FA IL PIENO DI GRINTA - È votato alla massima sportività il look della Mercedes-AMG GT R Roadster, la variante più estrema dell’elegante cabriolet GT Roadster che fa il suo debutto al Salone di Ginevra 2019. La casa tedesca infatti ha ampliato le prese d’aria per migliorare il raffreddamento di motore, freni e differenziale, aggiunto una grande ala fissa nella parte posteriore e rivisto l’aerodinamica, impreziosita da nuovi componenti mobili posizionati immediatamente dietro il paraurti anteriore, che si muovono controllati dall’elettronica e variano la loro posizione a seconda della velocità: restano chiusi in rettilineo e diminuiscono così la naturale resistenza che l’auto oppone all’avanzamento, ma si aprono per incrementare il flusso d’aria verso determinati organi meccanici, che in tal modo possono raffreddarsi più velocemente. I cerchi sono di tipo alleggerito e misurano 19 pollici davanti e 20 pollici dietro.
PESI SOTTO CONTROLLO - La Mercedes-AMG GT R Roadster pesa 1.635 kg a secco, 80 in più della GT R Coupé, per via dei rinforzi al telaio seguiti all’eliminazione del tetto, sostituito da una capote in tela a tre strati azionabile elettricamente. Il costruttore ha tagliato il peso dell’auto scegliendo lo scarico in titanio e l’albero di trasmissione in fibra di carbonio, più leggero del 40% e studiato per migliorare la distribuzione dei pesi. A richiesta è disponibile l’impianto frenante con dischi in materiale composito, più leggero di 17 kg nonostante i dischi anteriori più grandi (da 39 a 40,2 cm) dell’impianto standard. La GT R Roadster è dotata come la R Coupé delle ruote posteriori sterzanti: fino a 100 km/h girano di 1,5° in direzione opposta rispetto a quelle anteriori per rendere l’auto più maneggevole, ma oltre questa velocità girano in senso parallelo per incrementare la stabilità. A migliorare la guida concorrono la barra antirollio posteriore maggiorata e il differenziale posteriore a slittamento limitato, oltre al controllo di trazione regolabile su 9 livelli.
SU LA POTENZA - Il motore della Mercedes-AMG GT R Roadster resta il biturbo V8 4.0 da 585 CV. È lo stesso delle meno estreme GT Roadster e GT C Roadster, ma guadagna rispettivamente 99 e 28 CV e vede aumentare la pressione del turbo, diventando così più corposo a tutti i regimi. Anche la trasmissione a 7 marce non subisce grosse rivisitazioni, ma guadagna una nuova logica di funzionamento votata al raggiungimento delle massime prestazioni: il robotizzato a doppia frizione ha un primo rapporto accorciato ed un settimo più lungo, così da migliorare la risposta all’acceleratore quando si guida in circuito. La casa dichiara un tempo sullo 0-100 km/h di 3,6 secondi, mentre la velocità massima è nell’ordine dei 317 km/h, dati in linea con la GT R Coupé e quindi di livello per un’auto senza il tetto. La GT R Roadster sarà costruita in 750 unità.