Pochi giorni prima dell'apertura del Salone di Ginevra, abbiamo avuto l'occasione di vedere in anteprima la Civic Type-R Concept. A spiegarcela c'era il suo “autore”: Masaru Hasegawa, Senior Project Designer della Honda. Nato il 31 dicembre 1969, è entrato in azienda 11 anni fa, iniziando a “farsi le ossa” nella squadra che ha disegnato l'iconica spider S2000. In Giappone, ha poi “firmato” piccole auto da città come la N-Box, mentre negli Stati Uniti si è occupato della futuribile FCX Clarity, vettura a idrogeno prodotta in serie limitata.
Questa concept appare molto aggressiva: cosa vi ha ispirato?
L'idea alla base non era di creare una berlina sportiva, ma una vera e propria auto da gara omologata per circolare su strada. Cioè, una vettura da WTCC (il campionato mondiale turismo, al quale prende parte la Civic) da poter mettere in garage.
Rispetto alle Civic Typre-R del passato, questa concept si presenta molto più "carica". C'è un motivo?
Riflette il "salto" prestazionale esistente fra questa vettura e tutte le precedenti Type-R: la nuova avrà più di 280 cavalli e sarà una vera auto da pista. So che queste linee non piaceranno a tutti, sono molto aggressive, ma è stata una nostra scelta: posso anche benissimo capire chi dicesse "no, questa vettura è troppo estrema per me".
Tagli nei paraurti, sfoghi d'aria, parafanghi allargati, spoiler e appendici: necessari o solo per impressionare?
Tutte le appendici e gli sfoghi d'aria hanno una precisa funzione, non sono là solo per ragioni estetiche. Sono tutti particolari studiati “sul campo” e necessari a far andar meglio la vettura. Il difficile è stato “amalgamarli” in una linea che fosse omogenea e gradevole da vedere. Non volevamo che sembrasse un'auto di serie alla quale erano stati aggiunti semplicemente dei pezzi.
Questa vettura non è però quella definitiva...
Questo è uno studio delle linee. La vettura definitiva, che debutterà nel 2015, sarà molto simile ma non esattamente così: stiamo, infatti, ancora ricevendo input dai tecnici che stanno curando lo sviluppo e alcuni particolari potrebbero cambiare. Diciamo comunque che, se non ci saranno sorprese, sarà così all'80-90%.
Cosa avete conservato della Civic oggi in vendita?
Poco: in pratica solo le porte anteriori, i vetri e la parte di portellone sotto il lunotto. Tutto il resto è specifico per questa vettura.
Da quale angolo pensa che questa vettura “renda meglio”?
La vista di tre quarti posteriore è la mia preferita: da qui non si vede solo il grande spoiler in fibra di carbonio, ma anche i passaruota bombati e dotati di estrattori d'aria.
A proposito di spoiler: quello sul lunotto integra originali e sottili luci a led. Le ritroveremo anche sul modello di serie?
Spero proprio di sì: ci stiamo lavorando...
Che cosa ci dice del colore di questa concept?
È una nuova tinta, mai usata su una Honda: un rosso metallizzato con una punta di arancione, che però risalta solo in alcune condizioni di luce. Anche se alcuni pensano che il bianco pastello sia "il" colore per una Type-R, questo è secondo me il migliore, e lo ritroveremo anche sulla vettura di serie.
Riguardo al muso, cosa ci può dire?
Anche se a prima vista non sembra, ci abbiamo lavorato molto sopra: pur mantenendo lo stesso profilo del cofano, ora sembra quasi un'altra vettura ed è molto più cattiva. Merito non solo dei nuovi fari, che integrano una profilo luminoso a onda, ma anche della parte di paraurti colorata in nero lucido. Credo che quest'ultimo dettaglio “renda” molto meglio di quello scuro oggi presente sulle Civic “normali”.
Quanto di questa Type-R ritroveremo sulle Civic "normali"?
Anche se non a breve, la Civic sarà sottoposta a un aggiornamento delle linee: qualcosa potremmo prendere da questa concept, ma ora è troppo presto per parlarne...
La Honda è un'azienda con salde radici giapponesi. Anche la Civic Type-R lo sarà?
La Honda è un'azienda nipponica, ma la Civic è sviluppata, disegnata e prodotta in Europa, in Gran Bretagna. Anche la Type-R sarà quindi un prodotto europeo specifico per l'Europa.