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La GM stanzia 4 miliardi per la Opel

11 aprile 2013

Il finanziamento da qui al 2016 va a sostenere il piano di rilancio della marca tedesca, oggi fortemente in “rosso”.

La GM stanzia 4 miliardi per la Opel

RISPOSTA ALLA CRISI - C’era molta attesa per la riunione tenutasi ieri del comitato di direzione della General Motors indetta straordinariamente in Germania, e non a Detroit. Il presidente della GM Dan Akerson e gli altri top manager avevano voluto così sottolineare il rilievo attribuito alla Opel, braccio GM in Europa e da molti anni vero e proprio salasso economico per il gruppo. Dal 1999 a oggi l’Opel ha infatti perso qualcosa come 13,8 miliardi di euro, inclusi l’1,3 relativi al 2012, e la crisi dei mercati europei - a cui è troppo strettamente legata l’attività dell’Opel - rende la prospettiva molto difficile.

SCELTA DI FONDO - L’attenzione all’insolita riunione tedesca del top management GM, svoltasi nella sede storica dell’Opel a Rüsselsheim, vicino a Francoforte, era proprio dovuta all’incertezza su quale sarebbe stata la scelta di fondo del colosso americano: puntare su una politica di tagli e ristrutturazioni fino ad adeguare la realtà Opel al depresso e deprimente mercato europeo, oppure rilanciare con una strategia di rinnovamento della sua produzione. 
 
SOSTEGNO PIENO AI PROGETTI - La conferenza stampa tenuta da Dan Akerson e da Karl-Thomas Neumann, a capo della Opel (rispettivamente, al centro e a destra nella foto in alto, insieme al presidente della Opel Stephen Girsky a sinistra), magari non ha escluso l’ipotesi che occorrano altri alleggerimenti produttivi, ma sicuramente ha messo sul tappeto una forte determinazione nel rilanciare l’Opel facendola ritornare all’utile. L’obiettivo è di arrivare al pareggio entro il 2016 e lo strumento per riuscirci è un corposo investimento di 4 miliardi di euro da impiegarsi principalmente per rinnovare la gamma, ma anche la struttura produttiva.

UN PIANO DECENNALE - Il top management GM e Opel ha confermato pienamente il piano decennale chiamato DRIVE!2022, che tra le altre cose prevede il lancio di 23 nuovi modelli e 13 nuovi sistemi motopropulsivi entro il 2016, tra cui una nuova famiglia di motori turbodiesel 1.6. Un piano che appunto ha nei 4 miliardi stanziati dal comitato di direzione l’indispensabile supporto finanziario. 

DETERMINAZIONE E INTERVENTI - La Opel recentemente ha introdotto sui mercati modelli che hanno raccolto ampi consensi, come la citycar Adam e la suv Mokka, mentre una sorte analoga pare possa avere la recentissima cabrio Cascada. Restano però i problemi economici, affrontati anche con il ridimensionamento produttivo attraverso la decisione di chiudere lo stabilimento di Bochum e il “taglio” di 2000 posti di lavoro in Europa. I piani Opel prevedono di ridurre i costi per 500 milioni all’anno per i prossimi tre anni, parallelamente alla riduzione di 500 milioni della spesa per gli acquisti.

CURATI ANCHE I SIMBOLI - Il nuovo piano strategico da 4 miliardi di euro rappresenta indubbiamente un forte segnale da parte della GM circa la convinzione che l’Opel può tornare competitiva e redditizia, oltre che essere un elemento importante nell’universo General Motors. Da notare che alla visita a Rüsselsheim del top management del gruppo è stata data grande enfasi, anche simbolica. Per esempio, il presidente Dan Akerson ha voluto porre un pezzo del muro di Berlino davanti alla casa del fondatore della Opel, Adam Opel, a simboleggiare la solidarietà tra GM e Opel.



