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Le gomme invernali: una scelta di sicurezza

12 febbraio 2011

Quest’inverno sempre più italiani hanno scelto di montare pneumatici invernali. I test organizzati da Assogomma, a cui abbiamo partecipato, confermano quanta sicurezza danno in più sulla neve rispetto alle gomme “standard”.

ANCORA IN CRESCITA - Nell’inverno 2009-2010, complici le abbondanti nevicate, in Italia il mercato delle gomme invernali aveva conosciuto il suo massimo storico (leggi qui la news). Ora che cominciano ad arrivare i primi dati diffusi da Assogomma (l’associazione dei produttori di pneumatici) relativi all’inverno in corso, si parla di un’ulteriore impennata nelle vendite, che superano quota sei milioni di pezzi, oltre il 30% in più rispetto al precedente, e il doppio rispetto a due anni fa. Certo che una bella mano l’hanno data le ventidue ordinanze locali (nel 2009 erano solo 7) che nella stagione fredda impongono di viaggiare con catene da neve a bordo o pneumatici da neve montati, su diverse provinciali del nord Italia e su alcuni tratti delle autostrade A24 e A25.

SICUREZZA FUORI DISCUSSIONE - A ogni modo, scegliere un pneumatico invernale è una questione di sicurezza, ancor prima che di rispetto delle norme del codice. Gli ultimi test organizzati proprio da Assogomma lo dimostrano: l’auto ha più trazione, e, soprattutto, nelle frenate si ferma prima. Inoltre, in curva e nelle manovre di emergenza è molto più controllabile. L’importante però è montare le gomme “termiche” su tutte e quattro le ruote, non solo su quelle motrici (anche se su questo il codice della Strada non va nel dettaglio). Ecco i risultati dei test più significativi.


Frenata pneumatici invernali
Le prove di frenata.


IN FRENATA SONO VITALI
- Le prove di frenata su un fondo misto neve/ghiaccio la dicono lunga sulla sicurezza delle gomme invernali. Con due Toyota Auris “gemelle” (una montava gomme termiche, l’altra estive) abbiamo provato a fermarci da 40 km/h. Risultato: la prima ha impiegato dieci metri, la seconda addirittura venti! Merito del maggiore grip offerto dai profondi intagli, dai tasselli a lamelle e dagli speciali materiali (mescole) che si mantengono più morbidi quando la temperatura si abbassa. Lo stesso grip permette anche di superare agevolmente una salita.


Trazione 4x4 pneumatici invernali
La trazione con una suv su una rampa innevata.


LA TRAZIONE 4x4 NON BASTA
- Tra chi guida una suv c’è chi pensa di non avere bisogno delle gomme invernali. Non è così. Con una Mercedes GLK abbiamo provato a salire su una rampa innevata molto ripida (con una pendenza del 50% circa): con le gomme da neve è stato possibile superarla, persino fermandosi a metà e ripartendo. Con le gomme estive non si è mai riusciti ad arrivare in cima. Situazione ancora più pericolosa in discesa (qui avere una 4x4 non serve proprio a nulla): come nella prova delle Auris, con le estive gli spazi di frenata si allungano terribilmente. E in curva, l’efficacia della trazione integrale può far poco se le gomme non danno un buon appiglio: con le gomme estive, un tornante innevato va affrontato con estrema precauzione.


Non solo due alfa pneumatici invernaliNon solo due jaguar pneumatici invernali
Gomme invernali solo su due ruote? Un pericolo.


NON MONTATENE SOLO DUE
- I test condotti con tre auto a trazione anteriore (delle Alfa Romeo Giulietta) e tre sportive a trazione posteriore (delle Jaguar XKR), hanno dimostrato quanto sia pericoloso non montare le gomme invernali su tutte e quattro le ruote. Con l’Alfa equipaggiata con quattro pneumatici da neve è stato possibile affrontare uno slalom a 50 km/h. Con quella dotata di gomme “normali” la velocità scendeva a 30 km/h. Con l’equipaggiamento misto, le invernali erano montate sulle ruote anteriori, quelle motrici: la sensazione era quella di avere una buona trazione e un buon controllo dello sterzo, tanto da lasciarsi prendere la mano, finendo inevitabilmente in testacoda! Altrettanto pericoloso usare i pneumatici da neve solo sulle ruote posteriori: l’auto non riesce a chiudere la curva, allargando la traiettoria con il “muso”. Lo abbiamo verificato con una Jaguar XKR, che addirittura con quattro gomme estive non riusciva ad affrontare in sicurezza una rotatoria innevata a più di 10 km/h, mentre con le invernali la velocità raddoppiava.


