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Toyota Mirai: prova di durata da 100.000 km

30 marzo 2016

La berlina ad idrogeno ha percorso 100.000 chilometri in 107 giorni, non riportando alcun fastidio meccanico.

Toyota Mirai: prova di durata da 100.000 km
TEST DI RESISTENZA - La Toyota Mirai ha superato con successo un lungo test di resistenza, iniziato il 15 settembre 2015 e terminato 100.000 chilometri più tardi. La berlina è stata guidata per 16 ore ogni giorno e non ha riportato alcun fastidio di ordine meccanico, confermando in tal modo l’affidabilità del motore alimentato ad idrogeno, carburante dal basso impatto ambientale la cui diffusione resta ancora molto limitata. Questo era il principale obiettivo della casa giapponese: svolgere una prova di durata in compagnia di un esemplare definitivo, non sottoposto cioè ad interventi specifici per migliorarne l’affidabilità. Il test si è svolto in Europa ed è terminato il 10 febbraio 2016, 107 giorni dopo l’inizio. I tecnici hanno effettuato 400 rifornimenti di idrogeno (per oltre 1000 chili) ed hanno cambiato i pneumatici in due occasioni, sostituendo anche le pastiglie dei freni anteriori.
 
SU STRADA 6 GIORNI SU 7 - La Toyota è stata coinvolta solo in parte nel test, svolto materialmente dalla tedesca KJ Tech Services. La Toyota ha indicato la distanza complessiva  da percorrere e la distribuzione della stessa su varie tipologie di percorso, da quello cittadino alle autostrade senza limiti di velocità. La KJ Tech Services ha calcolato il percorso migliore ed allestito una squadra di collaudatori, composta da otto persone, impegnate sue due turni per sei giorni a settimana. La Toyota Mirai, secondo quanto dichiarato, si è comportata in maniera egregia anche quando le temperature hanno raggiunto i -20 gradi centigradi. In queste condizioni la berlina non ha avuto nemmeno problemi ad accendersi.  In Europa la Mirai è disponibile per il momento in Danimarca, Germania e Gran Bretagna, dove sono presenti alcuni distributori in cui rifornire idrogeno. Il prezzo d’acquisto è vicino agli 80.000 euro.
Toyota Mirai
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Ritratto di MAAX
30 marzo 2016 - 15:07
SOLO € 80.000,00.!!!!!!!!!!!!!!. Quasi quasi ci faccio un pensierino, ANZI NO.
Ritratto di MAAX
30 marzo 2016 - 15:11
In ogni modo, forse siamo sulla strada giusta. Anche se preferirei viaggiare con delle batterie al litio che con dell'idrogeno sotto il fondo schiena.
Ritratto di Porsche
30 marzo 2016 - 15:29
la pressione di esercizio di queste bombole fa venire veramente i brividi. La gente ha paura del metano che viaggia ben al di sotto della metà. Ribadisco la mia contrarietà a cose sviluppate senza una idea chiara di come "produrre" il carburante del "futuro".
Ritratto di Porsche
30 marzo 2016 - 16:09
comunque per la cronaca anche il litio a certe temperature tende ad esplodere.... (i casi accaduto nel mondo sono innumerevoli)
Ritratto di hulk74
31 marzo 2016 - 10:12
Ahimè hai ragione... Difficile trovare un sostituto dei carburanti fossili. Ma saremo costretti... Vedremo quale stoccaggio di energia sarà migliore, l'evoluzione delle batterie ha fatto passi da gigante: ricordate la panda elettra?
Ritratto di jabadais
30 marzo 2016 - 16:37
Praticamente il prezzo di due auto...insomma non male. Ad ogni modo produrre idrogeno richiede tanta tanta energia e finché non saremo in grado di produrne da fonti pulite e rinnovabili non si fa altro che spostare il problema, spendendo un mare di soldi senza risolverlo. Poi è vero che anche la benzina è pericolosa ma l'idrogeno è giusto un pelino esplosivo.
Ritratto di fabrifabri
30 marzo 2016 - 21:09
di quattro auto
Ritratto di jabadais
30 marzo 2016 - 21:24
Vero...
Ritratto di Porsche
31 marzo 2016 - 07:38
8 utilitarie... (nuove)
Ritratto di Lucio88
30 marzo 2016 - 16:46
è ovvio che x ora non risulti economico produrre auto a idrogeno, nè tantomeno produrre l'idrogeno stesso, x ora è solo, "un grande" passo verso un futuro più biosostenibile, ci vorrà del tempo ma anche 20 anni fa quando toyota lanciò il suo modulo ibrido le perplessità erano forti, ora il tempo gli sta dando ragione. Finchè noi come popolo mondiale continueremo a pensare che tanto a gasolio o benzina spendo meno non si andrà da nessuna parte... piccolo off topic ovviamente anche tutto il resto deve essere reso + ecosostenibile , come caldaie efficienti, depuratori, uso maggiore di servizi pubblici che dovrebbero essere meno obsoleti, forse non sarà fra 1-2 o 5 anni , ma fra 20 o 30 ma ci si arriverà, speriamo solo che l'Italia non debba come al solito inseguire gli altri come fa ormai da 1500 anni dopo Roma..
