Come si leggono le sigle di un pneumatico e cosa significano

Vivere con l'auto
Pubblicato 20 marzo 2023

Come leggere le sigle di un pneumatico, ovvero la sua marcatura? A cosa corrispondono tutti quei codici alfanumerici? Cosa bisogna sapere.

Gli pneumatici sfoggiano in bella evidenza delle informazioni molto importanti e dettagliate sulle caratteristiche e le prestazioni degli stessi: certamente vi sarà capitato di leggere alcune sigle, ovvero codici alfanumerici, sulla gomma della ruota, e se molti di voi sicuramente sapranno a cosa corrispondono, altri un po’ meno o forse non lo sanno affatto. 

Questo articolo serve quindi a illustrare chiaramente a cosa corrispondono tutti quei codici che troviamo impressi sulle gomme degli pneumatici, cos’è la marcatura degli stessi e cosa significano le sigle (e perché serve saperlo). In breve, vi aiuterà a saper leggere le sigle di uno pneumatico.

COSA SONO LE SIGLE DI UN PNEUMATICO

Forse è banale sottolinearlo, ma gli pneumatici sono una componente fondamentale dell’automobile, e vista la loro grande importanza è altrettanto fondamentale conoscere a bene tutte le informazioni che li riguardano. Spesso, queste, sono conosciute solo dai meccanici, dagli esperti in materia, dagli appassionati, ma in realtà ogni automobilista dovrebbe conoscerle, soprattutto per non farsi trovare impreparato in momenti topici, ovvero quando bisogna cambiare e sostituire una gomma. 

Tutte le gomme presentano una marcatura, che altro non è che la serie di informazioni relative allo pneumatico, corrispondenti prevalentemente a misure e caratteristiche, ovvero: 

  • Larghezza; 
  • Altezza del fianco;
  • Diametro;
  • Struttura; 
  • Indice di carico;
  • Categoria di velocità. 


Le informazioni sopra elencate sono rappresentate ciascuna da un codice alfanumerico, che si può leggere visibilmente sulla fiancata degli pneumatici. 

In base al Paese dove si vive e si guida, lo pneumatico deve essere marcato seguendo determinate specifiche di omologazione, riportando la sua dicitura. Ad esempio, l’omologazione europea è rappresentata dal Regolamento ECE-ONU/UE e dalla Direttiva 92/23/CEE che ha disciplinato la marcatura degli pneumatici, stabilendo standard minimi per la sicurezza e le prestazioni degli stessi. Una sigla non conforme a questa direttiva, quindi, non è legale, in quanto fornisce informazioni inaffidabili sulle caratteristiche degli pneumatici. In Europa, ogni Paese che rilascia l’omologazione è contrassegnato da un codice alfanumerico che lo rappresenta: l’Italia, ad esempio, è indicata dal codice E3. 

La sigla DOT, acronimo che sta per Department of Transportation, è una marcatura legale necessaria alla commercializzazione del prodotto, che indica il superamento degli standard qualitativi da parte del Dipartimento. A questa sigla seguono 4 cifre, che rappresentano settimana (le prime 2) e anno (le restanti 2) di fabbricazione. 

COME SI LEGGONO LE SIGLE DEGLI PNEUMATICI

Le sigle degli pneumatici sono quindi dei codici alfanumerici che identificano le specifiche tecniche di questi prodotti. A cosa corrispondono esattamente? Facciamo un esempio pratico e prendiamo come riferimento la sigla 215/55 R 17 97 W

Ecco a cosa corrisponde ogni singolo codice: 

  • 255: larghezza della gomma, espressa in millimetri; 
  • 55: in percentuale è il rapporto tra l’altezza del fianco e la larghezza dello pneumatico; 
  • R: tipologia di pneumatico e carcassa radiale (attualmente, la maggior parte degli pneumatici è radiale); 
  • 17: diametro interno dello pneumatico, espresso in pollici; 
  • 97: indice di carico dello pneumatico, ovvero il carico massimo che lo pneumatico può sopportare in rapporto alla velocità (vedere sigla successiva). 
  • W: categoria di velocità, ovvero la velocità massima alla quale lo pneumatico è capace di portare il carico indicato. 


A questo punto dobbiamo aprire una parentesi, anzi due. 

Indice di carico

Abbiamo detto che l’indice di carico è il carico massimo che lo pneumatico può sopportare in rapporto alla categoria di velocità. Nel nostro esempio, questo codice corrispondeva a 97 e questo significa che il carico massimo supportato è di 730 kg per pneumatico. Come siamo riusciti a fare questo calcolo? Semplicemente utilizzando la tabella degli indici di carico, per i quali a ogni indice corrisponde il peso massimo. 

