IL FASCINO DELLE “BELLE ITALIANE” - L’eleganza e la sportività della più vera tradizione del made in Italy automobilistico al 15° salone di Shanghai sono rappresentati dalla nuova Maserati Ghibli, che unisce tratti derivati dalla sorella maggiore Quattroporte (sostanzialmente il profilo laterale) e altri mutuati dalla coupé Gran Turismo (la mascherina d’ispirazione “storica”, essendo concepita sulla falsariga di quella della Sport degli Anni 50 A6GCS).
CINQUE METRI DI CLASSE - La Maserati Ghibli è lunga 497 cm, cioè 29 meno della Quattroporte. Analoga disparità c’è nella misura del passo, che sulla nuova Ghibli è 299 cm, mentre sulla Quattroporte è 317 cm. Quanto all’impostazione generale, come la Quattroporte, anche la Ghibli ha un profilo da coupé.
LA PRIMA MASERATI A GASOLIO - Due sono i motori con cui sarà possibile avere la Maserati Ghibli. Il primo è un nuovo V6 3.0 a benzina, sovralimentato e con potenze di 410 o 330 CV. Nella versione da 440 CV offre una coppia massima di 550 Nm a partire da 1.750 giri, mentre nella variante da 330 CV dispone di una coppia di 500 Nm. Questo motore è prodotto dalla Ferrari. La seconda unità è sempre un V6 3.0, ma turbodiesel common rail da 275 CV e 600 Nm di coppia che, per l'Italia, sarà disponibile anche depotenziato a 250 CV per evitare il superbollo.
ANCHE A TRAZIONE INTEGRALE - Le Maserati Ghibli con questi tre motori saranno dotate tutte di sistema di trasmissione con cambio automatico a otto rapporti e trazione posteriore. La più potente Ghibli S sarà disponibile anche con la trazione integrale Q4, con la quale la vettura funziona a trazione posteriore sino a che non viene rilevata l’opportunità di avere trazione anche sull’asse anteriore, a cui quindi viene trasmessa fino al 50% della coppia. La Maserati Ghibli S Q4 è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi; 5,1 secondi il tempo della Ghibli S a trazione posteriore. Quest’ultima raggiunge la velocità massima di 285 km/h, uno in più della Ghibli 4x4.
A sinistra la Quattroporte, a destra la Ghibli.
LIASON AU SOL AL TOP - Secondo la casa, le sospensioni sono adeguate alle prestazioni della vettura e alla tradizione Maserati. All’avantreno c’è un doppio braccio oscillante, mentre dietro c’è una geometria multilink delle più evolute, con la possibilità di avere in optional anche il sistema Skyhook. Il sistema frenante prevede all’anteriore dischi autoventilanti e forati da 360 mm di diametro e 32 mm di spessore; per le ruote posteriori i dischi sono 350 x 28 mm. Le pinze sono Brembo a 6 pistoncini davanti e a 4 pistoncini dietro.
CERCHI DA 18”, A PARTE GLI OPTIONAL - All’effetto estetico (e al comportamento stradale) contribuiscono le ruote con cerchi da 18”; sulla versione più potente Ghibli S le gomme anteriori hanno dimensioni diverse da quelle posteriori. Come optional è poi possibile avere cerchi da 19”, 20” e 21”.
INTERNI INEDITI - Infine, non meno curato è l’abitacolo, dove il design sportivo è realizzato con molta attenzione al comfort e all’eleganza. Da notare che la nuova Maserati Ghibli monta un cruscotto del tutto inedito.