Ritratto di jabadais
30 marzo 2016 - 16:56
Scusa ma fintanto che continuiamo a bruciare carbone e petrolio per produrre l'idrogeno che serve a far andare le auto non andiamo da nessuna parte. Diciamo che per ora è solo un bell'esercizio tecnologico.
Ritratto di Lucio88
30 marzo 2016 - 17:08
ma infatti ho detto che x ora non risulta economico , nè tantomeno in quel processo "bio", ma forse col perfezionamento delle tecnologie si potrà ottenere tramite un processo pulito e senza distruggere il pianeta, da qualche parte bisogna partire, un esempio la guida autonoma qualche anno fa era un miraggio tra poco diventerà realtà
Ritratto di Strige
30 marzo 2016 - 20:20
l'idrogeno si produce col nucleare e non col carbone o petrolio. Tecnicamente si produce con lo scarto energetico del nucleare, quel più che non sanno come utilizzare.
Ritratto di jabadais
30 marzo 2016 - 21:07
La fissione nucleare è meno inquinante del petrolio ma potenzialmente devastante (vedi Cernobyl o Fukushima). O si va verso la fusione nucleare allo studio sperimentale proprio qui in Europa ma realisticamente non realizzabile entro 25 anni o si sviluppa il comparto delle rinnovabili: eolico, solare e idrico...altro che trivellazioni sotto costa.
Ritratto di jabadais
30 marzo 2016 - 21:10
Il resto è aria fritta perché persino gli stati uniti, dove il comparto del nucleare è ben sviluppato, sono dipendenti dal petrolio.
Ritratto di Strige
30 marzo 2016 - 22:34
prova a cercare rubiatron. Oppure nucleare torio-bario inventato dal nostro senatore in vita rubbia. Questo è il nucleare a cui io sono favorevole.
Ritratto di jabadais
31 marzo 2016 - 08:54
Mi sono ducumentato e a grandi linee mi sembra un'idea interessante ma siamo sempre nell'ambito del plausibile ed è una tecnologia ben lungi dal poter essere applicata su vasta scala. Sarò ripetitivo ma nel breve periodo non resta che puntare sulle rinnovabili e implementare tecnologie che consetano di consumare sempre meno oltre naturalmente a cambiare mentalità e a darci noi da fare in primis per consumare meno.
Ritratto di Porsche
31 marzo 2016 - 07:45
Lucio, qua non si tratta di scetticismo. Quando arrivo la prius il carburante esisteva. La benzina. Si trattava di un'auto (venduta per decenni in perdita fra le altre cose) che utilizzava un carburante esistente e che consumava meno delle altre. Quì la questione è diversa. Queste auto hanno un banalissimo motore elettrico che è stravecchio come concezione. Il nodo della questione è il carburante. Come lo si ottiene, come lo stocca, ect. ect. L'auto a idrogeno c'è la anche la Fiat l'ho vista da vicino, così come tutti gli altri al mondo è solo che Toyota vuol farsi una pubblicità. Ripeto il nocciolo della questione è il "carburante". Sarebbe meglio concentrare le forze lì. Proprio Vw secondo me è più concreta presentando un sistema che di fatto è un accumulatore per le eccedenze delle rinnovabili.
Ritratto di MatteFonta92
30 marzo 2016 - 16:55
3
Direi che per 80.000 e rotti € avere un'affidabilità certificata è il minimo, specialmente per questo particolare tipo di vetture. Ciononostante, nemmeno io credo che l'idrogeno sarà il carburante del futuro, quando già esistono prototipi di auto a metano che fanno oltre 800 km con un pieno...
Ritratto di fabrifabri
30 marzo 2016 - 21:09
Ma è in motore ciclo Otto a idrogeno o un fuel cell?
Ritratto di AlexTurbo90
31 marzo 2016 - 00:23
Fuel Cell (purtroppo)! Sarebbe bello un motore a ciclo Otto che funzionasse a idrogeno. Almeno si manterrebbe il rombo dei "classici" motori a combustione...
