Dieselgate: dagli Usa accuse alla Bosch

Il problema è che è vergognoso ciò che hanno fatto, perché lo hanno fatto a spese della salute e dell'ambiente. Detto ciò, penso che praticamente tutti i costruttori adottino espedienti per aggirare le norme... VW si è fatta beccare, e anziché cospargersi il capo di cenere come fatto subito, fa la vittima, assurdo.

Ma infatti quelli che 'gioiscono sulle sventure altrui' immaginando pure un tornaconto ' per il proprio marchio preferito' ( ma guarda un po' cosa mi tocca scrivere :D !! ) non li considererei proprio, essendo pupazzi senza valore, qui dentro e ovunque. Ma intanto il fatto resta, nella sua dramamticità. E insieme a questo mettiamoci gli aribag che non airbaggano e blocchetti che non bloccano acceleratori che autoaccelerano e così via.......il danno principale che hanno fatto è quello di minare la loro credibilità e questo è gravissimo. Poi che debbano redimersi espiando la pena è un fatto tutto sommato banale e secondario ( IMHO) e per quanto mi riguarda sarebbe meglio se se ne parlasse pure nei secoli a veniVe, e non per denigrare questi signori autoreferenziali, ma per monito - generale e non specifico - verso chi intenda procedere nello stesso modo per raggiungere i propri scopi, quali che siano.

Ottimo Maxtone.

La cosa ti stupirebbe? La samsung è stata multata per averlo fatto. http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/samsung-multata-paga-utenti-per-scrivere-sui-forum-e-diffamare-la-concorrenza_49379.html Ma non usciamo dal seminato.

Mario, se non ti piacciono le mie risposte, puoi anche semplicemente non rispondere. Però almeno, non continuare a far finta di niente alle critiche, che da più parti, in questi giorni ti sono piovute addosso, proprio come continui a fare per le continue figuracce del noto marchio tedesco. Per quanto riguarda le competenze tecniche, siamo ancora tutti noi, da lungo tempo nella fiduciosa attesa di poterne discutere le tue interessanti osservazioni, che tardano, come sempre ad arrivare. Gli effetti delle bastonate sembrano più evidenti in te, che ormai chiedi a chiunque... che dici a me?

Ma continuo a ripeterlo a gmario e Fiattaro fino all esaurimento. Ci siete o ci fate?!! Qui non si tratta neppure di dividere il mondo come diceva un vecchio filosofo tra gli svegli e i dormi enti !! Oggi nell era di internet?!? Dove si presume di elevare il mondo ad un livello culturale in modo uguale per tutti!?!? Qui c é gente veramente che fa associazioni logiche inquietanti al di fuori della ragione... Chernobyl e vw....robe da studi psichiatrici. Gmario guarda e ripeto le certificazioni che voleva pretendeva e illegalmente ha ottenuto negli USA erano Sulev , certificazioni per mezzi a bassissime emissioni. Ha truffato perché per vendere le auto dichiarava emissioni false . Le Norme che ha truffato le voleva passare per un ritorno commerciale. Comprendi o hai bisogno di un disegnino?!?

Affidarsi esclusivamente ad un solo marchio, è una follia. Le aziende che non sanno adeguarsi ai cambiamenti del mercato, sono destinate ad avere vita breve comunque.

G.Mario ma lo sai che L indotto italiano di componenti vw ha un fatturato annuo sul territorio italiano di poco più di 1miliardo di euro mentre quello di Fiat al 2013 era di 38 miliardi diviso in 2400 aziende ? Ti rendi conto delle frasi che scrivi? se crolla vw noi crolliamo ? Ma dove vivi e dove lavori me lo chiedo. Sono d accordo con chi ti ha già scritto che se la tua azienda lavora solo per vw qualcosa sotto di cui non sei a conoscenza c é ;perché é da suicida questa scelta commerciale oltre che retrograda . Oggi una pmi , in un era della globalizzazione, deve per vivere affacciarsi a 360 sul mercato e far valere il proprio potere contrattuale a prescindere dal cliente. Se ha le capacità e la volontà riesce. Per favore non fare il tragicomico nel dire che L Italia e la pmi italiana dipende esclusivamente da vw che non é assolutamente vero

Lo ha scritto lei che lavora per un'azienda che fornisce volkswagen, e della crisi che potrebbe risentire. Non l'ho chiesto io, che anzi più volte, ho chiesto di mettere da parte le situazioni personali, in un forum di auto che tratta di argomentazioni di carattere generale.

gianlupo, seguo il tuo consiglio! Mi sforzo assai meno a chiedere alla rivista di cancellare un commento troppo volgare!

