ANNI SENZA RISULTATI - Le ultime stagioni hanno regalato ben poche soddisfazioni alla McLaren, scivolata al fondo allo schieramento dopo essere stata competitiva per la vittoria fino al 2012 (quando finì il campionato al terzo posto). Il team inglese ha cambiato molto nel corso dell’inverno e si presenta al via della stagione con rinnovate ambizioni, come annunciato dal team principal Zak Brown nel corso della presentazione della MCL34, la monoposto per il campionato Formula 1 2019. Rispetto a quella dell’anno scorso ha un’ala anteriore che due fori, oltre ad inedite appendici aerodinamiche dietro le ruote anteriore.
NUOVO MOTORE - A cambiare rispetto alla MCL33 del 2018 è anche la livrea, che mantiene l’arancio papaya tipico della McLaren ma guadagna porzioni di azzurro, il colore del nuovo sponsor British American Tobacco, sotto la misteriosa insegna A Better Tomorror. La MCL34 è dotata del motore ibrido della Renault, al posto di quello fornito dalla Honda, che per la sua scarsissima affidabilità ha condizionato i risultati del team: in quattro stagioni con il motore giapponese la McLaren ha raccolto a fine campionato due sesti e due noni posti.
LINEA VERDE - La scuderia inglese ha tagliato con il passato anche per quel che riguarda i piloti, entrambi nuovi rispetto alle ultime tre stagioni. Al posto di Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne ci sono lo spagnolo Carlos Sainz Jr e il britannico Lando Norris, entrambi giovani ma di grande prospettiva: il 25enne Sainz, ingaggiato dalla Renault, si è dimostrato fra i migliori piloti emergenti del circus, mentre il 19enne Norris è arrivato secondo l’anno scorso in Formula 2.