“ELETTRICHE” SOTTO LA TORRE EIFEL - Si delinea più chiaramente e si amplia il fronte delle realtà amministrative che pianificano il bando dei veicoli a benzina e diesel. La città di Parigi ha infatti pianificato che dal 2030 non saranno più ammessi i mezzi a combustione, cioè quelli oggi dominanti che funzionano con i carburanti più diffusi. L’attuale amministrazione del grande e potente comune della capitale francese ha sottolineato come per le grandi realtà metropolitane ci sia bisogno di una accelerazione in tal senso rispetto a quanto programmato dal governo centrale. Quest’ultimo ha infatti fissato al 2040 il grande cambiamento. A esplicitare questi orientamenti è stato il responsabile dei trasporti di Parigi, Christophe Najdovski in una intervista radiofonica.
OLIMPIADI SENZA DIESEL - In proposito della politica ambientale dell’amministrazione di Anne Hidalgo, l’energica sindaca di Parigi, va anche aggiunto che è stato anche previsto di arrivare all’anno delle olimpiadi parigine, il 2024, con la circolazione vietata ai veicoli diesel. Ciò mentre già oggi vi sono rigide limitazioni all’accesso in città per i mezzi con oltre 20 anni di vita.
IN OLANDA DIVIETI E STANZIAMENTI - Un’altra iniziativa rilevante riguardante il divieto dei mezzi a benzina e diesel proviene dai Paesi Bassi, dove il governo appena insediato ha annunciato un piano in tal senso. Il programma di massima prevede il divieto di immatricolare nuovi veicoli a combustione a partire dal 2030. Ciò nel quadro di una politica mirante a ridurre le emissioni inquinanti del 49% entro il 2030. Inoltre saranno stanziati 4 miliardi di euro per la transizione dalla situazione attuale a una mobilità compatibile. Sono poi state annunciate misure fiscali e tariffarie volte a favorire i veicoli ad emissioni zero, mentre 100 milioni di euro saranno investiti per potenziare le infrastrutture riservate alle biciclette.
OXFORD VUOLE ESSERE VERDE - Altre notizie dello stesso tenore arrivano da altre città. Una di queste è Oxford, la cittadina inglese sede della famosa università. L’amministrazione locale ha approvato un piano che appunta fissa una deadline per la circolazione delle auto a benzina e diesel. Il programma prevede alcune tappe via via sempre più severe in proposito. Il primo step è tra soli tre anni: entro il 2020 è previsto il divieto di accesso ai veicoli a benzina e diesel in una ristretta zona del centro urbano (sei strade). Successivamente, entro il 2035 il divieto sarà totale, sull’intero tessuto viario della cittadina.
RETE DI COLONNINE GIÀ FINANZIATA - Va detto che Oxford si muove sulla prospettiva della trazione elettrica lavorando su tutti i suoi aspetti. La cittadina universitaria ha infatti già ottenuto un importante finanziamento (500 mila sterline) per la realizzazione di una rete di colonnine di ricarica per le batterie delle auto elettriche e altre 800 mila sterline per finanziare l’acquisto di automezzi a trazione elettrica. Inoltre fin da ora, le auto elettriche beneficiano di tariffe privilegiate nei parcheggi pubblici.