Altro rilascio putrescente nell'immensità siderale... Cmq, visto che c'è qualcuno che mostra attività "cerebrale" in corso, e a titolo di chiarimento (una specie di Bignami) rispetto a quanto postato da Luzzo sul tanto osannato KBA. Ebbene: è il DUH, semmai, l’organismo di riferimento per le udienze (l’ultima quella del 16 giugno scorso) relative al Comitato d’Inchiesta per la Misura della Emissioni nel Settore Automotive (Committee of Inquiry into Emission Measurements in the Automotive Sector) del parlamento europeo. Il KBA che è? A che titolo si pronuncia a livello europeo? E’ un organismo indipendente? Facendo parte del ministero dei trasporti tedesco ed il governo tedesco avendo finanziato l’industria automobilistica nazionale? Certo che no. Non per niente non è preso minimamente in considerazione in sede europea (a qualcosa ‘sta cavolo di EU servirà pure, no?). Il DUH, per quanto già sopra, s’appoggia all’Università di Berna ed è, in questo caso sì, un organismo indipendente. Secondo il DUH si è ben lungi da dichiarare che VAG è stata l’unica ad adottare defeat device per “aggiustare” le emissioni dei motori diesel. Di fatto il DUH mette tutti sullo stesso piano (http://www.duh.de/dieselgate_presse.html). Nel 2009, ben prima del minki4-gate, nel mirino era finita proprio, guarda caso, DaimlerChrysler che modificò la presa OBD su 1,5 milioni di auto per evitare che evidenziasse il mancato funzionamento del catalizzatore (sarebbe stato un bel “otto-gate”, se solo ci fossero stati i moventi macroeconomici). EPA ha sanzionato il gruppo e le questione, anche in quel caso, s’è conclusa senza strascichi speculativi di sorta (credo che nessuno ne abbia parlato a mezzo stampa se non in qualche trafiletto: roba da richiamo marginale, o quasi). Nel 2012 il DUH chiese all’allora ministro dell’ambiente tedesco Altmaier di costituire un organismo indipendente rispetto al KBA (maddai!). Infatti, già l’anno precedente il DUH (che d’ora in poi a Luzzo, ne sono sicuro, starà molto più simpatico), aveva evidenziato la presenza nei motori diesel Euro6 della Passat di software in grado di riconoscere i cicli di test alterando di conseguenza le emissioni di NOx (altro che EPA: che li abbiano intercettati per far saltare fuori il bubbone a tempo debito? Magari nel corso della Frankfurt Messe del 2015? Il dubbio sorge). Stesso anno, altro probelma, stesso inquinante NOx, altro modello e tipo di motore: BMW 116i. I “problemi”, del resto, erano noti, in quanto notificati dallo stesso DUH, al ministero dei trasporti tedesco, che sostanzialmente glissò rimandando alla definizione di nuovi cicli di omologazione in grado di assicurare risultati “più realistici”. Da cui la richiesta, sempre del DUH, di poter disporre d’un organismo indipendente, che poi avrebbe direttamente costituito di fronte al parlamento europeo (evidentemente al ministero nessuno s’è voluto muovere in questo senso: o KBA o KBA, piaccia o non piaccia). Comunque, per chiudere: il DUH, che spero Luzzo abbia compreso che vale giusto un po’ più del KBA, essendo un organismo realmente indipendente, considera anche la posizione di Opel “illegale”. Pare proprio che gli americani, quando toccano i loro brand, non abbiano alcuna influenza su questa organizzazione, mentre sicuramente ne hanno, eccome, su governi e relativi ministeri. Di prove credo che ne abbiamo avute. Anche in Italia, del resto, i ministeri hanno cominciato a lavorare alacremente semplicemente perché sotto dettatura, o dittatura, lascio scegliere al correttore (dopo “rebus sic stanti bus”, m’arrendo).