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La Ferrari si quota alla Borsa di Milano

04 gennaio 2016

Tanta l’attesa per vedere quale sarà la valutazione del mercato, anche perché da essa dipenderà il valore della FCA.

La Ferrari si quota alla Borsa di Milano
GRANDE EVENTO - Alla Borsa di Milano la giornata di oggi, 4 gennaio 2016, è cominciata in… rosso. Non solo perché le quotazioni hanno risentito del pesante tonfo della Borsa di Pechino (-7%), ma perché la facciata del palazzo della Borsa e la stessa sala delle contrattazioni erano addobbate in rosso. Motivo di questa scenografia è stato il debutto del titolo della Ferrari dopo che il 21 ottobre c’era stato quello alla Borsa di New York. 
 
AL GRAN COMPLETO - L’avvio della giornata è stato annunciato dalla tradizionale campanella (che viene suonata quando c’è un titolo che debutta) suonata da John Elkann, presidente della FCA, alla presenza di un ospite speciale: il presidente del Consiglio Matteo Renzi. L’inizio della giornata a Milano è così stata una vera e propria cerimonia, a cui hanno partecipato oltre a John Elkann, che è anche presidente della Exor (holding finanziaria della famiglia Agnelli), Sergio Marchionne, amministratore delegato della FCA e presidente della Ferrari, Piero Ferrari, vicepresidente della Ferrari, Amedeo Felisa, amministratore delegato della Ferrari, Enrico Arrivabene, responsabile della Gestione Sportiva della casa di Maranello. Il debutto formale è avvenuto dopo che nella cosiddetta asta preapertura il titolo Ferrari è stato valutato 43 euro.
 
RENZI SFRUTTA L’OCCASIONE - La presenza del presidente del Consiglio Renzi è stata la sottolineatura dell’importanza dell’evento per quanto concerne la Ferrari e ciò che essa rappresenta nell’ottica del made in Italy. Come prevedibile, Renzi non ha mancato di interpretare l’evento secondo la propria visione politica - in notevole sintonia con la strategia del gruppo FCA - dichiarando  che la giornata è “un’occasione straordinaria e un bellissimo messaggio per l’intero Paese. Credo che sia il momento in cui l’Italia deve smettere di giocare con gli alibi”.
 
LE QUOTE DELLA SOCIETÀ - Come previsto dal complesso piano di scorporo attuato da Marchionne e dai suoi uomini, con il 2016 la Ferrari non fa più parte del gruppo Fiat Chrysler Automobiles. Il percorso di separazione ha visto gli azionisti della FCA ricevere una azione della Ferrari per ogni dieci azioni FCA possedute. Questo per l’80% dell’intero pacchetto azionario del Cavallino, in quanto il 10% appartiene a Piero Ferrari, figlio del fondatore Enzo Ferrari, e un altro 10% è stato messo sul mercato azionario. 
 
REDINI IN MANO AGLI AGNELLI - Se FCA e Ferrari non fanno più parte della stessa società, hanno però un punto di incontro nella finanziaria Exor della famiglia Agnelli, che detiene appunto le quote di controllo sia della FCA che della Ferrari. O meglio, per la Ferrari il potere di controllo si basa su un patto parasociale tra la Exor e Piero Ferrari. La Exor possiede infatti il 23,5% delle azioni Ferrari e - in base alla norma per cui i soci di lungo periodo pesano di più in sede di voto -  questo pacchetto azionario vale il 33,4% dei diritti di voto. Il 10% delle azioni della società del Cavallino di proprietà di Piero Ferrari valgono invece il 15,4% dei diritti di voto. Così che l’accordo di stretta alleanza tra gli Agnelli e Piero Ferrari dà luogo a un blocco del 48,4% dei diritti di voto. Appunto sufficiente a controllare la società. Allo stesso modo in cui lo stesso meccanismo dei diritti di voto maggiorati per gli azionisti di lungo corso consente alla Exor di governare il gruppo FCA con il 29,1% delle azioni FCA.
 