Come riconoscerlo pneumatici invernali
Come riconoscerli.


LE RICONOSCI COSÌ - Il nostro codice della Strada (articolo 6, comma 4, lettera e) consente agli enti locali di imporre di circolare con dispositivi “antisdrucciolevoli” a bordo (catene o ragni, mentre le cosiddette “calze” non sono omogate) o con pneumatici invernali montati. Sempre in base alle nostre norme, un pneumatico invernale deve avere la scritta M+S (o M/S, M&S, M-s) stampigliata sul fianco. In realtà, questo può non bastare: esistono gomme “all season” (per tutte le stagioni) che riportano questa sigla. Le “vere invernali” si riconoscono per le fitte lamelle nei tasselli, oltre che per il simbolo del fiocco di neve in una montagna riportato sul fianco (anche se non è obbligatorio, ormai tutti i produttori lo utilizzano). Tra gli ultimi prodotti lanciati vi sono il Bridgestone Blizzak LM 32, un pneumatico disponibile anche per vetture ad alte prestazioni (misure fino 295/35 R 20): è omologato anche per la Aston Martin Rapide. Ha un disegno “a freccia” e una nuova mescola ricca di silice che, a detta della casa giapponese, sull’asciutto riduce la resistenza di rotolamento, e quindi i consumi di carburante.


Bs blizzak lm-32 pneumatici invernali
Bridgestone Blizzak LM 32


"MORDONO" MEGLIO - E fra le tante novità previste per il prossimo inverno, merita di essere segnalato il Goodyear Ultragrip 8, ultima generazione del pneumatico per utilitarie e berline medie (misure da 155/70 R 13 a 205/65 R 16) per la sua innovativa tecnologia 3D-BIS con cui sono realizzate le lamelle: il taglio non è netto, ma realizza una serie di “coni” e “cuneette” che si incastrano tra loro permettendo di “mordere” meglio la neve e aumentando la rigidità dei tasselli: così dà una maggiore tenuta anche sull’asfalto asciutto, soprattutto in frenata e in curva. La nuova mescola e, soprattutto, l’alleggerimento della struttura (in tutto, l’Ultragrip 8 pesa fino al 12% in meno del suo predecessore) puntano a far ridurre i consumi di carburante. Sempre parlando del gruppo americano, da marzo (dopo oltre 10 anni di assenza) il dirigibile Goodyear tornerà a volare sui cieli italiani ed europei: sarà utilizzato per accompagnare un tour di sensibilizzazione sulla sicurezza sulla strada.


