La Commissione per i servizi pubblici della California (CPUC), a seguito di un’attenta valutazione, ha approvato i piani di espansione della Waymo (società che appartiene a Google che si occupa dello sviluppo dell’auto a guida autonoma), autorizzando l’azienda a utilizzare i suoi robotaxi sulle autostrade di Los Angeles e della Bay Area.
Grazie a questa autorizzazione, le auto dell'azienda potranno percorrere, fino a una velocità massima di 65 miglia orarie (circa 104 km), le autostrade nelle aree approvate. In una dichiarazione rilasciata al Washington Post, la portavoce di Waymo, Julia Ilina, ha affermato che il processo di espansione dell'azienda sarà "attenta e incrementale". Momentaneamente le corse in autostrada saranno effettuate senza occupanti, con l’unica persona a bordo che è un conducente pronto a prendere il volante in caso di necessità.
La CPUC, in merito all’approvazione, ha dichiarato che la Waymo ha dimostrato attenzione alla valutazione e al miglioramento continuo della sua tecnologia, delle pratiche di sicurezza che coinvolgono anche gli esseri umani. Secondo la Commissione, diversi gruppi di persone hanno scritto alla CPUC a sostegno dell'espansione, sottolineando i potenziali vantaggi in termini di sicurezza, accessibilità, economia e sostenibilità del servizio offerto Waymo. Attualmente il servizio Waymo è attivo 24 ore su 24 a San Francisco e a Phoenix (sono circa 15.000 le corse effettuate).
Negli ultimi mesi l’effettiva sicurezza dell’auto senza conducente è stata messa in discussione per alcuni incidenti; un robotaxi della Waymo ha investito un ciclista, e lo scorso ottobre un veicolo della Cruise, società che fa capo a GM, ha colpito e trascinato un pedone per sei metri. Incidenti che avevano portato la CPUC a sospendere momentaneamente il servizio delle vetture a guida autonoma della Waymo. La società americana si è impegnata a risolvere questi problemi di sicurezza aggiornando il software delle vetture, che, successivamente, sono state rimesse in circolazione.