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Com'è un mondo popolato di auto elettriche

Pubblicato 12 maggio 2023

Con una percentuale di auto elettriche nel parco circolante e un’infrastruttura di ricarica che non hanno eguali, la Norvegia è un esempio di come sarà la realtà degli altri automobilisti europei fra qualche anno.

Com'è un mondo popolato di auto elettriche

SOGNO O REALTÀ - Ho visto cose che voi umani… più colonnine di ricarica che erogatori di carburante e più automobili a rifornirsi alle prime che dai secondi… Sogno dell’ecologista, incubo del petroliere o l’anteprima di quel che potrebbe succedere? L’ultima idea è giusta: lo scenario è quello norvegese dei nostri giorni, la realtà di un Paese che, complici alcune sue caratteristiche particolari, ha imboccato già da anni, pur con diverse contraddizioni, la strada della mobilità elettrica.

NUMERI DA CAPOGIRO - Le statistiche assegnano al Paese nordico un posto che sembra fuori dal Mondo: l’80% delle vendite di auto nuove nel 2022 era costituito dalle auto elettriche, che già nel 2019 sono state il 50% del totale (questo dato è all’origine della decisione di Hyundai di interrompere le vendite di auto a combustione in Norvegia da quest’anno). Per fare un paragone, l’amministrazione Biden punta a raggiungere questa percentuale nel 2030 mentre in Norvegia già nel 2025 cesserà la vendita di vetture con motore termico. Questo Paese è molto particolare: ha solo 5,5 milioni di residenti in un territorio più grande dell'Italia e l’energia idroelettrica è abbondante. Nello stesso tempo, vista l’instabilità causata dal conflitto in Ucraina, le esportazioni norvegesi di combustibili fossili hanno segnato un nuovo record arrivando a 162 miliardi di euro. Se gli ambientalisti mugugnano, notando che "stiamo esportando inquinamento" e ricordando di aver chiesto azzerare la produzione di petrolio e gas entro il 2035, il governo non intende diminuire la produzione. Amund Vik, il segretario del Ministero norvegese del petrolio e dell'energia, sentito dal New York Times, ricorda che "abbiamo diversi giacimenti in produzione, o in fase di sviluppo, che forniscono sicurezza energetica all'Europa".

LA RETE HA RETTO - Questa storia elettrica così lunga ha portato ad altri dati ”pesanti”: in Norvegia un’automobile su 5 è elettrica e solo una su 10 non è ibrida o alimentata a batteria, numeri che sono record mondiali. La precocità di questa spinta verso le auto elettriche deriva anche da motivazioni nazionalistiche: i governi volevano sostenere la start-up Think, focalizzata nei veicoli elettrici e per qualche tempo nell’orbita di Ford. I veicoli a batteria hanno quindi iniziato ad essere esentati dalle tasse sul valore aggiunto, dai dazi sulle importazioni e dai pedaggi autostradali. Il governo ha anche sovvenzionato la costruzione di stazioni di ricarica rapida, fondamentali in un paese nel quale la scarsa popolazione è sparsa in un Paese grande quasi quanto la California. Nonostante la grande diffusione dei veicoli elettrici la domanda di energia è aumentata poco anche perché la maggior parte dei proprietari ricarica le auto di notte (anche se c’è ancora una certa scarsità di punti di ricarica condominiali), quando la domanda è inferiore e l'energia è più economica. Gli squilibri nella rete sono stati modesti e il provider energetico di Oslo e dintorni, Elvia, ha dovuto installare solo poche nuove sottostazioni e trasformatori, provvedimenti che potrebbero bastare, in attesa dello scambio bidirezionale V2G, anche in Italia (qui la notizia).

OCCUPAZIONE IN CHIAROSCURO - Il New York Times ha anche riportato che le ricadute sull’occupazione per concessionari e officine sono ancora contenute: i veicoli elettrici richiedono meno manutenzione rispetto alle auto a benzina, ma ne hanno comunque bisogno e ci sono molte auto con motore termico, comprese le ibride, che avranno bisogno di cure per anni. Nel frattempo si stanno impiantando nuove attività connesse alle auto elettriche, come quella creata in un'ex acciaieria diventata un centro di riciclaggio delle batterie. Questo impianto è di Hydrovolt, una joint venture fra il produttore di alluminio Norsk Hydro e Northvolt, il produttore di batterie che potrebbe aiutare a diminuire la dipendenza europea dalla Cina (qui per saperne di più). I concessionari dei marchi tradizionali che hanno già in gamma auto elettriche, come Volkswagen e Volvo, hanno semplicemente visto spostarsi una parte del loro business dal termico all’elettrico. Per loro l’insidia maggiore arriva da marchi quali i cinesi BYD e Xpeng e Tesla (la Model Y è stato il terzo modello più venduto al mondo nel 2022, qui la news), il cui share nel settore è del 30% rispetto al 19% della triade Volkswagen/Skoda/Audi. 

LA SOLUZIONE È… PEDONALIZZARE - La lentezza della ricarica può anche essere un’opportunità come rilevato dalla catena di distributori Circle K. L’azienda ha notato che le persone che ricaricano trascorrono più tempo nelle stazioni di servizio e questo aumenta il loro consumo di cibo e altri servizi anche se il carburante rimane un'importante fonte di ricavo. L’esperienza di Oslo  investe anche il trasporto pubblico - tutti gli autobus urbani saranno elettrici entro quest’anno e molti traghetti locali sono elettrici - e le costruzioni. In effetti i costruttori che partecipano ai bandi comunali hanno maggiori possibilità di vincere l’appalto se utilizzano attrezzature e mezzi di cantiere elettrici. Queste azioni combinate hanno già prodotto drastiche diminuzioni dei livelli degli ossidi di azoto, composti accusati di causare smog, asma e altri disturbi, al punto che Tobias Wolf, ingegnere capo per la qualità dell'aria di Oslo, ha affermato che "Siamo sul punto di risolvere il problema degli NOX".

IL PARTICOLATO - La diffusione dei veicoli elettrici però enfatizzando il problema del particolato prodotto dagli pneumatici e dall’asfalto: i veicoli elettrici sono più pesanti delle auto con motore termico e questo causa più abrasione e rilascio di micropolveri. E se il particolato prodotto dai freni diminuisce, grazie alla frenata rigenerativa, e può essere ulteriomente abbattuto da sistemi di aspirazione (qui per saperne di più), quello delle gomme può essere diminuito con veicoli via via più leggeri.



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Ritratto di Oxygenerator
12 maggio 2023 - 13:20
Grandissimi.
Ritratto di Alsolotermico
12 maggio 2023 - 18:12
Si trasferisca subito in Norvegia. È il posto adatto per lei.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2023 - 18:21
Troppo freddo. Lingua impossibile. Peró sono andato a vedere i fiordi. Spettacolari.
Ritratto di Alsolotermico
15 maggio 2023 - 19:02
Beh. Effettivamente le devo dar ragione i fiordi sono spettacolari.
Ritratto di Marcello7
15 maggio 2023 - 19:57
In pieno inverno fa giorno dopo le 09.00 del mattino e fa buio alle 16.00. Tasso di suicidi altissimo. Tornando al discorso elettrico, per loro è stato molto vantaggioso, strade dritte e quasi prive di salite nelle zone più urbanizzate, con stazioni di servizio immense e anche molto belle. Ricordiamo che il governo non faceva pagare bollo auto, tassa autostradale, parcheggi e ricariche all'inizio gratis. Così farebbe breccia anche da noi, ma avete mai visto qualcosa gratuito in Italia? Da noi qualcuno costruirà mai una mega stazione di servizio ogni 200 km? NO quindi in Italia è impossibile la diffusione dell'elettrico.
Ritratto di Marcello7
15 maggio 2023 - 20:00
In pieno inverno fa giorno dopo le 09.00 del mattino e fa buio alle 16.00. Tasso di suicidi altissimo. Tornando al discorso elettrico, per loro è stato molto vantaggioso, strade dritte e quasi prive di salite nelle zone più urbanizzate, con stazioni di servizio immense e anche molto belle. Ricordiamo che il governo non faceva pagare bollo auto, tassa autostradale, parcheggi e ricariche all'inizio gratis. Così farebbe breccia anche da noi, ma avete mai visto qualcosa gratuito in Italia? Da noi qualcuno costruirà mai una mega stazione di servizio ogni 200 km? NO quindi in Italia è impossibile la diffusione dell'elettrico.
Ritratto di Alvolantino
13 maggio 2023 - 14:49
Concordo, questo é quello a cui dovrebbero puntare tutti. l'Italia é tra i paesi più indietro, e questo si ripercuoterà sul lavoro, ma chi é il male dei suoi mali pianga se stesso ⚡
Ritratto di marino bartolomeo
16 aprile 2024 - 10:38
ah ah ah... i tre paesi scandinavi non hanno nemmeno 15 milioni di auto, come si fa a paragonarli solo con l'italia, chi ha fatto questo articolo non ha capito nulla, l'elettrico viene imposto subito e non va affatto bene bisognava pensarci 20 anni fa o anche 30 e adesso erano tutte elettriche no che tra 11 anni tutto elettrico.. non capiscono una cavolo la a Bruxell, ma tutti sti ignoranti o girano anche li le mazzette per il Lithio.. vivono in un'altro mondo, ma secondo vio la stragrande maggioranza degli italiani si puo prendere una elettrica e poi ricaricarla solo se il 20 % dell'energia e' green e tutto se lo pappano le industrie e si brucia carbone, petroleo e gas per generare l'energia che ricarica le vostre auro RC a batteria.. nemmeno tra 20 anni l'italia sara capace di produrre energia green al 80 % tutti sogni arragiungibili, poi per fare una auto elettrica ci vogliono materiali inquinati e 220kg di matere rari mentre una termica solo 50Kg e poi dove andranno a finire nelle falde acquifere.. ci stiami auto distruggendo piu velocemente.. No electric per il momento tra 30 anni mgari quando saro in pace dentro un cimitero.
