Mitsubishi eX Concept: sara lei l'erede della ASX?

UNA GAMMA RICCA DI SUV - La Mitsubishi ha piani ambiziosi per quel che riguarda le suv: a quanto pare, entro il 2020, oltre alle nuove generazioni di ASX, Outlander e Pajero dovrebbero arrivare altri due modelli da posizionare tra l'ASX e l'Outlander e tra l'Outlander e la Pajero. Per far posto alla prima delle nuove arrivate la prossima ASX potrebbe essere più piccola dell'attuale. E infatti la concept car Mitsubishi eX, che sarà mostrata a fine ottonre al Salone di Tokyo, è lunga 424 cm, larga 178 e alta 157.

 

LINEE DI PERSONALITÀ - Il design della Mitsubishi eX è un mix equilibrato tra il profilo generale che in buona parte segue la tradizione, e soluzioni stilistiche che propongono tratti marcati e superfici solcate da motivi netti. Nel frontale risaltano le ampie parti nella tinta della carrozzeria, che separano la mascherina centrale e i gruppi ottici collocati più in basso e dalla forma di pentagono irregolare. Un altro gruppo ottico ha poi forma e collocazione insoliti, essendo sistemato in una sorta di fessura appena sotto il cofano motore. Difficile da dire, in fotografia, quale dei due gruppi ottici sia quello principale.

 

UN CLASSICO REINVENTATO - Il profilo generale della Mitsubishi eX pare voler ricordare l’esperienza della casa nel settore delle suv, ma l’andamento complessivo è quanto mai armonico e fluente, privo di angoli o rotture, così che il profilo laterale vede il cofano raccordato morbidamente con il parabrezza e lo stesso avviene tra quest’ultimo e il padiglione del tetto. L’intera fiancata è poi dominata da un solco di forte impatto che parte un palmo indietro il parafango anteriore e attraversa tutta l’auto sino ad arrivare a incontrare i gruppi ottici posteriori. Questi ultimi costituiscono parte determinante nel design dell’insieme, con profilo coordinato con il portellone dalla sagoma molto articolata, e con la fascia inferiore. Decisamente un colpo d’occhio di quelli che si fanno notare.

 

DOTAZIONE MODERNA - La Mitsubishi eX si rende interessante anche attraverso la sua dotazione che comprende il meglio dello stato dell’arte  in materia di connettività e sistemi di ausilio alla guida, come il sistema che frena automaticamente in caso di rischio incidente, o il dispositivo che tiene sotto controllo il mantenimento della propria corsia. Davanti, ai lati e dietro ci sono poi telecamere che riportano in plancia ogni cosa si muova  attorno alla vettura. 

 

DUE MOTORI ELETTRICI - Per quanto concerne la meccanica, la Mitsubishi eX si muove grazie a due motori elettrici di 70 kW ciascuno (poco meno di 100 CV): uno agisce sulle ruote anteriori e l’altro su quelle posteriori. A gestire il tutto è il sistema Super All-Wheel Control (S-AWC). I due motori sono alimentati da batterie al litio disposte lungo il pianale, così da contribuire ad avere il baricentro basso a tutto benficio del comportamento stradale. L’autonomia è di 400 km. Il sistema mette anche a disposizione di chi è volante tre modalità di funzionamento: “Auto”, con cui la eX “legge” il fondo stradale e gestisce la trazione di conseguenza; “Gravel”, per le situazioni di guida su sterrato; “Snow” per quando la eX si muove sulla neve.