Alexander Albon

Il suo nome completo è Alexander Albon Ansusinha, è anglo-thailandese, ma ha passaporto britannico. Infatti, è nato a Londra, il 23 marzo 1996. La mamma è thailandese e il padre inglese, ma la nazionalità della licenza scelta da Alexander per guidare batte bandiera thailandese. Di certo, un orgoglio per il Paese di sua madre, risultando infatti il primo pilota proveniente da questa nazione a salire sul podio in un Mondiale di Formula 1. Non però il primo pilota thailandese, visto che a precederlo fu il principe Bira, dal 1950 al 1954. La carriera di Alexander non è stata facile come quella di alcuni suoi colleghi e spesso ha dovuto sudare più del dovuto per arrivare ai livelli auspicati.

LA CARRIERA

In giovane età inizia la sua carriera nel karting, ispirato dal padre Nigel, anche lui un pilota. Vince il campionato locale a 8 anni, poi a 10 esordisce nella Super 1 National Honda, e 4 anni più tardi, quanto ha 14 anni, vince campionato europeo e campionato del mondo nella categoria KF3. Il suo talento è sotto i riflettori e Alexander inizia a sviluppare la sua carriera per gradi, esordendo sulle monoposto nel 2012, quando entra nel Red Bull Junior Team. Dal 2012 al 2014 corre nella Eurocup Formula Renault 2.0. Il primo anno non brilla particolarmente (38° nella classifica finale): migliore le performance registrate l’anno seguente, quando passa alla cantera della Lotus e corre con il team KTR, finendo 16°. È un anno impegnativo, visto che il Red Bull Junior Team non punta più di lui, i fondi sono finiti e Albon è chiamato a guadagnarsi il futuro, ma provvidenziale è anche il supporto e la fiducia di Gwen Lagrue, manager del Junior Team di Lotus. Il miglior risultato nella Eurocup Formula Renault 2.0 arriva però nel 2014, quando arriva 3° dopo aver totalizzato 117 punti. 

Nel 2015 è il momento di passare alla Formula 3 europea, dove corre con Signature e finisce al settimo posto nella classifica finale. 

Nel 2016, invece, partecipa alla GP3 Series con la ART Grand Prix e vince al suo debutto assoluto a Barcellona, ma alla fine non ce la fa a spuntarla contro Charles Leclerc, che gli arriva davanti vincendo il campionato. 
L’anno seguente tocca alla Formula 2, ma con lo stesso team. La conquista di alcuni podi gli permette di arrivare decimo nella classifica finale. Cerca di fare meglio l’anno successivo e ci riesce con la DAMS, accanto a Nicholas Latifi, che nel 2022 avrebbe ritrovato come compagno di squadra a bordo della Williams. Alla fine della stagione arriva terzo, dopo 3 vittorie 2 pole position conquistate. 

Nel 2018 partecipa ad alcuni test in Formula E e la Nissan e DAMS lo recluta come pilota titolare per la nuova stagione, tuttavia la chiamata in Formula 1 con la Toro Rosso interrompe l’esperienza.

IN FORMULA 1

La Red Bull non aveva più creduto in lui, ma le buone performance registrate negli anni successivi fanno tornare sui suoi passi Helmut Marko, che lo richiama per farlo debuttare in Formula 1 accanto a Daniil Kvyat, sui sedili della scuderia di Faenza. In Formula 1 Albon riscuote ottimo credito, grazie a buoni risultati, vincendo anche il premio Rookie of the Year, e così l’anno successivo prende il posto di Pierre Gasly alla Red Bull-Honda. Nel 2019 non delude e conquista diversi piazzamenti a punti, chiudendo la classifica all’ottavo posto, con 92 punti. 

Albon fa meglio nel 2020: riconfermato con la Red Bull, arriva 7° con 105 punti. Questo non gli permette però di mantenere il posto di pilota titolare la stagione successiva, quando viene sostituito da Sergio Perez e lui diventa pilota di riserva. Il tempo necessario per ricarburare e nel 2022 torna a correre per la Williams prendendo il posto dell’uscente George Russell. Complice una monoposto poco competitiva, non riesce ad andare oltre il diciannovesimo posto nella classifica generale conquistando appena quattro punti. Nel 2023 affianca Logan Sargeant alla guida della Williams, conquistando 27 punti e chiudendo al 13° posto nel mondiale piloti con un bottino di 27 punti. 

CHI È ALEXANDER ALBON: CURIOSITÀ

Alexander Albon è piuttosto attivo sui social e ha un account Instagram molto seguito. Ecco cosa sappiamo sull’Albon privato.

La fidanzata
La fidanzata di Alexander Albon si chiama Lily Muni ed è una giocatrice professionista di golf. Nata in Cina, è poi cresciuta in Canada, a Vancouver, e poi in California, a San Diego. 

Numero
Il numero di gara di Albon è il 23. Questo numero è la metà della sua prima scelta, il 46. Numero che avrebbe voluto prendere, ma a cui poi ha rinunciato per ragioni di marketing, per omaggiare uno dei suoi idoli più apprezzati: Valentino Rossi. 

Instagram
Alexander Albon ha un profilo Instagram seguito da oltre 2,5 milioni di followers (il suo nome è @alex_albon). Oltre ai consueti scatti che lo vedono sorridente o concentrato in pista, non manca lo spazio per immagini che lo ritraggono durante la sua vita privata, o nel tempo libero, insieme alla sua ragazza e nei momento di tempo libero. 

Stipendio
Lo stipendio di Alexander Albon per correre con la Williams in F1 ammonta a 3 milioni di euro.

ALEXANDER ALBON PALMARES

La bacheca di Alexander Albon vede diversi premi, conquistati soprattutto all’inizio della sua carriera. 

• Kartmasters British Grand Prix Cadetti 2006
• Campionato Nazionale Cadetti Honda Super 1 2006
• Kartmaster British Grand Prix 2008
• Formula Kart Stars KF3 2009
• Super 1 National Championship KF3 2009
• KF Winter Series KF3 2009
• Europeo CIK-FIA 2010
• Mondiale CIK-FIA 2010

Nel Mondiale di Formula 1 i migliori risultati di Albon si sono registrati nel 2020, quando finì al 7° posto della classifica piloti con 105 punti conquistati, frutto di 2 podi e numerosi piazzamenti a punti.