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A2A porta in strada la ricarica domestica

Pubblicato 07 aprile 2023

Parte da Brescia il progetto City Plug di A2A, che punta installare colonnine di ricarica lenta per quegli automobilisti che non hanno un box privato a disposizione.

A2A porta in strada la ricarica domestica

WALL BOX PUBBLICA - Il concetto della wall box domestica installata nel proprio garage scende in strada. Con la prima serie di colonnine City Plug, A2A amplia la propria rete di ricarica inaugurando un nuovo tipo di colonnine a ricarica lenta (fino a 7,4 kW) per consentire anche a chi non possiede un posto auto privato di ricaricare la propria auto elettrica vicino a casa. I vantaggi, rispetto a colonnine più veloci, sono un prezzo del servizio più contenuto e la possibilità di sfruttare i periodi in cui la vettura rimarrebbe ferma in strada. 

DA BRESCIA ALL’ITALIA - Il progetto è partito da Brescia, dove è stata allestita una prima area di ricarica City Plug e dove si intendono installare 150 nuovi punti per coprire in modo capillare tutti i quartieri. Successivamente l’iniziativa punta a estendersi a tutto il territorio nazionale. È possibile accedere alle colonnine tramite l’app di A2A, ma anche attraverso quelle degli altri fornitori di servizi di ricarica interoperabili.

NON SI NOTANO - Le nuove colonnine City Plug, il cui design è firmato da Giugiaro Architettura, hanno dimensioni ridotte e sono studiate per essere facilmente integrate nei pali della luce o nei monitor pubblicitari. Sono alimentate esclusivamente da energia rinnovabile certificata e permettono di gestire il carico di potenza per mantenere stabile la rete, consentendo di massimizzare il numero di vetture per ogni singolo dispositivo. 



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Ritratto di Tistiro
7 aprile 2023 - 11:09
Bene gli investimenti su infrastrutture. Dovrebbe essere la norma....il mercato poi seguirà se vorrà.
Ritratto di AlvolANO
7 aprile 2023 - 11:34
Verranno puntualmente occupate dalle auto termiche nella più totale impunità oppure diventeranno prerogativa di pochi che ne faranno un uso esclusivo e non daranno la possibilità a nessuno di fruirne. Finché l' Italia sarà popolata da una netta ed abbondante fetta di cittadini maleducati e irrispettosi verso il prossimo, la mobilità elettrica non prenderà mai piede perché: possono esserci anche 5 colonnine per 10 macchine, ma se 5 proprietari lasciano in carica tutto il giorno e tengono occupati gli stalli... gli altri dove caricano? Estendiamo questo fenomeno a milioni centinaia di migliaia di mezzi elettrici, la situazione non sarebbe sostenibile per via della sola inciviltà. N.b: so bene che molte aziende applicano una piccola sanzione per ogni minuto in cui la macchina permane nello stallo in eccedenza, ma non funziona come deterrente perché molti che spendono 100.000 euro per una macchina, non si faranno problemi a pagare 5 euro in più; secondariamente, non si contrasta la sosta abusiva dei mezzi termici e non sempre le forze dell'ordine sono efficaci. Ci aspetta un radioso futuro ad emissioni zero, che bellezza! (e sono possessore di una macchina elettrica)
Ritratto di Gryp100
7 aprile 2023 - 13:38
Tutto vero, l'inciviltà dilaga e tra tutte da Lei citate ne aggiungerei una: incomincio a trovare colonnine vandalizzate con scritte o addirittura divelte! Che paese triste sta diventando.
Ritratto di AlvolANO
7 aprile 2023 - 14:48
Io abito a Bergamo e, fatte salve situazioni in cui devo percorrere diverse centinaia di chilometri, uso spesso la macchina elettrica a Bergamo, Brescia e Milano soprattutto per i vantaggi che offre in termini di acceso a ZTL e parcheggi. Carico sempre presso le stesse colonnine più per abitudine che per un reale vantaggio e vedo che alcune sono fuori servizio o danneggiate da mesi; a fronte di centinaia di segnalazioni pervenute alle compagnie, nessuno è mai intervenuto seriamente per ripristinarle. Come si può pensare di estendere la mobilità elettrica se già adesso che le colonnine sono relativamente poche non sono in grado di assicurare una manutenzione regolare ed efficace? Avere pochi chilometri di autonomia non è come rimanere in riserva, in quest'ultimo caso è sufficiente andare dal primo benzinaio in zona e sai che al 99.9% non può aver finito la benzina; se vai a caricare presso una colonnina: potrebbe essere occupata da un mezzo termico o uno elettrico che non ha staccato la presa, potrebbe essere fuori servizio, potrebbe non funzionare l'applicazione non riuscendo ad avviare la ricarica, in caso di tessera fisica potrebbe non essere letta correttamente se si tratta di un fruitore garantito da società terze e convenzionate. E la situazione in esame, molto in teoria, riguarda l'area del nostro paese più all' avanguardia sotto questo punto di vista.
