AZIONISTI CONTRO - Nei giorni scorsi lo studio legale tedesco Tilp ha depositato una istanza legale contro la
Volkswagen. Al centro dell’iniziativa ci sono le pesanti perdite che il titolo azionario della casa automobilistica tedesca ha subito in seguito allo scandalo “
Dieselgate”, cioè la vicenda del software illegittimo capace di regolare il motore in maniera da avere emissioni regolari solo durante i test di controllo degli scarichi.
278 ACCUSATORI - L’iniziativa legale dello studio Tilp è stata presa presso il Tribunale di Brunswick (in Bassa Sassonia, la regione dove si trova Wolfsburg, sede della Volkswagen) a nome di 278 investitori. Già nei mesi scorsi lo stesso studio aveva patrocinato altre iniziative analoghe ma sempre di singoli investitori VW, mentre questa volta si tratta di un’azione del tipo delle class action americane e ad avviarla sono stati anche investitori istituzionali che si sono impegnati a sostenere le spese legali necessarie per portare avanti la causa.
FONDI DI INVESTIMENTO IMPORTANTI - Tra gli azionisti promotori della causa c’è l’importante fondo pensioni degli insegnanti della California, Calpers, oltre al fondo di investimento Deka facente capo alle Casse di risparmio tedesche. Impegnata legalmente contro la Volkswagen è anche la compagnia di assicurazione tedesca Allianz, che detiene un congruo pacchetto azionario della casa automobilistica.
INDENNIZZO MILIARDARIO - L’iniziativa legale ha come obiettivo un risarcimento ammontante a 3,255 miliardi di euro. Questo come compensazione per le perdite subite dalle azioni detenute a causa del comportamento della Volkswagen stessa nel periodo dal 2008 al 18 settembre 2015, cioè fino al giorno in cui l’ente statunitense per la protezione dell’ambiente (EPA) non ha reso pubblica la vicenda. Secondo l’impianto dell’azione legale promossa dai 278 azionisti, la Volkswagen sino all’ultimo avrebbe negato le accuse è rifiutato di collaborare, ammettendo le cose solo dopo che la vicenda era divenuta pubblica. È questo atteggiamento avrebbe portato al crollo azionario.
NO COMMENT - La Volkswagen per il momento non ha commentato la notizia della class action tedesca affermando di non essere in possesso della relativa documentazione.