L’impianto a Gpl della suv low cost Dacia Duster si ripaga in fretta. Il 1.0 a tre cilindri è fluido, ma il cambio ha innesti duri. Ampi abitacolo e bagagliaio, scarsa la dotazione di sicurezza.
Oltre che per il costo allettante, la suv Dacia Duster si fa apprezzare per gli interni accoglienti. Il tre cilindri a benzina non consuma molto e ha prestazioni sufficienti, ma gli innesti delle cinque marce non sono dei più fluidi.
La Dacia Duster è una suv low cost, che in questa nuova versione a Gpl fa spendere poco anche per i rifornimenti. Il 1.0 turbo ha un discreto brio, ma il cambio non è dei più riusciti.
Con il nuovo 1.0 turbo a tre cilindri da 101 CV, la Dacia Duster a Gpl promette una riduzione dei consumi del 20% rispetto alla 1.6 che sostituisce. Costa solo 350 euro più della versione a benzina, ma niente frenata automatica d’emergenza.
La Dacia Duster è una suv dal prezzo allettante, e nella sua versione a Gpl fa risparmiare sui rifornimenti. Ma nelle cambiate, premendo la frizione, il motore sale di giri fastidiosamente.
Col nuovo 1.0 turbo a tre cilindri da 101 CV la (spaziosa) Dacia Duster spinge quanto serve e non “urla” troppo. Ma gli innesti del cambio sono contrastati. Basso il prezzo, ma manca la frenata automatica, e non solo.
Rinnovata da cima a fondo, e più sicura, nella versione 4x4 l’abbordabile Dacia Duster si conferma versatile anche fuori dall’asfalto. Equilibrato il 1.5 diesel da 109 CV, un po’ troppo rigide le sospensioni.
La nuova edizione della Dacia Duster abbina interni più curati a un look aggiornato. Lo sterzo, rinnovato, ora è più preciso; non molto pratici, invece, i vani portaoggetti e alcuni comandi.
Al debutto la nuova Dacia Duster. Meccanica e stile di questa suv low cost non cambiano molto, ma ora le forme sono più moderne e gli interni meglio realizzati.