Traffico: le previsioni per le vacanze di Natale 2015

PARTENZE INTELLIGENTI - I 12 chilometri di coda registrati in mattinata sull’autostrada A1 Milano-Napoli non rappresentano certo la premessa ideale per questo fine settimana natalizio, durante il quale i volumi di traffico saranno maggiori rispetto alla media. Per tal motivo Autostrade per l’Italia invita gli automobilisti a pianificare l’orario di partenza e ad evitare le fasce orarie più sensibili: oggi, 23 dicembre, il traffico sarà sostenuto fino alla tarda serata, mentre domani vi saranno molte auto in circolazione almeno fino al primo pomeriggio. Autostrade per l’Italia si è impegnata comunque a rimuovere gran parte dei cantieri, ad eccezione di quelli necessari per il potenziamento della rete (che non determinano riduzioni di corsie).

 

INFORMAZIONI UTILI - La situazione del traffico dovrebbe migliorare nel sempre critico frangente tosco-emiliano dell’autostrada A1, grazie all’apertura della Variante di Valico: questa nuova opera, terminata dopo 11 anni, serve per raddoppiare il tratto appenninico fra Sasso Marconi e Barberino del Mugello. Nella mattinata di oggi verrà aperta al traffico la carreggiata verso Firenze, in direzione sud, mentre quella opposta sarà percorribile dal tardo pomeriggio. Gli automobilisti in transito sulla rete autostradale possono ottenere informazioni sul traffico scaricando l’applicazione My Way, chiamando il numero verde 840.04.21.21, collegandosi al sito autostrade.it oppure selezionando le stazioni radio RTL (FM 102.5) e Isoradio (FM 103.3). Da casa, invece, i bollettini verranno forniti sui canali 27 del digitale terrestre oppure 100 e 500 del satellite, riservati al canale SkTg24.

 

STOP ALLE AUTO A MILANO E ROMA? - La situazione è peggiore nei grandi centri urbani, dove lo smog ha oltrepassato da tempo i livelli di guardia. Per questo motivo alcune amministrazioni stanno pensando di introdurre rimedi drastici: Milano e Roma potrebbero addirittura vietare il traffico veicolare dopo Natale, nel disperato tentativo di rendere meno asfissiante la cappa di smog. Ad ora, però, non vi sono provvedimenti definitivi.