Ritratto di Plk_123
7 aprile 2023 - 16:58
Mi pare di vedere all'orizzonte un nuovo problema. Se le colonnine di ricarica aumentano a dismisura, o le possono usare (come parcheggio normale, ovviamente) anche le auto "termiche", oppure queste ultime avranno in proporzione sempre meno parcheggi. Risultato, magari anche voluto a tavolino, un altro forte disincentivo alle auto termiche. Ribadisco la mia sensazione che queste NON arriveranno integre al 2035.
Ritratto di AlvolANO
7 aprile 2023 - 18:10
Ma non ci sono le condizioni strutturali e nemmeno tecniche affinché si possa assistere ad una vera e propria sostituzione dei modelli di mobilità in maniera sistematica e armonica. Innanzitutto non verranno fatti progressi rilevanti perché c'è un problema metodologico di fondo: è inutile cercare sviluppare batterie con grosse capacità per accrescere l'autonomia. La ricerca deve vertere sulla velocità di ricarica e la ragione è semplice: il 95% delle persone non percorre più di 150 chilometri al giorno, ragion per cui non c'è bisogno di autonomie a lungo raggio. Se anche ci fosse bisogno, se i tempi di ricarica venissero sensibilmente ridotti rispetto ad oggi...sarebbe sufficiente dedicare, ad esempio, soli 5/10 minuti ogni 300 chilometri per ricaricare e ripartire (con un pacco batterie dalle dimensioni contenute, meno peso e più bagagliaio). Questo sarebbe possibile a condizione di assicurare una copertura capillare sul territorio in termini di colonnine. A questo, si dovrebbero aggiungere le politiche pubbliche adottate in materia di contrasto/uso impropri degli spazi destinati alla ricarica. Mini Cooper, pur avendo un'autonomia di circa 200 chilometri effettivi, riesce a caricare fino da 20 a 80% in circa 15 minuti ed è in questa direzione che bisogna lavorare (ovviamente perfezionando questi risultati).
Ritratto di Plk_123
8 aprile 2023 - 00:19
*IO* posso anche darti ragione, ma non sono altrettanto fiducioso che lo faccia la politica. Le termiche hanno già un calendario di limitazione alla circolazione nelle zone urbane sempre più stringente e francamente non mi stupirei se qualche sindaco o qualche regione si alzasse la mattina e inasprisse il tutto. I politici hanno capito che auto termica = demonio e auto elettrica = figo, e non importa a nessuno che non ci siano colonnine, che un'utilitaria elettrica (ammesso di trovarla) costi come un'ammiraglia di qualche anno fa, abbia un'autonomia ridicola e che chi non ha un box suo non sa come caricarla. Questi non sono nemmeno problemi, sono temi di cui non gliene frega niente perché "non sono fighi". L'ho detto tante volte: temo che ci sarà molta genre che quando rottamerà la vecchia Panda o Punto ormai pluridecennali la sostituirà volente o nolente con una... Adidas (anzi, una Quechua). Il tutto con grande felicità dei politici ecofighetti che vivono nella loro bolla.
Ritratto di AlvolANO
8 aprile 2023 - 00:34
Temo tu abbia ragione, dovrà accadere qualcosa di veramente fuori dall'ordine affinché venga posto contrasto al paradigma in essere. Al momento ho due mezzi a GPL, una a benzina ed una elettrica...a meno che non scelgano di prediligere esclusivamente il metano, non mi sento danneggiato. Il problema è che si assiste ad un' assenza di visione e temo non si possa porre rimedio con questa classe politica. È sufficiente consultare le riflessioni di Hans Kelsen per constatare che siamo in presenza di un profondo deficit democratico
Ritratto di Plk_123
8 aprile 2023 - 00:52
Era il 2019/2020. Avevo una diesel Euro 4. 12 anni, 220mila km, usata ormai per non più di 10.000 km all'anno, in discreto stato, avrei potuto tenerela ancora a lungo. Vittima dei blocchi del traffico, ho cercato di (s)venderla. Molti non mi hanno nemmeno voluto parlare, quelli più gentili mi hanno dato come unica possibilità la rottamazione (a pagamento, si intende). Insistendo, dopo parecchi mesi sono riuscito a venderla a 300 euro. Meglio che un calcio nei denti. L'ho sostituita con un'auto a metano di 10 anni di famiglia rimasta inutilizzata. L'anno scorso improvvisamente i costi di esercizio raddoppiano (se non di più, ho paura a fare i calcoli). Per mia fortuna posso ancora permettermi di farne fronte, ma non tutti sono così fortunati. Sono queste le basi che mi fanno tremare per il futuro: dovessi comprare un'auto oggi, tremerei perché oggi si possono fare mille considerazioni, ma domani è tutt'altro che improbabile che cambi di nuovo completamente tutto. E peggio per chi ha sbagliato scelta, magari perché ha preso l'unica auto che poteva permettersi. Mica tutti guadagnano millemila euro al mese!
