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Torino pensa a una nuova Ztl in centro

Pubblicato 25 gennaio 2023

Non ci sono ancora tempistiche certe per l’entrata in vigore del provvedimento: l’area individuata sarà più ampia di quella attuale con 80 telecamere a presidiare gli accessi.

Torino pensa a una nuova Ztl in centro

Ridurre il traffico per garantire una migliore qualità dell’aria. Questo è l’obiettivo che vuole perseguire il Comune di Torino attraverso l’introduzione di una “Ztl Ambientale”, iniziativa presentata in Commissione dall’Assessore alla Mobilità Chiara Foglietta. Si punta così a limitare la circolazione delle auto nelle zone centrali della città per diminuire il livello di inquinamento, ben sapendo di dover intervenire in tempi rapidi se si vuole evitare che il capoluogo piemontese continui a restare al di fuori dei parametri. 

Non ci sono ancora certezze né sull’approvazione del progetto né sulle tempistiche, ma si sta già lavorando a quale sia il periodo adatto per la nuova Ztl. Sul lato est, seguirà corso Cairoli, corso Massimo e i lungo Po. Sul lato sud, invece, corso Dante e via Tirreno. Sul lato ovest, corso Trapani, corso Lecce e corso Potenza. Su quello nord, infine, corso Vigevano, Novara e Tortona.

L’iniziativa era nata nel mese di aprile 2022, nel momento in cui era stata data risposta favorevole a una manifestazione d’interesse promossa dalla Regione sul Progetto Aree Limitate al Traffico, finalizzato ad "incentivare la creazione di aree a traffico ridotto per motivi legati alla qualità dell'aria, attraverso la creazione e messa in servizio di una piattaforma regionale per il monitoraggio e la gestione armonizzata delle aree a disposizione dei Comuni aderenti". Il provvedimento non deve essere pensato esclusivamente come una misura che può regolare la mobilità, come è accaduto finora la Ztl centrale attiva da tempo, ma come un’iniziativa che può portare a un miglioramento della qualità dell’aria a beneficio di tutti. 

Lungo la zona saranno installate 80 telecamere, che non saranno solo un occhio elettronico per punire chi non è autorizzato ad accedere, ma semplicemente a verificare chi può farlo o meno. Le restrizioni maggiori sono in vigore da settembre ad aprile, periodo in cui ad alcuni mezzi benzina o diesel è vietata la circolazione; una volta individuata la targa, se si rientrerà tra quelli incriminati scatterà la sanzione. Non c’è quindi l’idea di puntare su un provvedimento ancora più restrittivo, ma semplicemente di garantire il rispetto di quello che già c’è, ma che troppi automobilisti non considerano. 

A fornire le telecamere sarà la Regione, in seguito alla partecipazione da parte del Comune a un bando. Sono però ancora diversi gli aspetti che devono essere chiariti: “Le normative nazionali non sono chiare e a oggi non sappiamo se con quel tipo di apparecchi si possano effettuare sanzioni, o se invece possano essere utilizzati solo per il calcolo dei flussi di mobilità. In questo secondo caso non procederemo ad utilizzarle” - ha concluso la Foglietta. 



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Ritratto di AZ
25 gennaio 2023 - 15:01
Il problema sono le regole: per essere accettabili le ZTL non devono limitare i residenti e le attività commerciali.
Ritratto di deutsch
25 gennaio 2023 - 15:04
4
magari ma temo sarebbe troppo restrittivo, dipende anche da quanto è grande. un spazio limitato lo puoi anche chiedere una spazio grande lo puoi solo limitare
Ritratto di JC
25 gennaio 2023 - 16:07
non sono certo un fan della attuale giunta, tuttavia ritengo che la semplicissima quanto insolita idea di far rispettare le leggi (in questo caso quella del blocco) sia eccellente: è inutile continuare a bloccare gli euro5 quando nella sostanza si permnette agli euro zero di circolare (poi magari si arriverà anche a capire che solo una parte limitata dell'inquinamento deriva dalle automobili, come già dimostra da anni dai dati ufficiali ARPA)
Ritratto di Oxygenerator
26 gennaio 2023 - 08:13
Questo già si sa. È solo la continuazione di ció che abbiamo iniziato coi riscaldamenti delle case.
Ritratto di Tu_Turbo48
25 gennaio 2023 - 16:18
Da Torinese, se è come quella proposta dal comune di Milano, allora questo progetto di Ztl sarà una grandissima c@_gata che non appoggerò per nulla.
Ritratto di JC
26 gennaio 2023 - 08:52
per quanto scritto in questo (ed in altri articoli), questo non è un transito a pagamento ma una "semplice" multa per chi non rispetta i blocchi:impossibile fare i controlli in modo "manuale" quindi lo farebbero in automatico. sul road pricing al di la del fatto che sono contrario perchè chi lo fa lo fa solo per fare cassa, però oggettivamente non è neanche possibile che alcuni (quelli che abitnao nella zona centrale) si debbano fare carico delle "spese" causate da altri : è come se io venissi a buttare la spazzatura a casa tua per risparmiare la Tari: ognuno si paga la sua
Ritratto di Blueyes
25 gennaio 2023 - 16:24
1
Io sono torinese e d'inverno seguo quotidianamente gli sforamenti sul sito dell'arpa, almeno quest'anno mi sembrano proprio pochi. Credo che tutti i 110% che sono stati fatti in città stiano dando i loro frutti.
Ritratto di Meandro78
25 gennaio 2023 - 21:01
Quindi non sono mai state le auto il vero problema. Lo sai che adesso ci sarà un qualche disagiato alla spina in lacrime da qualche parte?
Ritratto di Oxygenerator
26 gennaio 2023 - 08:15
Perchè? Questo già si sa. È solo la continuazione di ció che abbiamo iniziato coi riscaldamenti delle case anni fa.
Ritratto di JC
26 gennaio 2023 - 08:43
gio 10 anni fa i dati dell'arpa Lombardia dicevano che il trafifco era responsabile per il 30 % e in questo valore non c'erano solo le emissioni del motore ma la metà ca era dovuto ad altre parti ad es. le polveri dovute al consumo degli pneumatici che tutte le auto hanno (dati noti da 10 anni e confermati dal lock down)
Ritratto di Blueyes
26 gennaio 2023 - 10:20
1
Il fatto è che se le auto hanno dei limiti severissimi in fatto di emissioni, i riscaldamenti no. In città c'erano e ci sono ancora tantissimi condomini col riscaldamento a gasolio senza nessunissimo filtro, ecco quello sì che inquina e andrebbe eliminato. Per quanto mi riguarda le auto sono state regolamentate abbastanza, si dovrebbe rendere efficienti i riscaldamenti e soprattutto inculcare alla gente che 20° in casa sono più che sufficienti, idem e soprattutto per negozi e uffici pubblici dove puntualmente c'è il Sahara.
Ritratto di Meandro78
25 gennaio 2023 - 20:59
Il popolo delle Ztl cerca nuove case da comprare. Incredibilmente la prima associazione mentale che mi è venuto leggendo l'articolo è l'appropriazione di immobili a Gerusalemme Est da parte di israeliani.
Ritratto di Oxygenerator
26 gennaio 2023 - 08:22
Sarà il trend normale in tutte le città.