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Volkswagen, filtro antiparticolato per i motori a benzina

04 agosto 2016

La casa tedesca ha annunciato che nel 2017 comincerà a vendere vetture a benzina dotate del filtro che cattura il particolato.

Volkswagen, filtro antiparticolato per i motori a benzina

DEBUTTO A GIUGNO 2017 - A partire dal giugno del 2017 i modelli a benzina Volkswagen Tiguan 1.4 TSI (nella foto) e Audi A5 2.0 TFSI saranno venduti con il sistema di scarico dotato di filtro antiparticolato. L’iniziativa avvierà la progressiva introduzione di questa tecnologia su tutta la gamma dei motori a benzina TSI e TFSI, cioè quelli alimentati mediante iniezione diretta di benzina. La Volkswagten ha scritto che con questa soluzione si calcola che le emissioni di particolato saranno ridotte del 90%. Secondo i piani produttivi della Volkswagen, entro il 2022 circa 7 milioni di veicoli delle varie marche del gruppo saranno dotati di questi dispositivi, tecnicamente chiamati “gasoline particulate filters (GPF). 

LA CAUSA È L'INIEZIONE - Le emissioni di particolato dei motori a benzina sono cominciate a diventare un problema con la massiccia introduzione dell'iniezione diretta. Questa tecnologia, ormai onnipresente sui moderni motori turbo di piccola cilindrata, aumenta le emissioni di particolato (che sui propulsori a benzina è più sottile, quindi più pericoloso per la salute) anche di 10 volte, rispetto alla precedente iniezione indiretta. E un moderno diesel dotato di filtro ha emissioni di particolato “fine” paragonabili a quelle di un motore a benzina a iniezione diretta senza filtro. Inoltre nel 2017 entra in vigore per i "benzina" in Europa il limite di 6 × 1011 numero di polveri sottili emesse per ogni km percorso.

E PER I DIESEL L’SCR - Nell’annunciare la novità riguardante i motori a benzina, il responsabile del settore ricerca e sviluppo del gruppo Volkswagen, Ulrich Eichhorn, ha anche parlato dei motori diesel, affermando  che “in futuro, tutti i modelli saranno equipaggiati con la più recente ed efficiente tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction).



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Ritratto di nicktwo
4 agosto 2016 - 08:58
quindi dopo il dieselclean ora si fanno promotori del petrolclean... bella iniziativa
Ritratto di MAXTONE
4 agosto 2016 - 12:07
"Diesel Pulito" e' il più evidente ossimoro che abbia mai sentito. A prescindere da chi lo proponga.
Ritratto di Zot27
4 agosto 2016 - 15:23
esatto
Ritratto di otttoz
4 agosto 2016 - 09:01
credo che i motori gasati (gpl e metano) inquinino poco di per sè,in tal caso la via è già segnata (e l'ibrido si può gasare)...
Ritratto di Asburgico
4 agosto 2016 - 09:06
Visto che fanno motori scadenti mettono il FAP pure nei benzina e lo venderanno come tecnologia futuristica super avanzata. Così avanti nel futuro che MartinMcFly e EmmetBrown levatevi che con il 2.0 TFSI vi investo prima di arrivare a 141kmh.
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 10:06
Quì si parla di benzina non di gasolio. Non fare confusione.
Ritratto di Asburgico
4 agosto 2016 - 12:17
Quì si parla di benzina non di gasolio. Non fare confusione.
Ritratto di luigi sanna
4 agosto 2016 - 09:27
5
Probabilmente le Case AUTOMOBILISTICHE hanno quote petrolifere. Quote di cui pochi conoscono, parlo di grandi gruppi come Vag o altri giganti, perche la domanda è questa, ma quanto possiamo andare avanti così? Leggo 2022, 30, 35... Ancora? Ora capisco un "pincopallo" che inventa il "motore ad acqua", viene fatto FUORI immediatamente. Non è cosi improbabile, molti che hanno portato nuove soluzioni, o sono stati messi alla porta, o fatti fuori... letteralmente. Ora con tutta la tecnologia che abbiamo a disposizione, ancora con un motore a scoppio? O i giocattoli ibridi? Nessuno che si metta su un tavolo e progetti qualcosa di veramente degno di questi tempi? Mandiamo sonde su Marte, e qui siamo ancora con il motore a scoppio? Ma veramente siamo ridicoli, leggere questo tipo di articoli, mi fa pensare questo. Non è solo un interesse da parte delle Lobby, ma sono le Case stesse a farne parte... altrimenti non avrebbe senso. E' tutto in fase "sperimentale" 30, 40 anni, tutto sperimentale, fusione fredda (sperimentale), c4zziemazzi (sperimentale), mazziec4zzi (sperimentale)... tutto ciò che va contro le Lobby Petrolifere è sperimentale. Siamo al collasso climaticamente parlando e questi pensano ancora al filtro anti stoc4zzo!
