I CONTI VANNO BENE - Nonostante negli ultimi anni l’Audi sia stata particolarmente avara di nuovi modelli rispetto alle concorrenti, i risultati economici non sono certo da marca in crisi. Il fatturato 2023 del gruppo (che comprende anche Lamborghini, Bentley e Ducati) si è attestato a 69,9 miliardi di euro (sono state 1.895.240 Audi consegnate nel mondo), con un utile di 6,3 miliardi e un margine operativo del 9%.
ARRIVA IN RITARDO - E ora, con la presentazione della Q6 e-tron, che affianca le Q4 e Q8 e-tron, l’Audi ha in gamma tre modelli elettrici che possono coprire importati segmenti di mercato. Ma, come sappiamo, la Q6 arriva con un ritardo di oltre due anni rispetto alle previsioni dell’azienda, dovuto principalmente alle difficoltà incontrate dai progettisti nello sviluppo della parte software del veicolo, che poggia sull’architettura PPE dedicata ai modelli a batteria di nuova generazione dei marchi di lusso del gruppo Volkswagen, tra cui la nuova Porsche Macan.
LE NUOVE A5 E Q5 - Con un effetto a cascata, il ritardo della Q6 ha fatto slittare diverse date nel calendario delle novità della casa tedesca. A cominciare dal debutto, atteso da tempo, delle nuove Audi Q5 e A5. Sia la suv, che arriverà a febbraio del 2025, sia il modello che a fine 2024 manderà in pensione l’A4 oggi a listino (arriverà per prima la versione station wagon, poi la berlina con carrozzeria fastback a cinque porte), poggeranno sulla nuova piattaforma PPC, destinata a vetture di taglia medio grande con motori termici, ibride mild e ibride ricaricabili. Per quanto concerne la nomenclatura, invece, d’ora in avanti in casa Audi vigerà una regola generale: a seguire la “A” ci saranno numeri dispari per i modelli a benzina, a gasolio e ibridi e numeri pari per quelli elettrici.
LA Q3 NEL 2025 - Aria di grandi novità anche per un’altra best seller della casa di Ingolstadt, l’Audi Q3, la cui nuova generazione è attesa sul mercato a luglio del 2025 (qui per saperne di più). Il nuovo modello sarà completamente rivisto da un punto di vista stilistico, ma sarà sempre basato sulla piattaforma MQB del gruppo Volkswagen, opportunamente aggiornata, e spinta dai motori 4 cilindri ibridi a benzina e a gasolio.
LA Q7 NEL 2026 - Nel 2026 sarà la volta anche della nuova generazione dell’Audi Q7, la grande suv di lusso che utilizzerà la stessa piattaforma PPC delle citate Q5 e A5, anch’essa spinta da motori termici con vari gradi di ibridazione.
L’A7 NEL 2027 - Il 2027 sarà l’anno della nuova generazione dell’Audi A6 che cambierà nome e si chiamerà A7, un numero dispari per sottolineare la presenza di motori termici, che presumibilmente saranno un’evoluzione in chiave ancora più “ibridizzata” di quelli attuali. Il nome A6 con il suffisso e-tron sarà preso da un modello elettrico proposto con carrozzeria berlina e station wagon che dovrebbe arrivare entro la fine del 2025.
E LE ALTRE? - Sempre secondo le indiscrezioni, l’Audi A3, dopo il recente restyling (nella foto qui sopra, qui per saperne di più) dovrebbe proseguire la sua carriera per alcuni anni per essere sostituita nel 2028 da una nuova generazione elettrica basata sulla piattaforma SSP, che condividerà con la prossima Golf. Anche per l’ A8 si parla di un destino simile al termine del sue ciclo di vita previsto nel 2027, che potrebbe essere esteso a seconda dell’andamento dei mercati. Delle eredi delle attuali sportive TT e R8, ormai uscite di produzione, si sa ancora poco, ma è praticamente scontato che, se si faranno, saranno elettriche. In ogni caso, stando alle ultime dichiarazioni della casa tedesca, dal 2033 la gamma dovrebbe essere composta esclusivamente da modelli a corrente anche se, come ha dichiarato lo stesso ceo Gernot Döllner: “se il mercato dovesse subire fluttuazioni connesse alla transizione energetica, saremo pronti a correggere la rotta”.