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La Fiat pronta ad aprire un secondo stabilimento in Brasile

10 dicembre 2010

Affiancherà l’attuale di Minas Gerais, già al massimo della sua capacità produttiva. L’ufficializzazione potrebbe essere data il 14 dicembre, mentre in Italia resta alta la tensione per le sorti di Mirafiori.

UNO NON BASTA - La Fiat sarebbe pronta ad allargare la sua presenza in Brasile. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, il gruppo torinese sarebbe in trattative con il governo dello stato di Pernambuco per realizzare il secondo stabilimento brasiliano. La nuova fabbrica dovrebbe sorgere nel complesso industriale del porto di Suape. Una notizia che viene avvalorata anche dal quotidiano locale Valor Economico, secondo il quale, il 14 dicembre la Fiat annuncerà un “grande investimento”: l’operazione dovrebbe avere un valore di circa 450 milioni di euro.

TANTI INVESTIMENTI - L’apertura di un secondo stabilimento in Brasile nascerebbe dal bisogno di soddisfare la crescente domanda del mercato, dato che l’attuale impianto nello stato di Minas Gerais lavora già al massimo delle sue capacità produttive: circa 800.000 auto l’anno. Recentemente il gruppo Fiat ha annunciato che entro il 2015 investirà circa 4,4 miliardi di euro in Brasile, il 70% dei quali destinati al settore auto, ed entro il 2011 presenterà 20 novità tra nuovi modelli e versioni “rinfrescate” di quelli già in commercio.

ANCORA INCERTEZZE - Se in Brasile, uno dei mercati fondamentali per la Fiat (dove è il primo costruttore per volume di vendite), i piani di Sergio Marchionne sembrano procedere senza difficoltà, altrettanto non si può dire per l’Italia. Dopo la battuta d’arresto di settimana scorsa nella trattativa con i sindacati (leggi qui la news), continua il braccio di ferro per lo stabilimento di Mirafiori. Come riporta il Corriere della Sera, a margine del consiglio per le relazioni fra Italia e Stati Uniti, Sergio Marchionne ha commentato il suo incontro con Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, gettando benzina sul fuoco: “se i lavoratori non volessero l'investimento, sarebbe un grandissimo peccato, anche perché ci sono tanti altri siti produttivi disponibili”. Una dichiarazione, quella di Marchionne, in risposta alla notizia secondo la quale sarebbero state raccolte 2.500 firme contrarie al piano presentato per Mirafiori. Emma Marcegaglia si è detta sicura che si arriverà un accordo: “Confindustria, Fiat e Federmeccanica lavorano insieme da oggi per fare un contratto dell'auto. E non appena ci sarà, e rispecchierà le esigenze del Lingotto, Fiat rientrerà in Confindustria”. I sindacati sembrano sempre divisi sulla questione Fiat in Italia. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.



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Ritratto di audi94
10 dicembre 2010 - 19:56
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bast*rdi... invece di andare in contro agli operai in Italia aprono industrie in Brasile, dando ai dipendenti una miseria pur mantenendo lo stesso prezzo per le auto in listino... invece di lottare con gli italiani contro la crisi, questi codardi scappano all'estrero nei mercati emergenti... io mi vergognerei di avere una fiat, mi vergognerei di dare cibo a quell'incapace di marchionne... sono sicuro che appariranno a bizzeffe commenti che elevano al divino la fiat: ecco io continuo a non comprendere come faccia certa gente ad avere i paraocchi senza accorgersene... ragazzi svegliatevi... la fiat non è più fabrica ITALIANA automobili torino...