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 10:09
capisco la tua rabbia, ma purtroppo ti sei dimenticato che in tutto questo marasma, noi cittadini "per bene" siamo corresponsabili. Ne Vw e ne altri possono presentare tecnologie in solitaria per capirsi. Le varie tecnologie, presunte futuristiche nipponiche sull'idrogeno, sono solo specchietti perchè non c'è al momento una produzione massiccia da rinnovabili dell'idrogeno, e anche perchè le auto propinate sono sempre troppo grandi.
Ritratto di MAXTONE
4 agosto 2016 - 12:23
Chi vivrà vedrà, per ora quella della Mirai e'una scommessa vinta perché è un auto vera, va di un gran bene a detta della stampa e, compatibilmente con la diffusione delle stazioni di rifornimento, ha avuto un grande successo. Si diceva anche dell'HSD Toyota nel 1997, venivano presi per pazzi, avranno venduto poche centinaia di Prius negli ultimi mesi del 97 e abbiamo visto com'è andata a finire: L'ibrido di massa e' Toyota/Lexus mentre quando lo fanno gli altri rimangono fantasmi nel listino perché per strada non se ne vede neanche l'ombra. E si che prima di lei, molto prima, ci avevano provato Fiat nel 1980 e Audi tra il 1989 e il 1991 coi concept DUO. Semplicemente i tedeschi non sono credibili quando escono dal contesto dei motori termici. Per quanto mi riguarda non comprerei mai un auto tappata con questi filtri. La mia prossima sarà tassativamente ibrida.
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 13:24
MAX, compatibilmente con la diffusione delle stazioni di rifornimento ? Ma cosa dici ? NOn ci sono stazioni. La stampa può dire ciò che vuole. L'auto ad idrogeno esiste in europa da secoli, ed i tedeschi l'hanno fatta da un millennio.... Al momento, secondo me, i più avanti sono sempre i tedeschi di Vw per le rinnovabili. La toyota propone cose che al momento non trovano una quadratura perchè non c'è nessuno che fa idrogeno in maniera sostenibile. Tutto quà.
Ritratto di Luzzo
4 agosto 2016 - 14:43
http://www.autobrennero.it/it/la-rete-autostradale/sostenibilita-ambientale/idrogeno/
Ritratto di Luzzo
4 agosto 2016 - 14:46
prossima tappa a Rovereto
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 15:46
lo so benissimo, ma l'efficienza è troppo bassa.
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 13:26
ricordati che l'ibrido è una cosa che va ad un carburante che esiste già, l'idrogeno no. Ovviamente se toyota lo manda ad idrogeno prodotto da idrocarburi per te non conta, ma nei fatti è solo pubblicità, perchè andiamo di male in peggio in quanto non esiste una trasformazione energetica efficente al 100%.
Ritratto di luigi sanna
4 agosto 2016 - 12:58
5
Corresponsabili? Se ognuno di noi si sarebbe potuto fare un auto ad impatto zero, se la sarebbe fatta. Ma sono stra convinto che non verrebbe omologata. Le auto ad idrogeno esistono dal 76', ma sono estremamente "pericolose", sono bombe su 4 ruote. Investimenti abnormi x i distributori, etc. Io parlo di tecnologie che vanno oltre, motori elettrici autosufficienti, fantascienza. Peccato che già agli albori del XX Secolo, tutto questo poteva essere possibile.
Ritratto di Magnificus
4 agosto 2016 - 13:45
Sono d'accordo con te ....fin che c'è petrolio non ci sarà una nuova tecnologia veramente pulita .
