PRESTIGIO E VELOCITÀ - Pochi altre gare nel campionato hanno lo stesso fascino del Gp d’Italia di Formula 1, longevo solo come quello d’Inghilterra (si corrono dal 1950) e veloce come nessun’altro: il circuito di Monza è conosciuto infatti come il tempio della velocità e ha lunghi rettilinei, dove le monoposto possono liberare tutti i cavalli del loro motore. Basti sapere che undici anni fa Rubens Barrichello stabilì il record in qualifica girando alla media di 260,395 km/h! Le monoposto del 2017 sono meno veloci e prestazionali rispetto a quelle del 2006, ma sono più stabili in curva di quelle in gara l’anno scorso, se è vero che la Pirelli stima un incremento della velocità di circa 30 km/h nelle curve Parabolica e Lesmo. Nel complesso però i tempi sul giro dovrebbero rivelarsi inferiori, stando alla Pirelli, perché le appendici aerodinamiche introdotte da questa stagione faranno diminuire la scorrevolezza dell’auto.
FRENI SOLLECITATI - A Monza sono indispensabili freni molto efficaci e resistenti, perché i rallentamenti sono pochi ma tutti molto intensi. Secondo la Brembo, che fornisce dischi e pastiglie ad alcune scuderie, il tempo speso dai piloti con il piede sul freno equivale al 12% di ogni giro (sono in Belgio il tempo è minore). Le staccate però sono tutte molto violente: la decelerazione media è di 5,5 g, quando in nessuno dei precedenti gp ha raggiunto i 5 g. L’indice di “difficoltà” attribuito dalla Bembo al circuito è di 8 su 10. Le caratteristiche della pista dovrebbero premiare le Mercedes, a loro agio nelle piste scorrevoli e poco tortuose, ma le Ferrari hanno dimostrato nello scorso Gp (anch’esso molto veloce) di non sembrare così svantaggiate. I favoriti per la vittoria rimangono così Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, separati in classifica generale da 2 lunghezze (a favore del tedesco).
DIRETTA TV ANCHE SULLA RAI - Entrambi i piloti hanno vinto a Monza in 3 occasioni: il ferrarista nel 2008, 2011 e 2013, l’inglese nel 2012, 2014 e 2015. Sono anche i piloti in attività ad essersi imposti il maggior numero di volte. Hamilton è scattato cinque volte dalla pole position, anche se questo vantaggio conterà meno nel Gran Premio d’Italia rispetto ad altri, visto che è molto facile superare grazie ai lunghi rettilinei e alle frenate impegnative. L’intero fine settimana verrà trasmesso in diretta tv sia su Sky che dalla Rai: nel primo caso il canale scelto è Sky Sport F1 HD, nel secondo Rai Sport per le prove libere, Rai 2 per le qualifiche e Rai 1 per la gara. Le libere 1 e 2 sono in programma venerdì alle 10 e alle 14, il terzo turno sabato alle 11 e le qualifiche tre ore più tardi. La gara partirà domenica alle 14.