Eccola di seguito:

INDICE DI CARICO

PESO MASSIMO PER PNEUMATICO (KG)

58

236

59

243

60

250

61

257

62

265

63

272

64

280

65

290

66

300

67

307

68

315

69

325

70 

335

71

345

72

355

73

365

74

375

75

387

76

400

77

412

78

425

79

437

80

450

81

462

82

475

83

487

84

500

85

515

86

530

87

545

88

560

89

580

90

600

91

615

92

630

93

650

94

670

95

690

96

710

97

730

98

750

99

775

100

800

101

825

102

850

103

875

104

900

105

925

106

950

107

975

108

1000

109

1030

110

1060

111

1090

112

1120

113

1150

114

1180

115

1215 

116

1250

117

1285

118

1320

119

1360

120

1400

121

1450

122

1500

123

1550

124

1600

125

1650

126

1700

127

1750

128

1800

129

1850

130

1900

 

Categoria di velocità

Anche la categoria di velocità è espressa in un codice, una lettera, che forse da sola può non dirci niente, ma che in realtà corrisponde a una determinata velocità massima. Le categorie vanno da A1 (la più bassa) fino a Y (la più alta). Ovviamente, la velocità così espressa indica quella massima che lo pneumatico può raggiungere (bisogna sempre rispettare i limiti di velocità imposti per legge). Nel nostro esempio la categoria di velocità è W, che corrisponde a 270 km/h

Per associare correttamente la lettera alla velocità massima, bisogna fare riferimento alla seguente tabella

 

CATEGORIA

VELOCITÀ MASSIMA DELLO PNEUMATICO

A1

5 km/h

A2

10 km/h

A3

15 km/h

A4

20 km/h

A5

25 km/h

A6 

30 km/h

A7 

35 km/h

A8

40 km/h

B

50 km/h

60 km/h

D

65 km/h

E

70 km/h

F

80 km/h

90 km/h

J

100 km/h

K

110 km/h

L

120 km/h

M

130 km/h

N

140 km/h

P

150 km/h

Q

160 km/h

R

170 km/h

S

180 km/h

T

190 km/h

U

200 km/h

H

210 km/h

V

240 km/h

ZR

> 240 km/h

W

270 km/h

Y

300 km/h

 

COSA SIGNIFICANO LE ALTRE SIGLE DEI PNEUMATICI

Quelle appena elencate sono tra i codici più importanti da conoscere di uno pneumatico, ma su quest’ultimo possono trovarsi altre sigle integrative che fanno parte della medesima marcatura.

Oltre al nome della marca, possiamo trovare le seguenti sigle: 

  • Nome/marchio del fabbricante e disegno;
  • M+S: si tratta della marcatura riferita agli pneumatici invernali. Può essere M+S (acronimo che sta per Mud + Snow), ma anche M-S, MS o contrassegnato con un pittogramma 3PMSF, simboleggiato da una montagna a tre picchi con un fiocco di neve. Quest’ultimo simbolo, a differenza della marca M+S, indica che lo pneumatico ha superato i test di omologazioni previsti dal Regolamento UE n. 117, e quindi è certificato per essere utilizzato durante condizioni invernali severe. 
  • Omologazione e data di fabbricazione: ad esempio, DOT3618 (36a settimana dell’anno 2018). Tra DOT e il periodo di fabbricazione possono esserci altri codici alfanumerici che indicano: 
    - Stabilimento (2 cifre);
    - Misure (2 cifre);
    - Identificativo del costruttore (4 cifre).
  • Marchio di omologazione: con riferimento al Regolamento ECE-ONU/UE o alla Direttiva 92/23, indica il Paese di omologazione (E3 nel caso dell’Italia) e il numero identificativo; 
  • MST: l’acronimo sta per Multi Service Tyre e significa che lo pneumatico può essere impiegato sia su strada sia fuoristrada; 
  • NHS: significa Not for Highway Service, e ciò esclude lo pneumatico dalla circolazione su strada, rilegandolo solo alle competizioni; 
  • SSR: sta per Self-Supporting Run-Flat Tyre e indica uno pneumatico dotato di fianchi rinforzati, cosa che garantisce la marcia dell’auto anche se le gomme perdono pressione (ma per un massimo di 80 km a una velocità massima di 80 km/h); 
  • Indicazione rotolamento: è la freccia che indica il verso di orientamento della gomma da montare, per far sì che le scanalature presenti sul battistrada raccolgano l’acqua;
  • ELECT-EV: veicoli elettrici;
  • Tubeless / Tube Type: senza camera d’aria / con camera d’aria;
  • TWI: significa “tread-wear indicator” e sono indicatori che possono trovarsi in diversi punti della gomma per rendere in modo immediato ed evidente l’eventuale usura del battistrada;


Oltre a queste marcature, possiamo trovare altre sigle, ad esempio di omologazione della casa automobilistica o indicanti altre tecnologie (come la riduzione del rumore) o caratteristiche di aderenza al terreno in certe situazioni. 

A ogni modo, è molto importante sapere che le misure degli pneumatici che possono essere montati sulla nostra auto sono obbligatoriamente quelle indicate sulla carta di circolazione, dalla quale risultano ben evidenti l’indice di carico e il codice di velocità. Per sapere dove si trovano questi dati e, più in generale, come si legge la carta di circolazione consigliamo la lettura di questo articolo di alVolante.



Aggiungi un commento
Ritratto di RaptorF22Stradale
20 marzo 2023 - 13:09
1
Io posso montoare solo le Y , ;-) .
Ritratto di Vadocomeundiavolo
20 marzo 2023 - 13:17
Pure le invernali ?
Ritratto di RaptorF22Stradale
21 marzo 2023 - 09:29
1
Da me non ce obbligo di invernali non nevica mai :-) .
Ritratto di arido78
20 marzo 2023 - 15:38
1
Anch'io Y ma la mia auto può raggiungere i 300 km/h solo se la butto giù da un burrone probabilamente

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