Goodyear ultragrip 8 pneumatici invernali
Goodyear Ultragrip 8



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Ritratto di bravehearth
12 febbraio 2011 - 19:32
ne ho visti tanti di guidatori spacconi di x5 e cayenne che poi sotto una bella nevicata si sono fermati a metà salita! avessero avuto le gomme invernali...
Ritratto di Gianluigi74
14 febbraio 2011 - 09:31
SVEGLIA!!!!!!! CI SONO LE FOTO DI LANCIA Y, THEMA E INTERNI FIAT FREEMONT!!!!!!!
Ritratto di FG
14 febbraio 2011 - 16:32
...
Ritratto di Niko46
12 febbraio 2011 - 20:09
3
è vero, sulla neve sono le migliori, hanno una gran tenuta, si percepisce sicurezza e hanno un grip mostruoso, sono più morbide delle estive e danno (alle volte) anche più comfort... ma sull'asciutto? sotto i 7 gradi paventano una parità/superiorità alle estive abbastanza velata (sotto zero invece vincono di prepotenza) ma quando ci si avvicina alla metà/fine di febbraio? disastro: le temperature salgono (non tutti vivono sui pendii di una montagna), l'asfalto si scalda e le gomme vanno farsi benedire, si sterza e l'auto va dritta, o intona una qualche opera a suon di stridii di gomme... la frenata si allunga, i consumi gareggiano con quelli dei migliori V8 americani e la meccanica ne risente... dovreste dire anche questo, l'Italia non è fatta di neve, ma di SPORADICHE nevicate, quindi non è detto che le invernali siano sempre la scelta migliore, bisognerebbe avere l'onestà di fare un raffronto a tutto tondo, è facile dire che le invernali sono le migliori sulla neve, sfido a dirlo in estate a 40° all'ombra, voglio vedere quanti chilometri fanno, se li fanno... ci vorrebbe l'onestà di dire che sopra i 10 gradi iniziano ad andare in crisi e se si presenta l'eventualità bagnato/caldo (con caldo intendo temperatura tra i 12 e i 15 gradi, com'è ultimamente in lucchesia) allora bisogna prestare ancor più attenzione che di quando si va sulla neve con le estive senza catene... non parlo per sentito dire, ma perché io, spinto dai vostri servizi, mi sono deciso a montare le gomme invernali (cheat formula) e mi ritrovo alle volte in situazioni decisamente imbarazzanti che i due giorni (due dico) di nevicate non possono giustificare...
Ritratto di Fabry79
12 febbraio 2011 - 20:34
2
...l'Italia non è fatta di neve, ma anche in inverno di asfalto viscido, bagnato, ghiacciato. Parola di uno che abita in Padania, sotto le montagne ed apprezza i suoi Michelin Pilot Alpin da fine Novembre fino ad inizio Marzo. Certo che non rivedo l'ora di rimettere i piedoni da 18 pollici estivi ma ad ogni stagione le proprie gomme come ad ogni stagione le proprie scarpe.... Quindi morale della favola: dipende da quanto si usa l'auto, dove la si usa e come la si usa. Non c'è una scelta valida per tutti; e non comprendo i paragoni di come si comporterebbe una gomma estiva d'estate con 40°.
Ritratto di Niko46
13 febbraio 2011 - 05:01
3
demagogicamente "pensando", ho comprato le invernali. Facendo molti chilometri in autostrada (anche 200 al giorno), su extraurbane e in città (ogni anno frullo circa 35.000 km...) mi ero immaginato che le invernali, giacché fin dal nome fanno intendere le loro qualità, in inverno facessero la differenza, ma non mi immaginavo che facessero la differenza solo con climi decisamente rigidi, mentre se l'inverno si presenta più mite del solito allora è un calvario... e su questo ancora non ci siamo... e per la cronaca, nemmeno io capisco i paragoni tra una gomma estiva ed una invernale sulla neve, con tanto di spavalderia al risultato finale evidenziando che l'invernale va meglio dell'estiva... partendo dal presupposto che ad oggi ho visto nevicare in estate solo a Cervinia, mi risulta difficile pensare che l'estiva possa "vincere" sulla neve, significherebbe che l'invernale presa in considerazione è un pacco pazzesco... e questo sarebbe decisamente assurdo... Per farla breve comunque: alla luce della mia esperienza ormai le attuali invernali le ho acquistate e le finirò, ma in seguito o vado a vivere in posti più continentali o con le invernali si potrà parlare di capitolo chiuso e sepolto, per me il guidare senza avere la sensazione che le ruote stiano aderendo perfettamente all'asfalto è una cosa terribile, e ancor più terribile è il dover pensare ad ogni curva "sarà sovrasterzo o sottosterzo?" è snervante e controproducente.
Ritratto di Paul_FR
14 febbraio 2011 - 21:50