Ritratto di Rush
8 aprile 2023 - 01:56
AlvolANO, grazie per la tua testimonianza. Mi sto avvicinando gradualmente alla conversione in toto (dalla casa all’auto). Non ho ancora esperienza ma tra un mese inizierò il mio viaggio verso la transizione. Quello che di certo ho capito è che molti scrivono e giudicano più per sentito dire che altro. Testimonianze dirette e soprattutto “oneste” sono difficili da leggere. Ad esempio quando leggo ricarica notturna… capisco ma è un controsenso per chi ha il fotovoltaico. Mi spiego: per risparmiare siamo stati sempre abituati ad utilizzare la corrente per gli elettrodomestici in tarda serata. Con il FV al fine di utilizzare al meglio “l’investimento “ la situazione si dovrebbe ribaltare ovvero gli elettrodomestici (lavatrice asciugatrice lavastoviglie etc) andrebbero utilizzati di giorno altrimenti tutto sto gran risparmio non lo si avrebbe. Quando poi leggo che “metto l’auto in carica la notte e la mattina la trovo carica”… in termini di praticità è una situazione perfetta mentre lo è un po’ meno in termini di risparmio energetico (chissà perché viene omesso)… Poi al solito dato che ognuno di noi ha un suo esclusivo modo di vivere non esiste una unica soluzione per tutti. Quello che invece è il denominatore comune di molti lo si può rappresentare con… io ho fatto l’affare o la scelta giusta mente gli altri no… oppure tu non capisci dai retta a me che te lo spiego… oppure il massimo è… io sono certo e quindi ho ragione… ergo tutti gli altri non capiscono niente… tralascio un mio amico mi ha detto… una supercazzola dietro l’altra a volte all’infinito. Testimonianze dirette ZERO. Grazie ancora per la tua.
Ritratto di NeuroToni
8 aprile 2023 - 19:15
@ALvolANO: quanto hai scritto ed ho riportato fra le () hai centrato in pieno quello che dovrà essere il futuro delle auto elettriche... e te lo dice uno che guida elettrico da 5 anni e mezzo. (è inutile cercare sviluppare batterie con grosse capacità per accrescere l'autonomia. La ricerca deve vertere sulla velocità di ricarica e la ragione è semplice: il 95% delle persone non percorre più di 150 chilometri al giorno, ragion per cui non c'è bisogno di autonomie a lungo raggio. Se anche ci fosse bisogno, se i tempi di ricarica venissero sensibilmente ridotti rispetto ad oggi...sarebbe sufficiente dedicare, ad esempio, soli 5/10 minuti ogni 300 chilometri per ricaricare e ripartire)
Ritratto di Spock66
7 aprile 2023 - 19:13
@AlvolANO, leggo con piacere la tua testimonianza da possessore di BEV, dove metti in luce alcune delle criticità che ho sempre evidenziato sulle auto elettriche. Perchè sembrerebbe invece, leggendo i soliti noti spacciatori di notizie false del forum, che il mondo del full electric sia tutto rose e fiori, dove "basta usare l'app" e risolvi tutti i problemi di ricarica..balle! Colonnine inesistenti, rotte, occupate tutto il giorno da maleducati con la BEV che non si staccano e da altrettanto maleducati possessori di termiche che parcheggiano lì..e dovete pensare che in Italia, per fortuna, le elettriche sono ancora delle mosche bianche, quasi invisibili...pensate se diventassero già solo il 5% del circolante, sarebbe il collasso..certo, se ho la villa con i pannelli solari, lavoro a 20 Km da casa e non mi sposto mai per più di 100 Km al giorno, allora mi va bene..ma bisogna dirlo onestamente, non che "basta la app", quello è assolutamente falso. Comunque con efuel la partita è chiusa, si arriverà tra vent'anni a un 30% di BEV (uso urbano, casa singola, ecc) e un 70% di motore termico a efuel..date solo il tempo alle case di riorganizzare i piani a lungo termine..
Ritratto di AlvolANO
7 aprile 2023 - 20:15
Sono completamente d'accordo con te. È talmente vero "basta usare l'app e tutto si risolve" che l'anno scorso, il giorno di natale, alle ore 11 volevo staccare la macchina dalla presa della colonnina e non riuscivo perché era andata improvvisamente fuori servizio. Ho chiamato e dopo 25 minuti mi hanno risposto che non riuscivano a staccare da remoto ed il tecnico sarebbe arrivato fra un paio di ore siccome era un giorno "particolarmente festivo" (frase sua). Alla fine, dopo 1 ora e 15 minuti, facendo un po' di forza e con un cacciavite sono riuscito a staccarla. Una seconda volta, di notte ed in mezzo ai campi, era andata fuori servizio l'applicazione e non rispondeva nessuno al numero indicato (e sulla colonnina non veniva riportata nessuna procedura in caso di urgenza). L'ho lasciata lì fino al mattino successivo e sono andato poi a recuperarla. In città e per le situazioni che hai riportato, indubbiamente rappresenta una valida soluzione...ma non costituisce alcuna forma di reale progresso se non nel circoscritto ambito urbano in cui risulta essere più scattante ed agile nel traffico. E non mi sono soffermato sui consumi a velocità autostradali, il calo dell' autonomia in condizioni di estremo freddo, i consumi effettivi moooolto distanti da quelli dichiarati (e trascuro il discorso relativo all' autonomia). Di realmente vantaggioso c'è l'aspetto legato alla manutenzione in quanto non è necessario fare praticamente nulla (ho percorso 44.000 chilometri in un anno e 3 mesi senza dover fare nulla, se non cambiare i liquidi).