Ritratto di luigi sanna
4 agosto 2016 - 14:05
5
La cosa comica (di come ragiona l'essere Umano), che nonostante il riscaldamento globale, l'inquinamento, le conoscenze, etc. E che vedendo i Danni (alcuni irreversibili), e vedendo lo scioglimento dei ghiacci, non è che si fanno delle domande, tipo: Aòh.... stàmo a esaggerà! Nooooo c4zzo, sono contenti, perche sciogliendosi i ghiacci possono trivellare meglio.... E noi saremo la Razza intelligente?
Ritratto di Magnificus
4 agosto 2016 - 16:29
Già ...non so cosa aggiungere più di quello che hai scritto tu.:-(
Ritratto di nicktwo
4 agosto 2016 - 09:30
il fatto e' comunque che un filtro in piu' rappresenta problemi in piu'... molti acquirenti attualmente in bilico nella scelta benzina-diesel scansano il diesel proprio per tale aggeggio che e' fonte di infiniti problemi (e cio' vale per tutte le marche)... mi sa che da qui a qualche anno e' la volta buona che iniziano a prendere piede fonti alternative ai combustibili classici... saluti
Ritratto di nicktwo
4 agosto 2016 - 09:34
che poi solo ora leggendo l'intero articolo trovo fenomenale la parte ---...aumenta le emissioni di particolato (che sui benzina è più sottile, quindi più pericoloso per la salute)...--- piu' sottile = piu' pericoloso?! ma lo scopo di qualsiasi fap non e' appunto di sminuzzare il particolato in particelle ancora piu' piccole?! bha...
Ritratto di nicktwo
4 agosto 2016 - 09:35
cioe' a questo punto un fap veramente tale dovrebbe fungere da agglomerante
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 10:12
che io sappia al mondo non esistono filtri in grado di filtrare le nanopolveri. Ogni FAP che circola filtra micropolveri, non nano. In pratica si sposta il problema. Tutti i filtri di nanopolveri che esistono (alcuni montati sui mezzi atac di Roma) sono o in fase sperimentale o comunque numericamenti limitati a produzioni semiartigiali (e non a livello industriale). Avrebbero costi stratosferici.
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 10:14
Buona iniziativa Vw, brava. Voglio di più, però. Vorrei che si possano aprire più centri per la produzione di metano da rinnovabili. Allora si che si va nel futuro.
Ritratto di Luzzo
4 agosto 2016 - 10:29
ma alla fine mi pare un circolo vizioso: se il fap serve per abbattere le polveri di piccoli turbo ad iniezione diretta, fosse che fosse meglio fare un passo indietro e tornare a cilindrate adeguate e/o all'iniezione indiretta? magari il conto pros-cons ritorna a vantaggio dei primi
Ritratto di nicktwo
4 agosto 2016 - 10:46
al momento quindi, riepilogando, i motori meno inquinanti sono i "semplici" benzina aspirati (che poi fra 16v, fasatura variabile eccedera tanto primitivi non sono), quelli con l'allungo fino a 6-7.000 rpm e ti ci godi il rombo acuto, quelli che mettere mano al cambio per guadagnare un po' di ripresa in fondo non e' una cosa tanto scandalosa... casualmente proprio quelli apprezzati puristi... insomma una specie di karma motoristico si sta abbattendo sul mondo automotive... saluti
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 10:51
nuove tecnologie risolvono un vecchio problema ma portano nuovi problemi. Così funziona il mondo. Per l'idrogeno ci vuole tempo ancora.
Ritratto di Luzzo
4 agosto 2016 - 12:02
e che problema risolvono ? : lo sanno tutti che i piccoli turbo li hanno ' inventati' per passare i test di omologazione e abbassare fittiziamente le emissioni della gamma, esattamente come l'inserimento delle ibride con l'autonomia giusta per rientrare a casa passando dalla ztl e scendere la rampa del garage. Loro creano il 'problema' e loro lo risolvono, ma poi la soluzione crea nuovi ' problemi' che abbisognano di nuove soluzione che ricreeranno nuovi ' problemi' ecc ecc ecc in definitiva la soluzione del problema è essa stessa un problema [cit.]