Ritratto di armyfolly
10 dicembre 2010 - 20:07
LE POSSONO MAI PRODURRE IN ITALIA E TRASPORTARE IN BRASILE?? PER IL FATTO DI APRIRNE NUOVI QUI, SE HAI COMPRATO IL NUOVO ALVOLANTE PARLA DI MIRAFIORI, E CERTO HAI RAGIONE, MA SE LA METTI IN TERMINI DI FARE DI PIU' SOTTO ALTRI ASPETTI, CHE PROTANO POI ALL'APERTURA DI NUOVI STABILIMENTI PER COPRIRE LA RICHIESTA DI NUOVE AUTO...MA IL BRASILE E' TUTTO UN ALTRO DISCORSO LI LA FIAT VUOLE ESSERE LEADER E DEVE COPRIRE LA DOMANDA...
Ritratto di audi94
10 dicembre 2010 - 20:21
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bhe se calcoli che alcuni modelli vengono prodotti in russia o in serbia e portati in italia, non vedo perchè con il brasile non si possa fare la stessa cs... la cosa che non capisco è perchè la fiat vuole diventare il leader in brasile e non in Italia... e si che basterebbe poco: produrre auto dalla linea decente, con motori affidabili, offrire tecnologia all'avanguardia, vendere a un prezzo accettabile (o per lo meno con un rapporto qualità prezzo concorrenziale, poichè per come la vedo io, non è accettabile far pagare 210€ per gli alzavetro elettrici, 460€ per la radio, 90€ per il ruotino di scorta in una berlina come la bravo...). dopotutto siamo stati noi italiani a far sopravvivere la fiat fino ad oggi... ps: il numero di questo mese di aV non l'ho anco avuto tra le mani... sono abbonato, e sto aspettando che mi arrivi...
Ritratto di ImAlphaMan
10 dicembre 2010 - 21:21
la fiat fa l'unica cosa sensata che si possa fare in questo periodo economicamente parlando... investe nei mercati emergenti, come il brasile, dove in prospettiva il picco della ricchezza arriverà nei prossimo 15-20 anni, quindi essere il brand che sta motorizzando il brasile, inoltre il brasile ha 183.552.000 abitanti, la maggior parte di questi stanno vivendo il loro miracolo economico come in Italia durante il secondo dopoguerra, quindi dato che l'economia è fatta di corsi e ricorsi storici, e che il brasile è un delle 5 nazioni per livello di crescita,la fiat a livello aziendale sta facendo una delle cose migliori degli ultimi tempi investendo in brasile, diventi il primo costruttore lì. per avere i fondi per costruire macchine importanti qui... semplice e lineare
Ritratto di audi94
11 dicembre 2010 - 15:19
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l'unica cosa sensata che fiat avrebbe potuto fare era attraversare e superare degnamente la crisi come altre case... se, invece di creare (immagino dopo ore e ore di duro lavoro e di camice sudate per lo sforzo) la musa diva e la bravo chromo edition, avessero perlomeno pensato di diventare più competitivi mettendo sul mercato auto nuove adesso, secondo me, non sarebbero così in deficit di vendite in europa...
Ritratto di ImAlphaMan
12 dicembre 2010 - 18:02
l'effetto della crisi e soprattutto quali case e quali paesi ne usciranno con le ossa rotte non si possono verificare in questo periodo, la fiat così come altre industrie hanno dei dirigenti specializzati in varie economie di scala, io dico solo che secondo me, gli effetti e i risultati saranno chiari fra 10-15 anni, al contrario di quello che ci fanno credere, la crisi finanziara era in atto almeno da quando è entrato l'euro in giro... sono cose che studio, e che purtroppo mi fanno vedere il mondo in un modo un pò diverso da voi... precisando che non mi piacciono le fiat, a parte la bravo, sono cmq sostenitore dei loro motori, soprattutto diesel, e vedere qualcuno in italia che lavora on lugimiranza mi fa piacere...
Ritratto di armyfolly
11 dicembre 2010 - 10:27
E' SOLO UN MODO DI RISPARMIARE SUL COSTO DEL LAVORO, E PROBABILMENTE ANCHE PER VENDERE QUALCHE AUTO IN PIU' NEI PAESI EMERGENTI...ALLA FINE SI SA UNA BUONA PARTE DELLE AUTO DI UNA CASA LE COMPRA L'OPERAIO DELLA STESSA...MA TRASPORTARE AUTO DAL BRASILE, SOPRATTUTTO AUTO PICCOLE DOVE I MARGINI DI GUADAGNO SONO "PICCOLI" E' ASSURDO...CIOE' DEVONO FARE VIAGGI IN MARE...CON TUTTI GLI INCONVENIENTE IN TERMINI DI PREZZO, TEMPO E...
