NUOVE NOMINE - La recente strategia di tagli e licenziamenti (qui la news) non è bastata a Mark Fields per conservare i ruoli di presidente amministratore delegato alla Ford: il manager 56enne è stato sostituito da James Hackett (qui sopra) che da marzo 2016 ricopriva la carica di presidente della Ford Smart Mobility, realtà interna all’azienda che studia, investe e rinforza i servizi di mobilità alternativa (a partire dalla guida autonoma), proprio quelli su cui la Ford ha annunciato di voler investire maggiormente nel prossimo futuro.
CROLLO IN BORSA - Hackett sostituisce Fields dopo che quest’ultimo era entrato in carica il 1 luglio 2014 per sostituire Alan Mulally, che lasciò la Ford dopo quasi 8 anni al timone dell’azienda che aveva salvato dalla bancarotta. Fields non ha saputo arginare il calo del valore in borsa della Ford, crollato del 40% rispetto ai valori del 2013. Insieme a Fields, che lascia la Ford, cambiano anche altre posizioni chiave al vertice della casa americana, che proverà così a recuperare redditività e capitalizzazione.