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 13:27
Insomma NON é morto nessuno. La rete non è esplosa, non é dovuta aumentare vertiginosamente la produzione di corrente, non ci sono code alle colonnine nonostante ce ne siano poche condominiali. Abbiamo se non altro sfatato alcuni timori diffusi sulle BEV.
Ritratto di Volpe bianca
12 maggio 2023 - 13:41
Sono meno di un decimo della popolazione italiana con un territorio più grande dell'Italia, se non ce la fanno loro è finita..
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 13:56
E questo cosa c'entra? Se sono 5 mln produrranno energia per 5 mln mica per 10. Se non hanno dovuto aumentare più di tanto la generazione elettrica vuoldire che non é necessario altrimenti la rete sarebbe andata in crisi.
Ritratto di Volpe bianca
12 maggio 2023 - 14:22
"Questo Paese è molto particolare: ha solo 5,5 milioni di residenti in un territorio più grande dell'Italia e l’energia idroelettrica è abbondante" Energia elettrica abbondante e popolazione scarsa, non mi pare che la nostra situazione sia paragonabile alla loro, tutto qui.
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 14:37
Esatto LORO ESPORTANO petrolio e gas. L'italia IMPORTA petrolio e gas. Ma in Norvegia conoscono bene il valore dell'energia e per loro consumano eolico ed idroelettrico che costa 60/70 €/megawattora ed esportano gas e petrolio agli altri. Così si arricchiscono e hanno un paese meno inquinato. E lo fanno in un paese freddo più difficile per le elettriche e con il FV che rende almeno il 40% in meno della Sicilia. Mi chiedo NOI quale vantaggio avremmo a continuare ad usare gli idrocarburi anche dove evidentemente inutile tipo dal centro Italia in giù.
Ritratto di Excalib65
15 maggio 2023 - 09:20
Lascia stare, non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire. Continuano ad usare la storia della minore densita' di popolazione come un presunto "vantaggio" a favode della mobilita' elettrica, mentre non considerano che le distanze tra citta' e citta' sono enormi e con strade veramente "difficili". Spesso devi attraversare centinaia di km in mezzo al nulla e ti assicuro che creare una infrastruttura di ricarica in piena montagna (e mantenerla efficiente soprattutto in inverno) non e' una cosa banale. Pensa poi che la transizione e' iniziata ben piu' di 10 anni fa quando c'erano al massimo le Nissan Leaf prima serie con autonomie reali sotto i 100 km. Ma e' piu' facile giustificare il fatto che altri ci sono riusciti perche' fortunati...
Ritratto di rebatour
15 maggio 2023 - 10:15
Infatti, quelle centinaia di km. in mezzo al niente si superano in aereo. Non per niente la Norvegia ha 65 aeroporti tra grandi e piccoli, per meno di 6 mln. di abitanti.
Ritratto di Excalib65
15 maggio 2023 - 10:30
Non e' proprio cosi'. Nel senso che il trasporto aereo e' particolarmente sviluppato in sostituzione della rete ferroviaria difficilmente sviluppabile vista la complessa orografia. Se devo raggiungere Oslo da Bergen (giusto per fare un esempio che mi "calza", visto che lo faccio spesso) da solo per lavoro, di certo prendo un volo, ma se ci devo andare con la famiglia... spendere 500€ in voli invece che qualche decina di € in auto, anche no! Ti basterebbe fare una volta la E16 per renderti conto che non sono il solo a pensarla cosi'. Poi chiaro che se devo andare a Tromsø, non ho scelta, visto che impiegherei meno tempo a raggiungere Roma in auto piuttosto che il nord Norvegia.
Ritratto di PONKIO 78
12 maggio 2023 - 23:09
Volpe, aggiungi anche che è un popolo con il più alto numero di suicidi in Europa, forse l’elettricità dovrebbero usarla per quei 6 mesi all’anno dove il buoi e perenne, o quasi….
Ritratto di Excalib65
15 maggio 2023 - 09:10
Certo, poi magari ti informi e scopri che si tratta di una leggenda metropolitana ed in realta' la percentuale e' piu' bassa di molti altri paesi europei come UK o Germania. Continuiamo pure ad andare avanti per luoghi comuni....
Ritratto di rebatour
15 maggio 2023 - 10:15
Appunto, è una balla stratosferica.
Ritratto di ilariovs
15 maggio 2023 - 09:21
E si é colpa loro se abitano vicino il polo. Eppure noi con tutta la spocchia che dimostriamo con commenti come questi, viaggiamo con le utilitarie, con le buche nelle strade ed i servizi pubblici che confronto a quelli norvegesi fanno sorridere. Loro pagano lo stipendio ai loro studenti universitari mentre i jostri sono per strada perché non possono permettersi l'affitto. Ma avanti a spocchia, ci porterà lontano questo atteggiamento. Credeteci.
Ritratto di egomax
12 maggio 2023 - 15:34
2
Nel 2022 la Norvegia ha immatricolato in totale 175 mila auto . Nel 2022 l'Italia ha immatricolato in totale 1 milione 316 mila auto. Scenari non paragonabili, anche per tipologia di territorio (infrastrutture, abitazioni, clima, produzione di energia).
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 15:54
Continuo A NON COMPRENDERE. Sono 5,4 mln? Producevano elettricità per 5,4mln. Cosa é successo negli ultimi 5 anni col boom delle elettriche? É scritto nell'articolo sopra NIENTE. Non ci sono morti, non ci sono feriti, non ci sono code "anche se le colonnine condominiali sono poche". Non hanno dovuto raddoppiare la produzione di corrente né cambiare la bandiera perché col rosso attirava l'elettricità. Vanno con le elettriche mentre prima giravano a combustibili fossili. Non capisco cosa ci possa essere da obiettare queste sono cose scritte sopra non mie. Non é d'accordo vada in Norvegia e smentisca trovi queste grandi tragedie avvenute dopo l'era elettrica e scriva un articolo così lo sappiamo anche noi.
Ritratto di MS85
12 maggio 2023 - 16:00
Quello che stanno provando a spiegarti ed che in Norvegia c’era un surplus disponibile. Noi importiamo energia già ora. Altra differenza: qua gli impianti e la rete sono dimensionati in maniera differente: le case si scaldano con la corrente e si cucina unicamente con resistenze e un po’ di induzione. Il tema generale del “sono pochi” è di per se abbastanza irrilevante in senso assoluto, ma vi sono disponibilità differenti e vantaggi strutturali innegabili qui rispetto all’Italia.
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 16:17
Perdonami HAI DATI a supporto di questa ipotesi? Perché mi risulta che l'Italia consumi qualcosa come 73mld di m3 di gas sono 1200 a testa. Nel 2022 grazie all'inverno incredibilmente caldo ed ai risparmi siamo scesi a 68,5mld. Mi risulta che usino la corrente molto di più nel nord Europa che da noi, perché l'Italia ha scelto il gas come fonte generativa di corrente. Ma ripeto se hai dati diversi ben lieto di darci un'occhiata. Ma per quel che ne so io in Germania stanno sostituendo caldaie con PdC a ritmi serrati cosa che NON sta avvenendo in Italia dove il COP in fascia clima C sarebbe enormemente più alto della Germania o della Norvegia. E tutto questo produce do miseri 3,5mld di m3 di gas. Non so se rendo l'idea.
Ritratto di MS85
12 maggio 2023 - 16:35
Mi sono espresso male: “qua” era nel senso “qui in Norvegia”. Qui si usa da sempre la corrente per tutto, mentre in Italia è ancora normale avere interi condomini che vivono con 3kW.
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 16:49
Lo SO xhe é così ed é incomprensibile con regioni circondate dal mare dove le PdC avrebbero COP 3 pure nella notte più fredda dell'anno. Lo so benissimo abbiamo regioni con gradi giorno che in Norvegia ve li potete solo sognare e con 6 KW di FV e 15 KWh di accumulo puoi staccare il gas e quasi quasi sei autosufficiente pure come riscaldamento e raffreffascamento ma a noi ghenpiaz el gas e le brum brum. Vai a capire.
Ritratto di Merigo
12 maggio 2023 - 18:34
1
Scusami l'ignoranza ma, cosa significano le sigle/acronimi FV, COP e PdC?
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 18:31
Lascerei perdere, s'è capito oramai l'andazzo: Lo fanno in Norvegia e quindi lo si può fare ovunque!!! Zitti&Mosca :) * Poi però mille giustificazioni (a loro) visto che sul procapite CO2 fanno peggio che noi
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 18:41
Compensiamo NOI che siamo sempre i NO. Le BEV NO, le rinnovabili NO, l'efficientamento delle case NO. Se ci fosse il campionato mondiale dei NO in quello almeno ci prenderemmo la soddisfazione di avere almeno un podio. Resta anche questa dopo la CO2 una bella soddisfazione.
