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TopGear Italia: parlano i protagonisti

06 aprile 2016

Su Sky è in onda l’edizione italiana della popolare trasmissione della BBC. Abbiamo rivolto alcune domande a due dei tre conduttori: Guido Meda e Davide Valsecchi.

TopGear Italia: parlano i protagonisti
TUTTE LE SETTIMANE - Ogni martedì, alle 21.10, su Sky Uno HD (canale 105 e 108) va in onda una nuova puntata della prima edizione di TopGear Italia. Lo show riprende l’impostazione di quello della BBC, che si distingue per il modo originale e dissacrante con cui racconta la passione per l’automobile. Nata nel 1977 (ma l’attuale format è del 2001), TopGear è diffusa in 212 nazioni e conta non meno di 350 milioni di telespettatori. Per la versione italiana è stato realizzato uno studio nell’aeroporto di Cerrione (vicino a Biella), la cui pista viene utilizzata per le prove. A condurre le puntate, insieme al misterioso pilota mascherato Stig, sono tre personaggi diversissimi fra loro: il 48enne Joe Bastianich, vero guru della ristorazione e grande appassionato di motori; il 50enne Guido Meda, a capo della direzione motori di Sky e vice direttore di Sky Sport; e il 29enne Davide Valsecchi, una bella carriera sportiva culminata con il titolo nella GP2 nel 2012, oggi impegnato nella Blancpain GT Series nella quale corre per la Lamborghini con la Huracán GT3. Ma ecco che cosa ci hanno raccontato Meda e Valsecchi... 
 
Come siete arrivati a TopGear?
“Boh, non lo so”, risponde Guido. “Io sono arrivato a Sky per fare altro. E poco dopo che ero qui mi hanno detto che avevano comprato il format di TopGear ed io gli sembravo perfetto per farlo. Del resto io me lo sognavo da una vita. Da grande avrei voluto proprio fare quello”. Per Davide, invece, le cose sono andate diversamente: “Raccomandato?” afferma con decisione. “No, troppo facile, anche se è la prima cosa che verrebbe in mente vista la mia collaborazione con Sky come commentatore della Formula 1. Invece a TopGear ci sono arrivato con tanti e sudati casting. Un po’ per gioco, un po’ per curiosità mi sono gettato nella mischia per poi rendermi conto che tutto quanto mi veniva richiesto nei provini io, semplicemente, non lo sapevo fare! In lizza per la trasmissione c’erano professionisti della TV, gente dello spettacolo, insomma chi, a differenza di me, è del mestiere. Però, alla fine, hanno scelto me”. 
 
Come mai hanno scelto te? Solo fortuna? Hanno visto in te del talento?
“Voglio sperare” risponde Guido sorridendo “che abbiano visto del talento, una predisposizione. Immagino che non mi abbiano scelto tirando i dadi. La mia passione per i motori è abbastanza nota, in più forse hanno colto una certa versatilità nel passare dai discorsi seri a quelli più leggeri. TopGear richiede entrambe le cose”.  “Chissà…”, incalza sibillino Davide, “ma una cosa posso dirla: ho TopGear “dentro”. Quelle prove così assurde che rendono così divertente la trasmissione, mi ricordano quando a 14 anni con un amico ci sfidavamo con una Fiat Uno e una Seat Marbella in improvvisate piste in aperta campagna”. 
 
Perché i lettori di alVolante dovrebbere guardare TopGear in TV?
Risponde Guido: “Perché è un’ora di divertimento. Perché ci sono tre uomini che giocano con le macchine, che provano le macchine. Perché è TopGear. Se invece lo devono guardare per paragonarci agli inglesi e sottoporci a confronti, allora meglio che non me lo dicano. È un po’ sciocco pretendere da noi che abbiamo appena cominciato il funzionamento degli inglesi dopo 20 anni di esperienza!”. “Concordo pienamente”, fa eco Davide. “Questo show d’intrattenimento è rivoluzionario, perché sa emozionare con sfide fra supercar, ma anche far ridere con esperimenti folli. Mi viene in mente l’avventura nel deserto del Marocco. Io e l’operatore TV siamo stati letteralmente abbandonati in mezzo al deserto con un unico strumento per comunicare col mondo: un trasmettitore che indicava la nostra posizione. Captato il segnale, Joe Bastianich e Guido Meda avrebbero dovuto trovarci e riportarci a casa in 24 ore. Beh, ci sono voluti tre giorni ed eravamo rimasti senza acqua né cibo…. Un’esperienza assurda, difficile, che mai avrei pensato di affrontare di mia iniziativa, ed è una di quelle cose che, penso, il pubblico cerca in TopGear”. 
 