ah ma allora non sono l'unico a pensarla così....Pure io, dopo l'inverno 2009 con abbondanti nevicate, mi sono accodato per l'acquisto delle termiche a novembre scorso. Purtroppo (o per fortuna) quest'anno ha nevicato pochissimo rispetto al 2009/10 (abito in piemonte) e, siccome le ho montate fin da metà novembre, mi sono subito accorto di come se non c'è neve siano molto meno performanti delle mie Pirelli PZero 215/40 r17''. Alla fine mi domando: ma se non c'è neve, condizione ottimale per le termiche, quanto ci perdo in aderenza montando gomme 185 termiche rispetto a quando monto 215? Forse il gioco non vale la candela. Secondo me in fin dei conti si ha si aderenza per quei 6-7 giorni di neve l'anno ma nel resto dei giorni ho delle gomme inutili e che, in particolari situazioni, possono essere addirittura dannose...io ho già rimontato le estive....
Ritratto di Etneo
12 febbraio 2011 - 22:51
Padania????
Ritratto di Niko46
13 febbraio 2011 - 05:06
3
ti scandalizzi se dico che abito in Lucchesia? in Brianza? in Lucania? nel Sud Tirolo? evitiamo queste politicizzazioni stupide e di bassissimo grado, la padania è una regione geografica il cui nome "de facto" è Val Padana, Padania è ormai nell'uso comune e non più utilizzato nella sua singola accezione politica... quindi...
Ritratto di omnia
13 febbraio 2011 - 09:22
nessun problema per quel che mi riguarda se abita in "Padania" o in "Basilicata" (e non Lucania). Non concordo invece sulle differenze tra gli pneumatici da neve e quelli estivi. L'articolo vuol mettere in risalto, come la sicurezza in determinate condizioni viene drasticamente meno. Ci vuole un attimo per fare dei danni o peggio, investire un pedone impacciato ai bordi delle strade innevate. Pochi metri a volte fanno la differenza, e personalmente preferisco spendere qualcosa in più per pochi mesi, che ritrovarmi a dover rimpiangere di non averli spesi. Sulla durata degli stessi non si discute, io li uso da almeno 10 anni e devo porgere accortezza solo nel cambiarli nel preiodo giusto, ovvero Novembre /Dicembre, Febbraio/Marzo. Così facendo riduco il pericolo su strada e ottimizzo la durata. Un' alternativa potrebbe essere quella di starsene a casa nei giorni di maggiore intensità atmosferica, ma io proprio non posso permettermelo! Ultima considerazione, di non poco conto, è su come sia cambiata, grazie agli pneumatici da neve, la situazione delle strade post-inverno. Dopo un'abbondante nevicata, le strade risultavano sempre a pezzi, grazie all'utilizzo delle catene, oggi, invece risultano meglio conservate e questo influisce anche sui costi da sostenere per il ripristino, che ricadono inevitabilmente sul contribuente, indipendentemente da cos'ha montato durante l'inverno. Lei che è "Padano" dovrebbe essere particolarmente sensibile a questo argomento. La saluto
Ritratto di Niko46
13 febbraio 2011 - 13:31
3
innanzi tutto la lucania è una regione geografica all'interno della Basilicata (che è una regione amministrativa...). E comunque io ho detto che sulla neve è indubbia la superiorità delle invernali, ciò che ho detto a più riprese è come si soprassegga al fatto che sull'asciutto e in condizioni meteo normali le invernali non siano poi così sensazionali (con condizioni meteo normali escludo ovviamente temperature sotto i 2/0 gradi) e che anzi, man mano che si va avanti le loro prestazioni peggiorano a passo di carica... tutto qua, è inutile controbattere su un campo in cui sono d'accordo con voi (la neve), le ho usate pure io in tutte le situazioni e sono "costretto" ogni giorno ad usare l'auto e quindi non mi posso permettere il lusso di pensare che se nevica me ne sto al calduccio e pace... Infine, io non sono padano (o emiliano, se vi è più "politically correct"), sono lucchese (una piana dal clima abbastanza mite nel nord della toscana, anche la lucchesia, comunque, è una zona geografica).
Ritratto di Fabry79
13 febbraio 2011 - 14:13
2
niko46, leggo che non sei soddisfatto delle prestazioni delle tue gomme invernali. E' evidente anche per me un certo decadimento della tenuta e del feeling di guida montando le termiche però non così eccessivo come descrivi tu (ti parla uno che usa poco il pedale di mezzo e molto molto quello di destra... vediamo se arriva qualcuno a criticare una pseudo-allusione politica!) Penso che influisca molto il tipo di gomma; io monto delle Michelin Pilot Alpin 215/45 R17 e sono stupito dalla non eccessiva differenza con la stessa misura estiva e dal basso consumo del battistrada. Ora da un paio d'anni monto delle scarpette estive Bridgestone Potenza 225/40 R18 e lì certo che li differenza c'è ed è pura tanta..... Resta pur vero che le Michelin sono tra le più costose però sono il miglior investimento dal punto di vista della guida e delle durata; ci sono gomme che costano la metà però durano la metà e non trasmettono la stessa sensazione.
