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FCA e PSA: il 4 gennaio 2021 il sì alla fusione

Pubblicato 19 novembre 2020

Fissate le rispettive assemblee degli azionisti, che dovranno dare l’assenso per la nascita del gruppo Stellantis.

FCA e PSA: il 4 gennaio 2021 il sì alla fusione

UN PASSO ALLA VOLTA - A dicembre 2019, FCA e PSA annunciavano una fusione paritetica per dare vita a Stellantis, il quarto gruppo mondiale dell’auto. La fusione non è ancora andata in porto, ma i due gruppi stanno compiendo tutte i passi che li porteranno al matrimonio: e così, dopo aver svelato il logo della nuova società, hanno convocato, per lunedì 4 gennaio 2021, le rispettive assemblee degli azionisti, che dovranno approvare l’accordo di fusione. 

CONCESSIONI - Ottenuta l’approvazione dagli azionisti, che si preannuncia una formalità, FCA e PSA aspetteranno di ricevere il definitivo via libera da parte delle autorità antitrust europee, dopo che la Commissione ha avviato un’indagine circa la quota di mercato che i due gruppi avranno nel settore dei veicoli commerciali leggeri in Europa. Tuttavia, stando alle indiscrezioni, FCA e PSA avrebbero trovato una soluzione al problema (qui per saperne di più), dunque il benestare della Commissione sarebbe più vicino. E a quel punto, sarà questione di giorni per avere l’annuncio della fusione vera e propria.



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Ritratto di orlak
19 novembre 2020 - 15:42
Penso che la prima cosa che potrebbero fare è condividere una nuova Panda/500, e la annessa tecnologia mildhybrid che qui sta molto bene rendendo in termini di vendite, con Psa per dare delle nuove C1/108 che altrimenti credo non avrebbero avuto seguito. In cambio su base 3008 si potrebbe fare la Tonale, e su 208 la Punto.
Ritratto di Flavio8484
19 novembre 2020 - 16:01
Quindi ci guadagna solo fiat?loro fanno la 108,e fiat 6 modelli!cmq, non ho mai capito cosa ci guadagna peugeot da questa fusione, spero x fiat che sia la volta buona x rinascere, anche se di modelli sovrapponibili ce ne sono gia x entrambi i marchi e non so come li differenzieranno
Ritratto di studio75
19 novembre 2020 - 16:07
5
Peugeot non ha sbocchi commerciali in America ed ora le entrate americane (Jeep) confluiranno nel gruppo.
Ritratto di Giuliopedrali
19 novembre 2020 - 16:27
Pensa te...
Ritratto di orlak
19 novembre 2020 - 16:28
Dalla descrizione mi sembrava più un 2 contro 2, o diciamo contro 1.5 ma con in aggiunta la tecnologia mildhybrid x citycar (se non erro sulle piccole Psa attingeva dalla Aygo fondamentalmente). Anche perché seppur con la teorica disponibilità, più che nella singola Punto e la singola Tonale Fca non rischierebbe di certo. Sono finiti i tempi dei progetti gemellati Fiat-Alfa-Lancia. Anzi già che facciano poi una Punto (/ 208) scommetto sarebbe un grasso che cola visto da parte loro, per come si muovono già da un po'.
Ritratto di katayama
19 novembre 2020 - 17:46
@orlak Hai evidenziato un punto importantissimo. Se, dopo la fine della joint venture con Toyota, continueranno a produrre su base Small auto di seg. A con motori FireFly mild hybrid, sarà un segnale di forza di FCA nell'alleanza. Il piano di rilancio di Alfa terminerà di fatto col restyling di Giulia/Stelvio e con la Tonale su base Compass, quindi a fine 2021. Anche quello che succederà dopo sarà un indicatore chiave. Quello che è certo è che faranno valere al massimo, giustamente, i loro pianali eVMP e l'evoluzione dell'attuale eCMP, che saranno degli assi piglia tutto dal seg. B al D. Il pianale skateboard della Nuova 500, in definitiva, "pesa" poco negli equilibri.
Ritratto di katayama
20 novembre 2020 - 16:40
Seg. A, pianale Mini...
Ritratto di napolmen4
19 novembre 2020 - 16:53
...semplice....già han calcolato un risparmio di oltre 5 milioni di euro di sviluppo unendosi condividendo ciò che hanno nel gruppo tra pianali e fornitori....
