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La Ferrari in Borsa meglio di ogni previsione

21 ottobre 2015

La prima giornata di quotazione del titolo Ferrari alla Borsa di New York ha registrato un ottimo andamento.

La Ferrari in Borsa meglio di ogni previsione
OTTIMO START - È andato bene, anzi benissimo, l’esordio della Ferrari alla Borsa di News York (guarda il video qui sotto). I titoli messi sul mercato (circa il 10% della società) erano stati prenotati già nei giorni scorsi, e le vendite poi hanno confermato il grande favore con cui il mercato degli investitori ha accolto il titolo della casa di Maranello. Nella documentazione presentata alle autorità della Borsa newyorkese i vertici della FCA avevano previsto un valore compreso nella forbice tra 48 e 52 dollari, ma l’accoglienza riservata all’apertura delle contrattazioni è andata molto al di là. In poco tempo le “grida” sono arrivate a 60,97 dollari, per poi assestarsi un po’, ma senza mai scendere sotto i 55,15 dollari. Per poi stabilizzarsi a quota 57.
 
TOP MANAGEMENT NELLA GRANDE MELA - Le quotazioni erano state aperte con una cerimonia particolare per la Borsa newyorkese. Sergio Marchionne, John Elkann, rispettivamente amministratore delegato e presidente del gruppo FCA, assieme a Piero Ferrari, figlio del mitico fondatore della casa, hanno suonato la campana che segnala l’inizio delle contrattazioni (nella foto qui sopra). Una volta fuori dai locali della New York Stocks Exchange marchionne ha sintetizzato il suo stato d’anima: “Sto da Dio”, a sottolineare il buon esito dell’operazione-Borsa per la casa del Cavallino.
 
CERIMONIA IN ROSSO - E l’arrivo del Cavallino Rampante a Wall Street non è stato senza una coreografia ad hoc: la zona davanti all’ingresso della Borsa per l’occasione è stata allestita come una sorta di stand da salone dell’automobile. Il colore dominante era il rosso, mentre otto vetture del Cavallino facevano bella mostra di sé davanti ai manager e finanzieri di Wall Street. Tra le varie vetture mostrate, anche una monoposto di Sebastien Vettel. 
 
GRANDE ACCOGLIENZA - Il successo dell’esordio delle azioni Ferrari viene sottolineato da tutti gli osservatori delle cose economico-finanziarie americane. Tra le altre cose viene notato che in questi ultimi giorni tre esordi di società americane sono stati delle delusioni. Il vero e proprio boom delle azioni Ferrari (identificate nel listino di Wall Street con la sigla RACE) è dunque una testimonianza in più del fascino e del richiamo esercitato dal marchio del Cavallino.
 
CONTI OTTIMI - Ma non si tratta certo solo di fascino, anche se di appeal la casa di Maranello ne ha davvero tanto: a rendere interessanti le azioni Ferrari sono i dati economici. Il terzo trimestre di quest’anno la Ferrari ha chiuso i conti con un fatturato di tra 720 e 730 milioni di euro, in crescita di circa il 9%. I profitti dovrebbero arrivare a 210-215 milioni, in aumento di una percentuale tra 19 e 22%. 
 
IL CAVALLINO VALE 11 MILIARDI - Le azioni messe in vendita rappresentano il 9,1% dell’azionariato Ferrari. Il figlio di Enzo Ferrari, Piero, detiene un pacchetto ha (e ha già dichiarato di voler mantenere questa quota) il 10% delle azioni. La restante parte è nelle mani del gruppo FCA, che nelle prossime settimane metterà a disposizione dei propri azionisti. In pratica, la finanziaria Exor (famiglia Agnelli) avrà il 50% del potere di voto, che in base allo statuto societario consentirà alla Exor di controllare la società e impedire eventuali attacchi ostili da parte di chi volesse mettere le mani sulla Ferrari. Sulla base della quotazione di oggi alla Borsa di New York, la Ferrari risulta avere un valore di circa 11 miliardi di dollari.