Ritratto di omnia
13 febbraio 2011 - 15:43
"la lucania è una regione geografica all'interno della Basilicata (che è una regione amministrativa...)" . Mi scusi se da Lucano mi permetto di "insegnarLe" che la regione da Lei citata si chiama BASILICATA, e che gli abitanti sono LUCANI. Non vi è alcuna regione geografica all'interno della Basilicata, se non la Basilicata stessa. Basilicata e Lucania sono due nomi diversi per identificare la medesima regione, in periodi storici diversi. Il nome Basilicata resta in vigore fino ai giorni nostri salvo che per due brevi períodi: dal 1799 al 1820 e nel periodo compreso tra il 1939 e il 1947 in cui si cambio` il nome in quello piú antico di Lucania. Senza andare oltre, (questo non è un forum geografico), nessuno le ha attribuito l'epiteto di Padano, se non Lei stesso, quindi non si deve risentire sopratutto se poi corregge il tiro, dicendo di essere Lucchese. Rispetto tutte le opinioni espresse da chiunque, ma nessuno lo obbliga a circolare con gli pneumatici invernali con la bella stagione. Se ritiene di aver superato l'inverno rimonti Le estive, si sentirà più tranquillo. Non credo che nel servizio si renda necessario sottolineare che con il caldo non vadano bene, è un fatto "ovvio".
Ritratto di Niko46
13 febbraio 2011 - 15:55
3
dunque, in inverno uso le Cheat Formula Winter, una sottomarca della Pirelli, nella misura 185/55 r15 (ho una Punto Sporting 1.2 16V del 2001), che con temperature decisamente al di sotto degli 0° gradi (sono stato anche a -15°) tengono divinamente a confronto delle estive (com'è ovvio che sia); mentre in primavera/estate/autunno monto le Michelin Pilot Exalto sempre stessa misura, che oltre ad essere incollate all'asfalto sull'asciutto, hanno una notevolissima tenuta pure sul bagnato (in curva quasi non diminuisco di velocità a confronto con l'asciutto), l'unico loro problema è che sono delle rocce e con le asperità della strada proprio non vanno d'accordo. Il problema maggiore, che non ho assolutamente attribuito alle invernali comunque, è che avendo l'assetto (originale Fiat) rigido a montarci le gomme morbidissime la stabilità va in palla perché sospensioni e pneumatici non "collaborano", ricordo ancora i primi giorni in cui le ruote si dovevano slegare... andava dritta (o di traverso) quasi a tutte le curve proprio in virtù della mia guida viziata dalle Exalto... in seguito (leggasi 10.000 km) ho preso l'abitudine allo stile di guida per "governare" l'auto con tali gomme, ma in questo periodo di temperature tra il primaverile e il tardo inverso è un caos e l'auto di certo non aiuta (troppo leggera, anche se fortunatamente non è nervosa in quanto a risposta, ad andature civili), infatti aspetto trepidante il 15 marzo per poter tornare alle scarpette estive e godere nuovamente appieno delle qualità dinamiche dell'auto.
Ritratto di Niko46
13 febbraio 2011 - 16:06
3
Non mi sono risentito del "padano", semplicemente, vedendo il suo commento in risposta del mio avevo supposto che si riferisse direttamente a me, e mi sembra giusto e doveroso precisare, niente più, niente meno. E comunque ha ragione, nessuno mi obbliga a montarle, però non apprezzo farmi sequestrare la macchina, pagare multe e perdere punti perché una legge mi impone di tenerle montate fino al 15 marzo anche se personalmente non le ritengo più necessarie... tutto qua; le tengo montate per "dovere" (e per non incorrere in sanzioni, nell'inverosimile caso che incontri una pattuglia che controlla) fino al decorrere dei termini, e poi si torna al "vecchio".
Ritratto di omnia
13 febbraio 2011 - 16:34