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 18:56
Ancora con sta storia. Ma cosa ti sfugge del fatto che emettiamo meno CO2 noi che loro, quando da come la racconti tu sembrerebbe come se là facessero Zero e qua Mille? Cioè secondo te se non per le scelte fatte da dove viene fuori tale vittoria sul procapite? Da un miracolo?
Ritratto di pierfra.delsignore
15 maggio 2023 - 16:25
4
Noi abbiamo i livelli di inquinamento più alti in Europa, nella pianura Padana e non sono solo le auto che fanno la loro parte ma anche grazie al nostro vecchio modo di pensare le caldaie ad olio combustibile e diesel tutta roba che andava rottamata 20 anni fa.
Ritratto di Excalib65
15 maggio 2023 - 09:26
@MS85: e' dal punto di vista "strutturale" che e' molto piu' difficile garantire una copertura del territorio sufficiente. Come ho gia' detto sopra le distanze tra i centri abitati sono enormi e complesse da manutenere. Che poi vada tutta ad energia elettrica siamo d'accordo, ma e' anche vero che mediamente una famiglia norvegese consuma almeno tre volte l'energia consumata da una famiglia italiana.
Ritratto di pierfra.delsignore
15 maggio 2023 - 16:23
4
Non c'entra niente questo, tutte le paure sull'EV sono infondate, a partire dalla rete elettrica, perché il petrolio deriva dagli alberi, ma non ti arriva a gratis, ci vuole molta energia per estrarlo, semplicemente invece di spendere energia in estrazione e distribuzione lo spendi in ricarica diretta cambia praticamente niente. Anche tutte le paure occupazionali sono infondate per 2 motivi. 1. Tra 10-15 anni non avrai di certo frotte di giovani che vogliono fare gli operai-e sottopagati in catena di montaggio, ma qualcuno che vorrà presiedere a processi automatizzati ben retribuito sì. 2. L'esistente non cesserà nel 2030-35-40 m anel 2050-55-60, tutto il tempo che le attuali officine vadano in pensione e rimanga una nicchia per le Autostoriche e prestazionali termiche riconvertendo il loro business ed andando in pensione. Tutto si trasforma ed evolve è come se voleste continuare a viaggiare con i cavalli perché oddio gli stallieri e maniscalchi è ovvio che qualcuno ci rimetterà sempre e nasceranno nuovi lavori, tanto la popolazione a livello mondiale diminuirà ed invecchierà ci vuole più automazione
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 14:36
Ma alla fine le persone, luogo per luogo, tendono a fare cose molto più razionalmente di quanto non si creda. Se là vanno tutti in Bev, come però in Usa vanno tantissimi in Pick Up e Suv da 5 e passa metri, come in Giappone vanno spessissimo invece di kei car vuol dire che in ogni luogo si autocrea la condizione più adatta. Mica che, come potresti invece averla intesa, quello che accade a Montecarlo, lo potresti/puoi fare ugualmente anche in (senza offesa) Burundi o Congo....
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 14:43
In USA vanno in pickup perché la benzina costa due lire il petrolio non lo importavano fino a poco fa. Ora che lo estraggono da sabbie bituminose anche loro stanno cambiando abitudini. La teoria che ognuno fa il meglio senza offesa é una populata per accarezzare la ggeeenteee. Esistono strategie vincenti e strategie perdenti. La Noervegia visto il tenore di vita di certo ha attuato strategie vincenti. Ma non é che ovunque si sta come in Norvegia
Ritratto di Oxygenerator
12 maggio 2023 - 15:23
Concordo
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 15:24
Non ho capito. Quindi secondo te qua potremmo fare tutti come in Norvegiaaahhahhha ?!
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 15:26
P.S. La CO2 pro capite Norvegese (dati 2021) è più alta della nostra (circa 1,5 volte)... E si va a accarezzareh le la ggeeenteee !!!
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 15:45
Non conosco le tue fonti. Però su Wikipedia ci sono le emissioni in CO2 di tutti gli stati del mondo. Italia 59mln, Norvegia 5,4 mln. Emissioni Norvegia 43149 migliaia di tonCO2. Italia 428000 migliaia di tonCO2. 43149X11= 474639. Sara ad occhio un +10% ma nemmeno. Consideriamo che far riscaldare un appartamento ad Oslo a -15° ed uno a Palermo, a Napoli, a Reggio di Calabria, a Bari a +10° ci sia una bella differenza. Useranno tanto legno visto che sono pieni di foreste e nonostante ciò non inquinano chissà che. Alla genteee gigli la verità puoi avere 1,5 volte LO STIPENDIO che hai in Italia e con emissioni pro-capite simili. A quel punto non ti interessa più cosa fa l'OPEC ti prendi una bella BEV che a qua to paghi la bolletta lì con tutto quell'idroelettrico ed eolico vai sereno.
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 16:15
Non ho capito se pensavi di fare la furbata (di quelle che """"accarezzarenoh le ggeeenteee!!!" :) ) a non riportare l'anno, essendo che quel dato è vecchio / superato. Eppure c'era anche scritto su Wiki che i dati presentati corrispondono alle emissioni del -----2004----- e che gli stessi siano stati raccolti nel 2018. Mentre i miei sono per l'anno 2021 come già sopra ben esplicitato. Niente, quando "vi" fissate con una cosa è difficile schiodarvi per accompagnarvi verso la situazione reale.... Fra l'altro in tal modo hai finito pure per mettere in evidenza che dal 2004 al 2021 (se il tuo calcolo è preciso**) hanno piuttosto peggiorato il paragone rispetto a noi passando da un +10% a un +50% circa. Ahah :)
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 16:29
Non avevo letto l'anno di raccolta dati. Ma ammettiamo che emettono il 50% di CO2 in più...e quindi pensi di potergli dichiarare guerra? Loro conteranno a girare in elettrico ed in Italia la macchina più venduta resterà la Panda. Mi spiace ma la verità bisogna sempre dirla tutta NON una parte, loro contueranno a guadagnare il DOPPIO di un italiano e noi la metà. Loro quando l'OPEC+ taglia la produzione festeggiano perché da li a 15gg venderanno il petrolio qualche $ in più al barile e noi invece sappiamo che il carburante costerà qualcosa in più. LORO 9 mesi fa vendevano fgas a 300€ a megawattora, con un surplus commerciale enorme e l'Italia buttava mld di € ogni mese per non far chiudere le aziende per le bollette energetiche. Però vuoi mettere la soddisfazioni loro emettono il 50% in più emmmmbeeeeeeee tanta soddisfazione.
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 18:34
Ma per me possono fare quello che vogliono, siete voi che li vorreste santificare, quando poi sul risultato finale (la CO2 a capoccia), magia, facciamo meglio persino noi....
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 18:47
Poi che stanno meglio o peggio, infatti è proprio esattamente quanto sto/starei cercando di farti passare. Quelli l'auto elettrica (e giustamente aggiungo; che akkà nisciun è fesso, tranne gli addicted :) ) la vogliono sì, ma mica la Spring (campionessa di sostenibilità www.alvolante.it/news/dacia-spring-auto-piu-sostenibile-2022-green-ncap-381659), bensì altra cifra, altre dimensioni, altri pacchi batteria di costruire e un domani smaltire, ecc.ecc. E infatti poi a CO2 finiscono per fare peggio dell'italiano
Ritratto di Excalib65
15 maggio 2023 - 09:37
Ad oggi la BEV piu' venduta di sempre in Norvegia e' Nissan Leaf (77.453 esemplari venduti), la seconda e' la VW eGolf (48.294) poi Model 3 (39.845) etc. Non pensare che girino tutti in Porsche Taycan eh. Tra l'altro nla propensione al cambio dell'auto e' molto simile all'Italia, con una percentuale di sostituzione del parco circolante sotto il 5% annuo. Giusto per mettere i puntini sulle "i".
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 15:30
Quando l'energia te la produci in casa tua non quando devi andare a trovare in giro.
Ritratto di pierfra.delsignore
15 maggio 2023 - 16:27
4
Certo che potremo fare tutti come in Norvegia, lo faremo tra meno di 15 anni, anche nella vecchia Italia dove frignando arriveremo per ultimi, come è stato per le TV private, le TV a colori, i computer, la rete internet etc. etc.
Ritratto di Alsolotermico
15 maggio 2023 - 19:04
lo faremo tra meno di 15 anni, anche nella vecchia Italia... previsione troppo ottimistica.
Ritratto di pierfra.delsignore
15 maggio 2023 - 21:51
4
Tra 15 anni il termico che non sia prestazionale è defunto anche per il segmento A e B. Nessuno produrrà per un mercato secondario come quello italiano quindi dovrai adattarti
Ritratto di KT1007
12 maggio 2023 - 16:04
È tutto facile quando hai tutto a portata e in quantità pure eccessiva rispetto al fabbisogno. Sono quattro gatti rispetto a noi, potrebbero pure fare una colonnina per singolo abitante ed ancora abbonderebbero in posto e risorse impiegabili. Il paragone con l'Italia è improponibile.