Ritratto di alberto89
10 dicembre 2010 - 21:45
scusa potresti gentilmente dirmi chi produce auto solo nel suo paese di origine? e potresti gentilmente dirmi quanti hanno a che fare con la fiom?
Ritratto di audi94
11 dicembre 2010 - 15:13
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e tu gentilmente me diresti chi ricatta i propri lavoratori nello stato dove l'azienda è nata? e potresti gentilmente dirmi chi decide di trascurare la propria nazione "madre" riducendosi a produrre catorci per i soli stati stati emergenti? e cmq se altre case non hanno problemi con le "loro fiom" magari è perchè si comportano in modo più corretto nei confronti degli operai...
Ritratto di ghighen
12 dicembre 2010 - 09:50
come mai tu che ti preoccupi tanto delle sorti degli operai italiani, usi come pseudonimo audi94 ? Come tu ti vergogni della Fiat alla Fiat si vergognano degli italiani come te !!!
Ritratto di audi94
12 dicembre 2010 - 17:13
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ma cosa centra il mio pseudonimo??? ma io non lo so... non può piacermi lo stile audi???
Ritratto di Gabriel_Spain
12 dicembre 2010 - 10:45
1º sappi che la Fiat paga i migliori stipendi in Brasile. Gli operai di VW hanno scioperato per anni, mentre quelli di Fiat, lavoravano molto allegramente. Questo grazie alla loro produttività. 2º Fiat non scappa all'estero: è in Brasile da 30 anni e col tempo si è fatta amare dai brasiliani, che, ora, la considerano di casa. Da 8 anni, credo, è imbattibile nella classifica vendite. 3º Io mi vergogno della gente ignorante che non capisce niente né di economia né di aziende e parla a vanvera. 4º La Fiat sarà ITALIANA e a TORINO se lo Stato e i sindacati lo vorranno. Ma pare che vi faccia schifo a tutti, quindi Marchionne farebbe bene ad andarsene...
Ritratto di audi94
12 dicembre 2010 - 17:14
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bhe lo ormai lo spero proprio che se ne vada...
Ritratto di passioneaudi
10 dicembre 2010 - 20:55
come ho scrittto in un altro articolo la fiat per adesso va bene in brasile ma tra poco quando il livello di vita medio crescerà i brasiliani non si sogneranno nemmeno di comprare fiat che pretende di continuare a vendere scatolette
Ritratto di Alessandro
10 dicembre 2010 - 20:56
Io no di sicuro...........
Ritratto di alberto89
10 dicembre 2010 - 21:41
ho due fiat e non ho mai perso le ruote....
Ritratto di Alessandro
11 dicembre 2010 - 00:08
Perchè c'è uno scandalo in sud america e la Fiat lo sta cercando di nascondere.
Ritratto di audi94
11 dicembre 2010 - 15:14
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tu hai due fiat?? noooo... davvero?? non l'avrei mai detto... xdxdxd
Ritratto di wiliams
10 dicembre 2010 - 22:12
Ma come,un nuovo stabilimento FIAT in BRASILE vuol dire anche nuove assunzioni,se è la VW ad assumere personale(di qui solo il 10% delle assunzioni sarà in GERMANIA)tutti a dire che è brava,è la migliore,così si fa,ecc..........se lo fa la FIAT tutti a criticare.FIAT stà facendo come il GRUPPO VW,la casa tedesca a annunciato che visto il crescere della domanda di automobili in CINA e BRASILE per i prossimi anni sarà costretta ad assumere in massa manodopera,stessa cosa stà facendo il GRUPPO FIAT,però tutti a lodare VW,mentre se lo fa il G.FIAT, tutti a criticare.