Ritratto di Goelectric
7 aprile 2023 - 20:39
Curiosita: che auto hai, se si può sapere, e sull autonomia, quanta differenza hai riscontrato fra dichiarato e ufficiale?
Ritratto di Tonio K.
7 aprile 2023 - 20:57
Posso chiederti che elettrica hai? Io con Tesla ho avuto il problema del cavo bloccato solo una volta e l'ho risolto in un minuto usando il cavetto di emergenza per lo sblocco manuale. Un'altra volta la macchina segnalava tutto ok ma non iniziava la carica: ho chiamato l'assistenza Tesla (alle 10 di sera) e mi hanno risolto il problema da remoto in un paio di minuti. E l'app Tesla non ti dice solo dove sono i superchargers ma anche quanti sono liberi e funzionanti. Quando mi capita di caricare fuori (raramente) scelgo la postazione che ha un sufficiente numero di colonnine libere e non ho mai dovuto aspettare. Per risolvere i problemi che elenchi bisogna sicuramente migliorare ed aumentare le postazioni di ricarica (dalle mie parti ci sono molte, ma molte, piu' stazioni di superchargers che distributori di benzina) . E poi bisognerebbe che gli EV mal progettati sparissero dalla circolazione (questo avverra' in maniera naturale... siamo agli albori di un nuovo mondo).
Ritratto di realista
7 aprile 2023 - 23:43
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Le verità che hai scritto sono imprescindibili. Grazie per aver detto il vero sull'uso delle BEV. Purtroppo non siamo ancora pronti e, probabilmente, non lo saremo neanche nel 2035. Io mi tengo la mia ICE e la cambierò con un'altra ICE, e un'altra, e un'altra.... fino a quando non diventerò polvere.
Ritratto di RaptorF22Stradale
7 aprile 2023 - 13:19
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Inutili , il futuro sono gli E-FUEL a co2 pareggiato , non siamo in gradi in europa di gestire 3 auto elettriche in ricarica tutte insieme dovrebbero aspettare oltre 3 ore per un "pieno" , figurarsi 3000 auto per km come abbiamo ora in media .
Ritratto di Alsolotermico
7 aprile 2023 - 14:18
Colonnine di ricarica lenta per ricaricare le auto elettriche in 2 ore se vabbene. Bello questo Futuro Green Eletric. Ma va c@g@.... L'endotermico rimane la miglior soluzione.
Ritratto di ilariovs
7 aprile 2023 - 14:56
Ricariche da lampione? É impossibile non cielo dicono?!?!?!?!? Come era stra prevedibile SONO REALTÀ. Come lo sono a Londra a Berlino, in Provenza ecc ecc. Ne vedremo milioni nei prox 30 anni in EU. É proprio quello che ci vuole per abbattere i costi strutture economiche, integrate con l'esistente che sfruttano il 90% in cui sta una macchina, ossia...PARCHEGGIATA. Colonnina AC da 3,7 KW attaccata sulla linea di un lampione già esistente richiede interventi zero, colonnina da poche centinaia di euro e tirare tre fili dalla centralina a 220V (esistente). Attacco la macchina a mezzanotte appena tornato dalla cena con gli amici e la mattina alle 7 é piena o quasi costo KWh... si spera vicino a quello domestico. Il vantaggio é il prezzo di ricarica mi frega il giusto di ricaricare in pochi minuti e pagare 50€cent a KWh o 10€X100 Km di carburante. La ricarica rapida DC 100/150 KW é ottima in autostrada/superstrada/statale mi fermo 20min e metto 200 Km di rabbocco non sottocasa che tanto deve starci tutta la notte. Altra cosa da sfruttare molto sono le AC 22KW con poche auto che oggi caricano a quella velocità (Renault mi pare si é impegnata a metterla come standard) perchè ha il vantaggio della corrente alternata ed é a velocità media in 3h fai il pieno a qualunque auto. Ma ci sono tante BEV che si fermano a 7,4KW, 11KW.
Ritratto di Mbutu
7 aprile 2023 - 14:57
Le colonnine a bassa/bassissima potenza per la ricarica notturna in strada da integrare nell'arredo urbano sono un tassello molto importante dell'infrastruttura. Sono state fatte già varie sperimentazioni ed implementazioni in giro. Se anche noi ci dessimo una mossa non sarebbe per niente una cattiva idea.
Ritratto di Tonio K.
7 aprile 2023 - 15:24
Mah! le colonnine lente servono a poco e verrebbero abusate impunemente. Ma anche se ne si fa un uso proprio, un'auto resterebbe allacciata 8/10 ore per fare un pieno. A meno di non volerne installate centinaia di migliaia ovunque e manutenerle correttamente, se no diventerebbero inutili "decorazioni" urbane. Meglio colonnine veloci in spazi ad accesso limitato alle sole elettriche e con monitoraggio degli abusi. Se lasci l'auto attaccata finita la ricarica inizi a pagare come una banca... Le colonnine lente solo dove oggi ci sono i posti a pagamento monitorati dagli addetti, o nei piccoli centri dove se uno fa il furbo lo sanno immediatamente tutti.