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Ritratto di PongoII
21 ottobre 2015 - 20:02
7
Fa piacere che c'è qualcosa di italiano (e che mi auguro resti tale) che faccia faville in Borsa. Nota per la Redazione: una "m" minuscola di un famoso cognome, qualche errore di sintassi... avete prenotato azioni Ferrari e già fate festa?
Ritratto di Luzzo
21 ottobre 2015 - 21:56
ehhhh, ma le azioni delle Poste Italiane.....
Ritratto di SINISTRO
22 ottobre 2015 - 09:50
3
per la gioia di IloveDr......
Ritratto di Claus90
21 ottobre 2015 - 22:08
Queste sono soddisfazioni prossimo proprietraio di una 360 modena
Ritratto di Porsche
22 ottobre 2015 - 09:50
non capisco perchè solo il 10%. Avrebbero potuto fare più cassa.
Ritratto di SINISTRO
22 ottobre 2015 - 09:57
3
La Borsa è un pò come il gioco d'azzardo, meglio esser prudenti, almeno nelle fasi iniziali....
Ritratto di Porsche
22 ottobre 2015 - 10:18
un pò potevano osare
Ritratto di tommaso tampucci
22 ottobre 2015 - 10:49
a quanto pare l'anno prossimo si quoterà anche a piazza affari aumentando la percentuale
Ritratto di Porsche
22 ottobre 2015 - 10:58
ha ecco
Ritratto di studio75
22 ottobre 2015 - 10:13
5
avevo previsto il raggiungimento quota 60$. Non avevo previsto il pesante rintracciamento di FCA. mi rode un pò ma resto fiducioso per un recupero dopo i dati della trimestrale.
Ritratto di Porsche
22 ottobre 2015 - 10:18
ma perchè FCA è scesa ? Non ho mica capito.
Ritratto di studio75
22 ottobre 2015 - 13:36
5
credo sia stata una manovra a tutto vantaggio dei grandi fondi di investimento (i soli che potevano nel giro di pochi minuti far scendere così pesantemente il titolo). hanno guadagnato dalla vendita e ricomprato a sconto.
Ritratto di Luzzo
22 ottobre 2015 - 11:34
scusa sai, ma si tagliassero un arto o ti togliessero un organo tu varresti di più o di meno? ed è per lo stesso motivo che agli azionisti fca verranno date ' in regalo' azioni ferrari, in un secondo momento., per compensare in qualche maniera.
Ritratto di SaverioS
22 ottobre 2015 - 10:43
E stì C@**I !!!!!
Ritratto di Highway_To_Hell
22 ottobre 2015 - 11:32
Scusa, ma se ti rode chuuuuuuuuuuuuuuupa (magari in silenzio così non ammorbi)!!!
Ritratto di orsogol
22 ottobre 2015 - 11:01
1
Ferrari ha un prestigio ineguagliabile nel mondo, dovuto sia alle performance sportive, sia all'esclusività del prodotto. Certe dichiarazioni di Marchionne sulla necessità di far fruttare meglio questo gioiello mi lasciano inquieto: spero che la smania di incrementare i profitti non spinga ad allargare la gamma verso il basso, perché potrebbe essere l'inizio della fine. Il prodotto Ferrari deve restare quello che è: pochi modelli, ben differenziati tra loro e tutti di altissima gamma.
Ritratto di Luzzo
22 ottobre 2015 - 11:38
ma non ci pensa nemmeno, hai in casa Maserati che ti copre benissimo il segmento verso il basso, e Alfa coprirà quello ancora più basso, non ha proprio senso imbastardirsi. Oltretutto per tipo di lavorazioni Ferrari ha comunqeu un cap produttivo che Maserati ha superato allargandosi a Grugliasco e Mirafiori ( e contando comunque sullo stabilimento storico nel caso volessero fare una puntatina nelle special). Direi piuttosto che essersi limitati a 7000 vetture al massimo ha lasciato spazio ad altri più o meno esotici prodotti ed è ora di riprenderseli.
Ritratto di tommaso tampucci
22 ottobre 2015 - 11:55
non penso abbia in mente questo...marchionne non è certo uno sprovveduto. personalmente però ritengo che una nuova dino non sarebbe un'idea malvagia e che portare la produzione a 10000 esemplari l'anno (non di più) non intaccherebbe il prestigio del marchio.
Ritratto di napolmen4
22 ottobre 2015 - 12:17
concordo!!! e magari in condivisione con la 6c annunciata e che nulla trapela
Ritratto di NURS
22 ottobre 2015 - 12:23
60 $ soltanto? Che pataccata, pensavo potesse fare molto meglio...
Ritratto di william_riker
22 ottobre 2015 - 13:09
E in base a quali complicatissimi calcoli economico-scientifici sei giunto a tale conclusione?
Ritratto di NURS
22 ottobre 2015 - 13:24
Nessun calcolo complicato. È sufficiente guardare gli indici di altre imprese, con fatturato simile e che ricevono molte meno attenzioni. Poi c'è una legge semplicissima, che è quella della domanda ed offerta: qui c'è stata tanta domanda a fronte di scarsa offerta e il prezzo dovrebbe quindi lievitare, ma sono ancora a 60 $ di picco con trend calante... Da come hanno esaltato la notizia sembrava scontato che avrebbe avvicinato il centone.
Ritratto di Luzzo
22 ottobre 2015 - 14:31
direttamente al primo giorno di quotazione?
Ritratto di Highway_To_Hell
22 ottobre 2015 - 14:43
Cioè al primo giorno avrebbe dovuto raddoppiare il valore di collocamento? Questo sarebbe stato un comportamento come minimo atteso (senza che peraltro la SEC non dica nulla?)... Ah guarda, te si che ne sai...
Ritratto di william_riker
22 ottobre 2015 - 14:04
a regola dovrebbe dipendere anche dal numero di azioni che vengono immesse sul mercato. E poi bisogna evitare che il reale valore di un'azienda che comunque produce 7mila vetture all'anno (ma con un grande merchandising, è vero) sia esasperato ed evitare possibili crolli di valore.
Ritratto di Luzzo
22 ottobre 2015 - 14:37
penso che basti sapere che a ieri è il 2° titolo più costoso al mondo, dopo Hermes ( ma se la giocano sul filo di lana), con un rapporto prezzo / utili di 34