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Decreto “Smart road”: l’Italia verso la guida autonoma

19 ottobre 2017

È allo studio un decreto per dare via libera alla sperimentazione delle auto di domani sulle strade italiane.

Decreto “Smart road”: l’Italia verso la guida autonoma

OK ALLA GUIDA AUTONOMA - Il nostro Paese dice “sì” alla guida autonoma. Nel decreto ministeriale ribattezzato “Smart road”, attualmente allo studio, una sezione è dedicata alla sperimentazione delle vetture che si guidano da sole, ponendo l’attenzione sulla necessità di realizzare una rete stradale più digitale, con infrastrutture che possano accogliere le auto di domani. In questo contesto, sostenibilità e sicurezza sono i primi punti da sviluppare. Così facendo, l’Italia si allineerà alle sperimentazioni sulla guida autonoma: negli Usa e in alcuni Paesi europei, sono partiti nel 2010. In “Smart road” si parla finalmente di “sperimentazione dei veicoli a guida automatica”, ovvero “veicoli dotati di tecnologie capaci di attuare comportamenti di guida senza l’intervento attivo del guidatore, in determinati ambiti stradali e condizioni esterne”.

TEST APERTI - Case automobilistiche, università e istituti di ricerca potranno condurre gli esperimenti sulla guida autonoma, facendo circolare i loro modelli sulle strade italiane, dopo aver ottenuto l’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture. La Legge spiegherà quali sono gli “standard funzionali” che dovranno essere rispettati senza però indicare quale tecnologia usare sulle auto. Nella fase iniziale, i test saranno condotti sempre con un conducente a bordo, pronto a intervenire in caso di malfunzionamento del sistema di guida autonoma.



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Ritratto di Lo Stregone
19 ottobre 2017 - 17:49
Ben venga la guida autonoma: anche se nel ns paese rimangono tanti problemi da risolvere Una rete stradale digitale: se non l'abbiamo e dovremo realizzarla, cosa faremo? Spaccheremo nuovamente km e km di asfalto? Non è roba da poco, con le strade attuali conciate non tanto bene; ci vorrà tempo prima di essere a norma con gli standard richiesti. Solo con la rete digitale per la telefonia abbiamo ancora adesso delle voragini di segnale in varie zone italiane. Certuni che vorrebbero avere qualcosa di normale, non hanno nemmeno qualcosa di decente e tante volte le linee funzionano a singhiozzo con risultati ridicoli o nulli. Ci sarà da studiare e molto per questo nuovo settore: vedremo cosa ci riserverà il prossimo futuro.
Ritratto di Elio Viviani
19 ottobre 2017 - 18:04
Se devo togliere le mani dal volante prendo un treno, un taxi, non voglio certo un modulo computerizzato che decida per me, io amo guidare e lo farò per sempre!
Ritratto di federico p
20 ottobre 2017 - 18:46
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Nelle città vedi tanti comportamenti pericolosi per tutti sia pedoni bici auto scooter moto, se tutti fossero attenti non ci sarebbe bisogno di auto autonome ma visto che la maggior parte degli incidenti avviene per errori umani questa é l'unica strada possibile
Ritratto di gynt
19 ottobre 2017 - 18:25
Non avevate un'altra foto da mettere? Questo sarebbe proprio il comportamento da evitare
Ritratto di otttoz
19 ottobre 2017 - 20:40
si però devono legiferare per agevolare la mobilità elettrica e a idrogeno giacchè i livelli di inquinamento ormai incriminano il motore termico!
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
19 ottobre 2017 - 23:00
"...agevolare la mobilità elettrica......" Son d'accordo ma a ZERO spese= ZERO soldi delle mie tasse. I livelli di inquinamento non cabiano se passiamo tutti all' elettrico. Per abbassare l'inquinamento bisogna lasciare le auto sia termiche che elettriche ferme cioè NON costruirle perche il solo ammassare una esagerata quantità di batterie in un'auto ha già inquinato di più di quanto inquina la mia vecchia punto in una vita. Andare a piedi e/o in bici.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
20 ottobre 2017 - 13:52
Sul divano a bere birra si puo stare anche senza auto, invece che i km/l si possono calcolare i litri/ora e si possono eliminare gli 0-100.