Come sono i tuoi compagni di avventura?
Guido non ha dubbi: “Amici. Siamo diversissimi, possiamo essere durissimi l'uno con l'altro senza che nessuno dei tre si offenda. E questo vuol dire essere amici. Quando abbiamo cominciato non sapevamo di essere così. Era un’incognita, ma è stato bello scoprire la complicità. Era fondamentale per la riuscita del programma”. Davide ride e risponde con una provocazione: “Joe Bastianich e Guido Meda? Mi hanno trattato malissimo, come fossi un nipotino pestifero, del resto loro sono due affermati professionisti più vecchi di me. Allora, per vendicarmi, quando c’era da guidare io andavo più veloce e meglio di loro, apposta per farli sentire inadeguati. Ma, non fraintendete, lo spirito è sempre quello di TopGear: scherzoso. Ho visto Joe e Guido fare cose senza senso, per puro divertimento, come se fossero due bambini. Fantastico!”. 
 
La cosa più difficile che hai affrontato per la trasmissione?
“Uhm, difficile?” attacca Guido, che si lascia andare a una confessione: “È stato difficile guidare una Porsche GT3 RS in gara con Stig, nelle strade strette e tra i palazzi abbandonati del vecchio porto di Trieste. Infatti... ho sbattuto”. Ben diversa la risposta di Davide: “La registrazione negli studi. Parlare al microfono davanti allo staff di professionisti della TV al gran completo e lì per fare il loro lavoro con me che non sono un professionista, oltre che di fronte a un folto pubblico che ti guarda e ti ascolta, mi ha creato non pochi imbarazzi. Non è come quando si commenta la Formula 1, dove in studio siamo in due e il pubblico non lo vedi perché è dietro la TV. Insomma, non sarò stato dei più bravi, ma ho fatto del mio meglio”.
 
E la cosa più divertente?
“Senza dubbio le sfide con le piccole sportive degli anni 80. Sono tornato diciottenne. Ne abbiamo fatte di tutti i colori”, afferma Guido. E sulla stessa lunghezza d’onda è Davide: “Vero, erano auto che circolavano quando io sono nato, ma che non conosco. A me è capitata una simpatica Peugeot 205, con cui mi sono misurato in gare in salita, fra trabocchetti messi in atto dai miei due “soci”, fuoripista e frenate al limite per non distruggere qualche effetto personale messo lì a un palmo dalle gomme della Peugeottina. Mi auguro che i telespettatori si divertano nel vedere cosa abbiamo combinato”. 
 
E Stig, il pilota mascherato, chi è?
Risponde Guido, per entrambi: “Stig non è un pilota mascherato, Stig è Stig e basta. Io non so chi ci sia sotto quel casco e non lo sanno neanche gli altri due. Ma nemmeno ci interessa. E anche se lo sapessi, perché dovrei dirvelo? Però, se avete un milione di euro di budget da darmi, potrei indagare con un po’ più di attenzione per vedere se è davvero una persona. A meno di un milione non mi metto neanche a trattare”.

 



