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La Toyota non è più il primo costruttore mondiale di auto

12 dicembre 2011

Le inondazioni che hanno costretto a fermare la produzione di componentistica in Thailandia hanno dato un brutto colpo ai conti della casa giapponese, che ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per l’anno fiscale in corso.

ADDIO AL PRIMATO - Dopo lo tsunami in patria, le inondazioni in Thailandia. E la Toyota è costretta ad alzare bandiera bianca, rinunciando al titolo di maggiore costruttore mondiale. Danneggiata dai cataclismi naturali che hanno investito l’Asia orientale e che l’hanno costretta a forzati e prolungati stop della produzione, la casa giapponese ha rivisto al ribasso le proprie previsioni di crescita. Dicendo addio, di fatto, al primato che deteneva da tre anni. Per quanto riguarda l’anno fiscale in corso, che in Giappone si chiude a fine marzo, il colosso dagli occhi a mandorla ha messo in conto di vendere 7,38 milioni di veicoli, 220.000 in meno rispetto ai 7,6 milioni dichiarati in precedenza; un valore, quest’ultimo, che teneva già in conto degli effetti del terremoto che ha devastato il Giappone lo scorso marzo. Pensare che, soltanto nel 2010, i veicoli venduti dalla Toyota, insieme alle controllate Daihatsu e Hino, erano stati 8,4 milioni.

SFIDA A DUE PER IL PRIMATO - Festeggiano le rivali General Motors e Volkswagen: la prima, perché riconquista lo scettro perduto; la seconda, perché ora c’è un avversario in meno nella corsa verso il primato mondiale (la casa tedesca punta a diventare il maggiore costruttore del mondo entro il 2018). A mettere in seria difficoltà la Toyota, dopo i problemi causati dal terremoto in Giappone, sono state le alluvioni che hanno devastato la Thailandia nei mesi scorsi: cataclismi che hanno costretto a bloccare gli stabilimenti locali del gruppo, da cui usciva molta della componentistica destinata alle fabbriche sparse nel resto del mondo. La produzione, che è ancora ferma, dovrebbe ripartire entro un mese.