Ritratto di Volpe bianca
12 maggio 2023 - 16:15
+1
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 18:33
"É tutto facile" a parole sul webbe. Per intanto loro lo hanno realizzato, gli altri ne parlano. La Cina che sono circa 24 volte l'Italia ha una quota di vendita BEV del 20%, e con le PHEV arrivano ad 1/3 del totale. Ma immagino che anche i cinesi se le sono viste calare dall'alto dagli alieni.
Ritratto di alveolo
12 maggio 2023 - 19:02
Sì, ma lì (cina) le auto elettriche le pagano metà che qua, volendo. Rischi di passare più per fesso a non prendertela a sto punto una ev, che il contrario; il che esattamente all'opposto che qua (infatti qui si buttano tutti, chi può, sostanzialmente sulla Model Y che il resto dà la netta sensazione di avere davvero soldi da meglio non voler utilizzare, se guardi appunto poi alla cina e relativi prezzi in particolare)
Ritratto di Rush
13 maggio 2023 - 02:09
Che poi la cosa curiosa è che Ford che sta convertendosi all’elettrico per ogni auto Bev che vende perde 60.000 dollari ( fonte bilancio Ford e notizia di oggi) Delle 3 divisioni l’unica che fa utili e porta i conti del gruppo in positivo è la termica… oltre ai licenziamenti… stando a questi dati le bev (Tesla a parte) non potranno calare come prezzi nel breve periodo e per sistemare i conti si continuerà ad aumentare i prezzi delle ice… e questo per l’Italia non è una bella notizia…comunque la strategia di Ford è alquanto curiosa… paragonare la Norvegia all’Italia indipendentemente dalle scelte politiche non ha alcun senso. Poi loro sono alti biondi belli e con gli occhi azzurri mentre noi…. Peccato che gli scandinavi sono anche coloro che hanno il più alto tasso di suicidi in Europa… e anche questo non c’entra niente…-:)))
Ritratto di alveolo
13 maggio 2023 - 08:15
Giusto approfondire, che tanto di qualcosa bisogna pur parlare (parafrasando :) ). Tuttavia penso che qui (poi non so gli altri paesi) la cosa sia tanto imperante perché si soffra abbastanza di esterofilia (magari anche storicamente giustificata per certi versi? boh?) quindi si tende troppo a chinare il capo e cospargerselo di cenere, tanta cenere (a proposito di argomenti carboniferi :) ) e propendere la mano verso la qualsiasi a passargli l'eventuale frustino con cui castigar(ci). Il che (oh, sia chiaro, nessuna discriminazione che oggi più che mai passa tutto a livello di tendenze), come propensione personale va pure bene (magari per qualcuno sentirsi perennemente e prescindere "sotto/inferiore", aiuta nel proprio percorso di crescita) ma appunto rimane una propensione (più psicologica che altro) personale sostanzialmente, e cercare di tirarsi appresso gli altri (che invece hanno una diversa visione di se stessi, dei propri cari, della società in cui vivono) decisamente sballa/stona.
Ritratto di Alsolotermico
12 maggio 2023 - 18:24
I timori rimangono nella guida che fa skif0 ed è noiosissima. E nella ricarica pubblica. Piacere di guida nelle Beeev non pervenuta.
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 18:34
Una fetta enorme del parco ICE planetario il piacere di guida, la silenziosità e le prestazioni di una BEV se la possono solo sognare. Forse manco é detto.
Ritratto di pierfra.delsignore
15 maggio 2023 - 16:29
4
Tu immagino guidi tutti i giorni una Cayman GT4 o una M3, così per dire, o un naftone 90 CV TDI o un 3 cilindri benzina. Perché di solito chi parla di EV noiose poi la prima EV che guiderà sarà l'auto più prestazionale di tutta la sua vita e vero unico problema delle EV con tanti frignoni abituati alla Clio 1.5 Tdci che poi si trovano in mano 220 CV e non sanno gestirli.
Ritratto di Alsolotermico
15 maggio 2023 - 19:09
Aaaah. Ma lei è proprio fissato con sto Tdi da 90cv. Le Auto elettriche e lo ribadisco sono estremamente noiose nella guida.
Ritratto di pierfra.delsignore
15 maggio 2023 - 21:53
4
Tutto è noioso o meno rispetto a quello che guidi. Le Tdi da 90Cv sono le auto più diffuse , se poi appartieni all'1% che può permettersi un V8-V12 una Cayman GT4 tranquillo che quelle in futuro le faranno sempre, diversamente un 2.0 diesel è molto molto più noioso di un qualsiasi elettrico che minimo ha 60 CV in più
Ritratto di Goelectric
12 maggio 2023 - 18:24
Per carità, ma solo a roma siamo in 6 milioni, senza contare i non censiti, lo stesso articolo l ho letto(molto piu dettagliato) su un altra fonte, che dice chiaramente che non si puo minimamente pensare che in italia sia cosi, considerando anche il problema caldo(in norvegia difficilmente ad agosto hanno condizionatori a 18 gradi), se poi vogliamo prenderla per buona ok, ma io l anello al naso non ce l ho, voi fate cio che credete
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 18:36
Il caldo agevolerebbe le BEV che notoriamente senza PdC perde prestazioni. Mentre a 20/30° é nel suo optimum di rendimento. L'anello al naso non lo avrà ma almeno i fondamentali di un argomento andrebbero letti.
Ritratto di Goelectric
12 maggio 2023 - 18:46
Ilario, non ho detto che hai l anello al naso, ma che con il caldo ed i condizionatori a palla, la rete non sappiamo se reggerà anche( 10 mln??), di auto attaccate alla presa contemporaneamente. E comunque l articolo l ho letto, anche se con molto scetticismo, forse lri non ha capito il mio commento, e l ha presa subito sul personale
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 19:01
Il FV d'estate produce 4X dell'inverno e questo senza leggerlo sul web lo so dal mio contatore. Ora in Norvegia sole NON ne hanno ma in Sud Italia c'é una centrale FVoltaica di migliaia di Kmq. Inoltre il clima ti serve se hai il doppio mattone con le fi estremi d'alluminio. A casa mia con cappotto e tripli vetri il condizionatore non serviva l'ho preso l'anno scorso perché coi chiari di luna sul gas se razionavano avrei usato il clima in abbinamento ai pannelli. Però NON tutti hanno millesimi a sufficienza per fare il FV sopra casa. Allora come risolviamo? Bisogna spingere nelle aree pubbliche a costo di fare comunità energetiche pubblico/privato. Incentivando le CER anche con l'agrivoltaico. Invece in Germania nel 2022 hanno installato 7,9 GW di pannelli e in Italia 2,9GW. E grazie che poi i condizionatori li devi mandare con la corrente fatta col gas.
Ritratto di Goelectric
12 maggio 2023 - 19:46
Quindi convieni con me che forse non è ancora fattibile?
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 19:58
NO. Perché NON é sfortuna. La Germania sta preparando un piano per portare l'installazione di FV a 215GW entro il 2030 e per farlo dal 2026 installerà 11GWp all'anno. Oggi é intorno ai 70GW. L'Italia é intorno ai 24GW. La differenza é lì fra il fare o NON fare. Non é che la cosa é impossibile é che per essere fatta bisogna farla.
Ritratto di Tistiro
12 maggio 2023 - 20:30
Ogni volta che leggo i commenti di ilariovs vedo sparare a zero su chi possiede/usa auto termiche, persone idiote che non sanno fare i conti, che non capiscono un tubo, che guardano al passato ecc ecc. Ma allora un esame di coscienza a chi possiede 2 peggiò termiche?? C era il link della mg4 che ti piace tanto, che hai spesso preso come riferimento bev nel segmento 30k euro, che veniva a km zero 24900 euri. Sei andato a farti il preventivo? Altrimenti tutti questi commenti di superiorità intellettuale verso chi ha/usa una auto termica hanno poco senso...molto poco...
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 20:45
Non mi ricordo di aver mai sparato a zero su nessuno. Io penso piuttosto che sono fuori dal coro e leggendomi qualcuno potrebbe pensare questo. Ma vedo un quadro chiaro una nazione NON può dipendere in modo così esteso per l'energia. E l'unico modo che abbiamo sono le rinnovabili. Il passo successivo é scontato passare da ICE a BEV che a differenza delle auro a combustione possono sfruttare l'elettricità. Se questo scardina alcuni modi di vedere e può sembrare addirittura che io spari a zero su qualcuno me ne dispiace vuoldire che mi sono espresso male. Ma ripeto il quadro ai miei occhi é chiaro ed é l'unico che secondo me possiamo dipingere perché altre risorse NON ne abbiamo. Detto ciò tutto ha un tempo e porsi un obbiettivo vuoldire lavorare perchè le condizioni a contorno rendano possibile la sua realizzazione. Non farlo quando queste condizioni non ci sono. Personalmente sto lavorando per realizzarlo ma non é un'impellenza 6 mesi prima o 6 mesi dopo non cambia niente.
Ritratto di Tistiro
12 maggio 2023 - 20:51
Questo è il tuo miglior commento. E concordo su tutto.
Ritratto di Goelectric
12 maggio 2023 - 20:53
Cosa c entra la sfortuna, perdonami, forse non ti riferivi a me?
