PER FESTEGGIARE I 30 ANNI - Dal lancio della Y10 nel 1985 a oggi, sono trascorsi tre decenni e ben 2,7 millioni vetture della "famiglia Y" circolano per l'Europa. L'ultima edizione della
Lancia Ypsilon, introdotta nel 2011, è anche la prima a cinque porte, aspetto che ha reso più pratica questa piccola chic. Per lei è il momento di un aggiornamento. Per la carrozzeria, le novità si concentrano nel frontale: lo scudo paraurti presenta una nuova presa d’aria, impreziosita da un profilo cromato, mentre l’alloggiamento della targa è più in alto, sotto la mascherina (rimpicciolita e con la griglia a nido d’ape). Vengono anche proposte diverse ruote in lega e due nuove tinte: blu di blu e avorio chic.
PIÙ CONNESSA - Nuovi eleganti rivestimenti caratterizzano l’abitacolo della Lancia Ypsilon, dove spicca anche un impianto multimediale finalmente al passo con i tempi (è analogo a quelli della Fiat 500 e dell’Alfa Romeo MiTo). Il dispositivo dispone di uno schermo a colori di 5” e può essere arricchito con il navigatore e la radio digitale; naturalmente, offre la possibilità di utilizzare “app” dedicate e di connettersi ad alcuni social network. Altre novità, la grafica della strumentazione di più facile lettura, il diverso pomello del cambio e il tunnel fra i sedili ridisegnato per offrire vani più ampi (senza risultare ingombrante).
La capostipite, la Y10 del 1985
PURE A METANO - Tutti Euro 6 i motori della rinnovata
Lancia Ypsilon derivano da quelli della precedente versione. Hanno potenze comprese fra 69 e 95 cavalli e offrono ben quattro tipi di alimentazione: a benzina, a gasolio, a Gpl o a metano (quest'ultimo, una rarità fra le piccole). Anche i prezzi restano sostanzialmente invariati (tre gli allestimenti: Silver, Gold e Platinum), ed è prevista una promozione per chi “dà dentro” un usato e sceglie l’acquisto con il finanziamento. Per esempio, la Lancia Ypsilon 1.2 Silver si porta a casa con 9.950 euro (con polizza Citycare per un anno in omaggio), senza versare nessun anticipo e “spalmando” l’importo in 84 rate mensili da 180 euro l’una (alto il taeg: 9,62%).