Ritratto di ADC
4 agosto 2016 - 11:37
Torniamo agli aspirati, Mazda docet
Ritratto di nicktwo
4 agosto 2016 - 11:50
appoggio il discorso... che fra l'altro non e' nemmeno una esclusiva di mazda... nel senso che un po' tutti quelli che non hanno come riferimento fondamentale il mercato europeo a dire il vero non hanno mai smesso di praticare la strada del buon vecchio benzina aspirato... japponesi in testa e koreani a seguire... nota di merito anche alla europeo gruppo psa che, almeno alle basse cilindrate, ci prova coi vti (che però può essere anche turbizzato)... saluti
Ritratto di ADC
6 agosto 2016 - 15:58
Si ma i vti aspirati sono come i fire o i motori Ford. Tutti sui 90 cv massimo. Mazda si spinge fino ai 192 cv del 2.5. Oppure Honda ha i 2.0 aspirati. Inoltre Mazda riesce ad avere i diesel senza ricorrere ai catalizzatori SCR
Ritratto di Corsaro72
4 agosto 2016 - 11:43
Il futuro e' molto prossimo: Tesla ha aperto una strada, mostrando come si fa un'elettrica. Se i costruttori tradizionali sottovaluteranno il fenomeno, rischieranno la fine dei produttori tradizionali di telefonini quando arrivo' l'Iphone. La model 3 sara' piu' alla portata di tutti, e le colonnine di ricarica cominciano a diffondersi. Manca ancora qualche anno per una capillarita' sufficiente, ma la strada sara' quella a mio avviso. Gia' oggi si potrebbe usare una Tesla a patto di alcuni disagi per raggiungere le stazioni di ricarica, ma in futuro immagino ci saranno molte piu' stazioni pubbliche in giro, di vari operatori.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
4 agosto 2016 - 17:22
Oltre all'inefficienza delle batterie che risulterebbe un' ulteriore fonte di perdite di energia, e lo smaltimento, non semplicissimo delle stesse. Le auto mi sembrano , oggi già abbastanza "obese" di loro, per aggiungerle ulteriore zavorra e farle viaggiare in economia.
Ritratto di Sepp0
4 agosto 2016 - 11:59
"Model 3 sarà più alla portata di tutti" un par de balle, parte da 35 mila dollari. Per essere alla portata di tutti deve costare come una Panda, e di strada per arrivare a un prezzo del genere ce n'è ancora molta da fare.
Ritratto di Luzzo
4 agosto 2016 - 14:58
non sottovalutare però che nel prezzo è compreso il ' carburante' se ricarichi ai supercharger ( parlo per tesla) e che comunque l'esempio della panda è forzato non essendoci nessuna vettura tesla di tipologia paragonabile alla panda,, nemmeno la piccola model3
Ritratto di Zot27
5 agosto 2016 - 11:23
No, per tenere il prezzo basso le ricariche ai SC non sono comprese nel prezzo base
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 12:31
perchè voglio proprio sapere la corrente che alimenta queste "super auto" se viene da marte o meno... Dai ragazzi
Ritratto di Luzzo
4 agosto 2016 - 14:55
dai dati pubblicati in italia l'energia elettrica è prodotta al 40% da fonti rinnovabili, e non siamo certo al culmine dello sviluppo.
Ritratto di Porsche
4 agosto 2016 - 15:45
infatti non sono auto italiane
Ritratto di Sepp0
4 agosto 2016 - 12:00
Che bello, così anche chi sceglie il benzina perchè fa pochi chilometri con brevi spostamenti avrà la menata della rigenerazione del filtro. Speriamo che nessun'altra casa imiti VW.
Ritratto di torque
4 agosto 2016 - 14:29
Stesso pensiero, il problema è che tempo fa era stato annunciato il dpf anche per i benzina di Mercedes. Ho paura che vogliano imporlo come nuovo standard di mercato, ma la speranza è l'ultima a morire.
Ritratto di AlexTurbo90
6 agosto 2016 - 00:10
Ragazzi scusate ma qui mi sembra che ci stiamo facendo prendere un po' troppo dalla "psicosi di massa": ha spiegato che è ribadito più volte (questa ed altre riviste del settore) che i filtri anti-particolato dei motori a benzina sarebbero molto più semplici ed economici e non avrebbero il problema dei cicli di rigenerazione perché, essendo il motore Otto diverso nel funzionamento rispetto al Diesel, essi averrebbero in modo quasi costante e in qualsiasi situazione di marcia.
Ritratto di AlexTurbo90
6 agosto 2016 - 00:11
Hanno spiegato*
Ritratto di Claus90
4 agosto 2016 - 12:09
Tapperanno ancora di più le loro auto, meglio benzina senza filtro antiparticolato, non sanno come devono apparare la figura mondiale del diesel, sfornano tutte castronerie.