Adesso mi pare che si parli di cose sensate. Prima di tutto mi scuso se posso essere sembrato troppo duro nei miei commenti, non era nelle mie intenzioni. Poi sempre tornando al tema in oggetto, CONCORDO pienamente quando esprime disappunto per obblighi e termini perentori, come appunto quello di tenere montate le gomme oltre tempo. Come ho detto in un precedente commento io le monto tra fine novembre e inizio Marzo, ma non ho alcun obbligo. Se un ordinanza mi obbligasse a cambi più lunghi ne sarei risentito. Spesso questi burocrati da 4 soldi, sono più interessati a far cassa piuttosto che a preoccuparsi della nostra sicurezza. Spero che le forze dell'ordine non si prestino a questa pantomima grottesca, controllando e multando un automobilista il 14 di MARZO con 17/18° il sole a picco e gli pneumatici estivi nuovi!!
Ritratto di NITRO75
13 febbraio 2011 - 20:11
continuo ad essere scettico sulle termiche. Per carita non dico che non funzionino ma sono dell'idea che non bisogna considerarle come l'arma assoluta contro le fiere dell'inverno. Il problema è sempre lo stesso: quanti suv, o presunti suv, sono stati venduti in Italia spacciandoli per "FUORISTRADA" quando i veri fuoristrada saranno rimasti si e no due o tre? Con le termiche è lo stesso discorso.....se non si è in grado di controllare un veicolo su fondi viscidi, la soluzione è una sola: RIDURRE LA VELOCITA' ED AUMENTARE LE DISTANZE DI SICUREZZA!!!
Ritratto di bravehearth
13 febbraio 2011 - 21:08
Prova a cambiare marca di pneumatici invernali e poi ne parliamo. le gomme invernali sono più morbide e quindi tengono meglio, salvo che si parli di sottomarche come nel tuo caso. certo se la temperatura sale molto, come in questi giorni, diventano fin troppo morbide e gli spazi di frenata e i consumi peggiorano
Ritratto di SempreAperto
14 febbraio 2011 - 09:24
Da due anni uso le gomme invernali e posso confermare la maggiore tenuta con il freddo e la neve. Qui a Torino sono tre settimane che la temperatura massima è sui 12° C, certo non l'ideale per questo tipo di gomme, ma io non ho problemi. Scusate ma tutte le volte che prendete il volante guidate al limite come in una prova speciale di rally? Io rispettando le velocità codice e facendo le curve e le rotonde normalmente non sento nessun problema allo sterzo. Magari le gomme si consumeranno più in fretta ma questo è lo scotto da pagare al cambiamento climatico, temperature primaverili in pieno Febbraio.
Ritratto di Maxschumy
14 febbraio 2011 - 11:09
...perchè l'articolo parte con "complici le abbondanti nevicate". Poi si è salvato segnalando le ordinanze OBLIGATORIE !!!! E cmq.... abbondanti ? ne ha fatta 1 sola di 15 cm, dai....
Ritratto di xlaprecisione
14 febbraio 2011 - 12:35
guarda che le vendite dell'inverno scorso erano state influenzate dalle nevicate (a milano, ad esmepio ne ricordo almeno tre molto intense a fine 2009). gran parte delle ordinanze, invece, sono arrivate a fine 2010
Ritratto di Maxschumy
14 febbraio 2011 - 13:30
l'articolo parla di "quest'inverno", quindi 2010. Io parlo del 2010. Cosa c'entra il 2009?
Ritratto di xlaprecisione
16 febbraio 2011 - 09:59
la frase "complici le abbondanti nevicate". quella si riferisce all'inverno scorso (2009-2010), quando di ordinanze ce ne ne erano poche. e comunque c'era stato il primo boom nella vendita di gommme invernali. quest'anno sono d'accordo con te che hanno pesato molto le ordinanze. tutto qui :-)
Ritratto di Maxschumy
16 febbraio 2011 - 10:24
spiegarsi è sempre meglio :)
Ritratto di Mauro0489
14 febbraio 2011 - 14:08
io monto gomme estive da aprile a ottobre, misura 205/55 r 16 marca Michelin Primacy HP, da novembre a marzo gomme invernali, misura 205/55 r 16 marca Nokian Wr G2, entrambe i tipi di gomma tengono ottimamente nella stagione utilizzata, sono confortevoli e silenziose, non si consumano troppo velocemente, danno molta sicurezza in curva e in frenata, in accelerazione le Nokian invernali, con temperatura superiore ai 13/14 gradi, tendono a patinare un pò, ma basta dosare il gas, i consumi d carburante non aumentano con le invernali, c'è chi dice che non conviene montarle, io rispondo che dipende dalla marca, Yokohama, Nokia, Michelin, Pirelli su neve e ghiaccio se la cavano molto bene, la tenuta è molto buona, non patinano molto, le altre gomme invernali (come Bridgestone e Continental e in parte Dunlop) ma anche le sottomarche non sono il massimo come aderenza e tenuta in condizioni di neve/ghiaccio (io di gomme invernali ne ho provate un bel pò), non infondono mai molta sicurezza, se volete stare tranquilli puntate su buoni marchi, le sottomarche, sia d'estate che d'inverno se possibile evitatele.
Ritratto di claudio.spera
14 febbraio 2011 - 15:35
