OPERA MAGNA - Non passa certo inosservata l'
Abarth 500 Tiger realizzata dalla Garage Italia Customs fondata da Lapo Elkann: con un eufemismo, si può dire che l'estetica abbia un impatto decisamente elevato. Di sicuro è di rilievo la lavorazione della carrozzeria: cinque sono gli strati di trasparente utilizzati per conferirle grande lucentezza, mentre l'arancio che si alterna alla striature orizzontali nere prevede tre toni differenti.
I PARTICOLARI CHE CONTANO - Gli stessi colori, nero e arancio, si ritrovano sulla plancia dell'Abarth 500 Tiger: quest'ultima è rivestita superiormente di alcantara e laccata inferiormente, con elementi di tessuto denim a rinforzo dei punti più soggetti a usura. Il volante ne è mirabile esempio: è quello di serie, mantenendo i comandi per il sistema Blue&Me e l'alloggiamento per l'airbag originale, ma la razza inferiore prevede un inserto arancio e nero; la corona è in alcantara nera con cuciture arancio, e gli incavi delle razze superiori sono rinforzate con il tessuto denim. I sedili, avvolgenti, presentano le sponde in pelle bicolore (immancabile, visto lo spirito della Tiger, qualche striatura) e la parte centrale in denim. In prossimità dei poggiatesta, un ricamo che riproduce la maschera dell'Uomo Tigre, popolare manga giapponese di inizio anni 70, arrivata da noi giusto un decennio dopo (dal 1982 in poi, quando Lapo Elkann aveva cinque anni ed era in piena età da cartoni animati): difficile pensare che la TV non abbia avuto una certa influenza sulle scelte in materia del nipote dell'Avvocato.
TANTO LAVORO - La stessa alcantara nera riveste pressoché integralmente il tunnel centrale (strano, peraltro, che sia stata scelta un'auto con il “clima” manuale anziché automatico per realizzare l'Abarth 500 Tiger); la cuffia edel cambio è in denim, e appare decisamente ben realizzato il rivestimento della tasca portadocumenti, con un dispendio di cuciture che trasuda maestria artigiana e pazienza. I pannelli porta sono principalmente in tessuto denim, con il bordo esterno in alcantara e i poggiabraccia in pelle. Da notare, per gli amanti dei particolari, come l'interno porta riprenda, nella parte metallica, lo stesso motivo arancio-nero, riprova indiretta di grande cura realizzativa.