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Ritratto di LucaPozzo
11 aprile 2013 - 16:53
Ecco, "alleggerimenti produttivi" è il tipo di neologismo che fa andare in bestia i dipendenti. In italiano si chiamano "licenziamenti e chiusura di impianti". Ad ogni modo, in bocca al lupo ai lavoratori del gruppo. Anche se con uno come Girsky che si mette a sbandierare piani a 10 anni come il Drive 2022, non mi sentirei molto tranquillo
Ritratto di Merigo
11 aprile 2013 - 17:52
1
Ci mancherebbe, 4 miliardi sono tantissimi! Ma mica poi tantissimi se cominci a spenderli. Se il Gruppo FIAT ha investito 0,6 miliardi, cioè 600 milioni, solo per rinnovare lo stabilimento ex Bertone di Grugliasco, cioè portarci le linee di carrozzeria della Quattroporte e della Ghibli (ma le scocche e la meccanica arrivano da fuori!) utilizzando la linea di verniciatura esistente, capirete che 4 miliardi non sono infiniti, se non cominci da subito a rientrare dell'investimento. Di Opel invece si legge nell'articolo che ha perso nel 2012 1,3 miliardi, cioè poco meno di 1/3 di quanto vogliono investire e, quindi, se non si inverte subito la rotta, 1/3 dell'investimento è fagocitato dalle perdite già nel 2013. Per questo è sempre più credibile, in tutti i settori, dalla Finanza allo Sport, chi non fa proclami ma prima rimette in linea di galleggiamento la barca, e solo dopo alza il gran pavese.
Ritratto di fabri99
11 aprile 2013 - 18:38
4
Sinceramente, non saprei nemmeno io che fare... Se fossi GM però, cercherei un acquirente per Opel e me ne libererei al più presto, è un peso per GM. D'altro canto però è praticamente GM in Europa e un colosso del genere non può praticamente ritirarsi dall'Europa, rimanendo la con Chevrolet e Cadillac... Perciò ben vengano i piani per riavviare Opel, ma cercando di fare modelli intelligenti... Tipo una bella nuova Corsa, invece di spendere soldi a fare "esperimenti" dal dubbio successo, quali Cascada eccetera... E puntare più sui SUV: ok la Mokka, ora Antara nuova e via andare... Spero riescano, in caso decidessero di venderla, vedrei come buon acquirente la Tata, che sta davvero facendo scintille con Land Rover e Jaguar... Magari Opel potrebbe essere uno sbocco nelle auto non premium.... Saluti ;)
Ritratto di elioss
11 aprile 2013 - 19:12
4
non può mollare opel, per la gm opel è il centro tecnologico, da lei prende motori e telai, è il centro europeo, fa bene a investire, la opel è in crisi solo a causa di scelte sbagliate nell'abbondare delle fabbriche e dei dipendenti prevedendo di vendere più di quanto effettivamente poi ha fatto. I prodotti sono ottimi, le vendite pure, e fare tagli insieme a investire secondo me è la scelta giusta, anche se ovviamente provo dispiacere per i dipendenti che saranno tagliati.
Ritratto di Mario85
11 aprile 2013 - 20:20
per rientrare del rosso del 2012 sicuramente anche del 2013 una continua agonia ma le spese le fanno i lavoratori
Ritratto di Fr4ncesco
11 aprile 2013 - 21:12
2
L'Opel è un elemento fondamentale per GM. Chiuderla o cederla significherebbe rivedere l'intero assetto del gruppo, quindi l'ipotesi è impensabile. Ovvio che si tenterà qualsiasi cosa per rilanciarla. Le sinergie con PSA dovrebbero portare benefici in termini di risparmio sulla progettazione di pianali e motori. Ulteriori risparmi si dovrebbero avere quindi con la chiusura di qualche stabilimento, quali la capacità produttiva è sovradimensionata. Infatti a mio parere potrebbe sfruttare alcuni stabilimenti anche per produrre modelli Chevrolet. Mi chiedo solo come faccia ad essere così sotto. Le Opel si vendono, sono auto diffusissime, Astra e Corsa sono sempre nella top 10 tra i primi posti, l'Insignia è stato un successo e anche guardando gli anni precedenti le Opel sono sempre state tra le auto più diffuse.
Ritratto di Gino2010
12 aprile 2013 - 13:19
significa che i margini di guadagno sono molto bassi.Ogni modello invenduto produce una perdita difficilmente recuperabile.Il problema di opel è che non ha modelli di fascia alta come BMW,mercedes,audi o lexus.Infatti adesso li stanno facendo.I suoi prodotti si orientano proprio al quel ceto medio che è stato maggiormente colpito dalla crisi
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2013 - 19:06
2
Perchè la GM come marchio premium ha Cadillac che in Europa vende poco o niente, infatti come hai detto tu stanno cercando di portare Opel ad essere una semi-premium mentre per il cedo medio la ormai affermata Chevrolet.
Ritratto di wiliams
11 aprile 2013 - 21:35
Cè un qualcosa che non torna.....OPEL è da oltre 10 anni che non fa utili,e questo nonostante non sia mai rimasta con le mani in mano,soprattutto in questi ultimi 3-4 anni ha presentato numerosi modelli nuovi e oggi dispone di una gamma davvero molto completa di modelli,eppure continua ad andare male,le vendite sono in calo e gli utili non si riescono nemmeno ad intravedere,ritengo che questo marchio sia giunto ormai alla sua fine,è cotta e stracotta,è un marchio senza futuro,GM farebbe bene a chiuderla al più presto se non vuole sprofondare assieme a lei.
Ritratto di Bogio
13 aprile 2013 - 11:49
Mi chiedo come possa essere in crisi la opel con tutte le macchine opel che ci sono in giro? Ricordo che una certa Audi stava fallendo e ora guardate si vendono come il pane, basta fare modelli che piacciano e costruiti con cura nei motori e negli interni e poi i risultati arrivano, certo che l'usato opel vale zero... Bisogna lavorare sull'immagine del marchio innanzitutto sennò non ne usciranno mai