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 23:12
Esatto NON é sfortuna. Basterebbe farle le cose, installare 6GW di FV all'anno e spingere sull'eolico e avresti un sacco di corrente a basso costo. L'UK nei primi tre mesi ha prodotto più corrente con l'eolico che col gas.
Ritratto di Edo-R
13 maggio 2023 - 10:01
@gmail.com vs anche questo che hai detto è falso. Le rinnovabili implicano costi maggiori in bolletta per l'alto costo di installazione e per i costi di dispacciamento , vedi la Germania, quella con più rinnovabile ma con le bollette più care d'Europa in pratica.
Ritratto di pierfra.delsignore
15 maggio 2023 - 16:31
4
E' più che fattibile hai idea di quanta energia costi estrarre produrre e trasportare il petrolio o ti pensi che arrivi magggicamente nel tuo serbatoio. Semplicemente invece di spendere in industrie estrattive e di raffinazione, più trasporto, impianti di rifornimento, spendi energia in impianti di ricarica
Ritratto di Alsolotermico
12 maggio 2023 - 21:45
Ilariovs non dimenticare che con la corrente elettrica non ci si ricarica solo l'automobile al guinzaglio. È il fabbisogno energetico e sempre alto.
Ritratto di ilariovs
12 maggio 2023 - 23:18
In Italia nel 2022 sono stati utilizzati 316 TWh. Di questi solo il 31% era da rinnovabili il resto é praticamente importato. É chiaro che con la corrente non ci carichi solo la macchina ma le BEV sono molto più efficienti delle ICE per cui con 70/80 TWh potresti riconvertire tutto il parco auto e non dover usare diecine di mld di L di gasolio/benzina. Inoltre le BEV sono accumuli su ruote e possono fare da serbatoio per i picchi di produzione rinnovabili o fornire energia nei momenti di bisogno. Cosa che nessuna ICE può fare. Possono quindi essere un tassello importante della griglia energetica.
Ritratto di Edo-R
13 maggio 2023 - 09:54
Il resto è praticamente importato? Ma dove ahahah.
Ritratto di Volpe bianca
12 maggio 2023 - 13:34
Che governo quello norvegese... tutti in auto elettrica ma con il nuovo record di esportazioni di combustibili fossili.
Ritratto di Miti
13 maggio 2023 - 18:48
1
Volpe , chiamali scemi. Ma qui dico anche qualcosa che forse non si sa. Secondo le stime di Statistics Norway, le entrate totali derivanti dagli idrocarburi nel 2022 sono stimate pari a 1.457 miliardi di corone norvegesi (131 miliardi di euro), «di gran lunga il guadagno più alto mai registrato». Per fare un confronto, il dato è quasi il triplo di quello del 2021 (498 miliardi di corone). Questi introiti straordinari hanno talvolta fatto guadagnare al paese scandinavo l’etichetta, da parte della stampa estera, di «profittatore di guerra». Un’etichetta che Oslo rifiuta. Anche in scia a queste entrate, il governo norvegese ha deciso di concedere 75 miliardi di corone (6,8 miliardi di euro) in aiuti civili e militari all’Ucraina nei prossimi cinque anni (2023-2027), circa 15 miliardi di corone all’anno. Per il resto, caro Volpe, No Comment.
Ritratto di capobutozzi
12 maggio 2023 - 13:41
tutto bellissimo ok, il vero punto vergognoso è che il governo ha fatto tutto questo grazie alle vendite del petrolio (trapanato nel mare del nord). quindi esporta veleni e poi non li vuole in casa sua. io ci vedo una dissonanza grande come una casa e se fossi in loro mi vergognerei. certamente non è un Paese da prendere come esempio.
Ritratto di Rush
13 maggio 2023 - 02:17
Tutto il mondo è paese…
Ritratto di alveolo
13 maggio 2023 - 08:01
In effetti la vera svolta sarà un domani quando qualche paese dirà: c'ho il petrolio ma ho deciso di NON estrarlo/usarlo/venderlo perché ovunque poi il suo consumo avvenga le ripercussioni sono comunque per il globo intero. Aspettiamo con pazienza e speranza (che ad avercelo e camparci sopra, facendo finta di nulla, quello anche l'italico medio, qui tanto bistrattato, sarebbe capace; eh...)
Ritratto di MS85
12 maggio 2023 - 13:49
Un passaggio che è interessante ampliare: “anche se c’è ancora una certa scarsità di punti di ricarica condominiali”. È vero, qui è un tema abbastanza sentito, ma la parte divertente è che se ne discute nonostante la situazione sia ampiamente migliore di quella italiana. E soprattutto qui è molto più facile da risolvere rispetto alle soluzioni che ci sono in Italia. Quello che vale per buona parte dell’Italia qua è un problema forse per chi vive all’interno del ring 2 a Oslo (dove infatti ricaricare non è semplicissimo per strada). Per il resto i punti di ricarica domestici si adattano facilmente. Al tempo stesso in Italia regna il silenzio più assoluto, tutti a discutere delle colonnine pubbliche come se quello fosse il problema principale.
Ritratto di Oxygenerator
12 maggio 2023 - 15:33
Perchè questo è il sistema dell’italia. È il vizio del “pubblico”. Che ti deve risolvere il problema privato. Ti devono fare le colonnine pubbliche. Non tu che ti organizzi per avere un posto dove ricaricare l’auto e ci monti una wall box, visto che l’auto è un oggetto di tua proprietà. Il problema non è mai quello che si sta affrontando, o no, ma un altro. Poi un’altro ancora. E poi ancora. etc etc. Tutto sto giro con la segreta speranza che non cambi mai niente e che non si debba fare niente.
Ritratto di MS85
12 maggio 2023 - 16:10
È semplicemente questione di non nascondere la testa sotto alla sabbia. Nessuno dice che lo stato debba pagarti una wallbox (anche se qui in Norvegia si fa). Il punto è capire che elettrificare i posti auto privati di tutta Lillestrøm o di metà del Rogaland è se non una passeggiata comunque semplice. Elettrificare quelli di un medio comune italiano non altrettanto. Qui edifichi storici virtualmente non ce ne sono, metà del “centro storico” di Oslo è fatto da edifici moderni, il resto dei sobborghi residenziali sono recenti, quelli che non lo sono sono facilmente adeguabili. Io ricarico a 15kW a casa con costi da corrente domestica e l’installazione è stata questione di mezza giornata senza intervenire sulla muratura. Non vedo come sia paragonabile alla situazione italiana. Ma d’altra parte se in Italia la risposta di chi vorrebbe vedere ampliarsi l’impatto delle BEV (almeno oltre il 4%) è: “stica problemi tuoi barbun”, vedo molto dura migliorare la situazione.
Ritratto di Spock66
12 maggio 2023 - 17:02
@MS85 grazie..per quanto spiegare cose ovvie a chi è talmente superficiale ed indottrinato da non vedere oltre le tendine polverose del suo appartamentino nella ZTL milanese sia un'opera senza speranze, questo intervento è lodevole per la chiarezza e la lucidità..sono stato solo una volta in Norvegia, ma è palese fin dal primo impatto che fattori come densità di popolazione, tipo di urbanizzazione, capacità di spesa della popolazione e risorse disponibili siano anni luce dall'Italia. Ma certo se la risposta dell'italiano medio è "io mi sono arrangiato, tu f@ttiti", ecco che vengono fuori i ragionamenti di questo forum..
Ritratto di Oxygenerator
12 maggio 2023 - 19:02
@MS85 In Italia però, sunto delle dichiarazioni dei redditi, il 60% della popolazione italiana dichiara un box o un posto auto di proprietá o di pertinenza. Dove possono ovviamente organizzarsi con una wall box. Certo nei condomini c’è più difficoltá, se non si possiede un box. Tenga anche conto, che da 10 anni a questa parte, tutte le nuove costruzioni, hanno i box e che gli edifici storici sono situati nel centro cittá, o in zone particolari, quindi un problema ma per pochi. Insomma direi che non basta questo argomento per spiegare il 3% di elettriche vendute in Italia, rispetto al 12% del resto d’Europa.
Ritratto di MS85
12 maggio 2023 - 22:13
Sì sì lo sappiamo, la colpa in Italia è dei media, ce l’hai già detto.
Ritratto di Oxygenerator
12 maggio 2023 - 23:47
? Quando mai ? Io parlo dei preconcetti da parte delle persone. Sia di chi doveva costruirle, vedasi vecchie dichiarazioni dei vari AD, sia di chi doveva approcciarsi ad un prodotto nuovo. Parlo del fatto che molti qui, son contro l’auto elettrica a prescindere. Per partito preso. E che è vero, che ci sono delle difficoltá, nell’utilizzo dell’elettrico. Difficoltá reali, per una parte della popolazione. È anche vero che spesso, molte sono inventate, per un utilizzo “ nella norma italiana “ dell’auto.