Ritratto di audi94
11 dicembre 2010 - 15:24
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bhe forse perchè almeno assumerà qualcuno in germania la VW... mi piacerebbe sapere quanti italiani riceverebbero il lavoro con la chiusura degli stablimenti italiani e lo spostamento della produzione all'estero...
Ritratto di wiliams
11 dicembre 2010 - 17:37
Ti ricordo comunque che FIAT vuole investire in ITALIA,basta vedere a POMIGLIANO dove verrà prodotta la futura PANDA.Anche a MIRAFIORI la FIAT vuole investire ancora,MARCHIONNE ha annunciato investimenti per oltre 1 miliardo,con inizio della produzione nel 2012 per 250-280mila vetture l anno,ed è anche stato detto che si potrebbe anche assumere nuovo personale,ovviamente SINDACATO permettendo.Poi ok,TERMINI chiuderà,ma si stà facendo di tutto per non lasciare senza lavoro le persone che attualmente ci lavorano.
Ritratto di audi94
11 dicembre 2010 - 18:31
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tt sacrosanta verità.. ha detto ha annunciato però per ora non ha fatto assolutamente nulla... wiliams apri gli occhi a fiat l'italia non interessa...
Ritratto di wiliams
12 dicembre 2010 - 14:32
Verrai smentito dai fatti,vedrai.Aveva annunciato lo sbarco negli USA della 500 e così è stato,così come è certo la produzione della nuova PANDA a POMIGLIANO,e se troveranno un accordo con i sindacati sarà così anche per MIRAFIORI, anche i tanto annunciati nuovi modelli stanno prendendo forma,basta vedere i prototipi fotografati della imminente nuova LANCIA Y e nuova PANDA.Certo non si può pretendere di lanciare 40 nuovi modelli di zecca nel giro di 1 anno,tutto a il suo tempo,soprattutto tenendo conto che la crisi del settore auto non è ancora dietro alle spalle,e che FIAT non è solo impegnata a rilanciare se stessa,ma ora deve anche pensare a rilanciare CHRYSLER,che era messa molto peggio di FIAT.
Ritratto di ghighen
11 dicembre 2010 - 09:39
Lasciatemelo dire: ha ragione Marchionne !! Ma come è possibile che in un periodo di crisi come l'attuale, nel quale tutto quello che è produzione industriale viene ricollocato in Cina, India e negli altri paesi un tempo definiti in via di sviluppo, scandalizzarsi se la Fiat aumenta la produzione in Brasile. E' l'unica cosa giusta che Marchionne poteva fare. Anzi non proprio l'unica, quella più giusta sarebbe stata lanciarsi alla grande in Cina. Non capisco invece l'atteggiamento degli italiani. Proprio alla luce della crisi di tutti i paesi economicamente sviluppati dell'occidente e dopo aver constatato che l'Italia è passata dal boom degli anni 50 e 60 alla crisi attuale anche grazie alle deprecabili politiche sindacali, che finora si limitavano per lo meno a ripetere sostanzialmente il vecchio slogan + paga e - lavoro, ma mai avevano bloccato gli investimenti produttivi, ora ci sono dei poveri imbecilli che vanno dietro alle idee della Fiom ed arrivano a preferire la disoccupazione sicura piuttosto che aumenti di stipendi legati ad aumenti di produttività. In Italia siamo abituati ad attentati, gambizzazioni, omicidi ed intimidazioni, persino al Presidente del Consiglio, ma dico a Landini possibile che non capiti mai nulla e lo si lasci portare l'Italia in rovina senza che nessuno gli dica niente !!
