L'INDAGINE SI ALLARGA - Nel dubbio, meglio abbondare: questa è la tendenza della Volkswagen, che ha deciso di analizzare anche i motori EA288 Euro 5, stretti parenti di quegli EA189 finiti alla berlina a causa del
Dieselgate. I motori EA288 a gasolio condividono con gli EA189 cilindrata, distanza tra i cilindri, misure caratteristiche (alesaggio e corsa) e sistema di alimentazione common rail: sono stati installati sulla Golf, la Beetle e sulla Passat. Il che avvalora l’ipotesi che ci vorranno più dei 6,5 miliardi di euro preventivati per mettere una pezza sulla vicenda delle emissioni falsificate: cosa ammessa dallo stesso amministratore delegato Muller: “Se dovessero cambiare i volumi di vendita, reagiremo rapidamente”.
STIAMO INVESTIGANDO - Tornando all’EA288, in pratica il successore dell’EA189, la Volkswagen, dichiaratamente, “sta investigando”. L’agenzia stampa tedesca DPA si è già sbilanciata, sostenendo che le prime versioni introdotte nel 2012 potrebbero avere un’elettronica di controllo con l’arcinoto software in grado di riconoscere quando l'auto sta eseguendo un test di laboratorio, abbassando le emissioni inquinanti. Le versioni Euro 6, per contro, sono immuni: una conferma che arriva anche dall’ente di omologazione tedesco KBA.
IN ITALIA PIU’ DI 700.000 - Al momento attuale, i richiami in casa Volkswagen (obbligatori, non lasciati al cliente) riguardano circa 8,5 milioni di veicoli nell’Unione Europea; 3 di essi dovrebbero richiedere interventi più complessi (e quindi costosi) di una rimappatura del software. Per quanto riguarda l’Italia, la situazione è stata resa nota oggi nei dettagli dalla filiale italiana del Gruppo tedesco: relativamente ai soli motori EA 189, ci sono 709.712 auto da richiamare. Le Volkswagen sono 385.694, le Audi 231.729, le Seat 35.343, le Skoda 39.598, oltre a 17.348 veicoli commerciali: al computo mancano gli eventuali EA288 da richiamare, a riprova che la strada per ritrovare la fiducia del consumatore è lunga e costosa.
> Aggiornamento delle ore 20. In una nota ufficiale la Volkswagen precisa che il software che altera le emissioni non è presente in nessuno dei motori della serie EA 288 Euro 5 e Euro 6, i quali sono perfettamente in regola con le normative. La casa aggiunge che lo sviluppo delle misure per regolarizzare le auto con motore EA 189 sta procedento velocemente e l'azione di richiamo inizierà da gennaio 2016 senza costi aggiuntivi per i clienti.