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Ritratto di Zack TS
12 dicembre 2011 - 16:01
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eh vabbè si sapeva che sarebbe successo......penalizzati sicuramente da questi straordinari eventi climatici, ma il popolo giapponese è forte e sa reagire alle tragedie....ha poco da festeggiare la GM, che ha riconquistato (pochi) clienti americani giocando sporco
Ritratto di Maxschumy
13 dicembre 2011 - 10:41
solo un cataclisma poteva fermare un colosso, ma almeno loro in un mese si sono ripresi e torneranno ad essere padroni del mercato prestissimo. Se succedesse alla Fiat neanche la riaprirebbero, anzi....
Ritratto di IloveDR
12 dicembre 2011 - 16:31
3
...Toyota, e in parte anche la altre giapponesi, dovranno lottare tanto per recuperare i volumi di vendita del recente passato. Nel frattempo coreani, cinesi e "Gruppo Fiat/Chrysler" affilano la armi.
Ritratto di gig
12 dicembre 2011 - 17:16
Mi spiace per Toyota, ma, secondo me, se non fosse stato per lo tzunami, sarebbe stato per le vendite: di questi nuovi modelli (a mio modesto parere uno peggio dell' altro) se ne vedono pochi. E NON SOLO DALLE MIE PARTI!
Ritratto di Zack TS
12 dicembre 2011 - 18:52
1
e certo che non è solo dalle tue parti......è in tutta italia!.....la toyota fa il grosso delle sue vendite negli altri Paesi
Ritratto di gig
12 dicembre 2011 - 19:46
.. .commenti del tipo "Ma tu vivi al sud e non le vedi!" e robe del genere. Ciao
Ritratto di Dareios
13 dicembre 2011 - 20:09
No gig, credo che Zack avesse voluto far notare ciò che spesso noi dimentichiamo... In fatto di puri numeri di vendita, l'Italia per le case automobilistiche non vale poi così tanto...
Ritratto di Zack TS
13 dicembre 2011 - 20:27
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no, in realtà volevo solo dire che la toyota vende di più in altri paesi.......mi sembrava chiaro il messaggio
Ritratto di giannimorandi
14 dicembre 2011 - 09:53
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è così..l'italia è molto varia anche nei gusti e nelle possibilità di acquisto di un auto..quindi quello che tu vedi a casa tua è diverso da quello che vedo io...
Ritratto di Dareios
13 dicembre 2011 - 20:45
il messaggio era chiarissimo certo, intendevo solo ampliare quello da te espresso... il fatto che da noi si vedano poche toyota rispetto alle fiat, audi o altro, non significa che fiat e audi siano per forza regine incontrastate del mercato, ma potrebbe, come in questo caso e come da te detto, essere che in altri paesi toyota venda appunto 10 volte tanto le auto che vende in italia...
Ritratto di Zack TS
13 dicembre 2011 - 20:50
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eh si.....poi c'è da dire che i modelli tedeschi che vendono nel mondo sono quelli, invece la toyota vende all'estero tanti modelli che da noi non si sono mai visti e purtroppo hanno adottato negli ultimi anni una politica secondo me poco vantaggiosa.....per prima cosa hanno sbagliato a non proporre niente di sportivo per tanti anni, perdendo consensi tra i giovani
Ritratto di supermax63
14 dicembre 2011 - 19:50
Posso testimoniare la bontà della Toyota in termini di qualità e soddisfazione globale.Purtroppo in Italia vetture fantastiche quali Lexus o Infiniti sono snobbate per non parlare di Toyota,Nissan (Qashqai e Juke a parte),Honda,Suzuki,Mitsubishi,Subaru che pur offrendo tecnologia e meccaniche all'avanguardia non riscuotono il successo che meriterebbero
Ritratto di ste85gangy
12 dicembre 2011 - 17:45
Un si può essere sempre primi cmq rimane una delle case piu affidabili
Ritratto di Rossi Tommaso
12 dicembre 2011 - 19:04
le sta bene!non x gli eventi atmosferici,ma xkè tanti si ostinano a dire k renault nn ha personalità,è vero,però secondo voi toyota ne ha di personalità?l'unica toyota k ha personalità e SECONDO ME è bella è la nuova yaris
Ritratto di Zack TS
12 dicembre 2011 - 19:51
1
cioè le sta bene perché ALTRE persone dicono che la renault non ha personalità?......e che colpa ha la toyota per questo? vabbè ma già da come scrivi si capiscono tante cose........
Ritratto di mustang89
12 dicembre 2011 - 19:58
Io proprio non capisco perchè si possa trovare piacere nelle disgrazie altrui... Spero che Toyota recuperi in fretta, anche perchè obiettivamente, è un'azienda migliore di Gm, che ha il primato grazie all'immaturo mercato americano, in cui si vendono carrozzoni che inquinano e consumano tantissimo.
Ritratto di Cinque porte
13 dicembre 2011 - 16:04
La GM era stata prima per moltissimi anni ma ,ormai,la sfida é aperta:VW è super agguerrita ed é aspirante al trono le coreane la seguono a ruota e la Nissan-Renault,la Honda,la Suzuki e la Ford affilano i coltelli..... Solo il gruppo P.S.A. sta dormendo,le cinesi CHANA,Geely,FAW,Chery Automobile,BYD,Dongfeng,Great Wall,SAIC,Brilliance,Anhui Jianghuai,Jiangxi Changhe,Hafei Motor,Hunan Jiangnan Automobile e la Fujian stanno entrando in gara e aggiungerei anche le indiane Tata motors e Mahindra,la malese proton (propietaria della Lotus) e la taiwandese Kuozui. La Fiat-Chrysler sta ripartendo,speriamo!
Ritratto di Rossi Tommaso
16 dicembre 2011 - 20:20
prima di tutto non godo del male altrui 2-secondo me la toyota non ha carattere(parere oggettivo) 3-tanti dicono di renault k nn ha personalità invece trovo k toyota ne ha di meno
Ritratto di Rossi Tommaso
16 dicembre 2011 - 20:19
Mi sono accorto degli errori
Ritratto di Rossi Tommaso
16 dicembre 2011 - 20:19
Mi sono accorto degli errori
Ritratto di yeu
12 dicembre 2011 - 19:04
Peccato non se lo merita e chiunque diventi il primo lo sarà solo per disgrazie Toyota non perchè lo è veramente il metro di misura reale lo vedremo nel 2012,sempre che il diavolo non ci metta il dito un'altra volta.
Ritratto di jb007
12 dicembre 2011 - 19:18
cmq mi disp x la toyota:(
Ritratto di Il_Giudice
12 dicembre 2011 - 19:59
Componentistica thailandese? O_O Loro producono in Thailandia e l'Europa si muore di fame. Non ho parole davvero... Me meglio VW, a questo punto!
