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Flotte aziendali: entro il 2014, ibrida un’auto su tre

14 novembre 2011

Si prevede un boom di acquisti di vetture ibride da parte delle aziende. In tre anni dovrebbero diventare il 34% di quelle delle società che dispongono di un parco auto.

“PARCHI” PIÙ VERDI - Tra le società che per svolgere l’attività utilizzano vetture di proprietà o a noleggio, più di una su tre sta eliminando i veicoli più datati e inquinanti (il 37%) e quasi altrettante, quando ne acquistano di nuovi, li scelgono con emissioni più contenute (35%). Per diminuire l’impatto ambientale, ci si orienta sulle auto ibride: si stima che in tre anni, il 34% delle vetture delle flotte europee sarà composto da vetture con un secondo motore elettrico. È quanto emerge dal “Barometro 2011”, ricerca condotta dal centro studi (il CVO-Corporate Vehicle Observatory) della Arval, società del gruppo bancario BNP Paribas, specializzata nel noleggio auto a lungo termine: ha 22 filiali in Europa e gestisce, nel mondo, 700.000 vetture (delle quali 134.000 in Italia).

IBIRIDE SÌ, MA DIESEL
- Nonostante oggi siano ancora poche le auto con motore elettrico e a gasolio (tra queste, la Peugeot 3008: leggi qui il primo contatto), gli italiani intervistati le vorrebbero proprio così, in quanto le ibride a benzina sono molto efficienti in città, ma nei tratti extraurbani i consumi e le emissioni aumentano. Poco interesse, invece, per le elettriche (1%), nonostante siano già una valida alternativa, in quanto in Europa un’auto aziendale percorre, in media, 60 chilometri al giorno e l’autonomia di quelle a batteria (da 120 a 140 km) sarebbe più che sufficiente.



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Ritratto di gig
14 novembre 2011 - 19:07
Le aziendali convengono
Ritratto di Cinque porte
14 novembre 2011 - 21:19
Credo!
Ritratto di joshstation
14 novembre 2011 - 22:56
Abbassate gli stipendi ai politici, toglieteli a chi non fa niente. Fateci pagare un'auto elettrica come una punto, e vedrete che la Germania ci guarderà dal basso.
Ritratto di osmica
14 novembre 2011 - 23:33
Che cosa centra lo stipendio dei politici con il prezzo delle elettriche? E quelli che guarderanno ancora dal basso, sara' l'Italia. Italia ed elettriche? Quali? Dove? Quando? La "concorrenza" e' anni luce avanti.
Ritratto di milziade368
15 novembre 2011 - 14:20
...auto ibride o elettriche perchè hanno i mezzi per acquistarle e ne scaricano i costi. Per i privati il discorso è ben diverso. Se ne parlerà quando i prezzi scenderanno a valori ragionevoli. Per ora un buo usato a metano rimane la soluzione più conveniente. Peccato, perchè un buon ibrido fabbricato in serie potrebbe costare poco, ma finchè le politiche delle nostre aziende non potranno svilupparsi liberamente, è difficile innovare. Intanto all'estero procedono.
Ritratto di artoten
17 novembre 2011 - 13:06
Che intendi per buon usato a metano? Non vedo molte auto a metano nei listini. Credo che le aziende straniere siano più avanti perchè il gasolio costa molto più della benziana. Noi invece con la diversa tassazione le disel diventano convenienti.
Ritratto di milziade368
17 novembre 2011 - 14:14
Attualmente sul mercato c'è grande offerta di usato. Con calma e pazienza, si può trovare un buon veicolo, risparmiando parecchio. Se ha già l'impianto a metano, va bene, altrimenti lo si fa montare da un artigiano capace e serio. Nel giro di alcuni anni si recuperano i costi. Per il diesel il discorso è simile, ma il risparmio è minore e il recupero costi si allunga. I distributori di metano sono pochi e mal distribuiti, quelli di gasolio anche troppi. Comunque la migliore fonte di risparmio è la cura, anche come stile di guida, del veicolo: dura di più e va meno spesso dal meccanico.
Ritratto di artoten
1 dicembre 2011 - 18:07
... il tuo discorso ma predere un'auto nuova o seminuova e metterla a metano rischi sempre di far saltare o centraline o rompere valvole (rischio che si corre anche con il gpl) e poi perdi un sacco di posto nel baule col bombolone per non parlare della possiblità di abbattere i sedili posteriori per avere più carico. Mentre con auto a metano già preparate dal costruttore tipo la passat o la mercedes classe E sei al sicuro. Col diesel ero polemico per il fatto che hanno accise diverse (perchè il gasolio è usato per il traffico commerciale) se la tassazione fosse uguale questo costerebbe più della benzina e a quel punto le vendite di metano e gpl avrebbero una bella spinta con benefici sia sull'inquinamento che sulla nostra bilancia delle importazioni.