Ritratto di MS85
13 maggio 2023 - 00:03
Hai ragione, era Mbutu. Cerca di capire ogni tanto i vostri commenti si sovrappongono un po’. Ma qui divergete. Lui dava la colpa ai consumatori e ora è passato a far la colpa ai media. Per te è sempre colpa dei consumatori.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2023 - 00:21
Più che colpa, sa che cos’è ? Un atteggiamento. Riscontro negli italiani, spesso, una certa ritrosia e resistenza alla novità. Qualsiasi essa sia. In tutti i campi. Come se, le novitá facessero paura. Se guarda anche la nostra storia, si può rilevare questo atteggiamento. Quasi fosse un’attitudine mentale. Un atteggiamento difensivo perenne. Un po’ stancante, alla lunga.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2023 - 00:58
Adesso, faccio un discorso molto superficiale e a grandi linee. Lo prenda per quel che è in realtá. Un pensiero molto semplice, perchè poi la realtá è molto, molto più complessa. È che a mio avviso, questo nostro atteggiamento, alla lunga non paga. Abbiamo fatto protezionismo con l’auto per proteggere l’auto italiana, e il lavoro italiano, e son morte, o tenute in vita con pochi modelli, una via l’altra, Innocenti, Autobianchi, Lancia, Alfa Romeo, Fiat. Abbiamo fatto protezionismo sui ristoranti italiani, ( perchè la nostra cucina è la migliore del mondo, e lo dicevamo sprezzanti ) e poi siamo stati invasi da ristoranti cinesi, giapponesi, indiani, arabi, dove oltretutto spesso si mangia veramente bene. Abbiamo fatto protezionismo sugli alimenti, nei supermercati e siamo stati invasi da catene francesi e tedesche. Facciamo protezionismo per gli immigrati, e mentre gli altri paesi si sono presi gli immigrati laureati, perchè li han potuti scegliere, accettandoli, noi rifiutandoli, adesso abbiamo quelli che scappano dalle galere del proprio paese, e dei poveri disperati che scappano dalle guerre e dalla fame. Non so. Sicuramente sbaglio. Ma mi sa che questo nostro atteggiamento di rifiuto, su tutto ciò che non conosciamo, poi alla fine, ci frega sempre.
Ritratto di alveolo
13 maggio 2023 - 07:19
xMS senza offesa, verso l'analisi del dettaglio sui profili, ma la colpa principale in verità potrebbe essere (almeno fra chi si interessa di motori) degli stessi che oltranzisticamente tengono per l'elettrico. Con la serie di iperboli che finiscono per propinare, la cosa più facile che gli venga a uno normale/standard è di tenersi quanto più lontano da tale mondo; a prescindere... :)
Ritratto di Goelectric
12 maggio 2023 - 18:27
Abbi pazienza, ma con quello che costa un elettrica, e dato che facciamo un favore ai retrogradi termici come me, almeno la colonnina la potrebbero mettere non dico gratis ma quasi, suvvia!
Ritratto di Rush
13 maggio 2023 - 02:27
Potrebbero almeno farla inserire nelle nuove costruzioni (come gli adas) di tutti i box visto il contributo che lo stato ha messo. Una wall box con il contributo oggi la paghi 300 euro. Io l’ho appena messa pur non avendo alcuna auto da ricaricare. Ho solo fatto oggi con poco quello che magari sarò costretto a fare domani pagando molto di più. Inoltre penso di aver aumentato il valore stesso del box.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2023 - 10:46
Quello di sicuro. Ho fatto lo stesso nel box singolo che ho preso, già predisposto, anche se li ci metto la full hybrid. Guardando avanti è la cosa più logica da fare. Appunto, guardando avanti. Ma se hai un atteggiamento di rifiuto totale o negazione come avviene qui, la vedo difficile anche approfittate degli aiuti eventuali.
Ritratto di RaptorF22Stradale
12 maggio 2023 - 15:26
1
Poveracci , li hanno rimbambiti a guidare delle lavatrici da 3 tonnellate , vabbhè anche da noi ci sono dei senza cervello che li guidano , ma addirittura un popolo di 5,5 milioni , poverini vi dispiace . Forza termico ed E fuel , no al superbollo , e si gode!!! .
Ritratto di Mbutu
12 maggio 2023 - 16:17
Pur con le sue peculiarità, la Norvegia è esattamente l'esempio ch se si vuole si può. Incentivi mirati correttamente (altro che i nostri), investimenti sulle infrastrutture (noi attendiamo da 8 mesi lo sblocco dei fondi per le ricariche domestiche), meno chiacchere e più fatti. Anche lato occupazione abbiamo la dimostrazione che il tanto paventato tsunami non si abbatterebbe su di noi se ci dessimo una svegliata: la transizione non avverrà in un giorno quindi il tempo per pensionare chi non è riqualificabile, riqualificare chi è già nel mondo del lavoro e preparare i giovani ai nuovi lavori c'è tutto. E poi il riciclo come risposta alla scarsità di alcune materie. Certo, poi qualcuno deve fare pace con il cervello: siamo in una fase di transizione, lamentarsi per la vendita di idrocarburi quando questi stanno finanziando la transizione stessa è da dementi.
Ritratto di Volpe bianca
12 maggio 2023 - 17:38
Eh già, il fine giustifica qualsiasi mezzo. Dal manuale su come darsi la zappa sui piedi. Vendere ed aumentare costantemente la vendita di idrocarburi per finanziare la transizione verso l'elettrico pulito, ecologico, green, é come accettare una sorta di riciclaggio di energia sporca. Ma d'altronde a chi vota gente che del riciclaggio e della corruzione ne ha fatto una filosofia di vita, é ovvio che tutto ciò possa sembrare una cosa normale, anzi positiva. Ma sí, seguiamo questo magnifico esempio di coerenza, se si vuole si può...
Ritratto di Miti
13 maggio 2023 - 18:51
1
Volpe , lascia stare. Non vedi che non ha senso il discorso?
Ritratto di Volpe bianca
13 maggio 2023 - 19:01
@Miti, grazie a discorsi come quello di @Mbutu si capisce chiaramente che per alcuni la diminuzione dell'inquinamento, l'ecocompatibilitá, la salvezza del pianeta e tutti i bei discorsi che si sentono da molto tempo ormai, sono solo pretesti. L'importante è seguire come delle capre la moda del momento, di tutto il resto non gliene frega niente. In fase di transizione è concesso tutto, per carità...
Ritratto di Mbutu
15 maggio 2023 - 12:36
Miti, potrei sapere cosa non ti torna del discorso? Come la avvii e finanzi una transizione verso qualcosa di nuovo se non usando il vecchio che hai? E' per quello che viene chiamata "transizione" e non "magia".
Ritratto di Miti
15 maggio 2023 - 13:27
1
Mbutu, la Norvegia non fa la transazione con i suoi soldini , ma sta vendendo prodotti Non Ecologici per finanziare il suo eco-programma. Si chiama speculazione nella mia lingua. Pregano che questa guerra va avanti. Sarà il Las Vegas dell'Europa in materie di "ecologia". Non importa come è stato costruito. Basta che porta soldi. Sai che fa ancora più impressione ? Almeno hanno le palle i loro politici. Se tutta quella ricchezza era qui , in Italia , con i politicanti italiani , non erano capaci di fare altrettanto. Vedi i fondi europei che non sanno come spenderli , lamentandosi adesso che sono troppi. I norvegesi sanno il fatto loro. In più hanno anche una classe politica che è riuscita in questa impresa. Ma ... c'è un ma. Tirano profitto da una guerra... Che vuol dire morte e distruzione. Più si andrà avanti più sarà dura fermarla. Tutto questo si può rivoltare non solo contro di loro ma di tutti noi. Ecco che non mi torna, Mbutu. Non mi torna che la "ricchezza ecologica" della Norvegia ha queste basi. E che vengono fare i santi. O che voi li alzate a quel livello. Mi sono spiegato ? Qui non volete l'energia atomica. Ma accettate una guerra con uno dei belligeranti con armi del genere. Applaudendo i falsi oratori della democrazia. Come dei nuovi Jesu. E se un deficiente russo ha accesso la miccia della guerra, invece di cercare spegnerla , sono tutti la intorno con gli fiammiferi in mano pronti in caso che ... Ma , comunque, in caso che quel a fiammifero non andasse bene , la Norvegia ha sempre pronto un lanciafiamme, assolutamente e esclusivamente ecologico.
Ritratto di Mbutu
15 maggio 2023 - 16:30
Su quanto io accetti o meno della guerra ti pregherei di non fare speculazioni. Il fatto è che la Norvegia non ha cominciato con l'inizio della guerra ad attuare queste politiche. Quindi mettere in mezzo il conflitto è decisamente fuorviante. Il punto fondamentale, secondo me, è uno: loro stanno trasformando i proventi della loro economia (quindi si, soldini loro) in politiche di sostenibilità. Potrebbero farlo solo esportando salmone? Certo (e non sarebbe comunque ad impatto zero); ma ci metterebbero più tempo. Quindi in una fase, ci tengo a ribadirlo, di transizione ritengo sia un buon modo di procedere bilanciando obiettivi ed esigenze pratiche. Altri, tipo noi, non lo fanno. In Italia abbiamo una politica che "non siamo contro la transizione ...ma". Utilizzano una ipotetica "ragione pratica" come scusa per rimandare all'infinito quello che non sanno (o vogliono) fare. Tra le due opzioni non ho nessun dubbio su quale scegliere. E se alcuni movimenti ambientalisti norvegesi si fossilizzano su questa cosa, ritengo siano degli adorabili minchioni. A meno che non mi venga dimostrato con solide argomentazioni che la transizione procederebbe meglio e più spedita se la Norvegia chiudesse immediatamente i pozzi. Nel qual caso, ovviamente, mi rimangio tutto.
