RIVOLUZIONE E TRADIZIONE - Lo stile è l’evoluzione della Mini 3 porte che conosciamo, ma la quinta generazione cambia radicalmente sotto pelle con l’adozione di una nuova piattaforma specifica per auto elettriche, realizzata dal Gruppo BMW in collaborazione con la cinese Great Wall. Infatti, per ora, sono state annunciate solo le versioni a batteria della piccola inglese. Secondo le indiscrezioni, arriveranno anche i motori termici ma, in questo caso, la piattaforma sarà quella della generazione uscente. Il design, invece, dovrebbe essere del tutto simile a quello della versione elettrica.
SGUARDO MINIMALISTA - La silhouette della nuova Mini Cooper mantiene gli sbalzi ridotti, il cofano e il passo corti tipici del marchio. La nuova griglia ottagonale definisce la sezione anteriore, mentre le luci diurne a led segnano la firma luminosa. L’impressione è che i designer abbiano voluto ridurre gli elementi stilistici all’essenziale, eliminando per esempio le cromature che prima incorniciavano i fari. Lo si nota anche nella vista laterale, dove i classici parafanghi in plastica nera sono stati rimossi per lasciare spazio a passaruota completamente in tinta della carrozzeria. A contribuire alla pulizia del design ci sono anche le maniglie delle portiere a filo. La sezione posteriore cita nei gruppi ottici verticali le classiche luci della Mini. Una novità è rappresentata dalla striscia nera della maniglia, che divide in due la parte posteriore ed evidenzia l’ampiezza del veicolo. Quattro gli allestimenti che riflettono anche all’esterno le diverse caratteristiche della vettura: Essential, Classic, Favoured e John Cooper Works.
C’È UN SOLO SCHERMO - Il minimalismo del design esterno si riflette anche all’interno della nuova Mini Cooper, dove è presente solo il classico quadro strumenti tondo al centro della plancia, con i comandi di attivazione appena sotto. Il display oled centrale è cresciuto fino a raggiungere un diametro di 240 mm e ha una logica di funzionamento paragonabile a quella degli smartphone. Riducendo tutto all’essenziale, i nuovi interni hanno bisogno di un numero minore di componenti. Dietro al volante, un head-up display opzionale permette di visualizzare i contenuti più rilevanti direttamente nel campo visivo del conducente, eliminando la necessità di un ulteriore quadro strumenti e liberando la vista sulla strada. Il cruscotto curvo è ricoperto per la prima volta di materiali tessili: si tratta di una maglia bicolore sviluppata appositamente e di facile manutenzione, realizzata in poliestere riciclato. Il bagagliaio da 200 litri può essere ampliato fino a 800 litri ribaltando i sedili posteriori, suddivisi in rapporto 60:40.
HEY MINI - Nella nuova Mini Cooper è possibile controllare numerosi funzioni tramite il primo assistete vocale completo del marchio, attivabile con il comando “Hey Mini” o utilizzando un pulsante apposito sul volante. L’interazione a comando vocale avviene sul display rotondo. I clienti possono scegliere di interagire con una rappresentazione stilizzata di una Mini o con Spike, la mascotte già familiare a molti appassionati del marchio. Attraverso i comandi vocali il conducente può controllare navigazione, telefonia, intrattenimento e numerose altre funzioni. Il sistema è in continuo apprendimento e può imparare a compiere alcune azioni di routine, come per esempio aprire automaticamente il finestrino quando si entra in un parcheggio.
DUE ELETTRICHE - La Mini Cooper elettrica sarà disponibile nella versione Cooper E, con 184 CV di potenza e 290 Nm di coppia, e nella più sportiva Cooper SE, che mette a disposizione 218 CV e 330 Nm. La batteria da 40,7 kWh permette un’autonomia fino a 305 km per la Cooper E, mentre sulla Cooper SE la capacità della batteria sale a 54,2 kWh per un’autonomia massima di 402 km. La nuova Mini Cooper elettrica può essere caricata con corrente alternata a 11 kW oppure più rapidamente con corrente continua fino a 75 kW la Cooper S e fino a 95 kW la Cooper SE.