Ritratto di Gabriel_Spain
12 dicembre 2010 - 10:30
Ma guarda che ci sono tanti operai, che non si fanno sentire, che sì vorrebbero gli investimenti a Mirafiori. Sono stanchi della cassa integrazione e di prendere stipendi dimezzati. I sindacalisti prendono la cassa integrazione quando i lavori che dovrebbero difendere non lavorano? Mi pare di no...ecco perchè ci sono diversità di opinioni. Se gli italiani non si svegliano e salgono sul treno che offre Marchionne, ci ritroveremo senza industria. Che i fans di Volkswagen vadano a chiedere investimenti per l'Iltaila a mamma VW! Non esiste... Non metterebbero mai un soldo nel nostro paese, solo vogliono fatturare auto prodotte in Germania, Spagna, Ungheria...
Ritratto di angelo.luc
11 dicembre 2010 - 14:00
pensate sette pseudo italiani, su 10 comprano auto straniere dando lavoro ai tedesci ai francesi e a tanti altri remando contro il lavoro italiano e i senza lavoro in italia. solo un popolo scemo va contro i propri interessi. Forza Marchionne!
Ritratto di MAURILORE
11 dicembre 2010 - 14:13
si deve partire dal nostro governo che dice di difendere il made in italy, ma voi avete mai visto quando si recano al "lavoro" che auto usano, nemmeno una italiana e le paghiamo noi quelle auto. domanda per marchionne o chi lo difende, ma quanto costerebbe la fiat 500 visto che fatta in polonia costa "solo" 15000 euro
Ritratto di metacril
11 dicembre 2010 - 17:45
se ne leggono di tutti i colori...è vero che anche vw sta facendo la stessa mossa,ma non dimentichiamoci che in europa il gruppo vw la fa da padrone,e tra non molto diventerà il primo gruppo al mondo a differenza di fiat che,se non vende in italia,rimane a secco in europa...in nessuna classifica di vendite europea c'è una fiat nelle prime 10...o forse in inghilterra si è piazzata la 500...a me scoccia che con le nostre tasse abbiamo pagato la cassaintegrazione alla fiat,e questi con i soldi risparmiati fanno gli stabilimenti in brasile...senza gli aiuti di stato 5 anni fa fiat avrebbe chiuso i battenti...e questo è il ringraziamento...bene...avanti cosi...
Ritratto di ghighen
11 dicembre 2010 - 19:30
Gli Italiani sono schifati dalle Fiat, non le comperano perchè l'italiano medio si merita le Audi Merceds e Bmw perchè lui è un signore. Però quando c'è da lavorare, l'italiano ha sempre ben altro da fare: riunioni sindacali, scioperi in difesa dei propri diritti, tutto fuorchè sporcarsi le mani. E poi perchè le auto della polizia e dei vigili sono tutte auto straniere dalle Subaru, alle BMW, fino ad arrivare alle Great Wall dei vigili!!! Ma negli altri stati europei le forze dell'ordine che auto hanno? in Francia rigorosamente auto francesi ed in Germania solo Volks o Opel. Pensate che in Francia sono arrivati addirittura a bloccare una gara pubblica per fornitura di camions regolarmente vinta dall'iveco, per dare possibilità alla Renault Trucks di ripresentare la propria offerta !! E allora non c'è dubbio gli scemi dell'Europa sono solo gli Italiani!!!
Ritratto di metacril
12 dicembre 2010 - 08:46
sono daccordissimo con la prima parte della tua risposta,quella che riguarda il lavoro...lascia però che ti faccia una domanda:compreresti gpunto o polo..??..bravo,giulietta oppure astra o golf...??..alfa 159 oppure audi A4...??..naturalmente parlo di vetture a parita di prezzo,con i conseguenti allestimenti che permettono un confronto simile...
Ritratto di ghighen
12 dicembre 2010 - 10:03
a parte la Giulietta, che secondo me la spunta di gran lunga su Golf, vecchia nella linea e dalla personalità anonima, e Astra per gli altri confronti ti do' ragione. Però le istituzioni italiane, come del resto fanno le istituzioni di ogni paese evoluto, non possono e ripeto non possono acquistare auto straniere ! Ha senso infatti che per esempio a Torino i vigili viaggino su auto Renault o Citroen e la Polizia d'Italia viaggi su Subaru e Bmw, se poi il sistema Italia deve pagare la cassa integrazione agli operai Fiat ed Alfa ? Non sarebbe meglio ritornare come si faceva un tempo ad acquistare solo Alfa Romeo ? Stesso discorso per i ministri, è vergognoso vedere che chi dovrebbe fare gli interessi pubblici dell'Italia viaggi su Bmw e Audi. Piuttosto si prendano una Maserati !!