Ritratto di Volpe bianca
7 aprile 2023 - 16:12
Come al solito c'è chi pensa che sia un problema di infrastrutture. Riempiamo una città di punti di ricarica che poi le elettriche sono il 2% del totale... Perché chi non ha i soldi per farsi installare una wall box in garage, invece ce li ha per acquistare un'elettrica per poi ricaricarla di notte in strada, giusto? La differenza tra vivere nel mondo della fantasia o in quello reale. Pensiamo alle vacanze di Pasqua và, che è meglio...
Ritratto di Flynn
7 aprile 2023 - 16:46
Caro Volpe, vediamo come finirà nel 2035 ma non la vedo affatto bene. Leggo tante certezze, ma sinceramente ho solo dubbi. Comunque hai ragione, carpe diem ...
Ritratto di Volpe bianca
7 aprile 2023 - 17:25
@Flynn anch'io. Non è più tanto una questione di essere pro o contro, è un periodo di marcata incertezza e chi ostenta sicurezza lo fa più per partito preso che altro, a mio parere. Mancano 13 anni scarsi, possono essere molti, pochi, chi lo sa..
Ritratto di realista
7 aprile 2023 - 23:46
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Due conti veloci. Ammettiamo di avere 20 lampioni che ti danno 3.2 kw. Bene... sono 64 kw. 20 auto collegate. Fanno andare in black out una linea che è calcolata per reggere 50 w a lampione (led). Dovrebbero essere rifatte tutte le linee, a partire dalle centraline di distribuzione. Mah...
Ritratto di Plk_123
7 aprile 2023 - 16:54
In certi casi in città la gente non installa la wall box in garage non perché non ha i soldi, ma perché non ha il box.
Ritratto di Volpe bianca
7 aprile 2023 - 17:32
@Plk_123 vero, ma non è secondo me il motivo principale. Si può riempire di infrastrutture tutta Europa, ma a fine 2022 le elettriche erano lo 0,8% del totale e qui in Italia ancora meno. Ci vorrebbe la sfera di cristallo per vedere il futuro come sarà e comportarsi poi di conseguenza, perché ad oggi i punti di ricarica presenti nel territorio mi sa che sono più che sufficienti per il numero di elettriche circolanti.. Spesso quando si muovono queste critiche c'è subito chi si lancia in accuse (non tu, ovviamente) o derisioni varie. Ma sollevare delle critiche non è essere contro, è solo analizzare la situazione attuale senza spingersi in previsioni che poi spesso non si rivelano azzeccate.
Ritratto di Tonio K.
7 aprile 2023 - 18:40
Piu' che la sfera di cristallo basta leggere i dati. La crescita delle vendite di EV e' costante e tutte le analisi la danno in forte crescita nei prossimi anni. E' vero che in Europa erano solo lo 0.8% delle vetture, ma e' anche vero che hanno raggiunto il 12/13% del totale vendite (elettriche pure, se consideriamo anche le plug in la percentuale raddoppia).I punti di ricarica vanno preparati prima di vendere le auto. Per me ora la questione e' solo quella di iniziare a proporre EV economici. Se non lo faranno ad un certo punto la crescita si fermera'.
Ritratto di Volpe bianca
7 aprile 2023 - 20:51
@Tonio K, delle analisi, delle previsioni non mi fido mai più di tanto. La crescita c'è, ma dovrà avere una progressione piuttosto marcata per arrivare al 2035 con una percentuale almeno decente di bev. C'erano previsioni che davano un rapido aumento del costo di benza e gasolio a 5€, ma oggi nonostante siano azzerati gli sconti sulle accise ho fatto gasolio al self a 1,72€/lt. Un prezzo indigesto per chi godeva per i futuri prezzi altissimi dei carburanti e per chi sparava a zero sulla scelta di non rinnovare i tagli sulle accise. Fare previsioni è sempre piuttosto difficile, in questo particolare periodo ancora di più.
Ritratto di Tonio K.
7 aprile 2023 - 21:06
Sono con te nel non fidarsi troppo, ma qui il trend e' davvero marcato. Parlano di un 60% di quota di vendita EV in Europa nel 2030. Se la crescita fosse anche solo la meta' di quella che prevedono, si tratterebbe comunque di numeri molto importanti e le infrastrutture vanno preparate per tempo. Poi naturalmente ci vorra' lungo tempo per sostituire 40 milioni di veicoli termici in Italia. Nel 2035 saranno ancora la stragrande maggioranza.
Ritratto di realista
7 aprile 2023 - 23:49
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@TonioK persino in Cina le bev hanno una decrescita notevole, tanto che (notizia di ieri) la Cina ha aumentato il costo del litio proprio perché ne vende molto meno. La domanda si è ridotta perché si sono ridotte le vendite di bev ovunque. Fatti un giro su Google e vedrai notizie sconfortanti per gli amanti delle elettriche. Il mondo lo puoi ingannare per un po' ma quando tocchi il portafoglio....
Ritratto di Tonio K.
8 aprile 2023 - 06:28
Ma dove prendi le notizie? So che vivi in una realta' parallela, ma insomma... Il litio aumenta perche' se ne vende meno?! Con quale logica di mercato? Quando invece diminuisce e' perche' se ne vende di piu'? Se il litio e' davvero aumentato recentemente (chi se ne importa!) forse forse e' perche' negli ultimi mesi il prezzo era crollato del 50%, dopo essere aumentato fuori controllo, e ora si sta assestando. E chi ti ha detto che in Cina c'e' decrescita degli EV? Ah! il meraviglioso mondo di Amelio il realista!
