Audi Q8 Sportback e-tron: una suv che corre

La suv di lusso e-tron, presentata nel 2018, è stata la prima Audi elettrica. Nel 2022 è arrivato  l’aggiornamento: sono state introdotte lievi modifiche estetiche e tecniche e al nome è stata aggiunta la sigla Q8, così da affiancare in modo più diretto questi modelli a corrente alle omonime suv a benzina e a gasolio. E adesso è il momento anche della versione sportiva Audi SQ8 e-tron, naturale prosecuzione della precedente e-tron S.

Come in passato, l'Audi Q8 e-tron è disponibile nel doppio formato: "berlina", che alla Audi definiscono semplicemente “suv”, oppure coupé, altrimenti detta Sportback, secondo le abitudini di Ingolstadt. Quest’ultima, tra l’altro, è la preferita sul nostro mercato, dove viene richiesta nel 55% dei casi. In fin dei conti, i 2.300 euro in più richiesti all’acquisto non sono tanti per un’auto di questa categoria, e la linea più filante comporta minime rinunce dal punto di vista dello spazio: il lussuoso abitacolo resta accogliente anche dietro e il bagagliaio, a divano in uso, passa da 569 litri a 528.  

L'Audi SQ8 e-tron costa 104.550 euro, mentre per la Sportback ne occorrono 106.850 euro. Ma stiamo parlando solo degli allestimenti “base”, ai quali si affiancano le versioni sport attitude, che per 17.450 euro in più aggiungono l’hi-fi della Bang&Olufsen, i cerchi di 21 pollici, il “clima” a quattro zone invece che due, i fari a matrice (al posto di quelli full led), i rivestimenti in pelle, il tetto panoramico e altro ancora. E comunque, c’è a disposizione una corposa lista di optional.

La parte puramente meccanica dell’Audi SQ8 e-tron non cambia rispetto alla e-tron S, però ci sono novità importanti su quella elettrica. La batteria ha una capacità accresciuta di 20 kWh (adesso raggiunge i 114 kWh lordi, che netti diventano 106) e questo, a parità di ingombro, porta l’autonomia dichiarata della SQ8 e-tron Sportback a 471 km (458 km per la “suv”, che è leggermente meno aerodinamica e consuma più corrente). Anche il rifornimento diventa più veloce, perché può avvenire fino a 170 kW in corrente continua, contro i 150 della vecchia e-tron S. Secondo l’Audi, in condizioni ideali la SQ8 e-tron recupera 104 km di autonomia in 10 minuti. Pur con questi miglioramenti, va detto che ci sono suv elettriche che offrono più autonomia e la possibilità di ricaricare più rapidamente. 

Poi c’è un’altra novità interessante, soprattutto in prospettiva, che attenua uno dei disagi legati all’operazione di ricarica: è la funzione Plug&Charge. Basta allacciare la vettura alla colonnina e alla fine del rifornimento l'importo viene addebitato automaticamente. Il vantaggio è che non occorre più tenere a portata di mano la propria carta di credito o quella del fornitore di energia. La funzione Plug&Charge è già utilizzabile nelle stazioni Ionity, ma presto verrà estesa anche al circuito Enel-X.

I motori sono tre: uno all’avantreno e due al retrotreno, per dare alle ruote posteriori una maggiore dinamica, finalizzata, volendo, anche all'ottenimento di un moderato sovrasterzo di potenza quando si seleziona la modalità di guida Dynamic. Secondo l'Audi, con la trazione integrale elettrica dell'Audi SQ8 e-tron la variazione della ripartizione di coppia fra ruote anteriori e posteriori in funzione delle necessità avviene due volte più velocemente rispetto a un sistema tradizionale, mentre la distribuzione tra le due ruote posteriori si adegua con una rapidità quattro volte maggiore.

Anche col solo guidatore, l’Audi SQ8 e-tron supera i 2700 kg. Fra le curve il peso si sente, ma la guidabilità è molto buona per una suv lunga quasi cinque metri e con questa massa. Nonostante lo sterzo abbia una sensibilità un po’ artificiale, non è difficile sfruttare i 503 CV totali (gli stessi delle precedenti e-tron S), che vengono erogati con grande fluidità e naturalezza. Con il programma di guida Dynamic lo scatto e la ripresa sono quasi violenti e si percepisce che le ruote posteriori hanno una prevalenza nello scaricare a terra la coppia motrice (il cui valore massimo arriva a ben 973 Nm); nelle curve strette, questo può effettivamente comportare un leggero sovrasterzo (tenuto a bada dall’elettronica) se si insiste con l’acceleratore. La regolazione dell’intensità del recupero di energia in decelerazione tramite le leve al volante permette anche di simulare una sorta di scalata, che si fa apprezzare quando si guida in modo più impegnato.

La spinta diventa più morbida e rilassante se dalla modalità Dynamic si passa ad Auto, Comfort o Efficiency. In aggiunta ci sono le funzioni Allroad e Offroad destinate alla marcia fuori strada e la Individual per una taratura personalizzata di sterzo, acceleratore, sospensioni e trazione. E i dati ufficiali raccontano di una velocità massima di 210 km/h e di un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi.

L'Audi SQ8 e-tron offre di serie le sospensioni pneumatiche adattative che regolano l’altezza da terra in basa all’utilizzo, per ottimizzare l’aerodinamica e il consumo in velocità o per aumentare la luce a terra in qualche occasionale puntata oltre l’asfalto. Lo sterzo è a demoltiplicazione variabile, mentre i cerchi sono di 20” per l’allestimento di ingresso e di 21” nelle sport attitude; a richiesta, previste le ruote di 22 pollici.

La dotazione standard di sistemi di aiuto alla guida è solo discreta per un’auto di questo prezzo ma può essere integrata attingendo al listino degli optional, mentre nel caso dell'Audi SQ8 e-tron sport attitude c'è tutto ciò che è necessario per questa categoria. Come in passato, a richiesta sono offerti i retrovisori virtuali: ovvero due telecamere esterne che trasmettono le immagini attraverso altrettanti display montati sul bordo superiore delle portiere anteriori. In una zona che, però, non è di consultazione immediata e richiede un po’ di abitudine. Promettono una visibilità migliore quando le condizioni meteo non sono ideali e migliorano aerodinamica e, di conseguenza, anche il confort acustico. Però costano cari: 1.570 o 2.000 euro secondo l'allestimento.