Ritratto di Miti
15 maggio 2023 - 17:20
1
Cosa potrebbe dire l'amico Quello la in questo momento? Hai perfettamente ragione, caro @Mbutu. Ma almeno lasciami ancora la libertà di provare pensare col proprio cervello. Forse potrei anche sbagliarmi volendo fare questo esercizio di pensiero ma va bene così. Invece di prendere di buono tutto che il sistema mi serve con un termine di garanzia fittizio. Buona giornata a Lei.
Ritratto di Mbutu
16 maggio 2023 - 11:01
Miti, ma tu puoi pensare quello che vuoi. Era il riferimento al "non senso" del mio discorso che volevo capire. Spero che, ora che ho speso qualche parola di più, tu lo abbia compreso. Che non vuol dire anche condividerlo.
Ritratto di Miti
16 maggio 2023 - 12:47
1
Mbutu, mi scuso io con te. Non volevo essere offensivo. Ovviamente anche a me piacerebbe che tutta questa schifezza che è in aria sparisca una volta per tutto. Ma la cosa che mi pesa è che siamo arrivati di nuovo alla guerra fredda , di nuovo a due schieramenti. Di nuovo una crisi dopo la crisi e dopo ancora ci sarà un'altra. C'è , vogliamo fare gli ecologisti ( vogliamo.... I politicanti, ovviamente) ma facciamoci una guerra così guadagnamo qualcosa in un modo o l'altro. Spariamo tutta la riserva di missili europei nella stessa aria del tutti ma poi parliamo del clima che ci si rivolge contro nel solito fasullo congresso pel il clima e la pace. Parliamo di crisi idrica ma gli acquedotti perdono tra 40 e 80% dell'acqua che circola dentro di loro. Parliamo di frane ma poi tagliamo tutta la foresta con la gioia malata del pazzo assoluto ( vedi le montagne Carpati). Smettiamo di produrre col metano ma riprendiamo il carbone in tutta forza. Neghiamo il nucleare ma manteniamo i reattori dai anni 60. Facciamo una nuova moderna centrale nucleare inaugurata 18 anni dalla messa dei primo mattone adesso già "vecchia" ( in Finlandia). Il mercato del lavoro europeo è andato a rotoli ma aumentiamo il costo del denaro. E , Mbutu, potrei continuare fino settimana prossima. Ed in centro noi , le persone comuni, i numeri. Che contiamo un solo giorno ogni 4 anni o ogni morte di Papa, che nemmeno in quel giorno non ci facciamo valere. Perché non andiamo. Perché questo è quello che vogliono , che votano in pochi per non avere problemi. Dai , mi fermo , non voglio annoiarti perché di sicuro anche tu ne saprai un botto di queste cose. Ti ripeto, voglio un'auto elettrica. Ma non svenarmi nel nome della patria perché questi signori possono prendere i loro jet ma pagati da noi per portare la spesa alla mamma che è impossibilitata delle ultime iniezioni di botulino. La cosa pericolosa è che la libertà di scelta è stata gravemente toccata. E non entro piu in merito della pandemia. Dove , hanno messo nello stesso frullatore mediatico qualsiasi persona che non ha abbassato lo sguardo dicendo...si , signore , grazie signore... Tutto nel nome dei tanti nello sfavore dei pochi ma per il guadagno sempre della stessa, penosa , delinquente gente che guadagna sempre da ogni cosa. Con una fame patologica di soldi. Tutto dentro di una comunità europea che di europeo a ben poco se no la inflazione e la disoccupazione. Ti ringrazio per il dialogo di questi giorni. Speriamo in un mondo migliore...o forse ...
Ritratto di Volpe bianca
15 maggio 2023 - 17:32
È come se la Colombia finanziasse la transizione dalla produzione di coca a quella di caffè esportando la suddetta droga a chiunque e aumentandone addirittura la produzione per ottenere i fondi per trasformare i campi di coca in coltivazioni di caffè. Certo che vendendo solo caffè la suddetta transizione sarebbe ben più lenta e allora riempiamo pure il mondo di mer*a, perché per chi propone l'elettrico il petrolio è considerato tale, l'importante è che il nostro praticello diventi sempre più verde. In periodo di transizione tutto è lecito.
Ritratto di Alsolotermico
12 maggio 2023 - 18:14
A Imbutu ti sei dimenticato che vivi in Italia?...
Ritratto di Alsolotermico
12 maggio 2023 - 18:20
Che futuro di sterco green che si prospetta. La Norvegia che fà l'ambientalista dell'Europa e poi è quella che esporta più petrolio di tutti. Fantastici questi Norvegesi!.. Il Termico is Future senza sé e senza ma.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
12 maggio 2023 - 18:38
Qualcuno troverebbe più coerente che la Norvegia "usasse" i proventi dall'estrazione del petrolio per azzerare il costo alla pompa dei combustibili per il mercato interno. Potrebbero fare come il Venezuela e venderla a 1 centesimo, possono permetterselo, invece preferiscono ridurre le emissioni. Oppure, coerentemente, dovrebbero impedire l'estrazione di petrolio dal suo territorio, sono uno dei maggiori esportatori al mondo, cosa mai potrebbe andare storto.
Ritratto di RaptorF22Stradale
12 maggio 2023 - 18:44
1
Le più grandi aree metropolitane italiane sono, secondo gli studi del Censis, la milanese (8.047.125 abitanti), la napoletana (4.996.084 ab.), la romana (4.339.112 ab.)
Ritratto di RaptorF22Stradale
12 maggio 2023 - 18:46
1
Ma dove vogliono andare questi norvegesi con le macchinine elettriche , a insegnarci che cosa ? Tutta la norvegia ha quasi metà popolazione di Milano hahaha .
Ritratto di Mbutu
12 maggio 2023 - 19:22
Ma infatti Giuliano, è quello che dico anche io. È una presa di posizione che mi ricorda un certo ambientalismo nostrano: prima vanno in giro col cartello "no oil", poi protestano contro la costruzione di qualsiasi parco eolico/fotovoltaico manco fossero pianificati in una riserva naturale.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
14 maggio 2023 - 12:55
Infatti, siedono letteralmente su un giacimento di petrolio, hanno il fondo sovrano più grande del mondo, potrebbero fregarsene, invece sentono una responsabilità per le loro emissioni. Sono tante, ovvio, sono dovute alle attività estrattive, ma privarsene è impensabile, per loro e per noi.
Ritratto di steverm
12 maggio 2023 - 19:23
..e le entrate da accise sui derivati del petrolio come verranno compensate?
Ritratto di Tistiro
12 maggio 2023 - 20:37
Con le accise sul fotovoltaico
Ritratto di RubenC
12 maggio 2023 - 20:47
2
Per tutti quelli che dicono "Eh, ma per loro è facile, sono un Paese particolare e bla bla bla": infatti, per loro è facile e quindi hanno potuto iniziare la transizione in un contesto difficile, quando i modelli di EV disponibili erano pochi e la tecnologia agli albori; noi, anche se siamo in una condizione più svantaggiosa per motivi legati alle caratteristiche del nostro Paese, effettueremo la transizione in un contesto estremamente più favorevole dal punto di vista tecnologico! Inoltre, non facciamo finta che la Norvegia sia l'unico posto al mondo in questa situazione: ci sono esempi di aree con densità di popolazione molto più elevate e reddito medio più basso in cui la percentuale di veicoli elettrici sul vendute e sul circolante è molto simile a quella norvegese (per esempio l'area di Shenzhen).
Ritratto di Alsolotermico
12 maggio 2023 - 21:40
Elenca i paesi che fanno parte dell'area di Shenzhen in cui secondo lei ci sono esempi di aree con densità di popolazione molto più elevate e reddito medio più basso in cui la percentuale di veicoli elettrici sul vendute e sul circolante è molto simile a quella norvegese perché non mi pare di vederne molte. Quindi Fonti?...
Ritratto di RubenC
12 maggio 2023 - 21:46
2
Impara la geografia prima, e poi discutiamo. Comunque non era questo il succo del commento che, come al solito, avrai frainteso.
Ritratto di Alsolotermico
12 maggio 2023 - 22:04
Se vabbè non sa rispondere ad una domanda e se esce con la solita impari la geografia prima, e poi discutiamo. Nell'area di Shenzhen fanno parte 27 paesi europei. Mi indichi quali semplice.
Ritratto di RubenC
12 maggio 2023 - 23:32
2
Ahahahah!!! Ora ho capito da dove nascono questi commenti surreali: quella è l'area SCHENGEN!!!
Ritratto di alveolo
13 maggio 2023 - 07:25
Certo che pure tu però. Potevi direttamente direttamente dire in una delle metro/megalopoli della Cina. Che poi complessivamente là ad oggi stanno gli unici veri riferimenti: qualche paese scandinavo (soprattutto se sotto c'hanno petrolio su cui campare), metropoli cinesi (magari con ripristino di centrale a carbone; questo lo hai omesso... :) ), e l'avanguardia tecnologica (quella spesso da copertina/hype) della valley.
Ritratto di Alsolotermico
13 maggio 2023 - 08:50
La Cina grande paese dittatoriale da prendere sicuramente come riferimento caro Teslaro. Sono bravi a copiare. Vedasi i nomi.
