REGIONI A RISCHIO - Il numero di persone positive al Covid-19 è cresciuto in modo vertiginoso negli ultimi giorni, nonostante la stragrande maggioranza degli italiani si sia già sottoposta al vaccino (molti anche alla terza dose). Un quadro come questo richiede inevitabilmente l’applicazione di misure restrittive più rigide da parte del governo per evitare che possa aumentare ulteriormente la pressione sugli ospedali. Già da lunedì prossimo, 17 gennaio 2022, diverse Regioni potrebbero così passare in zona arancione, situazione che non si verifica ormai da mesi, ma che prevede regole ben diverse rispetto a quanto accaduto tempo fa.
LE REGIONI CHE RISCHIANO LA ZONA ARANCIONE - A rischiare il passaggio dalla zona gialla alla zona arancione già nei prossimi giorni sono diverse Regioni. Si tratta di Piemonte, Liguria, Calabria, Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia. A determinare questa situazione è il raggiungimento di tre parametri, secondo le regole stabilite recentemente dall’esecutivo: il 20% dei posti letto occupati in terapia intensiva, il 30% di occupazione nelle aree mediche e l’incidenza settimanale che sfora i 150 casi Covid ogni 100.000 abitanti. Attualmente sono 15 i territori italiani in zona gialla. Ancora in Zona Bianca Sardegna, Basilicata, Umbria, Puglia, Molise e Campania.
LE NUOVE REGOLE PER LA ZONA ARANCIONE - A seguito dell’emanazione delle ultime disposizioni del Governo, sono cambiate le regole che i cittadini sono tenuti a rispettare in zona arancione rispetto a quelle in vigore nel 2020 e 2021. In sostanza le restrizioni sono indirizzate, in prevalenza, ai non vaccinati. Chi è invece in possesso del Super Green Pass (ottenuto tramite vaccinazione o certificato di avvenuta vaccinazione) dovrà solo rispettare il distanziamento e indossare la mascherina anche all’aperto. Chi non è in possesso della certificazione dovrà quindi giustificare con l’autocertificazione le motivazioni dello spostamento al di fuori del proprio Comune, consentito solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Restano consentiti invece gli spostamenti da comuni di massimo 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, eccetto il capoluogo di provincia. Chi invece ha il Green Pass base (si ottiene con vaccino, certificato di guarigione e tampone negativo nelle 48 ore precedenti) può spostarsi senza limitazioni di orario e senza dover indicare la motivazione del viaggio. provincia. Per i non vaccinati è vietato l'accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (tranne alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi). Chi ha il Green Pass base non può invece accedere nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi),
LE DIFFERENZE TRA ZONA BIANCA E GIALLA - Chi invece vive in un territorio che continuerà ad essere collocato in zona gialla non andrà incontro a particolari limitazioni. In questo caso, infatti, è una la differenza principale rispetto alla zona bianca, la necessità di indossare la mascherina anche all’aperto.