Ritratto di realista
8 aprile 2023 - 23:03
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Tonio K. Informati da fonti attendibili, e vedrai nuovi orizzonti. Comunque a me non interessa minimamente del progresso/regresso delle bev. Io compro ICE fino alla fine dei miei giorni. Voi fate un po' come volete, a me interessa il giusto.
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 02:38
Numeri alla mano oggi da noi sono: gli incentivi pari a 150 milioni per le ice bruciati in due settimane. Gli incentivi bev pari a 425 milioni ad oggi utilizzati 33 milioni (meno dell’8%).E ora il governo vuole rimodularli… dire che il trend dell’elettrico sia in costante crescita mi sa di azzardo… poi logicamente un mercato appena nato e supportato con finanziamenti a iosa vorrei anche vedere che non riesce a crescere… ad ogni modo in Italia i dati dicono che la scelta delle bev oggi è molto ma molto limitata.
Ritratto di Tonio K.
9 aprile 2023 - 10:08
Hai letto i numeri/percentuali di vendita EV in Europa negli ultimi 5/6/7 anni (da quando hanno iniziato a venderli insomma)? C'e' una crescita forte e costante. Dove sarebbe l'azzardo? In Italia la crescita e' sicuramente piu' debole. Rimarremo indietro come ormai siamo abituati e poi recupereremo pian piano da buoni ultimi o penultimi della classe.
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 11:57
Certo che li ho letti. Prova a togliere tutte le vendite aziendali ed elimina gli incentivi. Vedrai che per “scelta” ma soprattutto per possibilità i numeri sono di molto inferiori. Tonio preciso che non sto dicendo che sono contro questo tipo di tecnologia. Quello che voglio dire è che non è alla portata di tutte le tasche. Chissà quanti vorrebbero ma non possono. A mio modo di vedere il 60% di bev nel 2030 è utopistico. Vedrai che rallentamento ci sarà in Germania (la locomotiva) quest’anno dopo che sono stati tolti gli incentivi. Lo scorso anno le bev vendute per il 60% erano aziendali. Prima dell’auto le persone dovranno affrontare la spesa della casa. Una casa in classe A4 costa mediamente tra il 30 o 40% in più di una casa normale se non di più. Te lo dico non per sentito dire dato che ho affrontato la spesa (qualche mese fa) in prima persona. Ripeto che per molti non è una scelta ma è l’impossibilità di accedere a questa tecnologia per mancanza di fondi. Altrimenti per quale motivo gli incentivi sono stati utilizzati solo per l’8%?
Ritratto di Tonio K.
9 aprile 2023 - 12:59
Dai, che discorsi dei se e dei ma! Se domani scoprono la fonte inesauribile di petrolio pulito andiamo a benzina da qui all'eternita'. Puoi essere scettico sulle previsioni ma io e te abbiamo opinioni personali, gli analisti lavorano sui dati. Se dicono 60% nel 2030 sicuramente possono sbagliare, ma non credo si cadra' troppo lontano. Riguardo ai motivi economici concordo, per il momento le elettriche sono solo per chi compra auto nuove e di un certo valore. Tutti gli altri dovranno aspettare modelli piu' economici con prestazioni accettabili (non la dacia da 20k euro o la 500 da 28k con prestazioni da triciclo) e/o l'usato di questi ultimi. Io stesso con ogni probabilita' quando rientro prendero' una benzina per motivi economici... la prossima elettrica un po' piu' avanti quando mi stabilizzero' col lavoro e (speriamo) ci sara' la model 2 in vendita.
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 13:16
Tutto può essere per carità. In 7 anni passare dal 12/13% Europa al 60% continuo a pensare che sia utopistico. Dubito che in 7 anni la condizione economica cambi a tal punto. Siamo in recessione e sembrerebbe che non ne usciremo così velocemente. Certo è che in una situazione dove sei “obbligato” dato che non hai alternative se non quella di restare a piedi… ad ogni modo quel 60% credo di aver capito che si riferisca a nuove immatricolazioni e non al parco circolante. Allora può essere dato che chi potrà comprare non avendo altra scelta (se non minima) porterà la percentuale di nuove immatricolazioni anche oltre il 60%. Poi se accade come successo a me la scorsa settimana allora ti do per certo il 100%. Dopo 18 mesi di attesa mi hanno cancellato l’ordine della plug-in… bongi bongi bongi bon… ti piace vincere facile?
Ritratto di Tonio K.
9 aprile 2023 - 15:43
Certo si parla di percentuale di vendite. Per il ricambio parco circolante ci vorra' molto piu' tempo prima di raggiungere certe percentuali. Chi ti ha cancellato l'ordine dopo 18 mesi?! Hai provveduto a incendiargli la concessionaria? Se vuoi porto la tanichetta... o una squadra di mannaiatori cinesi...
