“NASCE” PER IL GPL - Per la compatta suv Dacia Duster è arrivata la versione a doppia alimentazione (benzina e Gpl) del tre cilindri 1.0 turbo da 101 CV, che sostituisce il 1.6 da 114 CV (non sovralimentato, con un pistone in più). Si tratta di un motore atteso, dato che già in passato oltre la metà dei clienti era orientata verso la versione a Gpl. Fin dalla sua concezione, il 1.0 a benzina (a iniezione indiretta e con fasatura variabile) è stato progettato per funzionare anche a Gpl. L’impianto, fornito dallo specialista Landi Renzo, viene montato direttamente in fabbrica ed è garantito dalla casa (come il resto della vettura) per tre anni o 100.000 km. I 13 CV in meno rispetto alla precedente 1.6 SCe sono bilanciati da una coppia motrice di 170 Nm (anzichè di 144 Nm) che, secondo la casa, si traducono in un piacere di guida maggiore (il motore si preannuncia più pronto in ripresa). La velocità massima dichiarata per la Dacia Duster TCe 100 ECO-G (172 km/h) è la medesima (i dati di accelerazione e ripresa non sono ancora stati diramati) e i miglioramenti, secondo il costruttore, per quanto riguarda i consumi (14,7 km in media con un litro di gas) e le emissioni di CO2 (111 grammi per 100 km) sono nell’ordine del 20%, rispetto al precedente motore SCe alimentato a gas.
NON RINUNCI ALLE VALIGIE - Nella Dacia Duster TCe 100 ECO-G la bombola supplementare di Gpl di 42 litri (34 reali: la normativa prevede che può essere riempito sino all'80%) è montata al posto della ruota di scorta: il volume di carico del baule è lo stesso delle altre versioni, e si può contare su una maggiore autonomia grazie alla combinazione dei due serbatoi (della benzina e del gas). Una volta esaurito il Gpl (per monitorarne la quantità c’è un apposito indicatore), l’auto passa automaticamente all’alimentazione a benzina (non manca il comando per il passaggio manuale, in qualsiasi momento) permettendo di percorrere, in totale, 1400 chilometri (secondo i dati di omologazione).
PER SOLI 350 EURO IN PIÙ - Il prezzo di partenza della Dacia Duster TCe 100 ECO-G è di € 14.150, per la versione Essential, che, come suggerisce il nome stesso, è davvero “povera”. La Comfort (€ 15.850) aggiunge il “clima” manuale, il sistema multimediale con navigatore e i sensori di distanza posteriori e la Prestige (€ 16.850) anche il controllo automatico del climatizzatore, la retrocamera e il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori. La più ricca è la serie speciale 15th Anniversary, disponibile anche nell’inedito colore blu Iron, che celebra i tre lustri di presenza del marchio in Italia. Ha il sistema di accesso a bordo senza chiave e una serie di caratterizzazioni estetiche: le ruote in lega di 17”, i gusci degli specchietti neri, la soglia d’accesso cromata e, all’interno, decorazioni blu per le bocchette, i tappetini, le maniglie, il cruscotto e la plancia. Nessuna Duster, però, può avere moderni aiuti elettronici alla guida come il cruise control adattativo, la frenata automatica d’emergenza e il mantenimento di corsia. Per tutte le versioni, il sovrapprezzo per al versione a Gpl è di 350 euro: davvero pochi, considerando che, in media, per le altre case, si attesta nell’ordine dei 1.000 euro. Sino a fine maggio la Dacia Duster TCe 100 ECO-G si può portare a casa con l’offerta Super Ripartenza Dacia, che prevede in totale 60 rate, di cui le quattro iniziali e le due finali da 1 euro l'una.