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Il ritorno della Spyker

Pubblicato 31 agosto 2020

Il piccolo costruttore olandese di supercar, ha dichiarato di aver trovato nuovi finanziatori e punta a lanciare tre modelli a partire dal 2021. 

Il ritorno della Spyker

SOLO 265 - Spyker Cars è un piccolo costruttore automobilistico, fondato nei Paesi Bassi nel 1999 da Victor Muller e Maarten de Bruijn, che ha ripreso il nome dell’omonimo costruttore olandese, attivo dal 1880 al 1926 nella produzione di motori per l'aviazione. Per questo tutte le Spyker presentano diversi dettagli ispirati al mondo dell'aeronautica. La casa ha prodotto circa 265 auto in totale, soprattutto dei modelli C8 Spyder e C8 Aileron.


> Nelle foto: dall'alto, le C8 Preliator, B6 Venator e D12 Peking-to-Paris.

STORIA TRAVAGLIATA - La pur breve storia della Spyker è stata piuttosto travagliata, con due passi più lunghi della gamba che misero il costruttore al tappeto: l’entrata in Formula 1 nel 2007, esperienza subito archiviata l’anno successivo con la cessione della squadra, e soprattutto l’acquisto della Saab dalla GM nel 2010, della quale non riusci ad evitare il fallimento. Questa operazione portò alla bancarotta della stessa Spyker nel 2014. Dopo un periodo di silenzio, nel 2016 la società olandese tornò presentando la C8 Preliator, mai arrivata sul mercato. Seguì un nuovo oblio, che sembra concludersi oggi.

FORZE FRESCHE - Infatti, la Spyker ha annunciato di aver trovato nuovi finanziatori: sono il miliardario di origine russa Boris Rotenberg, proprietario dell’importante azienda di costruzioni SMP, e il suo socio Michail Pessis, fondatore dell’impresa Milan Morady SA, specializzata nel personalizzare auto e altri oggetti di lusso. Rotemberg e Pessis sono anche i co-proprietari della scuderia SMP Racing, che partecipa al campionato del mondo endurance. Con il loro supporto economico, la Spyker Cars ha in programma di lanciare sul mercato, dal 2021, le auto derivate da quei prototipi svelati, ma mai entrati in produzione. Come la Spyker B6 Venator, con motore a 6 cilindri, la Spyker C8 Preliator, con l’8 cilindri, e la suv D12 Peking-to-Paris. Il tutto in una nuova fabbrica che dovrebbe trovarsi in Germania. Sempre nel 2021, stando agli annunci, verrà aperto il primo punto vendita a Monaco.



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Ritratto di flavio84
31 agosto 2020 - 16:30
Il suv è veramente orrendo, sembra una hot wheels, le coupé ricalcano le linee gia conosciute delle spiker, a mio parere molto gradevoli, anche se poi al solito sarà una nicchia costosissima e sicuramente elettrica
Ritratto di Giuliopedrali
31 agosto 2020 - 16:41
Le foto devono essere quelle delle vecchie Spyker e prototipi tipo il SUV Paris - Beijing di almeno 10 anni fa, speriamo visto che rinascono ora presentino nuovi modelli dal design magari italiano, l'altra auto olandese di oggi la Lightyear spettacolare berlina elettrico solare in vendita tra poco ad un prezzo molto alto è disegnata da Granstudio a Torino.
Ritratto di erresseste
31 agosto 2020 - 16:43
Non ne sentivo la mancanza
Ritratto di RubenC
31 agosto 2020 - 21:30
2
Concordo, è uno di quei tanti marchi che si dimenticano in fretta.
Ritratto di Challenger RT
31 agosto 2020 - 17:47
Un applauso al coraggio di chi ancora oggi cerca di produrre fuoriserie in contrapposizione ad un mercato automobilistico sempre più di massa.
Ritratto di Laf1974
31 agosto 2020 - 21:52
In giro non se ne vedono
Ritratto di Co-Bra
1 settembre 2020 - 08:47
Beh ne hanno fatte 265... In pratica l'intera produzione Spyker è poco più della metà delle 450 Bugatti Veyron mai costruite... Quante Veyron hai visto, fuori da Saloni e Esposizioni?
Ritratto di Miti
1 settembre 2020 - 00:29
1
Perché no mi meraviglio ? Un miliardario russo ...
Ritratto di Kranio71
1 settembre 2020 - 09:47
Spero che assumano anche un buon designer, quelle viste negli scorsi anni non mi sono mai sembrate molto attraenti.
Ritratto di Oxygenerator
1 settembre 2020 - 12:55
Ma anche no. Un’altra bat- mobile da 8000 cv ??? Speriamo la facciano elettrica, anche se mi sembra un controsenso.....
Ritratto di Giuliopedrali
1 settembre 2020 - 16:46
In realtà le Spyker moderne ispirate a quelle di inizio 900 avevano una "semplice" meccanica da supercar VW - Audi ed il prezzo era da supercar ma non da hypercar, la rarità invece era hyper, speriamo bene.