Il Motor Show 2014 si farà

chi come me c'e' stato 12 anni fa sa che il vero motor show era quello di quei anni con tutti i costruttori e la famosa area esterna l'area 48 per le prove esterne con il mitico trofeo bettega(rally) nel finale! . 2 saloni una c@zzata gia con la crisi molti costruttori ultimamente avevano boigottato il motor show di bologna e anche l'area 48 ne aveva risentito parecchio....ora con due saloni in competizione per lo piu a poche settimane di dastanza si rschia di mettere in crisi i costruttori troppe spese e partecipare ad entrambi...con il risultato di un fallimento x entrambi....sbaglio?!?

L'EICMA compie quest'anno niente po po di meno che 100 anni, quindi cosa dici che lo hanno "separato" dal Motor Show? Che poi al Motor Show negli anni d'oro ci fossero sia auto che moto (per la terza cosa più bella del mondo immagino ti riferisca alla gnocca!) è vero, ma non diciamo inesattezze esagerate. Anzi, ti dirò di più, l'EICMA è considerato il più importante Salone del Motociclo al Mondo, più di quello di Colonia che è biennale, così come il Salone Nautico di Genova è il più importante Salone Nautico del Mediterraneo, ma noi sappiamo solo piangerci addosso invece di renderci conto che siamo in un Mondo globale e che Internet ci avvicina. Ginevra tutti gli anni e Parigi e Francoforte alternati "sono" i Saloni europei dell'automobile. Punto, che ci piaccia o non ci piaccia. Così come quelli di Milano e Genova "sono" i Saloni della Moto e della Nautica, che piaccia o non piaccia agli altri. Finiamola di vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto. Ciao.

Siamo solo a gennaio, quindi mancano 10 mesi ai possibili Saloni e queste notizie non sono altro che uno specchietto per le allodole (possibili espositori minori) o, rimanendo tra i volatili, il canto del cigno (dei cigni anzi: GL Events e Cazzola) perché, con ogni probabilità, non si farà nessuno dei due Saloni. E non lo dico io ma i giornali d'informazione. Il Mondial de l'Automobile fissato a Parigi tra il 4 ed il 19 ottobre sta infatti già concentrando tutta l'attenzione dei produttori del dopo estate, mentre il pre estate è concentrato, anzi catalizzato, su Ginevra programmato tra il 6 e il 16 marzo. Per eventuali altri Saloni rimarrebbero quindi le briciole, relegandoli a Saloni nazionali se non locali come è, per esempio e cambiando settore, Restructura a Torino, Salone dell'edilizia esistente da decenni ma che mai e poi mai è riuscito ad elevarsi al rango di Salone Internazionale come il SAIE di Bologna o il MADE di Milano, Saloni questi sì con risonanza per lo meno europea se non mondiale. Un Motor Show ridottissimo non interesserebbe a nessuno, come ho letto in alcuni post di chi ci si è trovato in edizioni pre chiusura, e lo stesso sarebbe un Salone nuovo come Milano che ha tutto da inventarsi e, non ultimo, sarebbe come data troppo a ridosso del 2015 con la fiera di Rho cantiere aperto per prepararsi all'EXPO 2015. Aggiungo una considerazione già da me fatta a suo tempo sulla possibile partecipazione di VW al Salone di Milano: quella fu un'opinione personale di Walter de Silva, responsabile Stile del Gruppo e italianissimo, ma per ora mai ancora confermata dalla Direzione competente, per esempio dall'altrettanto italianissimo Luca De Meo, che ricoprendo la carica di Direttore Vendite e Marketing di Audi, avrebbe sì voce in capitolo.

Dopo una visita al Milano Auto Show, ai visitatori potrebbe attirare una sosta anche al circuito di Monza...

questo rischio sussiste, in stesse date, 2 manifestazioni più o meno similari, potrebbero essere in marcia ridotta, però, con le marce ridotte ci si può tentare di togliere dal pantano. Se le case, hanno la volontà di dare un segnale preciso ed anche concreto, dovrebbero parteciparvi, magari con presentazioni non uguali fra una -fiera- e l'altra, ma parteciparvi. Certo, che ogni Casa automotive, pensa alle sue entrate ed uscite di bilancio, ma per i bilanci migliori bisogna rischiare. Le date sono ancora assai lontane, gli intenti vi sono, dunque è già meglio di niente; una cosa è più che certa, di "acqua sotto i ponti", ne deve passare ancora parecchia sino al d-day, e di sorprese ed imprevisti belli e non, pure.