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Lavoro alla VW per gli ingegneri italiani

12 novembre 2012

Il presidente del consiglio di sorveglianza della Volkswagen ha annunciato che varrà anche per gli italiani l’offerta di un periodo di lavoro di due anni presso la Volkswagen in Germania.

Lavoro alla VW  per gli ingegneri italiani

NOTIZIE A PIÙ VOLTI - Ci sono notizie che paiono dei diamanti per le tante sfaccettature che hanno. Una è arrivata dalle pagine del settimanale tedesco Bild am Sonntag che ha riportato un’intervista a Ferdinand Piech, presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo Volkswagen. Piech ha parlato della situazione dell’industria automobilistica in Europa e più in generale dello stato in cui versa l’economia, dicendosi preoccupato per la condizione in cui si trovano molti giovani che non hanno lavoro, dicendo che lì che si deve intervenire, unendo le forze. E non si è limitato alla constatazione dolorosa ma ha ricordato l’iniziativa del gruppo Volkswagen per dare una chance ai giovani ingegneri spagnoli e portoghesi: un periodo di lavoro in Germania di due anni con possibilità poi di trasformare il rapporto in contratto a tempo indeterminato. 

OFFERTA O RICERCA?  - Ma non solo. Nella stessa intervista oltre a citare la proposta verso spagnoli e portoghesi, Piech ha annunciato che la stessa iniziativa varrà anche per i giovani ingegneri italiani. Anzitutto salta agli occhi la condizione del gruppo Volkswagen, che non solo non lamenta crisi ma lancia iniziative di assunzioni su larga scala (magari anche a coprire qualche carenza di reperimento in Germania). 

ITALIANA IN VW - D’altra parte già oggi l’italianità nel gruppo Volkswagen è ben rappresentata: con il capo del design Walter Da Silva e con il responsabile marketing dell’Audi Luca De Meo, solo per citare i più noti. E forme di considerazione per ciò che è italiano sono state anche le acquisizioni della Lamborghini e delle italianissime Italdesign di Giugiaro e Ducati. Per non dire delle reitera manifestazioni di interesse per l’Alfa Romeo.

AMANTE DELL’ITALIA - Quanto a Ferdinand Piech, non è un segreto che ama l’Italia. Sul piano privato, è venuto spesso e viene a trascorrere le vacanze sulle nostre coste, ma non solo: ha ammesso di essersi comprato una moto Ducati per uso personale, mentre a sua moglie per il 15esimo anniversario delle nozze ha regalato una Ferrari.