Il vero problema delle "invernali" è derivato dalla durata ! Per durata non intendo quella del battistrada , ma quella delle prestazioni sulla neve ... Come qualcuno ha detto , le invernali, perdono pesantemente di prestazioni con l'aumentare delle temperature, ma pochi dicono che basta una scaldata, che le famose "lamelle", che tanto aiutano sulla neve, vanno a farsi benedire .... Per scaldalre, bastano le giornate di sole di fine febbraio o primi di marzo . Settimana scorsa , a Milano si toccavano i 14 , gradi tra un mese ? Fortunatamente , non è passato l'obbligo, che prevedeva di rimontare le "normali" a metà marzo ... Sulla mia berlina, 3 iverni fa, sono state installate delle gomme invernali di nota marca e nostante sia stato attento e le abbia tolte molto prima del famoso metà marzo , già dal secondo anno (8000 km ) avevano perso moltissimo, non vi dico al terzo anno con 18.000 km ... I km (23.000) sono pochi , il battistrada è ancora ottimo , ma la tenuta di strada (non sulla neve) è oscena ... Sulla neve, fanno pietà ! Il primo anno , mi sembrava di viaggiare con il gatto delle neve ... Per chi invece ha detto che cose migliorano sesibilmente anche per umidità , strade viscide ecc ecc , rispondo che non è vero affatto . O meglio , lo è , ma sempre solo è soltanto il primo inverno. Io abito a Milano e giro in provincia e questo è quello che è accaduto a me . IO sono per le invernali, ma non possono essere rese obbligatorie . Le prossime le terrò ( vorrei tenerle ) montate dal 20 di dicembre a fine gennaio . Altrimenti anche a cambiar marca sarà la stessa cosa e la stessa fine ... Se passasse la famosa legge, avremmo troppa gente convinta di trovarsi in sicurezza , magari con gomme invernali con pochi o pochissimi km , (con alcuni anni) ma certamente non in grado di dare sicurezza non solo sulla neve ma anche e sopraututto in condizioni "normali " . Questo è il mio pensiero dettato dalla mia esperienza . In sostanza, le gomme invernali , da neve, sono una cosa ottima, ma non possono essere sostituite alle catene . Per chi fa tanti km è le cambia ogni anno ok, altrimenti, bisognerebbe sostituirle molto presto, anticipando i primi raggi di sole . Indipendentemente dalla legge in quanti lo fanno ? Ho mani è piedi sensibili e mi accorgo dei limiti raggiunti dalle mie gomme ma vi assicuro che anche di fronte a un controllo appaiono perfette. Essere convinti di poter montare le invernali a novembre per far tutta la stagione sciistica è cosa che purtroppo , per ora non funziona ... Claudio S.
Ritratto di GUIDAMAU
14 febbraio 2011 - 16:15
PENSO CHE DEBBANO ESSERE ACQUISTATE SOLO DALLE PERSONE CHE REALMENTE NE ABBIANO BISOGNO.PER TIPOLOGIA DI LAVORO O PER TRASFERIMENTI OBBLIGATI. UN TRENO DI GOMME CON RELATIVI CERCHIONI COSTA,SE NON NECESSARIO POSSONO BASTARE DELLE BUONE CATENE. IO VADO SPESSO IN MONTAGNA A SCIARE ,IN 35 ANNI AVRO' USATO LE CATENE UNA DECINA DI VOLTE. PS. MIO FIGLIO PER MOTIVI DI LAVORO HA COMPRATO PNEUMATICI DA NEVE E SI TROVA MOLTE BENE.
Ritratto di C026684
14 febbraio 2011 - 19:34
pienamente con te! Considera inoltre che a me diversi gommisti hanno riferito che, sui cerchi da 20 che monta la mia auto, non è consigliabile montare gomme da neve (sempreche si trovino di quella misura) ma é preferibile comprare dei cerchi da 18 con gomme adatte!!! Considerato che anch'io, come te, ho il problema solo per andare a sciare, continuerò ad utilizzare le catene!!
Ritratto di fastidio
15 febbraio 2011 - 10:59
7
Secondo me le varie ordinanze dovevano diventare effettive perchè è grazie a chi NON monta le gomme invernali che appena cadono 2 cm di neve il traffico impazzisce..vedi l'anno scorso a milano 9 ore per fare 50 km! C'è chi è capace di andare sulla neve anche con le gomme estive ma chi appena vede un fiocco rallenta e crea casino..per chi dice che è un costo eccessivo bisogna ricordare che mentre metti le invernali le estive stanno ferme quindi eventualmente il costo in più è solo per i cerchi che poi una volta che si rivende l'auto sono un ottimo "accessorio" extra..io è il primo anno che le monto (primausavo anche io le catene per andare in montagna) e ne sono molto soddisfatto..
Ritratto di claudio.spera
15 febbraio 2011 - 14:35