Ritratto di probus78
4 agosto 2016 - 13:45
piuttosto che farmi un "moderno" bi-tricilindrico ipermultiturbocompresso con bi-tri o quadra turbo benzina con filtro dpf, a questo punto ibrido (se frequento parecchio la città) o benzina aspirato+GPL. Senza bisogno di scomodare idrogeno o altre tecnologie del prossimo futuro. Personalmente rispetto ai diesel (ormai problematici proprio per problemi a turbine e filtri dpf) ho sempre preferito i "vecchi" benzina aspirati, eventualmente da gasare. A mio avviso sono i motori più robusti ed affidabili, e non si scassano MAI. Un benzina con turbo+dpf non me lo prendo nemmeno regalato.
Ritratto di ADC
6 agosto 2016 - 16:01
Condivido ogni singola parola. Un 2.0 a benzina euro 3 con un impianto a gpl è un'ottima accoppiata. Magari anche su un 3.0 o 3.2, giusto per avere un grand sound e prestazioni accoppiate alle economie d'uso del gpl. 1.2 turbo e compagnia bella se li possono tenere
Ritratto di BILLI
4 agosto 2016 - 14:03
speriamo di no poi si intaserebbero anche questi speriamo che ci ripensino
Ritratto di nik66
4 agosto 2016 - 14:11
mah, speriamo che non tarocchino anche i risultati di questi test, staremo a vedere.
Ritratto di Highway_To_Hell
4 agosto 2016 - 14:46
Per forza, se sei tecnologicamente indietro e con sistemi di iniezione antidiluviani poi metti un tappo per rimediare alla tua obsolescenza... Tanto i tfsi sono dei polmoni anche adesso, chi noterà la differenza?
Ritratto di Sepp0
4 agosto 2016 - 15:46
Il cambio è ZF, non FCA (esattamente come i famosi Takata airbag sono di Takata e non di Toyota + le altre case coinvolte).
Ritratto di Mattia Bertero
4 agosto 2016 - 14:48
3
FILTRO. Così praticamente distrugge il benzina per chi fa pochi chilometri, visto che sarà costretto a viaggiare di più solamente per rigenerale il filtro...Non ci vedo assolutamente un filo logico.
Ritratto di Luzzo
4 agosto 2016 - 15:53
be non è mica un sito di itnrattenimento questo, si discute possibilmente da consapevoli di automobili e se non ti dispiace che venga vag a spacciare per buona una soluzione tecnica per migliorare le emissioni sa un po' ( molto) di spacciatore che propone corsi su come uscire dal tunnel
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
5 agosto 2016 - 10:05
Non è stato mica un errore , ma una truffa ben organizzata e volutamente messa in pratica. Quindi le statistiche , in questo caso, perderebbero completamente di significato. Se la politica era quella di utilizzare qualsiasi stratagemma per raggiungere i propri obiettivi, non è che ci si possa illudere oggi che il loro misero comportamento possa cambiare improvvisamente, una volta scoperti. Piuttosto adesso, viste le ingenti perdite econoniche, un motivo in più per continuare nella loro pratica consolidata, visto che ormai, non avrebbero neanche più una grande reputazione da salvaguardare.
Ritratto di fiattaro
5 agosto 2016 - 14:51
avanguardia sei insopportabile. Sei un disco rotto.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
5 agosto 2016 - 20:59
Finchè ci sarà gente che utizza il verbo sbagliare anzichè ingannare ( come fossero sinonimi) dovrai ascoltare pazientemente questo disco rotto. Mi scuso con tutti in anticipo, ma occorre sempre fare chiarezza.
Ritratto di Lo Stregone
4 agosto 2016 - 15:12
Perchè oggi ci sarebbe ancora qualcosa di logico? L'unico logico pare il lucro di pochi a danno di tutto il resto.
Ritratto di stefbule
4 agosto 2016 - 14:49
12
azz dall'inquinare senza porsi il problema a mettere un fap ai motori a benzina, meglio tardi che mai, come si dice. Proporrei anche mutande con il fap da mettere in dotazione a chi guida, in modo che anche l'autista, in caso di scarichi anomali non inquini, risulti in regola e con la coscienza a posto verso tutta l'umanità.