Ritratto di Zack TS
12 dicembre 2011 - 22:42
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tutte le multinazionali producono in questi paesi, non diciamo fesserie, grazie
Ritratto di Il_Giudice
12 dicembre 2011 - 22:53
Pensala come vuoi. Intanto questo è un fatto, la tua invece una supposizione basata su... cosa? Con molta probabilità gran parte della componentistica che serve VW è prodotta in Europa. Attualmente io non ho le prove... E neanche tu. Ergo mi sembra di stare qui a risponderti e a perdere tempo.
Ritratto di lela
13 dicembre 2011 - 00:14
Volksvaghen pensi piuttosto a risollevarsi dal principio di profonda crisi che la germania vuole nascondere ma che di fatto l'affosserà come altri stati nella crisi europea ..altro che primato mondilae..almeno toyota non ha una cosi profonda crisi nel suo giappone
Ritratto di Porsche
13 dicembre 2011 - 09:13
Non vedo Vw cosa possa fare in una crisi che è poi di dimensioni mondiali dove nessuno è esente perchè le economie sono tutte collegate.
Ritratto di Porsche
13 dicembre 2011 - 09:11
Avreste dovuto aggiungere che la crisi Toyota è iniziata ben prima dei vari cataclismi, è iniziata per esempio negli USA 3 anni fa. Gli eventi atmosferici sono solo il colpo di grazia, o se volete un'accelerazione verso la discesa.
Ritratto di Zack TS
13 dicembre 2011 - 14:29
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certo, è iniziata negli usa 3 anni fa grazie alla propaganda infangatoria degli americani per favorire la GM e riconquistare clienti.......per l'ennesima volta ricordo a tutti che nel 96% degli incidenti con vetture toyota "indagati" la colpa era del guidatore.......come ho detto sopra la GM ha giocato sporco perché ha visto che venivano bastonati puntulamente nelle vendite e non potendo batterli in modo leale hanno fatto lo sgambetto.....quella vicenda è stata pompata in un modo allucinante, addirittura è stata messa tra le notizie del tg1 ricordo.......strano perchè i tg nazionali non si sono mai interessati a queste cose, e ce ne sarebbero state di notizie di questo tipo su altre Case.........
Ritratto di Porsche
14 dicembre 2011 - 10:27
Ti sbagli, è iniziato tutto dalla crisi di vendite in USA. In un secondo momento è arrivato il casino dell'acceleratore, poi sono arrivati gli eventi climatici. (non dirmi adesso che GM ha fatto la danza della pioggia....) Mi dispiace ma la crisi giapponese ha delle cause che non sono propriamente naturali.
Ritratto di Zack TS
14 dicembre 2011 - 17:28
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ma si, avranno perso qualche cliente anche prima........soprattutto tra i giovani americani, visto che uscì fuori produzione la celica nel 2005 (modello di gande successo negli usa) e non fu più sostiuita.......però il calo netto si è avuto dopo quella vicenda del richiamo, è innegabile e continuo a dire che la GM, sfruttando i mass media, si è comportata molto male.....d'altronde un'azienda che non sa fare le auto non poteva battere correttamente un'altra che le sa fare
Ritratto di Gino2010
13 dicembre 2011 - 12:05
perchè con ogni probabilità il gruppo dovrà far fronte al calo delle vendite con un taglio dei costi.Ricordo inoltre ai vari appassionati che la graduatoria delle vendite è solo mera disputa,ciò che conta davvero è l'utile netto,per cui se un'azienda vende meno non è detto che guadagni meno,e lo sa molto bene il nostro marchionne che nonostante la crisi realizza utili da capogiro.Come fa secondo voi?Toglie termini imerese e con il risparmio ha più che recuperato il calo di vendite.Se guardassimo solo alle vendite BMW e Mercedes sarebbero gruppi di scarsa importanza invece lo sono di primaria perchè ogni BMW/Mercedes venduta realizza il guadagno di tre yaris,(mediamente).A mio modesto parere toyota è sempre di più destinato a divenire un marchio di nicchia invece perchè la lexus sta andando bene e dunque punterà sempre di più sulle "ibride di lusso" tralasciando via via la produzione di massa funestata da cataclismi climatici e ambientali oltrecchè finanziari.
Ritratto di Gino2010
13 dicembre 2011 - 12:14
problemi interni e dalla spietata concorrenza non sarà più quel grande produttore di beni a basso costo e ottimo rapporto prezzo/qualità ma diventerà sempre di più un produttore di beni di fascia alta contraddistinti da elevata qualità.So voi oggi comprate un prodotto S.O.N.Y. lo pagate più caro di un prodotto di fattura tedesca o americana perchè è considerato un prodotto,a torto o a ragione ma più spesso a ragione,di alta qualità.Toyota e Nissan sono destinate sempre di più a competere con BMW e Mercedes.Per gli USA invece temo che il futuro industriale sia nel settore bellico perchè non hanno sviluppato,o poco,quei prodotti di alta qualità come sta facendo il giappone e non riescono a tenere testa a cina e india,mentre nel campo bellico conta anche il peso politico del paese che è grandissimo.Ma sfamare 300 milioni di americani,grandi consumatori,puntando prevalentemente sull'industria delle armi.....non ci voglio pensare......
Ritratto di belzebù
13 dicembre 2011 - 12:36
Se il problema di una crisi, è derivata da eventi atmosferici e non da problemi tecnico/produttivi, non ci sono gli elementi per considerare un'azienda in crisi.
Ritratto di milziade368
13 dicembre 2011 - 18:16
Leggete da quali condizioni il Giappone, al termine della seconda guerra mondiale, si è risollevato. I devastanti effetti dell'ultimo cataclisma (e degli altri del SE asiatico) sono stati quasi del tutto superati. La flessione dell'attività produttiva è una conseguenza importante ma contingente e quella forte Nazione ne avrà ragione in breve.
Ritratto di ACCAROSSA無限
13 dicembre 2011 - 21:04
In bocca al lupo alla Toyota e a tutti i marchi di auto e moto colpiti dalla furia della natura,non sono un Toyotista, ma sono sicuro che presto tornerà a dominare le vendite ,anche se il gruppo VW e Hyundai-KIA sono veramente agguerriti....comunque,il Giappone risorgerà di nuovo ;)