RIVOLUZIONE - La nuova edizione della Opel Corsa (nella foto quella attuale) verrà realizzata a partire da una base costruttiva della del gruppo PSA (Peugeot, Citroën, DS), che garantirà alla casa tedesca un maggiore sfruttamento delle economie di scala e nuove prospettive di guadagno. Questa notizia, confermata al sito internet Allgemeine Zeitung Mainz da una fonte, cambia le prospettive dell’utilitaria tedesca e mette davanti l’azienda a una completa revisione del progetto, che era già in avanzata fase di realizzazione come mostrato dalle fotografie degli esemplari di test (qui per saperne di più). La Opel non ricorrerà quindi a una meccanica della General Motors, ma sfrutterà la recente acquisizione da parte del gruppo francese per servirsi di una fra le sue piattaforme di base (presumibilmente la stessa di Peugeot 208 e Citroën C3), risparmiando così i costi di licenza che avrebbe dovuto corrispondere alla GM.
TERZO MODELLO - Questa decisione implica grosse novità a livello tecnico e uno slittamento dei tempi. Gli esemplari di test della nuova Opel Corsa sono apparsi su strada a fine 2016, prima che venisse formalizzato l’accordo di cessione della Opel alla PSA e, secondo quanto si sapeva, utilizzavano tecnologia della GM. I tecnici devono quindi rimettere mano al progetto e modificarlo in funzione della nuova base meccanica. Uno stravolgimento di tale portata ritarderà l’arrivo sul mercato dell’utilitaria, che stando alle ultime indiscrezioni dovrebbe passare dal 2018 al 2019. La nuova Corsa diventerà così la terza automobile della Opel realizzata su meccaniche della PSA, dopo le Crossland X e Grandland X. E come tutte le future auto della casa di Russelsheim.