ferrari logo 0

Ferrari

Per iniziare a raccontare la storia della più prestigiosa Casa automobilistica italiana potrebbe essere sufficiente un dato statistico estremamente attuale, e cioè che parliamo del brand globale più noto e gradito al mondo nel 2014 e poi ancora nel 2019, cliccatissimo su Internet. Con sede a Maranello, raccoglie su base annua un utile netto in continua crescita e vanta una media di circa 8.500 supercar vendute. La Ferrari ha per simbolo dal 1923 un cavallino rampante che già fu emblema del compianto aviatore di guerra Francesco Baracca. Tale simbolo fu donato il 17 giugno dalla contessa madre Paolina a Enzo Ferrari nei giorni del Circuito del Savio. Il cavallino è collocato su uno sfondo giallo canarino che ne sottolinea la “modenesità”, figlio dell'estro dell'incisore Eligio Gerosa e subito vincente alla 24 Ore di Spa del 1932. Fondata dal “Drake” il 13 settembre 1939 a Modena in viale Trento e Trieste con il nome originario di Auto Avio Costruzioni, una decina d'anni dopo la scuderia sportiva che utilizzava però vetture Alfa Romeo, la Ferrari è un costruttore di macchine di fascia alta e da competizione nonché il più storico team impegnato in Formula 1, l'unico presente fin dall'edizione 1950 nel Campionato del Mondo. 
 
Il trasferimento a Maranello avvenne nel 1943, anche per minimizzare i rischi di eventuali bombardamenti sulle grandi città della pianura padana, ma l'azienda automobilistica non sfuggì ad attacchi aerei alleati devastanti né nel novembre 1944, né nel febbraio 1945. Prima di assumere la denominazione di Auto Costruzioni Ferrari nel 1957 (cui seguirono SEFAC, cioè Società Esercizio Fabbriche Automobili e Corse SpA il 26 maggio 1960, e Ferrari SpA nel 1965), l'industria emiliana entrò nel vivo della produzione nel 1940 con due soli esemplari della 815 concepita su base meccanica Fiat (8 cilindri, 1.500 cc) per l'ultima Mille Miglia prima della Seconda Guerra Mondiale, affrontata senza troppa fortuna con un imberbe Alberto Ascari e il marchese Lotario Rangoni Machiavelli, per poi produrre altrettante 125S svezzate dal collaudatore ufficiale Franco Cortese nel 1947: quest’ultima fu la prima, vera Ferrari perché, in base a un accordo con l'Alfa Romeo, Enzo non avrebbe potuto usare il proprio cognome per un'automobile sino alla stagione 1942. 
 
Particolarmente votate alle architetture 8 e 12 cilindri a V per i propri motori, le “Rosse” (soprannome dovuto al colore nazionale dell'Italia nelle gare della prima metà del Novecento) spiccano per la loro raffinatezza, qualità costruttiva e per il blasone soprattutto nel ricco mercato nordamericano e nei Paesi dall'economia emergente (fra il 2006 e il 2010 un 5 per cento del pacchetto azionario fu detenuto dalla Mubadala, fondo sovrano d'investimento di Abu Dhabi, e nel 2012 è stato inaugurato il primo museo ufficiale all'estero a Shanghai) dopo essersi affermate in Europa grazie anche alla firma di designer e carrozzieri geniali come Pininfarina, Sergio Scaglietti, Nuccio Bertone e Alfredo Vignale. Il 1969 rappresentò un momento epocale per l'azienda con un primo ingresso della Fiat nel capitale azionario, quota destinata a salire al 90 per cento nel 1988 in occasione della scomparsa del “Drake”, che tuttavia lasciò il restante 10 al figlio naturale Piero. 
 
Nella storia della Ferrari sono entrate molte delle vetture più belle e più desiderate di sempre. Dei 114 differenti modelli di spettacolari vetture realizzate dalla Casa di Maranello fra il 1948 e il 2013 per l'uso stradale, cioè nella gamma compresa fra la 166 Inter del 1948 e la 458 Speciale del 2013, se ne possono convenzionalmente individuare dieci entrate nella leggenda: 250 GT California del 1957, 250 SWB California Spyder del 1960, 250 GTO del 1963, 275 GTB/C del 1975, 512 Berlinetta Boxer del 1976, 288 GTO del 1985, F40 del 1987, F50 GT del 1996, Enzo del 2002 e F12 Berlinetta del 2012. La Ferrari è e resterà in ogni caso nota nel mondo per un pervasivo impegno nel motorsport, che ha interessato gli Sport Prototipi con 15 titoli costruttori, 1953, 1954, 1956, 1957, 1958, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1967 e 1972, 9 vittorie alla 24 Ore di Le Mans, 5 alla 24 Ore di Daytona, 12 alla 12 Ore di Sebring, 7 Mille Miglia e altrettante Targa Florio e 2 Carrera Panamericana. Ma anche nel Gran Turismo, nelle motociclette fra il 1932 e il 1934, pur con mezzi stranieri forniti da Rudge e Norton, e i vari monomarca Challenge nati nel 1993 con le supercar 348, 360 Modena, F340 e 458 Italia, Formula 2 e, soprattutto, la Formula 1. Nel cosiddetto Circus le “Rosse” vantano il record di 15 titoli di campione del mondo piloti, cinque dei quali maturati con Michael Schumacher al volante (conseguiti nel 1952, 1953, 1956, 1958, 1961, 1964, 1975, 1977, 1979, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004 e 2007), il primato di 16 iridi fra i costruttori (1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2007 e 2008) e il record di 242 vittorie su 1050 partecipazioni in un Gran Premio fino al 2022, tutti numeri sicuramente non definitivi...