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 15:57
Guarda ha dell’incredibile. La prossima settimana dovrei ricevere una proposta. Vedremo. Sembra che ce ne sia in giro una con le stesse caratteristiche. In breve ho ricevuto la lettera dalla casa madre ed il problema sono i chip. Contestualmente hanno fatto il restyling e potrei rifare l’ordine a settembre con consegna a 2 anni… forse un po’ meno. Però non con lo stesso allestimento sempre per via della mancanza di chip. Assurdo ma è così.
Ritratto di Tonio K.
9 aprile 2023 - 16:30
Questi chip son diventati la scusa universale. Tra l'altro fosse una macchina tradizionale, ma una plug in consegnata dopo due anni significa che te la danno gia' obsoleta con il ritmo a cui stanno migliorandole. Che marca e'? cosi' ne sto alla larga quando sara' il mio turno! Ma mi sa che prendero' una panda (usata se nuova non e' disponibile lo stesso giorno) e aspettero' tempi migliori.
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 17:55
Mercedes Gle
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 17:59
Sta storia dei microchip ha della supercazzola speculativa. Questa è notizia di ieri: “ 8 APR 2023 14:30 CHI C’HA I “CHIP “MA NON I DENTI – LA SAMSUNG TAGLIA LA PRODUZIONE DEI PROCESSORI DOPO L’ANNUNCIO DEL CALO DEL 95,8% DEL MARGINE OPERATIVO RISPETTO A UN ANNO FA – IL COLOSSO SUDCOREANO AVEVA ACCELERATO CON LA FABBRICAZIONE DEI MICROCHIP DURANTE LA PANDEMIA, MA LA DOMANDA DEGLI APPARECCHI ELETTRONICI È CALATA E I MAGAZZINI SONO PIENI DI SCORTE INVENDUTE – NONOSTANTE LE PREVISIONI DI UN’EVENTUALE RIPRESA DELLA DOMANDA, I CONTI IN SOFFERENZA SCONSIGLIANO NEL BREVE SPESE INCONTROLLATE…”
Ritratto di Tonio K.
9 aprile 2023 - 18:42
Azz! quindi una vettura costosa... strano, di solito danno la precedenza a quelle e i chip li tolgono dai modelli economici. Si, mi sa che ci sono altre ragioni dietro. Teniamo presente che la maggioranza dei chip per le autovetture sono quelli piu' semplici e che qui in Cina i costruttori hanno tagliato la produzione di automobili perche' ne hanno centinaia di migliaia gia' prodotte da smaltire (sembra oltre 3 mesi di produzione per le vetture ICE) e non riescono a venderle neanche con sconti colossali. Insomma tutta questa domanda di chip non dovrebbe esserci. Chissa'....
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 19:41
Pensa che avevo come allestimento la premium pro che è il top. Sul restyling proprio a causa dei problemi coi chip quell’allestimento al momento non è disponibile. Il sospetto che ho è che stiano dando la precedenza alle bev per il discorso delle percentuali produttive. Altrimenti dovrebbero pagare una sanzione.
Ritratto di Tonio K.
9 aprile 2023 - 19:49
hahaha! mi sa che te tocca la BEV... vallo a spiegare al Realista!
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 21:03
-:)))…. Volevo prima fare un tentativo con la plug-in… non mi arrendo voglio vedere cosa mi propongono.
Ritratto di Tonio K.
10 aprile 2023 - 05:50
Mai dire mai! Due amiche il mese scorso sono andate elettriche con una model Y: una aveva una Porsche nonsocosa che usava per fare il casa/lavoro e si era resa conto che non era la macchina ideale per la citta' e l'altra proprio una Mercedes (classe S). Era partita per prendere la model X ma poi marito e figlio (entrambi oltre il metro e novanta) hanno giudicato piu' comodo il divano posteriore della Y. Tutte e due si dicono innamorate dell'acquisto. Certo, entrambe hanno il posto per caricare a casa e qui ci sono colonnine ovunque, in Italia e' un po' diverso...
Ritratto di Tonio K.
9 aprile 2023 - 10:11
@ Realista: se e' quello che preferisci fai bene. Buona Pasqua!
Ritratto di realista
10 aprile 2023 - 00:50
1
Grazie anche a te (in colpevole ritardo).
Ritratto di Tonio K.
10 aprile 2023 - 05:52
:) per festeggiare ho mangiato l'anatra alla pasqualina... pardon!... pechinese.
Ritratto di a4f2
7 aprile 2023 - 19:00
Ritengo che questo possa essere solo l'inizio, si potrebbero adeguare anche le stazioni di servizio che a poco a poco si svuoterebbero delle auto a combustione interna. Comunque non si risolve il problema autovetture elettriche solo con ricariche lente. Occorre cultura, non vandalizzare, dopo i vagoncini dei rifiuti, anche le colonnine di ricarica. A mio avviso fino a che non si diminuisce il tempo di ricarica le auto elettriche verranno imposte ad un popolo che non le vuole. Ad oggi, se dovessi sostituire l'auto non so se acquisterei una auto elettrica per i disagi che questa scelta comporta. In un anno faccio 4/5 lunghi viaggi, ho un baule capiente solo per queste occasioni, e se dovessi uscire dall'autostrada per cercare un punto di ricarica perchè nelle aree di sosta probabilmente sarebbero più care, cercare una colonnina disponibile e impiegare 3 ore per ricaricare, credo che il settore turistico alberghiero andrà presto in crisi.
