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La Nissan rende la mobilità elettrica più “Easy”

09 febbraio 2015

Avviato un programma di consulenza e di fornitura di apparecchiature specifiche per facilitare la ricarica.

La Nissan rende la mobilità elettrica più “Easy”
PER LEAF ED E-NV200 - Passare alla mobilità elettrica comporta una serie di problematiche nuove, come quelle relative alla ricarica domestica o aziendale. Per il “rifornimento” delle batterie, infatti, è necessario installare un erogatore di energia apposito che sia compatibile con la propria rete elettrica. Scelta che si può rilevare difficile considerando le diverse proposte e le tecnologie di ricarica presenti sul mercato. Per facilitare l'acquisto dell'infrastruttura più idonea la Nissan ha avviato Easy (Eco Automotive SYstem integrator), un sistema di gestione e consulenza integrata pensato apposta per i clienti di Leaf ed E-NV200. 
 
L'EROGATORE “INTELLIGENTE” - Il nuovo servizio, promosso in collaborazione con FCS Mobility, azienda bergamasca specializzata nei sistemi di ricarica per veicoli elettrici, prevede la Smart Wall Box. Si tratta di un “erogatore” da applicare alla parete del garage con sistema di gestione “intelligente”, cioè capace di rilevare il consumo di energia dell'abitazione o dell'ufficio e programmare la ricarica per evitare sovraccarichi e sprechi economici. Di fatto, la Smart Wall attiva il rifornimento quando il consumo energetico è basso e stabilisce la velocità di ricarica in base alla quantità di energia prevista dal contatore. Per la casa e i box condominiali è previsto il modello Domus con potenza di ricarica fino a 3 kW mentre per professionisti e aziende c'è la versione Work da 7 kW. 
 
IL ROLLER E IL CONTA KW - La Smart Wall Box può essere integrata con due strumenti pratici, il Roller e il Contabilizzatore. Il primo è un cavo retrattile fissato alla parete che consente di effettuare il collegamento per la ricarica in modo più semplice e veloce rispetto al cavo in dotazione della vettura. Il secondo, come suggerisce il nome, consente di misurare i consumi di elettricità dovuti al “rifornimento” e di monitorare la relativa spesa per la corrente.


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Ritratto di orsogol
10 febbraio 2015 - 11:21
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E' interessante la centralina che invia all'auto in carica una quantità di corrente compatibile con le altre utenze domestiche. Altrimenti, con contratto di 3 Kw e auto in carica, non potresti neanche accendere la luce che salterebbe il differenziale. A parte questo, sarebbe ben più urgente una standardizzazione seria delle modalità di carica, delle spine e delle prese. Oggi è un ginepraio in cui ogni costruttore ha la sua ricetta, tanto per complicare la vita ai pochi automobilisti pionieri del settore.