Ritratto di fabrifabri
31 marzo 2016 - 18:05
mi sembra che la bmw tempo fa aveva fatto una 745 con motore Otto a idrogeno, la cui potenza era però la metà del gemello a benzina
Ritratto di Porsche
31 marzo 2016 - 07:40
tutto sto casino per un banalissimo motore elettrico
Ritratto di Lucio88
31 marzo 2016 - 16:33
Sarà pur banale come dici, fatto sta che a parte honda (che è il + grande produttore di motori al mondo) e un po hiundai che non si sa perchè non faccia una produzione di serie, di altre non se ne vedono a girare x le strade. Bmw ha provato x anni a farla usando come combustibile l'idrogeno ed è stato un disastro, ha iniziato a sfornare auto ibride/elettriche guarda caso dopo l'inizio della partenship con toyota.... io non voglio tenere la parte di nessuno ma mi sembra si stia minimizzando l'impatto che toyota ha sul mondo automotive globale
Ritratto di Porsche
1 aprile 2016 - 07:58
che honda produca anche tosaerba e motorini cosa c'entra con le auto ? La prima civic fatta fu un disastro, e questo lo ha detto direttamente chi l'ha fatta, non certo io. Disastro BMW ? Di cosa parli ? Proprio i nipponici sono andati a cercare alleanza con i tedeschi di BMW. La strada intrapresa da BMW e poi abbandonata proprio perchè l' assenza di una vera produzione di idrogeno. La BMW usava idrogeno liquido direttamente nel motore termico normale, io ho visto con i miei occhi mentre i tedeschi facevano il pieno.... poi però non ci sono le infrastrutture e in assenza di esse hanno preferito ripiegare su un partner in modo da armonizzare le spese. Il problema di fondo resta, il carburante (che è un vettore energetico) e come lo si produce. Io non voglio certo dare contro ai giapponesi (che non mi sono stati mai simpatici) ma non ha senso cercar di far passare alla storia un prodotto che è concettualmente preistorico e che ripeto hanno TUTTI. Che portino risultati tangibili come ha fatto Vw e Audi, non aria fritta.
Ritratto di Lucio88
1 aprile 2016 - 12:38
scusami porsche non x essere polemico ma Vw ha ampiamente dimostrato che neanche motori comuni diesel riusciva a fare, ci ha messo 10 anni in + degli altri, di cosa stiamo parlano? ce gli hanno tutti i moduli ibridi... sì e a quale prezzo gli propongono? uno vero progresso tecnologico si ha quando suddetta tecnologia può essere disponibile x la maggior parte delle persone, gli ibridi dei tedeschi costano dai 40k in su.... Toyota ha preso da Bmw solo motori a gasolio xchè non gli interessava + svilupparli dato che solamente in Europa vengono richiesti. Ultimo punto i tedeschi sono simpatici ? da quando? perchè forse mi sono perso il secolo passato dove ne hanno combinate di ogni, vivono di un complesso di inferiorità verso gli italiani che persino x un'amichevole sono contenti.... Giapponesi.. avranno i loro difetti come tutti, ma rimane il fatto che il loro paese povero di materia prime come il nostro è fra le prime cinque economie mondiali e probabilmente è il paese + avanzato tecnologicamente al mondo... magari anche noi come Italia potessimo avvicinarci
Ritratto di Damiano Mariastella
31 marzo 2016 - 23:15
secondo il mio parere abbastanza esperto, la toyiota dovrebbe imparare da vw come si fanno macchine davvero belle. saluti.
Ritratto di cerret
1 aprile 2016 - 00:30
guardate che per fare l'idrogeno bastano dei pannelli fotovoltaici e acqua per elettrolisi! poi lo si immagazzina in bombole! ci fanno credere che non conviene perché dobbiamo usare il petrolio!
Ritratto di Porsche
1 aprile 2016 - 08:09
il problema è che il rendimento complessivo di questo giro è molto basso. Voglio solo ricordare che nel 2008 gli investimenti su scala globale nelle rinnovabili erano al massimo storico, proprio mentre il petrolio veleggiava su vette mai viste. Poi guarda caso gli arabi hanno iniziato un aumento della produzione, e la contemporanea caduta di domanda (sempre su scala globale) seguita dalla crisi globale, ha portato i prezzi dell'oro nero al minimo storico mettendo in seria difficoltà investimenti aziende e quant'altro. Una vera guerra "virtuale" legata all'oro nero. Oggi con il prezzo che ha un barile di petrolio sono messi fuori mercato ogni tipo di tecnologia. Quello che voglio dirti è che non si possono creare le condizioni per energie alternative se non esiste una sussistenza economica di qualche tipo. Se ipotizzassimo un petrolio a 500 dollari al barile allora vedrai che le auto andranno anche con l'acqua della pasta. E' tutta una questione di convenienza. Fino a che gli arabi ne avranno (veramente di petrolio) potranno mettere fuori mercato (anche rimettendoci un pò) ogni concorrente. Come hanno già dimostrato di saper fare. E' legale ? Si che lo è. Vieti a un paese di estrarre petrolio ? Chi li ferma ? Se non hanno alzato la voce gli USA chi lo fa la Grecia ? (con tutto rispetto per i Greci ovviamente !!!) Spero di essere stato chiaro. PS: Oppure serve una cosa che crei uno shock, così come è avvenuto per internet con google, potrebbe esserci un google nei carburanti.... Ho visto che stanno ottenendo risultati straordinari con alcuni tipi di alghe proprio per la creazione dell'idrogeno. Vedremo.
Ritratto di cerret
1 aprile 2016 - 00:34
vi ricordo che le fuel cell erano state usate tanti anni fa per l'apollo 13. volete che nel frattempo non ci sia stata un'evoluzione? un motore elettrico è molto più affidabile di uno a scoppio....oer un semplice motivo...ci sono meno pezzi che girano!