Ritratto di Lo Stregone
4 agosto 2016 - 15:13
paletta, secchiello e sacco per la raccolta da tenere in auto. :-)
Ritratto di fiattaro
5 agosto 2016 - 14:52
Che schifo!
Ritratto di Lo Stregone
4 agosto 2016 - 15:16
Va bene: da adesso automobilina a pedali e non se ne parli più. :-)
Ritratto di manuel1975
4 agosto 2016 - 16:47
ma invece di fare numerosi filtri è meglio introdurre carburati piu ecologici e motori piu ecologici con rapporto di compressione 14:1 e ciclo miller atkinson
Ritratto di Zot27
5 agosto 2016 - 11:27
14:1 è troppo alto, massimo 10:1 come appunto A. e M.
Ritratto di ADC
6 agosto 2016 - 16:05
Esatto, come i motori Mazda. Ma evidentemente ci guadagnano di più a fare cosi loro. Sono tedeschi, mica giapponesi
Ritratto di lucios
4 agosto 2016 - 20:33
4
Non comprerò mai motori a benzina, e dopo questa notizia ancora di più
Ritratto di lucios
4 agosto 2016 - 20:38
4
Non comprerò mai motori a benzina, e dopo questa notizia ancora di più
Ritratto di Zot27
5 agosto 2016 - 11:29
Si possono comprare i motori a benzina, solo quelli delle ibride Toyota\Lexus però ( e Ford\Hyundai)
Ritratto di flubber
8 agosto 2016 - 22:18
ma anche i vtec Honda che hanno di male
Ritratto di Zot27
9 agosto 2016 - 12:18
Vero, e ho dimenticato anche Suzuki con i suoi motori benzina che consumano poco
Ritratto di SR71s
5 agosto 2016 - 15:22
Andate a vedervi le mie discussioni con gli ingegneri da tastiera che sbraitavano contro il Diesel per il particolato, tipo ChallengerRT, quando dicevo che tra un po' sarebbero usciti i GPF, dato che ormai le emissioni di particolato di un Diesel sono paragonabili a quelle dei benzina... Ora come la mettiamo?
Ritratto di querelle61
5 agosto 2016 - 16:08
Direi che c'era da aspettarselo: i moderni motori a benzina ad iniezione diretta sono in pratica dei common rail che bruciano benzina anzichè gasolio, e proprio una prova del TUVV di alcuni mesi fa riportava risultati preoccupanti in tal senso. Ed infatti oltre a VW anche la Mercedes ha annunciato che i nuovi motori a benzina avranno il dpf. Cosa che renderà un problema la circolazione in città. Non capisco comunque perchè non propongano anche auto elettriche con celle a combustione, tecnologia già esistente da molti anni e con emissioni minime, anzichè la complicata, delicate costosa tecnologia dell'idrogeno. Oltretutto molto pericolosa in caso di incidenti.
Ritratto di probus78
5 agosto 2016 - 18:29
Forse il "moderno" motore a benzina in realtà tanto moderno non è. Se per moderno si intende un motore che toglie 1 o 2 cilindri per aggiungere 1 o 2 turbocompressori, che consuma uguale carburante se non di più di un benzina "vecchio" ed a fronte di meno co2 produce particolato.....allora più che modernità io ci vedo una grandiosa presa per il cul@...
Ritratto di flubber
8 agosto 2016 - 22:32
però attenzione perché se è vero che il particolato uccide, è il co2 che surriscalda l'atmosfera. Se quando passi per una strada trafficata attivi il ricircolo d'aria bona... ma il co2? il co2 è quello che fa male al pianeta
Ritratto di flubber
8 agosto 2016 - 22:27
Aspirati o meno, ricordatevi che i piccoli motori a benzina o li utilizzi fino a 2000 giri o li devi tirare, non puoi fare affidamento sulla coppia o sui cavalli. Si tirano di più, e inquinano poco meno di un motore Diesel con il doppio dei cavalli. 118d del 2014 ( 150 cv, 109 g/km) Panda 1.3 MJT ( 80 CV, 94 G/KM). I diesel non sono il male assoluto, bisogna scegliere bene i motori e le case dovrebbero impegnarsi a fare dei motori migliori: ma è ovvio che qualcuno non ci riesce se ci deve mettere le "pezze".
Ritratto di flubber
8 agosto 2016 - 22:30
scusate ragazzi ho sbagliato per la panda: 1.2 easypower 69 cv 119 g/km.....