VENTICINQUE CAVALLI IN PIÙ - Lo stand
McLaren al Salone di Ginevra ospitava in anteprima mondiale l’ultima nata
650S, che avevamo già descritto
qui. Ora, dopo aver parlato con i responsabili della casa britannica, possiamo specificare che non si tratta di una MP4 12C in versione ancor più “estrema”, ma del modello che ne prenderà il posto (anche se non immediatamente; ci sono ancora parecchie esemplari di MP4 da completare). A dire il vero, il nuovo frontale ispirato al modello P1 ci pare meno riuscito di quello della 12C, ma per il resto il passo avanti (compiuto sostituendo circa il 25% dei pezzi) è sostanzioso. A partire dal V8 biturbo di 3.799 cc che adesso fornisce 650 CV (25 più di prima), passando per i miglioramenti aerodinamici che consentono di aumentare la deportanza (la spinta vero il suolo determinata dall’aria che scorre sulla carrozzeria) del 40% e per il notevole alleggerimento (1.330 kg di peso, invece dei 1434 della MP4 12 C).
ANCHE APERTA - Oltre alla McLaren 650S Coupé, a Ginevra è stata presentata anche la versione Spider: il tettuccio (rigido, in due parti) si apre o chiude in 17 secondi, e il comando può essere attivato anche in movimento (fino a 30 km/h). La McLaren dichiara che la rigidissima scocca in fibra di carbonio non ha richiesto alcun rinforzo rispetto alla versione chiusa, e quindi l’aumento di peso è limitato a soli 40 kg (1.370 in tutto) e il comportamento è pressoché identico quanto a precisione di guida e aderenza.
IN TRE SECONDI ARRIVI A 100 - Anche le prestazioni sono molto simili. La velocità massima è di 333 km/h per la Coupé e di 329 per la Spider, lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 3 secondi per entrambe e lo “0-200” in 8,4 secondi per il modello chiuso e 8,6 per quello aperto. I prezzi per l’Italia non sono ancora ufficializzati, ma non dovrebbero essere poco superiori a quelli della MP4 12C: 215.700 euro per la Coupé e 239.100 per la Spider.