Ritratto di giangio87
20 novembre 2020 - 11:01
La 108 e citroen c1 non le faranno più
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
19 novembre 2020 - 17:15
La Tonale se non sbaglio si sta realizzando sul pianale Giorgio evo, per vetture a propulsione solo termica, che ibrida.
Ritratto di Flynn
19 novembre 2020 - 18:16
Se confermata sarebbe un’ottima notizia
Ritratto di AndyCapitan
20 novembre 2020 - 15:06
4
Appunto...tutto puo' accadere...l'europa potrebbe bloccarli...in effetti sarebbe un colosso un po troppo grande....i tedeschi a mio avviso faranno pressioni perche' non si realizziil gemellaggio....vedremo!
Ritratto di Claus90
19 novembre 2020 - 16:09
In questa fusione ci vedo troppi brand generalisti da collocare non sarà semplice anche se i rischi sono calcolati, spero che Alfa sia rilanciata al meglio col progetto di Marchionne, l'unione di due gruppi del genere andrà a creare una fortezza nel mondo automotive sempre pii condizionato dalla politica e dall'economia.
Ritratto di Giuliopedrali
19 novembre 2020 - 16:28
Una fortezza sta roba qua, un castello di carte forse...
Ritratto di Claus90
19 novembre 2020 - 16:29
TROLL TROLL
Ritratto di Giuliopedrali
19 novembre 2020 - 16:39
Guardati la storia della British Leyland che aveva circa lo stesso numero di marchi e tutti inglesi, e gli furono o sottratti o li fece fallire.
Ritratto di napolmen4
19 novembre 2020 - 16:53
come il gruppo VW...orami retto su una montagna di carta di debiti ...
Ritratto di Giuliopedrali
19 novembre 2020 - 17:03
Può anche essere sui debiti VAG, ma la storia fumosa di PSA che vuole vendere in USA (a tra l'altro si è ritirata o quasi contestualmente dalla Cina...), e chi se ne frega, cioè un qualunque costruttore europeo serio tenta di vendere il più possibile ed essere presente nel segmento premium in Europa, poi in Asia e forse alla fine in USA, invece che tenersi le misere vendite di Citroen, e DS che tanto per dirne una in Italia è superata da DR ed è già in calo in vari mercati, ma che strategia è: quella di Topo Gigio...
Ritratto di Giuliopedrali
19 novembre 2020 - 17:05
La storia: altro che mercato americano, è semplice: PSA si vuole pappare FCA...
Ritratto di katayama
19 novembre 2020 - 17:18
I francesi in america non hanno mai combinato niente. Pochissima roba. È proprio la percezione della Francia che è indicibile. Un sacco di luoghi comuni sui loro costumi, abitudini alimentari, ecc. L'Italia e gli italiani a confronto sono una superpotenza. Non esagero.
Ritratto di Miti
19 novembre 2020 - 23:16
1
Concordo katayama. A me tutta questa storia sembra un tipo di convivenza per un anno per capirci che accordo matrimoniale prendere. Un giorno uno vuole una cosa in più. Un altro giorno l'altro non è contento e vuole un'alta cosa. Che la Peugeot va in Nord America per me è pura utopia. Già la Fiat ha fatto flop. Spero che questo matrimonio non si fa proprio per questo accordo di divorzio dove con un buon avvocato ....
Ritratto di Oxygenerator
19 novembre 2020 - 20:34
@ Giuliopedrali. Crede veramente che sia così? O non più semplicemente un accordo tra due aziende, che hanno le loro convenienze, ad unirsi ? Perchè non è detto che una voglia mangiarsi l’altra, no ?
Ritratto di Giuliopedrali
19 novembre 2020 - 21:00
Una vuole mangiarsi l'altra, cioè PSA vuole papparsi FCA, cioè certo ci sarà una certa parità ma alla fine per i francesi è troppo allettante avere il mercato americano di Jeep RAM, Maserati e in pratica Ferrari, la cittadina più prestigiosa del mondo che è la 500 e tutta una filiera italiana, FCA cerca in PSA una tecnologia più avanzata, ma alla fine sarà PSA che soppravvivera meglio e alla fine probabilmente ingloberà l'altra.