Ritratto di Alsolotermico
13 maggio 2023 - 08:54
E non solo vanno di centrali a carbone a tutto andare per produrre energia elettrica. Questo ovviamente dimentichiamolo.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2023 - 09:48
2
Se hanno tante elettriche e riescono a usarle non vedo perché non vada bene come esempio. Inoltre, nulla vieta di usare centrali di altro tipo anziché quelle a carbone. Ovviamente nessun esempio è perfettamente nella stessa situazione dell'Italia: il mio commento voleva sottolineare che ci sono alcuni esempi che possono essere analizzati in modo completamentare a quello norvegese.
Ritratto di Alsolotermico
13 maggio 2023 - 12:20
Sarà. Io comunque rimangono nell'idea che l'elettrico non potrà mai prendere piede in tutti paesi del mondo compresa l'Italia. Oltre ovviamente al fatto che al sottoscritto (cioè io) l'elettrico mi fà skif0 e preferisco il termico.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2023 - 21:41
Legittimo. Lei userà l’auto termica fino al 2050, cioè per altri 27 anni. Dopo di che se gli e-fuels funzioneranno potrà tenersela. Se no si adeguerá. O andrà a piedi. Inutile prendersela adesso peró. Perchè questa cosa è già stata decisa. Non le piace, ma è cosi.
Ritratto di Alsolotermico
15 maggio 2023 - 19:18
Da qui al 2050 c'è un lasso di tempo cosi enorme per dei ripensamenti che le leggi potrebbero ampiamente essere riviste.
Ritratto di Miti
13 maggio 2023 - 18:55
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Ruben , la Cina aveva due possibilità. O iniziare un'altra tipologia di mobilità o semplicemente avvelenare tutto quanto. La scelta era ovvia.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2023 - 18:57
2
Vale anche per noi.
Ritratto di Miti
13 maggio 2023 - 19:18
1
Nemmeno lontanamente, Ruben, non puoi paragonare la Cina tra gli anni 1995 e 2010 con l'Europa o l'Italia.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2023 - 19:22
2
l'Italia è piena di auto e di comuni con pessima qualità dell'aria (in certi periodi dell'anno). E ciò a prescindere da cosa succeda in Cina.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2023 - 09:22
RubenC ... :)
Ritratto di Alsolotermico
13 maggio 2023 - 12:16
K@zz... ride Imbutu. Vada a scrivere qualche sproloquio a tema politico.
Ritratto di Beppe_90
12 maggio 2023 - 21:45
Mi fa ridere leggere i commenti qui sopra che portano in alto questa nazione per far capire che l’elettrico è l’unica soluzione è va bene per tutto il resto del mondo e per ogni nazione!! Svegliatevi e ragionate.. i norvegesi non contano nulla nel mondo.. per non dir una parolaccia! .. ne come nazione , né tanto meno come potenza mondiale… anzi a dir la verità se dopo questi anni c’è solo la Norvegia che è arrivata a questi livelli c’è da preoccuparsi per i pro elettrico..che è diverso! Ma vi eccitate per così poco a quanto pare.. il mercato americano e quello europeo incidono.. non la terra dei vikinghi che fino a qualche decennio fa non sapevano nemmeno cosa fosse un auto…
Ritratto di Rush
13 maggio 2023 - 02:34
Beppe dopo aver visto la classifica delle auto più vendute al mondo ho qualche dubbio che il mercato europeo conti qualcosa…
Ritratto di alveolo
13 maggio 2023 - 07:56
Classifica davvero stravolgente in alcuni riscontri. Praticamente sommando, circa 2mln di Toyota (NON bev), vendute in Cina. Dove ci avevano fatto credere che oramai lì si vendesse solo ev...
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2023 - 21:45
Veramente come le ho già ampiamente spiegato, solo la sua ignoranza della terra cinese, ha potuto portarla ha pensare o ad accettare un pensiero simile.
Ritratto di alveolo
14 maggio 2023 - 06:56
E' sicuro che non avrai capito di cosa si stesse parlando; difficile tu possa spiegare "qualcosa" a "qualcuno" in ambito automobilistico :) Fra l'altro era tutto chiaro 1) 1,8 milioni di Totyota NON bev vendute in Cina nel 2022 => avanti, correggi tale dato se sei in grado... 2) Alcuni utenti parlano come se in cina oramai si vendessero solo (o soprattutto) ev, quando non faranno nemmeno il 25-30% => prego, rileggiti tutti i commenti di tutti gli articoli AV degli ultimi anni e portaci smentita che nessuno abbia mai abbozzato discorsi del genere (ovviamente un'impresa infattibile, che solo una mente acutissima poteva pensare di percorrere per obiettare dialetticamente :) )
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2023 - 08:37
L’unico che ha sempre affermato che ci sono utenti che affermano che in cina si vendono solo elettriche è lei. Io questi famosi “utenti “ non li ho mai letti. Lei afferma a kaz..o delle cose e poi col tempo, le smentisce addossando ad altri le sue strampalate ipotesi.
Ritratto di Beppe_90
13 maggio 2023 - 10:53
Io parlo per un discorso di densità di popolazione non per le tipologie di vetture ;) e ancora oggi il termico (anche quello truffato da ibrido) e il più venduto.. nonostante lo limitano e nonostante le elettriche sono agevolate.. a questo mi riferivo .. guarda anche in America vale lo stesso…
Ritratto di Robx58
12 maggio 2023 - 22:31
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Bah... quando inizieranno le tasse sulle vetture elettriche ( e saranno molte) ne riparleremo!!!
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2023 - 21:45
Fonte ?
Ritratto di artemdop
13 maggio 2023 - 00:12
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Non so voi, ma io da un po' ho la macchina elettrica che mi dà l'azienda per la quale lavoro (solo per orari lavorativi), la e-NV200 o la Leaf, e sinceramente non ho mai trovato chissà che difficoltà a caricare. È vero che ci sono poche colonnine a Roma e soprattutto che spesso e volentieri sono occupate da auto termiche, ma in fin dei conti si risolve. Io le carico a 50KWh e in 1h (max 1,5h) il tempo di pranzare, sono piene. È vero anche che mi costa molto (25€ circa da 10 a 90%, colonnina Enel X Chademo 50kwh).
Ritratto di artemdop
13 maggio 2023 - 00:14
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P.S. fino a questo momento ne ho avuto solo un paio di emergenze, ma alla fine girando trovi altre libere e risolvi. Logicamente per me non me la comprerei, visto che non ho né garage né altro dove poterla caricare, perciò la mia personale è una Astra K 1.6 td che uso per viaggi o spostamenti lunghi (tipo Roma - Ostia)
Ritratto di CR1
13 maggio 2023 - 04:56
Arte certo che se usi la nv di autonomia non ne eccelle e solo a guardare le prestazioni sarebbe da scartare pensando ad un acquisto ,Quello che non capisco son i TUOI viaggi lunghi tipo ,che basterebbe l'autonomia di un monopattino
Ritratto di artemdop
13 maggio 2023 - 18:15
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No, vabbè Ostia era un esempio, con l'Astra giro per tutta Italia, ma il discorso non cambia ;)
Ritratto di artemdop
13 maggio 2023 - 18:17
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P.S. L'autonomia della NV è di circa 220km (da cb), in realtà non saprei, io la ricarico ogni volta che ho la possibilità, ma penso che non più di 150, anche perché io non metto mai in ECO ma sempre in B, stesso discorso per la Leaf.
Ritratto di CR1
13 maggio 2023 - 05:06
PIU' son ricchi e piu' fan soldi . più siam poveri e più ci impoveriamo . faremo un ponte che ci costerà chissà quanto alla fine che poi mai lo userà una gran parte della gente, questa è la priorità . la seconda priorità è che di figli non ne facciamo più ed il pil calerà , non è che siam il gregge e se siam da tosare per far tanta lana? Forse in Norvegia il governo tutela i Norvegesi e tosa gli EUropei
Ritratto di Quello la
13 maggio 2023 - 09:49
Leggo come sempre guelfi&ghibellini. Tutti con la risposta pronta (e giusta) in tasca e taluni che addirittura si inalberano se qualcuno li contraddice. Mah. Io mi schiero con l'elettrico (anche perchè non ci sono alternative), ma bisogna riconoscere che la situazione norvegese è peculiare e profondamente diversa dall'Italiana. Io credo che su 60 milioni di persone, in Italia, mezzo milione pensa che il V8 non debba scomparire (e poi nessuno lo compra). Il restante 95% non sa nemmeno cos'è, perchè non gli interessa. Vuole andare da A a B. Se in Italia non si vendono auto elettriche mentre la Norvegia pullula, ci sarà un motivo. Anzi, ce ne sono molti. E li sappiamo tutti bene. Chi dice che non vuole un'elettrica perchè è noiosa forse non l'ha mai provata. Chi dice che chi non la vuole è un dinosauro e luddista dà per scontate situazioni difficili oggettivamente. La gente compra quello che gli serve o gli piace o riesce a permettersi. Il mercato italiano rappresenta questo. Il futuro sarà diverso perchè l'offerta sarà diversa.
Ritratto di R85
13 maggio 2023 - 11:18
Mettiamoci pure che lo stipendio medio in Norvegia supera i 5000€ mentre in Italia è circa 1600€. Non credo possa essere un’anteprima del nostro futuro.