Per il costo dei cerchi , io ho deciso di non affrontarlo e dato che le dimensioni me lo permettono, faccio smontare e rimontare . Si , un costo c'è ma è l'occasione "obbligatoria" controllare e nel caso far girare le gomme, con innegabili vari vantaggi ... Il primo anno è una goduria, io la prima volta le montai e da nuove partii per la montagna. A 15 di km dalla destinazione, beccai una "bufera di neve" . Mi sembrava di guidare un cingolato . Impressionante !!! Sulla strada, io e il gatto delle nevi ... L'anno successivo , nonostante i pochi km (8000) e il fatto che le avevo tolte a fine febbraio, avevano perso moltissimo, anzi di più ... Questo è il terzo inverno, i km sono pochi ,ma sulla neve, nessun vantaggio ! Ripeto , io sono per le "invernali" ma renderle obbligatorie, creerebbe estrema confusione. In troppi sarebbero, in buona fede, convinti di trovarsi in condizioni di sicurezza, ma, in pochi lo sarebbero davvero . Mi auguro che la tecnologia continui a migliorare, per far si che le famose magiche lamelle, non si deteriorino così facilmente . A quel punto si, più che obbligatorie ! Non ne faccio una qestione di costi, ma di sicurezza. Questa mattina , a Milano pioveva, e con la mia normalissima Berlina dotata di ottime e note gomme invernali sembrava di viaggiare sul sapone . Le mie hanno 3 anni, pochi km, non sono usurate, le sempre sostituite prima del 15 marzo , ma ...
Ritratto di SAUZER75
15 febbraio 2011 - 15:05
Abito a Milano e faccio il cambio estive/invernali da 3 anni e con le invernali Pirelli Snowsport mi trovo benissimo. Sopratutto su bagnato dove soffrono meno di acqua planinng rispetto alle estive che monto Pirelli P zero rosso (che trovo ottime in stagione giusta)
Ritratto di claudio.spera
16 febbraio 2011 - 10:47
Ovviamente , non ho dubbi .
Ritratto di 999qqq
16 febbraio 2011 - 13:07
Io sono sempre stato diffidente dal montare le gomme invernali, primo perchè abito in pianura, secondo perchè negli anni 90 le nevicate si contano sulle dita di una mano! Negli anni 2000, complice il cambiamento climatico in essere, abbiamo notato un cambiamento drastico e un aumento di episodi nevosi anche importanti. Nel 2005 sono rimasto a piedi con le mie nuove gomme estive in una vera e propria bufera di neve! da allora ogni anno installo a ottobre 4 gomme termiche. Sono un costo in più ma consentono di risparmiare sul carroattrezzi o sul carrozzaio! Ormai internet è pieno di siti in cui si possono acquistare a prezzi economici. Personalmente vi consiglio Gommadiretto in questo blog vi spiegano come funziona http://risparmiometro.blogspot.com/2010/01/gommadiretto-ci-conviene-davvero.html ciao a tutti!
Ritratto di spedivi
29 ottobre 2011 - 15:39
sono in procinto di acquistare x la mia auto le gomme invernali, ma gradirei sapere se l'uso di esse anche in estate pregiudica la sicurezza e se la durata generale del loro utilizzo "four season" diminuisce. Grazie Vince
Ritratto di SempreAperto
29 ottobre 2011 - 16:08
Le cosiddette gomme invernali attuali hanno mescole che cominciano a lavorare bene sotto i 7° C. Pertanto sopra queste temperature si ha sia un degrado precoce dovuto a una sorta di vetrificazione della gomma e sia una perdita di prestazioni soprattutto sul bagnato. Bisogna seguire l'ordinanza della propria provincia ma in generale, al nord Italia, usarle dal 15 ottobre al 15 aprile. Poi dipende se si abita in un paese di montagna al nord a 2.000 metri di quota dove potrebbe nevicare già a fine agosto le date di utilizzo cambiano.
Ritratto di GTAM
5 febbraio 2012 - 15:09
salve la mia auto è omologata per montare pneumatici da neve 215/45 r17 m+s l'unica misura per gomme da neve (strano)... tenendo presente che è una fiat stilo 5p, e monto pneumatici estivi da 195/65 r15 91h. montare pneumatici invernali cosi grossi non è un controsenso? è poi si possono montare pneumatici del tipo 195/65 r15 91h m+s????? grazie
Ritratto di Simone1996
5 febbraio 2012 - 15:26
Allora la nostra Fiesta ha pneumatici 185/55 R14 non catenabili. Le calze non sono omologate. L'unica soluzione è montare i ragni o le gomme termiche; ma se noi ci andiamo una volta sola in montagna d'inverno, dovremmo spendere 400€ o più per dei ragni o delle gomme che usiamo una volta sola? Perchè le calze non le omologano?! D'accordo che le gomme termiche ce le teniamo tutto l'inverno, ma per una volta che andiamo alla casa in montagna dobbiamo spendere 400€. Tutti quelli che hanno pneumatici non catenabili e che non possono spendere 400€, come fanno a viaggare dove c'è l'obbligo di catene/ragni/gomme invernali?!