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Ritratto di SINESTRO
6 aprile 2016 - 17:21
3
almeno in questa edizione italiana del format si sono fermati a 4 conduttori, sperando di non arrivare a 7.
Ritratto di urca
28 aprile 2016 - 22:47
mi dispiace ma sono veramente i cugini moolto poveri... bastianich pensa solo al lusso ed al cibo ignorando palesemente cosa si intende per motori meda riesce solo a passare per il distruttore . non sa guidare e non riesce neppure a condurre il programma in modo decente. l'uniico vero pilota e valsecchi al quale fanno fare sempre la figura dello stupido o del poverno. mi dispiace ma in confronto alla versione originale fanno veramente la figura dei mentecatti. evitate di nfare traìsferte nel marocco e giratelo in italia senza spendere i nostri soldi di abbonati sky da taaanti anni. magari spoendeteli per trovare due degni compagni a valsecchi visto che avete pre so un cuoco ed un commentatore da pltrona con cuffia.
Ritratto di Sprint105
6 aprile 2016 - 17:27
Sarebbe bello vedere Valsecchi in F1
Ritratto di stefbule
6 aprile 2016 - 19:35
12
Il Bastianich ha trovato un'altra America qui in Italia, azz è da tutte le parti, come il prezzemolo...
Ritratto di Magnificus
6 aprile 2016 - 19:45
Vorrei vedere piu prove serie che tante gare tra loro ridicole a dir poco
Ritratto di dragomic
7 aprile 2016 - 08:46
1
top gear, l'originale, non ha mai fatto una prova totalmente seria. e qui x fortuna è stato colto lo spirito!!! x le prove serie cè il magnifico tg2 motori..
Ritratto di troy bayliss
8 aprile 2016 - 08:39
1
Tg2 motori....ahahahah....grande nn l'avevo mai sentita...con mitica Maria Lechleitner
Ritratto di LUCCYROB
6 aprile 2016 - 20:19
ero contento quando ho sentito la notizioa che avrebbero fatto l edizione italiana....ma come temevo ...in italia no puo funzionare...mancano le prove delle macchine di tutti i giorni....non solo quelle pochissime prove che fanno si supersportive....sono incomplete e sanno poche info tecniche...inoltre non trasmettono le loro sensazioni come fa geremy....e non sono critici o danno opinioni personali (sky nn credo abbia il potere di afffrontare querele e denuncie delle case automobilistiche se parlano male dei loro prodotti, non come la BBC.)...SPERO CHE PIU AVANTI COMINCIANO A FARE COSE DIVERSE E INEDITE....RISPETTO A QUELLO CHE GIA HA FATTO LA VERSIONE INGLESE!!
Ritratto di Sepp0
6 aprile 2016 - 21:20
Ma TopGear non nasce per provare "le macchine di tutti i giorni", altrimenti si chiamerebbe "NormalGear". E' (era) uno show come un altro con Jeremy come mattatore e le (belle) auto a fare da comparsa/corollario.
Ritratto di troy bayliss
8 aprile 2016 - 08:41
1
Pur non sopportandolo, questo sarebbe un programma x valentino rossi. Poi con guido meda?valentino a divertirsi e meda a leccargli il ( * )
Ritratto di Spongebob
6 aprile 2016 - 23:20
3
Io al poato di Bastianich avrei messo un Davide Cironi per esempio ...
Ritratto di dragomic
7 aprile 2016 - 08:45
1
sono sincero, dopo la bruttissima esperienza nel vedere top gear america ero scettico.. ma mi sono ricreduto! questo top gear italia è godibile e divertente, non dissacrante come l'originale inglese ma è comunque valido. ora paradossalmente potrebbe anche diventare meglio dell'originale.. visto che la triade clarson, may, hammond non è rimpiazzabile non nulla al mondo..
Ritratto di follypharma
7 aprile 2016 - 09:17
2
bel programma, meda e valsecchi mi piacciono, un po meno bastianich che mi sembra sempre un po affettato .. comunque il format e' rispettato in pieno nello spirito... magari ci vorrebbero situazioni un po piu' originali ( ad es. parlano di valsecchi abbandonato con un trasmettitore 3 giorni in un deserto... situazione identica a hammond abbandonato 3 giorni in montagna con un orologio tramsettitore....)
Ritratto di NURS
7 aprile 2016 - 13:21
Mi è già venuta l'orticaria a vedere una moto nella locandina, quindi immagino già da quello che a Sky non abbiano capito un ceppo del programma. Spero che trovino la retta via, perché c'è bisogno di una versione locale fatta bene.
Ritratto di monodrone
7 aprile 2016 - 14:19
Almeno qui uno che sa guidare c'è rispetto all'edizione inglese e a quei tre babbei incompetenti. Bah. Trasmissione inutile.
Ritratto di Ezekiel5it
7 aprile 2016 - 14:53
Concordo con chi dice che dovrebbero avere spunti più originali e non scopiazzare l'originale anche nelle prove. Vedi la gara a Roma con l'arrivo al colosseo, idea usata nell'originale a San Pietro Burgo in Russia. Stesso concetto: uno và per il fiume, uno in bici e uno in auto, anche se in quello inglese era una citycar elettrica, la Twizy della Renault. Regalateci imprese più originali, con spunti che vengano dalle vostre teste, non dai produttori inglesi.
Ritratto di board90
7 aprile 2016 - 15:48
5
Beh non lamentatevi troppo..non possono dire che quel marchio o quell'auto è ridicola (spero per poco), e gli aspetti tecnici non sono argomenti comprensibili alla massa. La cosa certa è che gli ospiti li ho riconosciuti tutti!
Ritratto di poliedrico
7 aprile 2016 - 15:49
Questo programma per definizione é di Intrattenimento..pertanto serve solo per immobilizzare le persone sul divano e far entrare soldi nella casse di chi soldi ne ha già a valanga...Per il resto é un Game play in modalità REALE e a me di stare a guardare gente che non sapendo come occupare il tempo tra un impegno e l'altro si diverte alla faccia altrui non mi piace per niente...Beato chi si diverte guardando queste cose...Al prezzo mensile di una pay TV pacchetto TOP vado a divertirmi sui kart o in qualche track day...lascio i Game play agli altri...saluti