Ritratto di Illuca
7 aprile 2023 - 20:39
Abito in un paesino di 1200 abitanti, che diventano 6000 durante le vacanze. Bene di colonnine ne abbiamo 3....auguri agli elettrofili
Ritratto di Velocissimo
7 aprile 2023 - 21:02
Mio zio Nicola che va in carriola e porta le mutande viola, ha inventato una ricarica per cui il cavo da un lato si mette nella presa dell'auto e dall'altro lo si mette nel c...lo: ricarica garantita.
Ritratto di steverm
8 aprile 2023 - 16:14
Credo che l'aumento delle vendite delle BEV sia soprattutto per le seconde auto. L'auto elettrica va bene per andare a lavoro in città se si ha un punto di ricarica buono ma poi per il week end o le ferie auto a petrolio!
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 13:50
Ho appena letto un articolo su Dagospia che in qualche modo si può ricollegare a questo in forma ironica… ma pensandoci anche seria. In pratica se non ho un box posso usufruire di questo servizio. Poi però… “ 9 APR 2023 13:20 LA NUOVA STRATEGIA DEI LADRI D’AUTO: ORA FREGANO IL VOLANTE! - SONO FACILI DA RUBARE E REMUNERATIVI, SOPRATTUTTO QUELLI DELLE AUTO DI ALTA GAMMA – ANCHE PERCHE’ SONO PICCOLI COMPUTER INTEGRATI: VERI E PROPRI CENTRI DI CONTROLLO, CON SISTEMI CHE SPAZIANO DAL CRUISE ALL’AUTORADIO, DAL CAMBIO SEQUENZIALE AL NAVIGATORE – SOSTITUIRLI PUO’ RICHIEDERE DAI 1.500 AI 1.700 EURO – E I DANNI POSSONO ARRIVARE A 20 MILA SE…”…. Mi immagino la scena…avrei voluto vedere la faccia di quei 4 dell’articolo che saliti in macchina non si sono più ritrovati il volante…
Ritratto di Plk_123
9 aprile 2023 - 21:42
Torneranno in voga i vecchi antifurti meccanici che bloccavano il volante ai pedali. Ma non come 30 anni fa per proteggere l'auto, ma per non farsi rubare proprio il volante!
Ritratto di Rush
9 aprile 2023 - 23:28
Quando li vedevo mi veniva da ridere… adesso mi sa che me lo compro…-:)))
Ritratto di TORQUATO FERRARA
10 aprile 2023 - 23:16
2
per batterie al litio ?
Ritratto di Rush
11 aprile 2023 - 01:49
Per chi ne ha voglia consiglio di vedere la puntata di overland sulla Danimarca dove si parla di co2 e come è stata affrontata la sua diminuzione. Penso sia possibile vederla su RaiPlay che è gratuito. In particolare ho trovato interessante Copenaghen dove In tutto il servizio non ho visto una sola auto elettrica. In compenso hanno l’eolico che produce il 50% del fabbisogno ed è in crescita. Hanno una pista da sci sopra una centrale termoelettrica. Hanno 950 km di piste ciclabili. Costo investimento 150 milioni. Le nuove case che vengono costruite hanno sopra i tetti dei giardini o parchi che aiutano la coibentazione della casa. Insomma senza essere contro le bev o contro le ice (la guerra dei poveri) si può e si deve fare qualcosa e loro hanno dimostrato che si può fare. Entro il 2026 sarà la città col più basso impatto di co2 al mondo. Ma a Bruxelles quando si daranno una sveglia e quando daranno una sveglia al nostro paese?
Ritratto di Rush
11 aprile 2023 - 01:53
Preciso che l’unico veicolo Elettrico visto è stato quello utilizzato per il servizio. Per il resto le auto (anche nuove) che inquadravano erano tutte ice. Strano dato che leggiamo in continuazione che le bev sono tutte o quasi vendute nel nord Europa. Ma sti dati che ci propinano e creano discussioni interminabili tra le due compagini (pro e contro) sono veri ?
Ritratto di Rush
11 aprile 2023 - 02:09
Ho appena verificato e Overland Danimarca Terra di confine lo trovate su RaiPlay. È gratuito.
Ritratto di Oxygenerator
12 aprile 2023 - 11:50
In danimarca se ne vendono poche rispetto agli altri paesi europei. Ma “ Di euronews • 04/01/2022 In Danimarca le auto elettriche e quelle ibride sorpassano le diesel nelle classifiche di vendita. Nel solo mese di dicembre dell'anno appena trascorso per i veicoli ecologici si è registrato un aumento del 56 per cento.
Ritratto di Oxygenerator
12 aprile 2023 - 11:51
Stanno arrivando anche loro. Quelli più indietro siamo noi, in EU
Ritratto di TORQUATO FERRARA
11 aprile 2023 - 17:51
2
si, come no. Gli elites che inquinano a non finire senza alcuna riduzione vorrebbero vietarci di respirare, percke' guardate caso produciamo CO2. Ma le piante allora ??
Ritratto di Tottino52
12 aprile 2023 - 08:27
Spero che questo servizio possa arrivare in breve tempo anche nelle Periferie di milano cap 20157