Ritratto di giangio87
19 novembre 2020 - 22:28
Si vede che sei rimasto un poco indietro nel tempo. Ferrari sono anni che è scorporata da FCA, in pratica nessuno la può toccare se non exor e gli azionisti discendenti di Enzo Ferrari.
Ritratto di Giuliopedrali
20 novembre 2020 - 15:02
Si può essere, ma comunque in qualche maniera il pubblico associa Ferrari a Italia, automotive italico e FCA, del resto è dagli anni 60 che Ferrari è di Fiat, magari oggi scorporata.
Ritratto di orlak
23 novembre 2020 - 07:16
,
Ritratto di Oxygenerator
19 novembre 2020 - 20:29
@ Claus90. Concordo ! Potrebbe ! Se è il volere in campo, essere seriamente una corazzata. Tutto dipende dalle motivazioni, vere, che hanno spinto, le due multinazionali, a fondersi. Ma si capirà, credo, abbastanza velocemente, se è solo un accordo economico. A qualche marchio, credo, si rinuncierá, magari uno italiano e uno francese, tra quelli generalisti. Per l’alfa Romeo, a mio avviso, dipende, molto dalle previsioni , fatte da stellantis, sulla capacità penetrativa del marchio, nel mercato.
Ritratto di Giuliopedrali
19 novembre 2020 - 19:18
Quindi non riesco a capire sta alleanza con FCA per "avere" il mercato USA, invece di affrontare nell'ordine: VW, Ford, Audi o Porsche e al limite Toyota (o Tesla, Nio) cioè cos' la storia: vendiamo 4 DS, 4 Peugeot 508, 4 C4 e magari ne vendiamo una in USA, se sei VW, o Toyota o BMW allora si vendi anche in USA...
Ritratto di katayama
19 novembre 2020 - 19:27
Anche i cinesi di Geely con Volvo, che oggi produce splendide sedan, sw e suv. Forse, come gamma nel suo complesso, le più belle sul mercato.
Ritratto di Giuliopedrali
19 novembre 2020 - 19:35
A me dà fastidio anche la fusione che Geely vuole fare con Volvo, però il gruppo Geely : Volvo, Lynk&Co, Geometry, Polestar, Proton, Lotus, Smart etc sta davvero su di un altro pianeta, lì i segmenti sono ben differenziati e udite udite Volvo ma alla fine pure gli altri brand in prospettiva (a parte Proton solo Malese sud-est asiatico) non sono regionali ma già ora mondiali, mentre provate a vendere anche solo Citroen in Italia, Fiat in Francia, DS in Europa, Jeep fuori da Italia o USA, per non parlare di Chrysler, Lancia o Dodge roba soppravvissuta a se stessa.
Ritratto di katayama
19 novembre 2020 - 21:56
Notevole approfondimento, come sempre. Sì quelli sono già globali, o quasi.
Ritratto di napolmen4
23 novembre 2020 - 00:58
...Iveco e' leader del settore in Cina....ed i nuovi investimenti stanno facendo fare il botto di crescita vendita x FCA...
Ritratto di Cilindrata
19 novembre 2020 - 21:24
Fiattari che state gioiendo, vi aspetto al varco tra qualche anno quando il vostro nuovo idolo Tavares chiuderà la Lancia, farà uscire un'Alfa Romeo SUV sulla base di qualche sanitario Peugeot e ridimensionerà la Fiat ad un solo modello (la 500).
Ritratto di giangio87
19 novembre 2020 - 22:31
Io mi domando perchè in un sito di automobili spesso si riduce a fare i fans come bambini che preferiscono questa o quella caramella. Più leggo e più rimango basito
Ritratto di Elix69
19 novembre 2020 - 23:17
Andrà tutto bene, è pronto un futuro a stellantis e strisce.....