 

Novità Ferrari

  • ferrari collage gallery 2

    Ferrari: echi dal passato per le auto del presente

    Le Ferrari utilizzano il meglio della tecnologia, ma ultimamente il loro stile si è fatto “nostalgico”. Vediamo i modelli attuali a quali del passato si sono ispirati.
  • ferrari f76 2025 10

    Ferrari F76: ultramoderna, ma solo virtuale

    Celebra i 76 anni dalla prima vittoria del Cavallino a Le Mans. Il suo design innovativo è guidato dall’aerodinamica, con soluzioni tecniche che ritroveremo nella produzione di serie.
  • ferrari sc40 2025

    Ferrari SC40: la one-off ispirata alla F40

    L’esemplare unico creato per un cliente è realizzato partendo dalla 296 GTB: richiama la F40, reintrepretandone lo stile in modo personale.
  • ferrari elettrica rendering 4

    Ferrari Elettrica: e se fosse così?

    Mancano ancora alcuni mesi alla presentazione della prima Ferrari a batteria, che dovrebbe essere una gran turismo a 4 o 5 posti sul tipo della Purosangue.
  • ferrari vigna elkann 2

    La Ferrari annuncia il piano industriale fino al 2030

    Insieme alla sua prima auto elettrica, la casa di Maranello annuncia gli obiettivi per il 2030, che sono accolti tiepidamente dal mercato, con una perdita del 15% a Piazza Affari.  
  • ferrari elettrica piattaforma

    Ferrari Elettrica: avrà più di 1000 CV, ma non sarà una supercar

    La Ferrari ha svelato le caratteristiche tecniche della sua prima auto a batterie, che sarà presentata nel 2026.
  • pista ferrari e vortex 1

    La Ferrari ha una nuova pista di prova

    Costruito rapidamente, il nuovo circuito e-Vortex permetterà di testare le vetture in pista in modo più rapido, oggettivo e ripetibile, spostando via via i collaudi dalla strada.
  • ferrari 849 testarossa 2025 09 14

    Ferrari Testarossa: un nome, una leggenda

    Quasi settant’anni separano l’antenata più lontana e la nuova Ferrari 849 Testarossa. In mezzo, intere generazioni di bolidi che fanno sognare: scopriamoli insieme.
  • ferrari 849 testarossa 2025 09

    Ferrari 849 Testarossa: 1050 CV e un vestito “da gara”

    Nelle sue forme ispirate ai prototipi da endurance degli anni 70 l’erede della SF90 ha un aspetto più “racing” e il 4.0 V8 ibrido guadagna 50 CV, che fanno della 849 Testarossa la Ferrari “di serie” più potente di sempre.

Video Ferrari

  • vlcsnap 00122
    Ferrari 849 Testarossa
    Abbiamo visto da vicino la nuova hypercar ibrida della Ferrari, che ha uno stile ispirato alla 512 S che correva nelle gare endurance del 1970. Qui per saperne di più.
  • vlcsnap 00107
    Ferrari Amalfi
    A cinque anni dal lancio, la Ferrari Roma cambia nome: ora si chiama Amalfi, è stata profondamente aggiornata nel design e negli interni, ed è ancora più veloce. Arriverà nel 2026, a partire da 240.000 euro. Qui per saperne di più.
  • vlcsnap 00088
    Ferrari 296 Speciale
    Alleggerita ed estremizzata nell’aerodinamica rispetto alla GTB, la Ferrari 296 Speciale guadagna 50 CV e “dimagrisce” di 60 kg. Ma a che prezzo… 407.000 euro per la coupé, 462.000 la scoperta. Qui per saperne di più.
  • vlcsnap 2025 02 24 17h52m37s456
    Ferrari 12Cilindri Spider
    Guida entusiasmante, comfort insospettabile e il piacere della guida a tetto aperto: tutto questo garantisce la variante Spider della Ferrari 12Cilindri, con la bellezza di 830 CV e un rombo che pare una sinfonia. Certi comandi, però, non sono comodi. Qui il primo contatto.
  • ferrari f80 2024 10 02
    Ferrari F80
    Ibrida V6 turbo come le monoposto di F1, questa supercar erede di GTO e F40 ha soluzioni tecniche e aerodinamiche estreme, per ottenere e gestire 1.200 CV. Estremo anche il prezzo: 3,6 milioni di euro. Qui per saperne di più.
  • ferr 12 cil
    Ferrari 12Cilindri
    La Ferrari 12Cilindri ha 830 CV, sprigionati da un 6.5 senza ibrido e senza turbo: una granturismo d’altri tempi per certi versi, ma anche super tecnologica, come dimostra la facilità con cui se ne può sfruttare l’enorme potenziale. Peccato per i comandi touch, un po’ “poveri”. Qui per saperne di più.

Primi contatti Ferrari

dagli archivi