Una causa nobile per il raduno “Solo Cuore e Carburatore”

REGOLE NUOVE - La formula scelta per i raduni di automobili rispetta nella gran parte dei casi un regolamento tipico, molto selettivo in termini economici (l'iscrizione è spesso costosa) e di appartenenza a un determinato marchio. Negli ultimi tempi stanno guadagnando popolarità manifestazioni inedite sotto l'ambito regolamentare, rivolte ad una fascia di appassionati più ampia, che si rivolgono ad un pubblico disposto anche solo a trascorrere una giornata in compagnia: fra questi c'è ad esempio Cars and Coffee, riservato ai proprietari di supercar, ma anche il raduno per automobili storiche "Solo Cuore e Carburatore". 

ISCRIZIONE GRATUITA - Il ritrovo si è svolto ieri a Torino ed ha una formula inusuale, non solo perché gli iscritti possono partecipare con automobili di qualsiasi marca o genere: l'adesione è gratuita, ma viene chiesto di effettuare una donazione e finanziare così un progetto benefico, rivolto ad una famiglia di Airasca (Torino) tristemente colpita dalla distrofia muscolare di Duchenne. Ideatore del raduno è Roberto Capello, proprietario - fra le altre - di una Alfa Romeo 75 Turbo America e di una Fiat Ritmo 130 TC Abarth, che ha voluto dar vita a un evento meno elitario e patinato rispetto alla maggioranza di quelli analoghi. "Solo Cuore e Carburatore" si è svolto finora nel torinese, ma Capello ci ha detto che potrebbe organizzarlo anche altrove se ci sarà l'occasione.

TANTO PUBBLICO - L'evento del 16 ottobre è stato il sesto dell'anno e ha coinvolto 260 equipaggi. Solo Cuore e Carburatore, come ci ha spiegato Capello, vuole essere un momento di ritrovo per appassionati con mezzi di qualunque genere, "anche quello del nonno", che possono godersi l’automobile senza affrontare spese talvolta molto impegnative: non è raro che l'iscrizione a raduni prestigiosi costi varie centinaia di euro. La somma "risparmiata" può essere destinata in questo caso al progetto benefico, organizzato a favore di una famiglia molto sfortunata, i cui due figli piccoli sono entrambi affetti da distrofia: il ricavato sarà investito per acquistare e installare un ascensore nella loro casa. Domenica sono stati raccolti 1019,76 euro, ma il totale da raccogliere è superiore a 14.000 euro.