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Audi: 25 anni di sportive firmate RS

Pubblicato 16 luglio 2019

Il primo modello fu la RS 2 del 1994, da allora sono 25 i modelli sportivi dell’Audi che hanno “indossato” la sigla RS.

Audi: 25 anni di sportive firmate RS

SEI RS IN ARRIVO - Il 2019 è un anno di festeggiamenti per l’Audi, che dopo aver celebrato il 25° “compleanno” della media Audi A4 rende omaggio anche al quarto di secolo della prima auto siglata RS: era il 1994 quando veniva messa in vendita la wagon ad alte prestazioni Audi RS2, prima vettura realizzata da quella che allora si chiamava Quattro e poi divenne Audi Sport, cioè la divisione responsabile per le vetture più sportive. In venticinque anni, curiosamente, la sigla RS è stata utilizzata per venticinque modelli, anche se il numero di vetture è destinato ad aumentare nei prossimi mesi: per il 2019 ne sono in programma sei, compresi due modelli inediti (uno dovrebbe essere la suv RS Q8). Di questi venticinque modelli, il costruttore ne ha scelti cinque come i più rappresentativi.

Audi RS 2

L’Audi RS2 del 1994 è basata sull’Audi 80 Avant e fu messa a punto insieme alla Porsche. È dotata di un motore turbo con 5 cilindri, un tipo di architettura famigliare per la casa tedesca, che fu portata al successo nelle competizioni dalla mitica Audi Quattro negli Anni 80, anche se in questo caso la cilindrata è di 2.2 litri e la potenza si attesta a 315 CV. Oltre alla carrozzeria più grintosa, non mancano le quattro ruote motrici, che saranno un elemento comune a tutte le RS.

Audi RS 4 Avant (1999)

Nel 1994 l’Audi A4 prende il posto della 80, ma devono passare cinque anni prima che arrivi la versione griffata RS: è la prima Audi RS 4 Avant. A farle da base è la meno estrema Audi S4, dotata di un motore V6 biturbo di 2.7, che i tecnici della RS modificano insieme alla Cosworth nella testata, nell’aspirazione, nello scarico e anche nei turbo, riuscendo così a far aumentare la potenza massima da 265 a 380 CV.

Audi RS 4 (2005)

La seconda generazione dell’Audi RS 4 arriva nel 2005 e segna il passaggio ai motori aspirati di grossa cilindrata, perché al posto del V6 biturbo 2.7 è presente un V8 aspirato di 4.2 litri: la potenza raggiunge i 420 CV e sale anche il regime massimo di rotazione, che si spinge fino a 8.250 giri (ne deriva un allungo più corposo). Lo stesso motore è utilizzato dal 2007 anche per la supercar Audi R8. La seconda generazione della RS 4 è disponibile anche nelle vesti di cabriolet.

Audi RS 6 Avant (2008)

Il 2008 è l’anno della seconda generazione dell’Audi RS 6 Avant, che adotta un motore con un’architettura assai poco diffusa per un’auto di questo tipo: è un possente V10 biturbo di 5.0 litri, con 580 CV di potenza e 650 Nm di coppia. Questo motore, pesante 278 chili e con un sistema di lubrificazione a carter secco (“prestato” dal mondo delle corse), era il più potente mai utilizzato da un’Audi.

Audi RS 3 Sportback (2011)

Su un’Audi torna il motore a 5 cilindri in linea nel 2011, quando ne fu realizzato uno del tutto nuovo per l’Audi RS 3 Sportback: si tratta di un 2.5 con sovralimentazione tramite turbo, assai compatto (è lungo meno di 50 cm) ma molto potente. Nella prima versione ha 310 CV, che diventano 367 CV nel 2016, quando fu rivisto in molte parti, e poi 400 CV nel 2018.



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Ritratto di marcoveneto
16 luglio 2019 - 14:31
Peccato non aver realizzato la A4 B6 in versione RS, sarebbe uscita bellissima a parer mio. Nota sulla RS2: i designer spostarono la targa in basso rispetto le Audi 80 "normali", per unire i fari come nella 911 dell'epoca (soluzione poi tornata in voga gli ultimi anni)
Ritratto di svedishcar
20 luglio 2019 - 20:38
6
Vero, anche se i 344 CV della S penso che fossero già qualcosa di considerevole : )
Ritratto di marcoveneto
20 luglio 2019 - 22:02
Si si era già un'ottima cavalleria, considerando che stiamo parlando di un'auto uscita quasi 20 anni fa.
Ritratto di svedishcar
1 agosto 2019 - 19:12
6
Esatto
Ritratto di remor
16 luglio 2019 - 14:44
Un logo che, in previsione dell'imminente futuro elettrico per l'auto e sparizione di questi reparti legati ai motori a combustione, potrebbe finire per non risultare con nessun particolare alloro nel palmaresse seppur a seguito di una lunga militanza. Per tempo le varie Rs3, Rs4 e Rs6 non sono riuscite a mai a dominare nei tempi rispetto alla concorrenza con badge M. Una volta che poi in Bmw hanno un po' mollato la presa sono venuti a galla le Alfa con le Quadrifoglio e ora Mercedes con le varie Amg molto veloci in pista -a differenza delle precedenti più a vocazione dragster-. Paradossalmente solo la S1 ha, che appunto è una S e non una RS, potrebbe avere portato lo scettro del proprio segmento.
Ritratto di marcoveneto
16 luglio 2019 - 23:06
L' Importante è portare avanti il nome e la tradizione, e non perdere occasione di proporre la variante sportiva: in alfa ad esempio, sono ancora molti che stanno aspettando la 166 GTA, prototipo pronto e definitivo, (bellissimo) e mai uscito. O parlando di macchine più recenti, una 159 quadrifoglio, anch'essa mai arrivata.
Ritratto di Andre_a
17 luglio 2019 - 10:39
l'RS6 dell'articolo é la mia Audi preferita. Prendi il V10 della Gallardo, aggiungi due turbo e metti il tutto in una station wagon: semplice e geniale.