TU MI TRAINI, IO TI AIUTO - I compiti sembravano chiari: il trattore tirava, il rimorchio veniva trascinato e l’autoarticolato si muoveva. La startup californiana Range Energy vuole sovvertire questo assioma vecchio di millenni (i carri tirati dai buoi si perdono nella notte dei tempi) proponendo un rimorchio con tanto di motore elettrico e batterie, del quale racconta meraviglie. La prima grande promessa è quella di elettrificare con facilità i semitrailer (in inglese si dice così) il cui trattore sia alimentato con qualsiasi carburante, compresi quelli elettrici come il Tesla Semi. Il tutto senza bisogno di modifiche di alcun tipo. L’idea è quella di alleviare lo sforzo della motrice in modo da diminuirne il consumo e l’usura aumentando parallelamente la sicurezza di marcia.
IL PERNO INTELLIGENTE - Ma com’è possibile che una spinta da dietro non destabilizzi l’insieme trattore più rimorchio, considerando anche che non c’è un collegamento ‘informativo’ fra chi traina e chi viene trainato (si fa per dire)? Il segreto risiede nel perno (kingpin) che si innesta nella ralla e trasmette la trazione al rimorchio permettendo nello stesso tempo a quest’ultimo di girare durante le manovre. Il rimorchio Range Energy ha infatti uno smart kingpin dotato di sensori che rilevano l’intensità e la direzione delle forze di trazione, frenata e di quelle laterali delle curve. I sensori sul perno rilevano queste forze e i loro segnali, insieme a quelli degli altri (tutti i veicoli hanno ormai diversi sensori, necessari per esempio per il funzionamento dell’ESP), pilotano opportunamente il motore elettrico collegato a uno degli assi posteriori.
CONSUMI ED EMISSIONI GIÙ - Range Energy promette una riduzione delle emissioni (e dei consumi) delle motrici diesel fino al 41%, imponendo nessuna modifica sia ai trattori sia al modo di usarli. Questo rimorchio, insomma, trasforma un semiarticolato convenzionale in uno ibrido, mantenendo di questa tipologia anche la frenata a recupero di energia. I dati tecnici parlano di batterie da 200 kWh a 800 volt, un motore da 350 kW/476 CV e 14.000 Nm alle ruote. La ricarica avviene a 19 kW in alternata e fino a 350 kW in corrente continua. L’azienda, che ha sede nella stessa Mountain View di Google, ha parlato della possibilità di montare vari tipi di connettori per la ricarica (anche sul tetto del rimorchio) e persino di contatti nella parte posteriore del rimorchio in modo da caricarlo automaticamente quando esso si accosta alla piattaforma di carico/scarico merce.
LA SICUREZZA AUMENTA - L’idea di un rimorchio che spinge è controintuitiva ma basta pensare agli autobus articolati, nei quali spesso l’asse motore è il più indietro di tutti, per capire come questa soluzione sia applicata abitualmente. Range Energy vede addirittura vantaggi per la sicurezza: aggiungendo il controllo all'assale posteriore, un camion può implementare ancor più efficacemente il controllo della stabilità e l’evitamento del temuto effetto “coltello a serramanico” (Jackknifing), ossia il rimorchio che spinge così tanto da superare il trattore con disastrose perdite di controllo. La frenata rigenerativa protegge inoltre i freni dal surriscaldamento in discesa , aumentandone la durata.
OPERAZIONI PULITE - Questo rimorchio consente inoltre il funzionamento a emissioni locali zero, comprese quelle sonore, in molte situazioni: pensiamo allo spingere il trattore a motore spento (esso servirebbe soltanto a sterzare) nei porti o nei centri abitati. L'avere batterie e motori a bordo permette per esempio lo spostamento autonomo e la facile aggiunta di una sponda motorizzato o di un gruppo frigorifero. Questo rimorchio ha anche la ricarica bidirezionale V2G e quindi potrebbe essere utilizzato per alimentare apparecchiature esterne o per a bilanciare la rete, magari guadagnandoci sopra “vendendo” elettricità quando il rimorchio trascorre è parcheggiato e collegato.
UNA ZAVORRA ALLEGGERIBILE? - Ovviamente almeno un punto debole è presente e si tratta del peso: il sistema Range Energy pesa circa 1800 kg, una massa che si aggiunge a quella del rimorchio e che sottrae una quantità equivalente di carico utile, dato che il peso totale di motrice + rimorchio + carico non può superare, negli USA, il valore di 36,29 tonnellate. Il legislatore permette ai trattori e camion elettrici, che sono più pesanti, di arrivare a un peso lordo complessivo di 37,19 tonnellate, ma il rimorchio elettrico non è qualificato per questa agevolazione. D’altro canto, dato che quasi tutta la regolamentazione dell’EPA e del CARB (l’agenzia per l’ambiente della California) non riguarda i rimorchi, Range Energy avrà meno intoppi burocratici per arrivare sul mercato e questo, unito al fatto che la motrice non dev’essere modificata, renderà la messa in commercio più veloce. Il team dirigenziale dell’azienda ha molti esponenti che arrivano da Tesla, Zoox e Honda: riusciranno queste menti brillanti a convincere la burocrazia che il loro rimorchio aiuta l’ambiente?