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Ritratto di Fr4ncesco
12 novembre 2012 - 15:33
2
Siamo un Paese con tante potenzialità che vengono represse da politici e grandi industriali per favorire famigliari e raccomandati. Da culla della cultura stiamo diventando culla dell'ignoranza. E' giusto che i giovani ambiziosi per il loro bene lascino l'Italia e furbi, gli stranieri, che hanno capito la potenzialità dell'Italiano serio che nel proprio Paese è represso. Chissa se un giorno qualcuno fattosi le ossa non ritorni qui a cambiare le cose. Intanto ottima l'iniziativa di Volkswagen, l'unico gruppo in Europa che mantiene attivo il mercato dell'auto (con i relativi lavoratori) e che aimè gli altri costruttori vogliono boicottare
Ritratto di IloveDR
12 novembre 2012 - 16:45
3
per fortuna i tedeschi hanno capito che in Italia c'è tante gente capace (alla faccia di chi ci vuole male...(es.Maglioncino stropicciato))
Ritratto di MatteFonta92
12 novembre 2012 - 17:06
3
Tutti in Europa sanno che i laureati italiani sono bravi e preparati nei loro settori, e all'estero sono apprezzatissimi. Gli unici che non se ne sono accorti sono... proprio gli italiani!
Ritratto di fabri99
12 novembre 2012 - 17:34
4
Ingeniere o anche designer presso una di queste case automobilistiche, potrebbe essere una bella opportunità... Saluti ;)
Ritratto di yeu
12 novembre 2012 - 18:25
Che presa in giro, dire che si ami l' Italia giusto per giustificare la non costruzione di almeno uno stabilimento da 150000mila vetture l'anno mi sembra ipocrita. L' Alfa Romeo non l'ha presa perchè non ha voluto prendersi nemmeno un sito produttivo in Italia e quindi avrebbe lasciato la rogna dei licenziamenti ad altri. Proprio una faccia di bronzo.
Ritratto di mpunited
12 novembre 2012 - 18:39
...in Italia queste cose non succederanno mai. Grande Volkswagen. (aldilà del fatto che le VW siano molto migliori delle auto italiane, perlomeno quelle non di lusso)
Ritratto di xspray
12 novembre 2012 - 19:46
per far si che vw preda degli elogi,basta dire che alcune offerte di lavoro saranno accessibili ANCHE a degli italiani.Peccato che sia la stessa azienda che in italia non prende impegni e che ha rifiutato l'alfa solo perchè non voleva uno stabilimento italiano,bensì voleva solo lo stemmino.poi a marchionne che porta in italia la produzione di tutte le alfa e di tutte le maserati (salvaguardando posti di lavoro che producendo pande e punto continuerebbero a stare a casa in cig) ci si sputa in faccia.Strano popolo quello italico.
Ritratto di Fr4ncesco
12 novembre 2012 - 20:35
2
Furbone, guarda che la Alfa Romeo in italia non le ha portate Marchionne, in quanto venivano prodotte da anni a Pomigliano D'Arco, e lo stesso vale per le Maserati, sempre prodotte in Italia...Strano popolo quello italico
Ritratto di sx4
12 novembre 2012 - 21:32
I tedeschi sono un popolo di gran sboroni, al pari degli inglesi, ma attenti che prima o poi l'onda lunga della crisi si abbatterà anche su di loro. Personalmente a "Fantaschland" non ci credo, l'unica cosa che hanno di vantaggio rispetto al sistema italico è il fatto di non avere una casta sindacale invasiva e politicizzata come la nostra, che invece di difendere i diritti dei lavoratori pensa a servire bene il proprio padrone, alias i partiti politici di riferimento.
Ritratto di evilwithin
12 novembre 2012 - 21:59
Non capisco molto il senso della faccenda. Mi sembra ovvio che, se si fanno delle selezioni per dei posti, possano partecipare anche gli ingegneri italiani. Ci mancherebbe. E stop. Invece qui si parla di stage, e rivolti di volta in volta esclusivamente a determinate nazioni... Tra l'altro quelle più colpite dalla crisi. Mi suona strano, e non così positivo. Cosa sono, le quote rosa 2.0 ? Se davvero cercano di assumere, invece che stage non sarebbe meglio offrissero posti veri, accessibili a tutti? D'altra parte stage internazionali -anche se magari non con queste modalità "discriminanti per nazione"- sono offerti da tutte le multinazionali, senza cercare di dare un significato come quello che sembra emergere qui...
Ritratto di angelo.luc
12 novembre 2012 - 22:04
se in italia comprano auto tedesche i giusto che che gli italiani filo tedeschi vadano a lavorare in germania no! chi compra macchine estere aiuta quei paesi a creare posti di lavoro, quindi chi non compra auto FIAT non vuole creare lavoro in italia e vuole lavorare all'estero. FORZA MARCHIONNE.
Ritratto di lucios
13 novembre 2012 - 00:31
4
.....ed esportiamo intelligenze......BENVENUTI NEL NUOVO TERZO MONDO!
Ritratto di AnniAddietros
13 novembre 2012 - 22:05
Queste iniziative non sono altro che pubblicità per sembrare migliori di altri. Piech preoccupato per i giovani e dice di voler unire le forze? Ma se è il primo a voler sbaragliare la concorrenza, a tutti i costi. Piech è solo un par@culo, come molti altri. È però incredibile vedere quanti commenti volti ad elogiarlo ci siano dopo una notizia simile... anche da gente che poi accusa gli altri di avere i paraocchi o gli dice "sveglia! Mah...