Ritratto di metacril
13 dicembre 2010 - 18:36
condivido in pieno che i "nostri capi" dovrebbero loro per primi usare auto italiane...
Ritratto di metacril
13 dicembre 2010 - 18:39
ma io avevo parlato di vetture a parita di prezzo...non sono poi cosi sicuro che una bravo costi meno di un astra,visto quello che mi ha cercato il concessionario...e oltretutto mi dava la bravo ancora euro 4 (parlo di motori a benzina)...premetto che fino a quasi un anno fa avevo una gpunto 1.9 mjt...non mi ha esaltato ma nemmeno deluso...comunque non acquistero mai una vettura del gruppo vw...anche se riconosco che sono buone macchine
Ritratto di wiliams
12 dicembre 2010 - 14:35
Tutta sacrosanta verità.
Ritratto di news
12 dicembre 2010 - 14:46
sento tanti tromboni contro la fiat... ,fa' bene la fiat ad andare via da questo paese...andate tutti a lavorare da santoro e alla rai,tanto loro non perdono tempo x denigrare la fiat...tutti i giorni...e poi volete che marchionne rimanga in questo paese????...ma andate tutti affanc.....
Ritratto di gene60
12 dicembre 2010 - 14:57
innanzitutto penso si possa ritenere deluso dal comportamento della fiat solamente chi poi una fiat l'ha comprata..se ti compri una golf penso hai poco da incazzarti..la crisi la si genera anche non comprando un prodotto made in italy..secondo ,ormai le aziende in italia se veramente possono farlo scappano all'estero dove hanno condizioni fiscali migliori..purtroppo abbiamo un governo cieco in questo senso..personalmente non vedo un futuro roseo del nostro paese..andrà sempre peggio!
Ritratto di riccardo11511
12 dicembre 2010 - 15:56
fiat kaimano é il vecchio e nuovo modello di globalizzazzione,mangia tutti in italia e scappa con il bottino in America dalla Chrysler.produce in brasile e polonia gratis,e vende in euro.alla faccia di milioni di persone che saranno rovinate in italia. distinti saluti
Ritratto di audi94
12 dicembre 2010 - 17:17
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finalmente uno che ragiona...
Ritratto di samu95
14 dicembre 2010 - 16:19
Io sono proprietario di due FIAT una Punto del 2001 e una Punto Evo del 2010 e sono due ottime auto senza un problema... Però quello che voglio è che la FIAT con tutti gli scandali che sta facendo venire fuori con matchionne che dice che la FIAT non investirà piu in italia che la FIAT non spendera piu un soldo in italia gli italiani prefersicono comprare auto straniere..infatti le vendite della FIAT in italia sono scese del 50 % rispetto l'anno scorso...preo io rimaro sempre fedele alla FIAT e compreo sempre auto del gruppo FIAT...
Ritratto di SaverioS
17 dicembre 2010 - 23:15
Ma la fiat non era quell'azienda Torinese, che NON MOLTO TEMPO FA' piangeva miseria ??? Invece adesso spende e spande, compra stabilimenti, fà fusioni, ecc ecc. in tempi di crisi poi... Attenzione, che prima o poi i denari finiscono..... Comunque devo stare attento a come parlo, non vorrei rimanere anche io vittima della nuova campagna di reclutamento denari da nuove fonti. ( VEDI RICHIESTA DI RISARCIMENTO PER DANNI ALLA RAI DI 20.000.000,00 DI EURO PER VIA DELLA TRASMISSIONE DIFFAMANTE DI SANTORO )