Ritratto di Marsalach
20 novembre 2020 - 00:26
1
Un passo alla volta? Forse la cosa più sensata, sarebbe che Ciuffo lascia al più presto completamente il gruppo vendendo tutte le azioni Stello o Luna o quello che è, e si concentrano lui e la sua familia ad altro. Da quando ha preso in mano lui, hanno scarnito Fiat e ridotta a due modelli, atterrato Lancia e con una nebbia di milliardi da investire (promessi, e chi sà dove li hanno spesi) in Alfa si vede dove sono arrivati: due sole vetture, senza varianti e tra un altro poco vicini a zero vendite - e con cosa, quelle non più prodotte? Ora è atterrata anche Alfa, ma questa senza il carrello - perché hanno ancora fatto delle vetture, mentre Lancia era gia solo re-Badge Chrysler, furbi loro! Cosi si trovano i clienti?! L'una come l'altra? E la Fiat ormai solo ombra di se stessa... Ma riusciti a svendere Magneti Marelli all'estero - per pagarsi dividendi e dislocato quasi l'intera produzione auto fuori dal paese. La 500e é uscita solo perché il piano era gia troppo avanzato quando hanno portato in porto la Fusione. Ma non perdono molto. Sul terreno Mirafiori si possono ben fare molte altre idee e le piattaforme di PSA andranno avanti senza troppi rimorsi. Quello che rimane è una filiera senza riferimento, che è gia messa allo sbando. Dara lo Stato a tutti da lavorare, come i posti fatti in Sicilia o altrove ... Purtroppo una vera disgrazia, che il paese abbia solo questi incravatati come metalmeccanici ed investitori. Almeno i Francesi si sono accollati il poco rimanente e si tengono stretti l'ingresso negli Stati Uniti. Ma sara meglio, se si tengono meno possibile di questi buonanulla. Anzi meglio niente che poco. L'unico pollo è il piccolo azionista, che ormai deve aspettare a un vero e proprio miracolo. Purtroppo per lui è già stato concesso con il nome Stellantis - solo raggi di stelle per le mani.
Ritratto di probus78
20 novembre 2020 - 10:56
Tavares ha tanto lavoro da fare per risistemare e riposizionare i tanti marchi per evitare concorrenza interna. Dovrà risistemare i vari pianali fca psa per renderli fruibili in tutto il gruppo e decidere su quali brand premium puntare (Maserati?Alfa? Ds?). Oltre alle problematiche organizzative le vere sfide però riguarderanno la competitività nell'elettrificazione e gli investimenti in Cina che resta l'unico mercato in cui Stellantis è debole e deve assolutamente crescere. Tavares recentemente era riuscito a far risorgere e riportare in attivo un gruppo psa (peraltro acquisendo pure Opel) moribondo. Cosa sarà in grado di fare con Stellantis? Conoscendo lo spessore del manager farà sicuramente bene.
Ritratto di giangio87
20 novembre 2020 - 11:09
DS è un marchio nato solo perchè le 2 case non avevano un marchio premium, sarà dismesso o tornerà come all'inizio ad essere una mera personalizzazione delle Citroen.
Ritratto di Giuliopedrali
20 novembre 2020 - 15:05
Notiziona dell'ultima ora: in mercati ormai cruciali per le nuove auto costose e new technology, DS è stata già superata da MG anglo cinese che ha già superato FCA come in UK e Australia etc, in Italia DS viene superata da DR, di DS3 Crossback veramente mai vista una.
Ritratto di katayama
21 novembre 2020 - 09:17
DS è un altro brand tutto colorini-tessutini e amenità varie. Un brand da tappezzieri e interior designer, con nessun legame col passato (solo vagamente con la DS5 che fu). Gamma patetica. La gente non è disposta a pagare per dei capricci (di altri per giunta), vuole sostanza, oggi più che mai. Sostanza e certezze. Non butta via i soldi così, per auto che nemmeno si sa quanto varranno dopo un paio d'anni. Allestimento unico, quello che serve, il resto optional. Le millemila combinazioni di questo e di quel dettaglio non interessano.
Ritratto di otttoz
20 novembre 2020 - 11:28
per pagare le tasse la sede fiscale dove sarà...?
Ritratto di giangio87
21 novembre 2020 - 09:34
Stellantis avrà sede legale e fiscale nei Paesi Bassi. Le tasse le dovrà pagare comunque anche nelle nazioni dove produce per ovvi motivi legali e fiscali.
