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Hyundai Ioniq: si aggiorna anche la versione elettrica

03 maggio 2019

Novità per la versione elettrica della Hyundai Ioniq, dotata di batterie maggiorate e con un frontale rivisto.

Hyundai Ioniq: si aggiorna anche la versione elettrica

UN RESTYLING PER TRE - La Hyundai completa l’aggiornamento della “famiglia” Hyundai Ioniq e annuncia le novità della versione elettrica, che segue di pochi mesi il restyling delle Ioniq ibrida e ibrida con batterie ricaricabili. L’edizione 2019 della berlina compatta a zero emissioni, lunga 447 cm, si fa riconoscere fin dall’esterno per via delle nuove luci diurne a led e della mascherina ristilizzata: l’emblema della Hyundai è spostato in basso e una nuova rifinitura dà all’insieme un effetto di maggiore tridimensionalità. Gli stilisti della casa coreana hanno rivisto inoltre il disegno interno di fari, fanali e ruote.

SCHERMO A SBALZO - Al pari delle Ioniq Hybrid e Plug-In Hybrid, anche la Hyundai Ioniq EV riceve uno schermo a sfioramento maggiorato per il sistema multimediale: ora misura 10,25” ed è a sbalzo, contro gli 8” del vecchio pannello touch incassato nella consolle. Fra le novità c’è anche l’aggiornamento del sistema multimediale, dotato di funzionalità non previste per il vecchio modello, come il controllo da un’app per smartphone dello stato di carica delle batterie (solo per la Plug-In Hybrid e elettrica) e l’apertura-chiusura delle portiere.

BATTERIE PIÙ CAPACI - La principale novità della rinnovata Hyundai Ioniq EV sono le batterie, in grado di accumulare 38,3 kWh di energia, contro i 28 kWh del vecchio modello. L’autonomia di conseguenza sale a 294 km, misurati secondo il nuovo ciclo di omologazione Wtlp. Una ricarica può essere portata a termine più velocemente, perché l’edizione 2019 della Hyundai Ioniq EV ha un caricatore di bordo che regge una potenza fino a 7,2 kW in corrente alternata (0,6 kW in più del vecchio), mentre collegandosi a una colonnina rapida da 100 kW in corrente continua bastano 54 minuti per “rabboccare” dallo 0% all’80%. Non ha subito migliorie il motore da 136 CV di potenza.

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Ritratto di deutsch
3 maggio 2019 - 11:33
4
Poco apprezzata dal mercato. Peccato ha buone prestazioni
Ritratto di Gwent
3 maggio 2019 - 12:38
2
Purtroppo le versioni elettriche di auto nate con propulsori termici o powertrain ibridi appaiono a dir poco orrorifiche nell'estetica tutta "chiusa" e i cerchi bruttissimi, anche le nuovissime CH-R/Izoa elettriche destinate al solo mercato cinese sono orripilanti rispetto al CH-R normale. Le uniche elettriche che possono definirsi davvero belle per me sono la Zoe tra le piccole, la Model 3 tra le segmento D e la Model S e Porsche Taycan nelle segmento F. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di neuro
4 maggio 2019 - 07:36
la Kona elettrica è decisamente meglio della normale. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando.
Ritratto di Gwent
4 maggio 2019 - 21:11
2
Per me sono orripilanti entrambe (sebbene ritenga la normale nettamente più riuscita): La Kona è un auto che per farsi notare fa un utilizzo smodato di plastiche e sovrastrutture varie per sopperire alla mancanza di personalità del design di base, molto convenzionale. Imho i designer coreani avrebbero dovuto impegnarsi seriamente per tirar3 fuori una vera alternativa alla sfrontata personalità della CH-R. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di 82BOB
3 maggio 2019 - 13:17
2
Le versioni ibride sono carine, questa elettrica, invece, mi sembra meno intrigante nel frontale! Non ha molto senso quella mascherina, l'avrei dissimilata meglio, come nella Kona! Qui è ancora troppo visibile e fa tanto l'effetto "hamburger di soia"!
Ritratto di Marco_Tst-97
3 maggio 2019 - 22:58
Gusti: per me ad esempio, che considero la mascherina un elemento distintivo imprescindibile, è apprezzabile il fatto che, pur chiusa (migliorando l'aerodinamica), sia ben riconoscibile.
Ritratto di Gwent
4 maggio 2019 - 21:20
2
Non sempre in ogni caso, ha diritto d'istanza, perlomeno non sulle elettriche, ad esempio la Model S ante restyling con la finta calandra sembrava più una Jaguar che una Tesla e difettava di personalità, solo dopo averle chiuso la bocca ha acquisito quel family feeling peculiare di tutti i modelli Tesla il quale ha raggiunto (quasi) la piena maturità stilistica con la Model 3, dico quasi perché anche quest'ultima, per quanto graziosa, mostra qualche stilema di ispirazione inconfondibilmente Porsche soprattutto nella vista frontale. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Marco_Tst-97
5 maggio 2019 - 00:33
Il problema della Model 3 è l'assenza di quel "filetto cromato" con piccola apertura e stemma incorporato che invece ha la Model S: le avrebbe donato quella personalità di cui invece pecca, causa una frontale piatto e per cui, a seconda della calandra fotoshoppata, si potrebbe scambiare per una Porsche come per una Ford (prova pensare alla nuova Focus...).
Ritratto di Gordo88
3 maggio 2019 - 13:24
1
Ba non ho capito il discorso della ricarica max portato a 7,2kw mentre poi si parla di ricarica da 100kw...
Ritratto di deutsch
3 maggio 2019 - 13:55
4
Ricarica standard fino a 7,2 oppure veloce fino a 100
Ritratto di Gordo88
4 maggio 2019 - 18:28
1
Si effettivamente si parlava di ricarica con corrente alternata oppure veloce con corrente continua.. comunque non mi torna il conto perché con "soli" 38kwh di batteria dovrebbe ricaricarsi completamente circa 23 minuti e non all 80% in 54 min
Ritratto di duracell
6 maggio 2019 - 15:11
Siate più chiari e meno confusionari . Il cliente nel giro di pochi anni direi mesi abbandona l'ibrido e si consolerà con il full elettrico quando questo permetterò una carica per raggiungere in autostrada almeno 500 km !!! Tutto il resto è solo fumo .
Ritratto di rrpp33
14 maggio 2019 - 21:32
Sono d´accordo con duracell. Non appena l´autonomia supera i 500 km veri (invernali in montagna ed estivi con climatizzatore acceso), contiamo di cambiare l´attuale Yaris ibrida (>120k km) con qualcosa di elettrico. Sara´ la nostra seconda macchina. Il passaggio a tutte e due elettriche dipendera´ dai punti di ricarica... vedremo fra un paio d´anni come butta. R.P. Ffm.
Ritratto di Marco_Tst-97
14 maggio 2019 - 22:16
Non credere che sia così semplicistico: per chi è molto legato allo stile di guida delle auto tradizionali o semplicemente, in futuro, per chi volesse auto VERAMENTE sportive, l'ibrido sarà ancora per molto la soluzione da prediligere. Anche le migliori previsioni di mercato prevedono un dominio del mercato per le ibride fino ad almeno il 2030, e poi un assestamento, senza che vi sia il prevaricamento di una alimentazione su qualsiasi altra.