IL VALORE DEL CAVALLINO - L’avvio delle quotazioni della Ferrari alla Borsa di Milano segna l’inizio di una nuova epoca, che avrà come primo elemento significativo il valore che il mercato darà alla casa di Maranello. Alla Borsa di New York, due giorni fa il titolo è stato quotato 48 dollari, che dà corpo a una capitalizzazione pari a circa 8,3 miliardi di euro. Si vedrà ora quale sarà il responso della Borsa milanese; ciò a partire tra tre o quattro giorni quando le quotazioni saranno completamente autonome, dopo che sarà stato compiuto tutto il complesso percorso formale relativo allo scorporo.
 
E QUANTO VALE FCA - Va infine detto che la quotazione della Ferrari assume grande rilievo soprattutto per ciò che significherà per il gruppo FCA. Le ultime quotazioni delle azioni FCA sono infatti state fatte sulla base della FCA comprensiva della Ferrari (12,92 euro ad azione l’ultimo giorno del 2015 - in calo dell’1,37% -  con capitalizzazione azionaria di 16,9 miliardi di euro per il gruppo). Sulla base della citata capitalizzazione azionaria della Ferrari fatta sulla base della quotazione newyorkese (8,3 miliardi) ciò significherebbe che le due società avrebbero più o meno lo stesso valore. L’interrogativo è ora vedere come la Borsa reagirà allo scorporo della Ferrari, cioè quale sarà il valore del titolo FCA senza la Ferrari. Un dato considerato molto importante per le prospettive della strategia FCA, soprattutto in vista dei suoi obiettivi di consolidamento, cioè di incontri/intese/accordi con altre case. Vale a dire la situazione in cui contano soprattutto le dimensioni e la consistenza economica-finanziaria.


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Ritratto di andrea750
4 gennaio 2016 - 10:58
Speriamo che oltre alla finanza gli interessi ancora in futuro sviluppare macchine.
Ritratto di napolmen4
4 gennaio 2016 - 11:44
infatti sono in progetto i nuovi biscotti della mulino bianco....
Ritratto di SINISTRO
4 gennaio 2016 - 11:06
3
bene, avanti così.
Ritratto di MAXTONE
4 gennaio 2016 - 11:42
Scusate l'off topic (purtroppo non c'è una sezione apposita per i vari topic): Ho appena visto il teaser rilasciato da Lexus che anticipa un modello di serie che debutterà la prossima settimana a Detroit, il teaser mostra solo tracce di burnout lasciate sull'asfalto dunque lascia intendere un modello high performance ma quale potrebbe essere? Il nuovo super coupé ibrido LC 500h o la nuova, e sarebbe ora, IS F?
Ritratto di Flavio Pancione
4 gennaio 2016 - 11:46
8
Spero IS F
Ritratto di Vespa Primavera
4 gennaio 2016 - 12:14
C'è il forum Toyota no? Fra i teaser c'è pure quello della nuova classe E in questi giorni...
Ritratto di IloveDR
4 gennaio 2016 - 12:31
3
MAX fare un off topic sulla news della quotazione in borsa di Marchionne e Renzi è una grave offesa alle personalità più rilevanti del Sistema Italia, è una mancanza di rispetto al futuro del Bel Paese, per poi parlare di veicoli non italiani...anche i TG nazionali danno molto risalto a questo evento...e Tu mi vieni a parlare di Lexus...ma che volgartà!!! (spero di essere stato abbastanza ironico). :)
Ritratto di Automotive_Jeep
4 gennaio 2016 - 13:00
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di SINISTRO
4 gennaio 2016 - 15:30
3
eccomi,mio caro: te non sei una nullità , semplicemente OFF, anzi OUT!
Ritratto di FRANCESCO31
4 gennaio 2016 - 12:51
secondo me FERRARI poteva valere di + comprando la la Pininfarinae costruendo 20.000 ferrari V6 a un prezzo da Porsche (100.000€ direi)
Ritratto di Claus90
4 gennaio 2016 - 15:33
La bella di maranello sempre al top
Ritratto di Dorian
5 gennaio 2016 - 01:48
Ok agli stendardi sul palazzo della borsa, ma parcheggiarci davanti l'intera gamma come se fossero auto che hanno bisogno di quel genere di pubblicità, a me personalmente è sembrata una cafonata, poi oh..... Tanto non è che le persone che passano di li e le vedono, si precipitano dal promotore finanziario e acquistano immediatamente titoli Ferrari! oppure di corsa dal concessionario. Montezemolo scommetto che la penserebbe così