Ritratto di katayama
20 novembre 2020 - 11:53
Corriere -> "L’incidente a Rudolph Giuliani in conferenza stampa: i social sono spietati" -> very-poor-coverage-to-say-the-least -> total idiocracy -> u'r fkdup
Ritratto di Utente_1976
21 novembre 2020 - 16:55
Fa tenerezza vedere l’italian median che spara a zero sulla fusione di due gruppi che negli ultimi anni sono stati tra i più profittevoli a livello globale, e gestiti possibilmente dai due migliori CEO Automotive degli ultimic20 anni. Ma chi vi fila?? Compratevi una Golf barbon a 6676676 rate, o una DR in contanti, o una Audi A3 usata del 2009 con 479000 KM, e levatevi dalle scatole. Davvero, nessuno sentirà la vostra mancanza, tantomeno Stellantis. Fatto questo dovuto prologo: il grosso vantaggio per FCA in questo deal (se si realizzerà - io non sono ancora sicuro) è la rete concessionari PSA in Europa, che credo sia addirittura sovradimensionata per i tre Brands+ DS di PSA, e che ora potrà mettersi a vendere nuovi brand appetibili. Per esempio, i concessionari Opel potrebbero iniziare a vendere Alfa, i concessionari DS potrebbero unirsi con Maserati. Dico così per dire, senza conoscenze del settore. Il grosso vantaggio potenziale per PSA è per contro la rete concessionari FCA in USA e LATAM, ma con un mercato americano, che pero è tutti da verificare. Ad oggi chi ci guadagna certamente, IMHO, è FCA. I concessionari europei sono roba che c’è, e FCA nel mercato europeo, con tutti i problemi, è presente da sempre: il mercato americano per PSA invece è una grande incognita. Questo è il punto principale, perlomeno nel breve-medio termine: i concessionari. Chi non l’ha ancora capito, IMHO ci capisce poco in generale (ma magari mi sbaglio). Poi ci sono tutte le altre cose: le piattaforme da mettere insieme, gli investimenti congiunti nelle nuove tecnologie, etc. Ma soprattutto ci sono due tre dirigenti di altissimo livello: Tavares è una garanzia (e ho dovuto cambiare idea su di lui – i fatti parlano per lui eloquentemente). Manley su Jeep ha lavorato da Dio. Filosa (FCA) in Latam sta spaccando davvero brutalmente il sederino ai passerotti. E Gorlier, devo dire, ha fatto in silenzio scelte sagge in Europa (all'inizio non mi convinceva - ma per ora vedo cose buone). A partire da prolungare l vita alla Panda. Che IMHO minimo per altri 3 anni darà non solo da mangiare a diverse migliaia di persone, ma terrà in piedi un indotto non da poco. Oltre a fare felici altri 500.000 automobilisti (prevedo almeno 200.000 Panda vendute all’anno per i prossimi 3 anni, ma mi tengo stretto), che potranno godersi una macchina che IMHO lascerà un bellissimo ricordo in 2 milioni di italiani. E che verrà ricordata dagli addetti ai lavori come la vera scialuppa di salvataggio di un'intera filiera industriale e di un'intera area geografica, che ha rischiato seriamente di collassare, qualche anno fa.
Ritratto di Dario Visintin
21 novembre 2020 - 18:25
1
ma perchè come ho scritto altre volte una buona parte di italiani vede in verso negativo questa fusione, attenzione che non è un miraggio, ma la Cina tra cinque anni potrà permettersi ci comperare anche le case tedesche ,quelle con le ruote intendo. un saluto alla redazione.
Ritratto di Giuliopedrali
22 novembre 2020 - 08:53
Dario Visintin guarda che la Cina si era già comprata Mercedes benz, cioè Geely 2 anni fa aveva comprato il 100% di Mercedes Benz solo che lo stato federale si è opposto e così ha potuto comprare solo il 10% + Smart, ora collabora per i motori tradizionali, e per : Utente_1976 : possibile che lei in mezz'ora di discorso non noti che alcuni brand di Stellantis non sono assolutamente appetibili neanche con sconti e mega sconti da Poltrone e sofà, cioè Lancia o Fiat vendono qualcosa in Italia e finisce là, lo stesso Citroen e DS in Francia, mentre come sottolineo marchi venuti dal nulla e non prestigiosi al momento come DR o MG sono in crescita esponenziale e vendono già elettrico a prezzo pieno, e non parliamo di marchi come Xpeng o BYD quelli faranno innamorare tanti audisti o BMWisti...
Ritratto di orlak
23 novembre 2020 - 07:12
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