Da marzo 2018, allestimento sportivo riservato alla versione 4x4 con il 2.0 a benzina da 260 CV: sedili avvolgenti, carrozzeria più grintosa (diversi i paraurti), ruote di 20”, assetto ribassato di 1 cm e freni maggiorati. A circa 40.000 euro.
Esce di produzione la vettura di grandi dimensione, offerta sia come berlina, sia come wagon, prodotta in due generazioni e ultimo retaggio dell’era GM.
La Opel Insignia 2.0 Turbo GSi AWD sa far divertire anche in pista, ma quando si viaggia senza fretta convince per il comfort e la facilità di guida. Nella dotazione, però, c’è qualche lacuna, e in cinque si viaggia stretti.
La nuova Opel Insignia diventa Grand Sport: ha più personalità e convince per comfort ed ergonomia dei comandi. Preciso lo sterzo e vivace il 2 litri a gasolio. Ma il cambio manuale non brilla per manovrabilità.
In questa variante ibrida plug-in, la Opel Astra Sports Tourer è una station wagon comoda, brillante e dai consumi abbastanza contenuti. La batteria, inoltre, riduce di poco la capienza del baule, mentre non convince del tutto la strumentazione virtuale.
L’Opel Astra è una media accattivante nella linea e piacevole da guidare. Il 1.2 turbo a tre cilindri è brillante, ma trasmette qualche vibrazione. Buono, in generale, il comfort; ricca la dotazione.